SEGUI GLI AGGIORNAMENTI AUTOMATICI
2025/03/10
PEDEMONTANA - UN' OPERA DA BLOCCARE! ADERISCI ALLA CAMPAGNA
2025/03/07
SENTENZE DI CONDANNA PER VIA OFFELERA E ASFALTI BRIANZA - PREMIATO IL NOSTRO IMPEGNO DI ANNI
Come Comitato di quartiere Sant'Albino e San Damiano siamo attivi da anni nella tutela del nostro territorio e nel promuovere il benessere sociale e ambientale dei nostri quartieri.
Nel corso degli anni, ci siamo occupati con particolare attenzione di diverse tematiche ambientali. Abbiamo combattuto strenuamente contro la presenza dell'impianto di autodemolizioni e deposito di rifiuti speciali non pericolosi della Cem srl in viale delle Industrie, un'attività che sin da subito abbiamo ritenuto problematica, trovandosi a soli 50 metri dalle abitazioni di San Damiano. Questa battaglia ci ha visti supportare i cittadini residenti e, pur comprendendo la recente decisione del TAR che ha dato ragione all'azienda sul piano procedurale, continuiamo a interrogarci sulla legittimità di un impianto che le stesse autorità comunali avevano riconosciuto come autorizzato in modo improprio.
Un altro fronte importante della nostra attività è stata la denuncia e la lotta contro l'illegalità in Via Offelera, dove un'area agricola era stata trasformata in un deposito inquinante e officina per camion con un distributore di carburante illegale. Fin dal 2015 abbiamo effettuato le prime denunce su questa e altre aree di degrado, supportando le istanze dei residenti di Via Caprera che protestavano fin dal 2014. Grazie alla mobilitazione, alle segnalazioni, alla raccolta firme e all'esposto alla Procura, e con il prezioso supporto di Legambiente, siamo riusciti a ottenere la condanna per reati ambientali dei responsabili (1 anno e 5 mesi).
La vicenda di Asfalti Brianza è stata per noi la battaglia fondamentale. Abbiamo denunciato con forza l'inquinamento prodotto dall'azienda, collaborando con la lista civica La Rondine di Concorezzo, Ale Di iuseppe de "Le Iene", sindaci e consiglieri, e supportati da Legambiente. Le condanne ottenute (1 anno e 8 mesi) confermano che la lotta dei cittadini e delle associazioni può vincere il malaffare che inquina l'aria e il territorio.
Non ci siamo occupati solo di questioni ambientali. Abbiamo seguito con attenzione anche le tematiche urbanistiche, esprimendo le nostre obiezioni riguardo a progetti che riteniamo dannosi per il nostro quartiere. Ad esempio, abbiamo contestato la realizzazione di due medie superfici di vendita nell'area ex-Fiera Coop, sostenendo che costituissero un unicum di dimensioni tali da richiedere una Conferenza di Servizi regionale. Tesi non così infondata se ora la Coop che ha chiamato in giudizio il Comune di Monza per la stessa ragione.
Siamo molto preoccupati per la carenza di servizi essenziali a Sant'Albino, raccogliendo le lamentele dei cittadini e portandole all'attenzione dell'amministrazione comunale.
Vediamo con apprensione il completamento della zona industriale a nord, a pochi metri dalle case, e il silenzio sulle promesse di compensazione Elesa, a fronte dell'ennesima distruzione di aree agricole. Abbiamo inoltre espresso il nostro dissenso per scelte urbanistiche come la "rotonda a fagiolo" in Viale Industrie e riportato il dissenso dei cittadini rispetto alla installazione di colonnine per la ricarica elettrica che riducono i già insufficienti parcheggi.
Il nostro impegno si è concretizzato anche nel supporto ai cittadini, come nel caso dei residenti di Via Caprera, e nel tentativo di costruire una rete tra le persone sensibili ai problemi dell'inquinamento e della tutela ambientale. Abbiamo cercato di vigilare sulla trasparenza dell'azione amministrativa, sollevando questioni come l'affitto dell'autolavaggio di Via Adda ai proprietari di Asfalti Brianza poco prima della loro condanna.
A causa del ruolo marginale che la giunta comunale riconosceva alla Consulta di quartiere, riducendola grosso modo a un mero "festificio", abbiamo deciso di dimetterci dalla Consulta all'inizio del 2024, in segno di protesta.
Continueremo a essere vigili e attivi su tutte le questioni che riguardano il benessere sociale e ambientale di Sant'Albino e San Damiano, cercando di fare rete con i cittadini e le altre realtà del territorio per incidere positivamente sulle scelte della politica.
CQSASD
2025/03/06
CEM VIALE INDUSTRIE, APPROVATO (???) DA ANTONICELLI ORA VINCE RICORSO AL TAR
La nostra ricostruzione della vicenda
La successiva Giunta Monzese di Centrosinistra (Sindaco Scanagatti) ha riconosciuto tali irregolarità ma non ha saputo o potuto porre rimedio. In effetti occorre anche dire che spesso i ricorsi al TAR da parte delle aziende sanzionate possono imporre alle Amministrazioni comunali dei risarcimenti danni molto onerosi. Per cui non sempre c'è la necessaria determinazione a tutelare la salute dei cittadini.
Un'altra questione grave è che spesso queste attività vengono situate ai margini del Comune. Così CEM è in territorio di Monza ma a 50 metri dalle abitazioni di San Damiano (Brugherio). La battaglia dei cittadini di San Damiano, e ricordiamo con affetto l'anima della protesta Tino Barzetti, pur supportata per quanto possibile dalla Ammistrazione di Brugherio si è scontrata per una decina di anni con un sacco di ostacoli: controlli diciamo complessi, difficoltà ad accedere agli atti, burocrazia, rinvii, rimpalli di responsabilità ecc. ecc. Intanto proseguivano i rumori e le polveri che inondavano le case.
2025/03/05
PER L' AREA EX FIERA COOP PORTA IN TRIBUNALE IL COMUNE DI MONZA (SE CI AVESSERO ASCOLTATO...)
Per l'area ex-Fiera, appena sopra il nostro quartiere la Coop porta in tribunale il Comune di Monza sostenendo quello che noi dicemmo immediatamente:
le due medie superfici di vendita (in un'area già congestionata da supermercati e affini) in realtà costituiscono un unicum di proporzioni tali da richiedere per l'approvazione la convocazione di una Conferenza di Servizi regionale.
Vedi qui le nostre obiezioni del luglio 2024 https://www.mbnews.it/2024/07/comitati-contro-supermercati-ex-fiera/
Confidiamo in una decisione sensata del TAR
APERITIVO AL BUIO AL CENTRO CIVICO DI S.ALBINO (VENERDI' 7/3/25 ALLE 19): CI SONO ANCORA DEI POSTI - PRENOTATEVI!
Una esperienza offerta a tutti per trasformare le proprie fragilità in risorse.
Per prenotarsi: aperitivoalbuiomonza@virgilio.it
2025/03/04
CONDANNATI PER REATI AMBIENTALI IN VIA OFFELERA
Gli articoli allegati trattano della condanna di padre e figlio, Salvatore e Angelo Fichera, per reati ambientali commessi in un'area agricola in via dell'Offelera a Monza. L'area era stata trasformata in un deposito inquinante e officina per camion, con un distributore di carburante illegale.
- Legambiente, i residenti di Via Caprera e il Comitato di quartiere S.Albino si sono mobilitati fin dal 2018 per denunciare l'uso improprio dell'area. Hanno effettuato segnalazioni, raccolto firme e presentato un esposto alla Procura.
- Nel 2019, l'area è stata sequestrata dalla polizia locale in seguito alle indagini coordinate dalla Procura. Il processo ha portato alla condanna di Salvatore e Angelo Fichera a 15 mesi di reclusione e 12.000 euro di multa ciascuno. La società "LTF srl" è stata condannata a una sanzione amministrativa di 65.000 euro, ed è stato disposto un risarcimento di 6.000 euro a Legambiente Monza.
- Legambiente ha espresso soddisfazione per la sentenza, sottolineando l'importanza di tutelare il territorio agricolo.
- CQSASD
5 giorni fa ... L'area agricola in via dell'Offelera. I reati variavano dalla violazione di norme in materia ambientale e in campo edilizio, fino alla ...
3 giorni fa ... ... via dell'Offelera. Dall'esposto alla condanna: vittoria degli ambientalisti contro il deposito illegale. Monza. Pubblicato: 01 Marzo 2025 11:23.
3 giorni fa ... ... via della Offelera (zona sud est di Monza, al confine con Brugherio) ... L'epilogo è stato reso noto in questi giorni: “condanna i proprietari” con ...
6 giorni fa ... Condannati padre e figlio per gli abusi nell'area di via della Offelera. Lo ha deciso il giudice del Tribunale di Monza Carlo Ottone De ...
ASFALTI BRIANZA E OFFELERA : UNITI SI VINCE - FACCIAMO RETE! APPELLO ALLA PARTECIPAZIONE.
Le vicende di Asfalti Brianza e di Via Offelera, conclusesi rispettivamente con condanne a 18 e 15 mesi confermano che la lotta di cittadini e associazioni possono vincere il malaffare che inquina l'aria, il territorio e il clima stesso del vivere civile e della democrazia.
Invito: chiediamo a tutte le persone sensibili ai problemi della lotta all' inquinamento, della tutela ambientale e della salute di collegarsi con noi per costruire una rete capace di incidere nelle scelte della politica.
- ADERITE AL NOSTRO COMITATO che si occupa del benessere sociale e ambientale di S. Albino (Monza) e S. Damiano (Brugherio). Siamo un comitato spontaneo, apartitico, senza alcuna struttura formale o gerarchica. Uniche discriminanti sono attenzione all' ambiente, alla vita dei nostri quartieri e rispetto della nostra Costituzione democratica ed antifascista. Segnalateci la vostra volontà di aderire via whatsapp o via mail (vedi sotto).
- ADERITE AL NOSTRO GRUPPO WHATSAPP "TUTELA AMBIENTE" :https://chat.whatsapp.com/G49khtTY6yWGz5bQPMCnyW
- CREIAMO UNA CATENA DI MAIL PER VEICOLARE MESSAGGI E INIZIATIVE : mandate la vostra adesione a cqsantalbino@yahoo.it
Purtroppo le vicende di cui sopra riguardano situazioni eccezionali che riescono a promuovere la mobilitazione. Ma in generale noi tutti ci troviamo nella situazione della "rana bollita" di Noam Chomsky, una metafora creata per il mondo della comunicazione, crudele ma molto esplicativa e adatta anche a noi. Se butti una rana nell'acqua calda, dice Chomsky, essa schizza istantaneamente fuori e si salva. Ma se la metti nell'acqua fredda e la scaldi pian piano quando avverte il pericolo è ormai priva di forze e non riesce a salvarsi. Noi, come la rana ce ne stiamo pacifici a respirare veleno per gran parte del tempo, senza accorgerci che ciò peggiora enormemente la nostra salute e soprattutto quella di bambini e anziani. L'inquinamento atmosferico rappresenta un grave rischio per la salute pubblica, in particolare in aree come Monza e la Pianura Padana, con conseguenze dirette e costi economici significativi. I dati rilevati dai campionatori autoprodotti di "Cittadini per l'aria" nel 2023 sono stati disastrosi, anche a S.Albino. Vedi qui: https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/search/label/%23INQUINAMENTO%20%20CAMPIONATORI%20luglio%202023
Per i cittadini di S. Albino poi ci sono anche specifiche preoccupazioni legate alle scelte della giunta. Stanno disegnando un futuro orrendo per il quartiere. A questa amministrazione sembra interessare solo il completamento della zona industriale che già ci sovrasta a nord, a pochi metri dalle case. Le compensazioni Elesa sono al palo. In compenso ci riempiono il quartiere di colonnine elettriche che nessuno ha chiesto e che riducono ancora i pochi parcheggi per i residenti. Per non dire di tutto il resto. Manca tutto! Ma se si sta zitti sarà sempre peggio.
---------------------------------------------------------------------------------
- Danni alla salute causati dall'inquinamento atmosferico:
Aumento di patologie respiratorie, cardiovascolari e neurodegenerative.
Effetti negativi sulla salute riproduttiva e sullo sviluppo infantile.
Causa diretta di malattie respiratorie croniche (asma, BPCO, infezioni polmonari), patologie cardiovascolari (infarto, ictus, ipertensione), disturbi neurologici (demenza, Parkinson, alterazioni cognitive nei bambini) e tumori.
Anche concentrazioni di inquinanti inferiori ai limiti normativi possono causare danni alla salute.
L'esposizione continuata al particolato fine (PM2,5) può portare allo sviluppo di malattie respiratorie e cardiovascolari o cancro ai polmoni.
L'inquinamento atmosferico causa circa 250.000 morti premature ogni anno nell'UE e il 17% dei tumori polmonari mortali è correlato all'inquinamento atmosferico.
- Situazione in Pianura Padana e a Monza:
La Pianura Padana è una delle zone più inquinate d'Europa. Nel 2025, la Pianura Padana ha registrato livelli allarmanti di polveri sottili, con il particolato ultrafine che ha raggiunto concentrazioni fino a 100 microgrammi per metro cubo. A Monza, nel 2024, la concentrazione media di PM10 è stata di 27,9 microgrammi al metro cubo, con 54 giorni di superamento della soglia di 50 microgrammi al metro cubo. Le giornate di smog sono tipicamente concentrate nelle stagioni fredde.
Azioni per i cittadini e pressione sulle autorità:
È fondamentale ridurre drasticamente l'uso di combustibili fossili, incentivando le energie rinnovabili e la mobilità sostenibile.
Potenziare il monitoraggio della qualità dell'aria, con sistemi di allerta efficaci per la popolazione.
Promuovere campagne di sensibilizzazione per ridurre l'uso di biomasse e migliorare l'efficienza energetica degli edifici.
Aumentare il ruolo della sanità pubblica nella prevenzione e nel monitoraggio delle patologie legate all'inquinamento.
Legambiente sottolinea l'importanza di ripensare il sistema agroalimentare, riducendo il carico di attività inquinanti come gli allevamenti intensivi.
I cittadini possono unirsi a iniziative promosse da associazioni come ISDE Italia e Legambiente per fare pressione sulle istituzioni e promuovere politiche più efficaci per la riduzione dell'inquinamento atmosferico.
È necessario agire immediatamente per ridurre le emissioni e proteggere la salute pubblica.
CERCHIAMO DI FARE RETE!
CQSASD
2025/03/03
SENTENZA VIA OFFELERA: UNITI SI VINCE! COMUNICATO DI LEGAMBIENTE
Si è conclusa finalmente con una condanna a 1 anno e 5 mesi anche la vicenda di Via Offelera a S.Albino. Le prime denunce effettuate dal nostro Comitato su questa e altre aree di degrado e abusivismo sul nostro territorio risalgono al Febbraio 2015 (vedi nostro dossier: https://comitatosantalbino.blogspot.com/2015/02/elenco-aree-con-insediamenti-difformi_20.html). Da allora è proseguita una regolare opera di denuncia supportata anche da Legambiente la quale il 19/4/2018 ha presentato una interrogazione a tutte le istituzioni (https://comitatosantalbino.blogspot.com/2018/04/via-delloffelera-legambiente-interroga.html. 1/2019).
2025/03/02
SANT' ALBINO E' TOTALMENTE PRIVO DI SERVIZI COMPRESO QUELLI ESSENZIALI
Raccogliamo da Facebook le lamentele di parecchi cittadini di S. Albino. Proponiamo all'attenzione della nostra amministrazione comunale.
X: Questa mattina per la ennesima volta trovo gente che vaga per le vie di S. Albino alla vana ricerca di un bar. Ho indicato il bar della piscina forse aperto visto che c'è il parcheggio strapieno.
Y: Dimenticati dal mondo anche in questo. E quando andrà in pensione il Gianca (l'unico negozio) non avremo nemmeno un alimentari.
Z: Per non parlare dei bus che saltano corse, si fermano alle 20 e al sabato e domenica sono quasi introvabili.
X: come i biglietti del bus. Devi "andare a Monza" e li trovi solo in alcuni bar del centro (e devi cercarteli da solo perché nessuno ti da indicazioni).
Z: e vogliamo parlare dei servizi? Ma quali? NO centro anziani, NO centri aggregazione giovanile, NO biblioteca, NO cinema, NO teatro, NO auditorium, NO ufficio postale, NO banca ma neppure un bancomat! Eppure paghiamo le tasse come in zona parco!
Y: D'altra parte questo diventerà un gran bel quartiere dormitorio con dei bei capannoni vicini, avvelenato da un'autostrada a ovest (Viale delle Industrie) e da una superstrada a est (Via Adda).
Ah, anche un quartiere parcheggio per la piscina e i campi da calcio e calcetto che il sabato e la domenica si riempie di auto in divieto di sosta compreso davanti ai cancelli delle abitazioni. Tanto i vigili (come la politica del resto) hanno altro da fare, altrove.
CQSASD
LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DEL GIARDINO DI VIA GUARDINI
2025/02/28
2025/02/27
CONDANNA DI VIA OFFELERA - GRAZIE AI CITTADINI DI VIA CAPRERA, A LEGAMBENTE E AL NOSTRO COMITATO! L' UNIONE FA LA FORZA!
Dopo la condanna di Asfalti Brianza arriva un'altra notizia che premia il nostro impegno a tutela dell'ambiente e del nostro quartiere.
CQSASD
Si conclude finalmente con una condanna a 1 anno e 5 mesi anche la vicenda di Via Offelera a S.Albino (Monza). Una storia che riguarda gravi violazioni della legalità e danni ambientali causati da imprenditori che hanno trasformato un'area agricola in un deposito abusivo.
Per pura correttezza d'informazione vorremmo far presente che le prime denunce effettuate dal nostro Comitato su questa e altre aree di degrado e abusivismo sul nostro territorio risalgono al Febbraio 2015 (vedi nostro dossier:
CQSASD
qui trovate un sacco di altri articoli sulla vicenda Offelera dalle origini ad oggi:
https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/search/label/%23OFFELERA
2025/02/26
2025/02/25
PEDEMONTANA VA FERMATA!
foto MBNews
Riportiamo una sintesi di quanto scrivono gli amici de "La Rondine " di Concorezzo a proposito di Pedemontana, un progetto devastante, costoso e inutile che sta già danneggiando irrimediabilmente vaste aree verdi della Brianza.
CQSASD
- Costi in crescita e traffico previsto in calo: Il costo di realizzazione è aumentato da 4,1 miliardi a 5,2 miliardi di euro, con ulteriori aumenti previsti. Allo stesso tempo, il numero di veicoli previsto per giustificare l'opera si è dimezzato in meno di dieci anni.
- Pedaggi costosissimi
- Previsioni di traffico sovrastimate: Le stime di traffico sono troppo sovrastimate, basate su una metodologia fallimentare già utilizzata per l'autostrada BreBeMi, che registra un traffico inferiore alla metà di quello che era stato stimato. I numeri restano insufficienti a giustificare un'autostrada a tre corsie per senso di marcia.
- Tratta D-Breve: Per contenere i costi, la Regione Lombardia ha ideato una variante, la Tratta D-Breve, del tutto inutile e che corre parallela e vicinissima alla Tangenziale Est A51.
- Critiche e contestazioni: I comuni del Vimercatese hanno presentato una diffida legale contro la Tratta D-Breve, azione che potrebbe avere effetti sull'intero progetto. L'opera non risponde a un reale bisogno collettivo, ma a logiche diverse dall'interesse pubblico.
- Pesante impatto sull'ambiente e sulle comunità locali.
2025/02/21
S.ALBINO SI DIMETTE DA MONZA?
COMPENSAZIONI ELESA
https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/search/label/%23ab%20autolavaggio%20via%20adda%206-6-2024) abbiamo denunciato l'assurdità di concedere in affitto un impianto per autolavaggio di camion a gente contro cui il Comune di Monza si è costituito come parte civile in giudizio e che è stata recentemente condannata. Da allora nessuna risposta. In compenso in questi giorni vediamo fervere lavori presso l'autolavaggio e in connessione con Elesa (?). La preoccupazione cresce considerando che presto l' ampliamento della tratta D di pedemontana e soprattutto quello della Milano Meda nell'area inquinata dalla diossina ai tempi dell'Icmesa produrranno una infinità di carichi di terra (inquinata) da smaltire.
Alleghiamo qualche foto presa oggi