- Il dottor Ottolini potrebbe diventare titolare dell'ambulatorio di Sant'Albino attorno al primo Luglio 2025.
- Questo comporta che, il giorno di conferimento della titolarità, gli assistiti del dottor Ottolini saranno azzerati dal sistema.
- I pazienti residenti a Monza dovranno quindi rivolgersi in farmacia o sul fascicolo sanitario elettronico per ri-iscriversi presso il dottor Ottolini.
- I pazienti non residenti a Monza dovranno recarsi prima dal dottor Ottolini per farsi rilasciare una lettera di accettazione e poi procedere alla iscrizione in farmacia o sul fascicolo sanitario. Per costoro il dottor Ottolini cercherà di fornire tempestivamente indicazioni per scaglionare gli accessi onde evitare caos presso il suo studio e presso la farmacia di S. Albino.
- Vi terremo informati. E' importante far girare la voce e la comunicazione a tutti gli assistiti, specie a coloro che non hanno accesso ai social o a internet.
SEGUI GLI AGGIORNAMENTI AUTOMATICI
2025/03/25
COMUNICAZIONI DAL DOTTOR OTTOLINI, MEDICO DI BASE A SANT' ALBINO
COMPENSAZIONI ELESA. ECCO DOVE E COME
Ancora una volta come Comitato di quartiere S. Albino precisiamo che avremmo voluto che le compensazioni servissero a garantire alcuni servizi che giudichiamo assai più urgenti. Purtroppo pare che le disposizioni di legge prevedano che le compensazioni legate all'occupazione di aree verdi (come nel caso di Elesa) consistano solo in piantumazioni e ciclabili.
CQSASD
2025/03/19
BANKSY A SANT'ALBINO? LENZUOLA DI PROTESTA
Qualcuno ha deciso di far sentire l'umore di molti cittadini di S. Albino rispetto al secolare disinteresse della politica monzese. Bello!
CQSASD
2025/03/18
MERCOLEDì 19/3/25 ORE 19.00 - CONSULTA DI QUARTIERE A SANT'ALBINO
- Compensazioni di suolo Elesa;
- Varie ed eventuali.
Precisazione del nostro Comitato (CQSASD)
Ricordiamo che il nostro Comitato di quartiere si è dimesso dalla Consulta da più di un anno. Sostanzialmente contestiamo alla Giunta il fatto di non dare sufficiente ascolto alle istanze dei cittadini. Non ci bastano i finanziamenti per le feste. Vogliamo dire la nostra sulle scelte che riguardano urbanistica, traffico, inquinamento, assenza di qualsiasi servizio. Tutte cose che hanno un impatto molto pesante sulle fasce più fragili della popolazione (anziani, bambini, giovani). Vedi qui: : https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/search/label/%23consulta%2029-1-2024%20dimissioni%20comitato
Purtroppo molti cittadini sembrano adattarsi supinamente a questo andazzo che va trasformando il nostro quartiere in un quartiere dormitorio. Pare che a molti basti avere l'auto per raggiungere i supermercati e al limite un'area bimbi e un'area cani. Dei problemi degli anziani soli che non hanno vita sociale e spesso neppure accesso alle cure; dei giovani a rischio disagio sociale ed emarginazione ma anche del mancato soddisfacimento di diritti semplicissimi quali accesso a sale studio, biblioteche, centri di aggregazione, cinema, teatro, bancomat ecc. chissenefrega... Poi viene il giorno in cui non hai l'auto, devi dipendere, hai dei ragazzi a rischio o un disabile in casa e allora il mondo ti crolla addosso. Comunque siamo stanchi di lamentarci nel deserto...,
In ogni caso alcuni membri del nostro Comitato continuano a parteciparvi a titolo personale nella speranza di dare ai lavori una impronta di maggior impegno sul piano ambientale e sociale.
2025/03/17
VIA MURRI A SANT' ALBINO - BUCHE, ASSEDIO DI AUTO, SOSTA SELVAGGIA E CENTRALINE DI RICARICA MAI RICHIESTE
Riceviamo e pubblichiamo (segnalazioni firmate)
Oggi ho fatto segnalazione con foto per i crateri nel manto stradale in via Murri. Ho chiesto sistemazione e non i soliti rattoppi. Oggi a un' auto è scoppiata una gomma. Mia figlia aveva già fatto una segnalazione, vi risparmio la risposta.Sempre in Via Murri di domenica c'è anche chi ti posteggia un camper davanti al cancello di casa.
Intanto però nella stessa Via Murri che il sabato e la domenica è impercorribile per l'assedio delle auto in sosta (vietata) in prossimità di piscina e campi di calcio ora arrivano anche colonnine di ricarica mai richieste dai residenti.
Quando i residenti hanno visto comparire diverse colonnine per la ricarica ... di via Murri, nel cuore del quartiere di Sant’Albino. Ogni colonnina è dotata di due prese, per un totale di 14 posti auto dedicati alla ricarica dei veicoli elettrici.
2025/03/16
COMUNICAZIONI IMPORTANTI DAL DOTTOR OTTOLINI (MEDICO DI BASE A SANT' ALBINO)
Marco Ottolini
Ven 14 mar alle ore 11:39
Buongiorno, questa è una mail dal Dottor Ottolini ai suoi assistiti.
La presente vuole dare una serie di importanti comunicazioni di servizio, per cui preghiamo una lettura attenta. Data l'importanza delle informazioni seguenti si prega di condividere le seguenti info a tutti quei pazienti che, non addotti al metodo delle mail, potrebbero non avere comunicazione, quali parenti e amici assistiti del Dottor Ottolini.
Per punti:
1) L'ambulatorio sarà chiuso durante alcuni giorni di Aprile per le festività. In particolare:
Lunedì 21 aprile l'ambulatorio sarà chiuso come da festività nazionali.
Martedì 22 Aprile e Mercoledì 23 Aprile l'ambulatorio rimarrà aperto. Il dottor Ottolini verrà sostituito dal dottor Amr Hussein per la sola giornata di Mercoledì 23 Aprile.
Gli orari di ambulatorio e la reperibilità rimarranno i medesimi a meno di ulteriori comunicazioni.
Giovedì 24 e Venerdì 25 Aprile l'ambulatorio sarà chiuso come da festività nazionali.
2) Probabilmente il dottor Ottolini diventerà titolare dell'ambulatorio di Sant'Albino. Questo comporta che, il giorno di conferimento della titolarità, gli assistiti del dottor Ottolini saranno azzerati dal sistema. I pazienti dovranno quindi rivolgersi in farmacia o sul fascicolo sanitario elettronico per ri-iscriversi presso il dottor Ottolini. Il massimale di pazienti rimarrà il medesimo, ma saranno possibili un certo numero di ricongiungimenti familiari (prima non sfruttabili). Il giorno in questione non è ancora stato definito, ma sarà probabilmente verso Maggio/Giugno. Seguiranno ulteriori comunicazioni per informarvi tempestivamente e con anticipo del giorno di azzeramento. è importante far girare la voce e la comunicazione a tutti gli assistiti, si prega ancora la vostra gentile collaborazione.
3) è possibile richiedere da ora la vaccinazione per l'Herpes Zoster, ai più noto anche come Fuoco di Sant'Antonio, patologia dolorosa e potenzialmente grave, soprattutto per soggetti fragili. La vaccinazione è rivolta a chi non ha mai avuto un ciclo completo di vaccinazione (fatto da 2 somministrazioni) e rispecchia i seguenti criteri:
soggetti di età > 18 anni affetti da diabete complicato, BPCO e asma severo, cardiopatie, soggetti immunodepressi o candidati a terapie immunosoppressive, soggetti con recidive o forme particolarmente gravi di Herpes Zoster
soggetti di età > 50 anni affetti da diabete, BPCO, cardiopatie, soggetti destinati a terapia immunosoppressiva
soggetti di età > 65 anni.
La vaccinazione è gratuita ma richiede prenotazione. Per chi fosse interessato per prenotarsi lo si può richiedere in ambulatorio oppure scrivendo una mail a questo indirizzo (ottolini.doc@gmail.com) scrivendo: nome e cognome degli assistiti, codice fiscale e numero di telefono.
4) Da giugno potrebbero esserci lievi modifiche dell'orario di ambulatorio. Verrà data comunicazione tempestiva e con anticipo.
Il Dottor Ottolini è disponibile a chiarimenti e richieste.
Cordiali saluti,
Dott. Marco Ottolini.
2025/03/14
CONDANNA ASFALTI BRIANZA - LA SENTENZA IN BREVE (e in toto)
L'intera sentenza di condanna è leggibile qui:
https://docs.google.com/document/d/1Khud2dtg9-2YKPUGfB134StQpxpbFcwLTmas7U2uV4s/edit?usp=drive_link
Ecco una sintesi dei passi salienti della sentenza e delle condanne per la vicenda ASFALTI BRIANZA:
Il Tribunale di Monza ha emesso una sentenza nel procedimento penale a carico di BIANCHI Vincenzo e CARRASCO PEREZ Nandy Alveri.
Verdetti e Condanne:
-
BIANCHI Vincenzo è stato dichiarato colpevole dei reati ascritti ai capi A), B), C), D), E), F), I) ed L), con riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche e applicazione della continuazione tra i reati.
- Capo A): Riguardava un deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi (fresato d'asfalto, miscele bituminose) in quantità eccedente quella autorizzata. Il Tribunale ha ritenuto provato il fatto storico e la qualificazione giuridica di deposito incontrollato.
- Capo B): Concernente diverse irregolarità nella gestione dei rifiuti e nell'utilizzo delle aree del sito in difformità dall'Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.). La Difesa non ha contestato i fatti, ma la loro rilevanza penale, tesi respinta dal Tribunale che ha ritenuto configurarsi il reato di gestione illecita di rifiuti per inosservanza delle prescrizioni dell'A.U.A..
- Capo C): Relativo all'illecito smaltimento di fresato d'asfalto, utilizzato senza trattamento per la produzione di asfalto in un'area vincolata. La prova è stata ritenuta raggiunta grazie alla testimonianza di un operaio e ai riscontri oggettivi.
- Capo D): Concernente la parziale inottemperanza all'Ordinanza Sindacale di Concorezzo per la rimozione dei rifiuti. Il Tribunale ha respinto le eccezioni della Difesa sulla presunta impossibilità di adempiere.
- Capo E): Riguardante le emissioni di vapori e fumi maleodoranti che molestavano i cittadini. Il Tribunale ha ritenuto accertato che tali emissioni provenivano dal sito di Asfalti Brianza nel periodo contestato.
- Capo F): Relativo allo scarico delle acque di dilavamento in pubblica fognatura senza la prescritta autorizzazione. Il Tribunale ha accolto parzialmente l'eccezione difensiva sulla tipicità, ma ha ritenuto sussistente la contravvenzione a partire dal 16 settembre 2020.
- Capo I): Concernente un deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non pericolosi nell'area antistante il capannone. Il Tribunale ha ritenuto accertato il deposito incontrollato in violazione delle normative e ha riconosciuto la responsabilità di Bianchi Vincenzo a titolo di concorso con Carrasco Perez.
- Capo L): Riguardante l'illecita gestione di ulteriori rifiuti speciali non pericolosi durante la vigenza di un divieto di prosecuzione dell'attività.
- BIANCHI Vincenzo è stato condannato alla pena di 1 anno, 8 mesi e 15 giorni di arresto ed Euro 27.500,00 di ammenda.
- È stata inoltre revocata la sospensione condizionale della pena precedentemente concessa a Bianchi Vincenzo in altre sentenze.
-
CARRASCO PEREZ Nandy Alveri è stato dichiarato colpevole dei reati ascritti ai capi I), con riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche e applicazione della continuazione tra i reati.
- Capo I): Come sopra, relativo al deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Il Tribunale ha ritenuto provata la sua responsabilità in qualità di Legale Rappresentante della società W.BAU s.r.l..
- CARRASCO PEREZ Nandy Alveri è stato condannato alla pena di 4 mesi di arresto ed Euro 1.750,00 di ammenda.
- Per Carrasco Perez Nandy Alveri è stata ordinata la sospensione condizionale della pena.
- È stato inoltre ordinato che della condanna di Carrasco Perez Nandy Alveri non si faccia menzione nel certificato del casellario giudiziale spedito a richiesta di privati non per ragioni di diritto elettorale.
-
BIANCHI Vincenzo è stato assolto dal reato ascritto al capo G) perché il fatto non costituisce reato (errore di fatto sul contenuto di un ordine legalmente dato dall'Autorità).
-
BIANCHI Vincenzo è stato assolto dal reato ascritto al capo H) perché il fatto non sussiste (smaltimento delle acque di dilavamento).
Risarcimento Danni alle Parti Civili:
- BIANCHI Vincenzo è stato condannato al risarcimento dei danni patiti dai Comuni di Monza, Concorezzo, Agrate Brianza e Brugherio, da liquidarsi in separato giudizio civile.
- Sono state indicate delle provvisionali immediatamente esecutive: Euro 10.000,00 ciascuno per il Comune di Monza, il Comune di Agrate Brianza e il Comune di Brugherio, ed Euro 15.000,00 per il Comune di Concorezzo.
- Bianchi Vincenzo è stato inoltre condannato alla rifusione delle spese processuali sostenute dalle suddette Parti Civili.
- È stata rigettata la domanda di risarcimento del danno proposta dal Comune di Agrate Brianza nei confronti di CARRASCO PEREZ Nandy Alveri.
- È stata rigettata la domanda proposta da LEGAMBIENTE LOMBARDIA ONLUS nei confronti di entrambi gli imputati, non avendo dimostrato uno specifico pregiudizio patrimoniale o non patrimoniale risarcibile.
Il termine per il deposito della motivazione della sentenza è stato indicato in trenta giorni.
2025/03/10
PEDEMONTANA - UN' OPERA DA BLOCCARE! ADERISCI ALLA CAMPAGNA
2025/03/07
SENTENZE DI CONDANNA PER VIA OFFELERA E ASFALTI BRIANZA - PREMIATO IL NOSTRO IMPEGNO DI ANNI
Come Comitato di quartiere Sant'Albino e San Damiano siamo attivi da anni nella tutela del nostro territorio e nel promuovere il benessere sociale e ambientale dei nostri quartieri.
Nel corso degli anni, ci siamo occupati con particolare attenzione di diverse tematiche ambientali. Abbiamo combattuto strenuamente contro la presenza dell'impianto di autodemolizioni e deposito di rifiuti speciali non pericolosi della Cem srl in viale delle Industrie, un'attività che sin da subito abbiamo ritenuto problematica, trovandosi a soli 50 metri dalle abitazioni di San Damiano. Questa battaglia ci ha visti supportare i cittadini residenti e, pur comprendendo la recente decisione del TAR che ha dato ragione all'azienda sul piano procedurale, continuiamo a interrogarci sulla legittimità di un impianto che le stesse autorità comunali avevano riconosciuto come autorizzato in modo improprio.
Un altro fronte importante della nostra attività è stata la denuncia e la lotta contro l'illegalità in Via Offelera, dove un'area agricola era stata trasformata in un deposito inquinante e officina per camion con un distributore di carburante illegale. Fin dal 2015 abbiamo effettuato le prime denunce su questa e altre aree di degrado, supportando le istanze dei residenti di Via Caprera che protestavano fin dal 2014. Grazie alla mobilitazione, alle segnalazioni, alla raccolta firme e all'esposto alla Procura, e con il prezioso supporto di Legambiente, siamo riusciti a ottenere la condanna per reati ambientali dei responsabili (1 anno e 5 mesi).
La vicenda di Asfalti Brianza è stata per noi la battaglia fondamentale. Abbiamo denunciato con forza l'inquinamento prodotto dall'azienda, collaborando con la lista civica La Rondine di Concorezzo, Ale Di iuseppe de "Le Iene", sindaci e consiglieri, e supportati da Legambiente. Le condanne ottenute (1 anno e 8 mesi) confermano che la lotta dei cittadini e delle associazioni può vincere il malaffare che inquina l'aria e il territorio.
Non ci siamo occupati solo di questioni ambientali. Abbiamo seguito con attenzione anche le tematiche urbanistiche, esprimendo le nostre obiezioni riguardo a progetti che riteniamo dannosi per il nostro quartiere. Ad esempio, abbiamo contestato la realizzazione di due medie superfici di vendita nell'area ex-Fiera Coop, sostenendo che costituissero un unicum di dimensioni tali da richiedere una Conferenza di Servizi regionale. Tesi non così infondata se ora la Coop che ha chiamato in giudizio il Comune di Monza per la stessa ragione.
Siamo molto preoccupati per la carenza di servizi essenziali a Sant'Albino, raccogliendo le lamentele dei cittadini e portandole all'attenzione dell'amministrazione comunale.
Vediamo con apprensione il completamento della zona industriale a nord, a pochi metri dalle case, e il silenzio sulle promesse di compensazione Elesa, a fronte dell'ennesima distruzione di aree agricole. Abbiamo inoltre espresso il nostro dissenso per scelte urbanistiche come la "rotonda a fagiolo" in Viale Industrie e riportato il dissenso dei cittadini rispetto alla installazione di colonnine per la ricarica elettrica che riducono i già insufficienti parcheggi.
Il nostro impegno si è concretizzato anche nel supporto ai cittadini, come nel caso dei residenti di Via Caprera, e nel tentativo di costruire una rete tra le persone sensibili ai problemi dell'inquinamento e della tutela ambientale. Abbiamo cercato di vigilare sulla trasparenza dell'azione amministrativa, sollevando questioni come l'affitto dell'autolavaggio di Via Adda ai proprietari di Asfalti Brianza poco prima della loro condanna.
A causa del ruolo marginale che la giunta comunale riconosceva alla Consulta di quartiere, riducendola grosso modo a un mero "festificio", abbiamo deciso di dimetterci dalla Consulta all'inizio del 2024, in segno di protesta.
Continueremo a essere vigili e attivi su tutte le questioni che riguardano il benessere sociale e ambientale di Sant'Albino e San Damiano, cercando di fare rete con i cittadini e le altre realtà del territorio per incidere positivamente sulle scelte della politica.
CQSASD
2025/03/06
CEM VIALE INDUSTRIE, APPROVATO (???) DA ANTONICELLI ORA VINCE RICORSO AL TAR
La nostra ricostruzione della vicenda
La successiva Giunta Monzese di Centrosinistra (Sindaco Scanagatti) ha riconosciuto tali irregolarità ma non ha saputo o potuto porre rimedio. In effetti occorre anche dire che spesso i ricorsi al TAR da parte delle aziende sanzionate possono imporre alle Amministrazioni comunali dei risarcimenti danni molto onerosi. Per cui non sempre c'è la necessaria determinazione a tutelare la salute dei cittadini.
Un'altra questione grave è che spesso queste attività vengono situate ai margini del Comune. Così CEM è in territorio di Monza ma a 50 metri dalle abitazioni di San Damiano (Brugherio). La battaglia dei cittadini di San Damiano, e ricordiamo con affetto l'anima della protesta Tino Barzetti, pur supportata per quanto possibile dalla Ammistrazione di Brugherio si è scontrata per una decina di anni con un sacco di ostacoli: controlli diciamo complessi, difficoltà ad accedere agli atti, burocrazia, rinvii, rimpalli di responsabilità ecc. ecc. Intanto proseguivano i rumori e le polveri che inondavano le case.
2025/03/05
PER L' AREA EX FIERA COOP PORTA IN TRIBUNALE IL COMUNE DI MONZA (SE CI AVESSERO ASCOLTATO...)
Per l'area ex-Fiera, appena sopra il nostro quartiere la Coop porta in tribunale il Comune di Monza sostenendo quello che noi dicemmo immediatamente:
le due medie superfici di vendita (in un'area già congestionata da supermercati e affini) in realtà costituiscono un unicum di proporzioni tali da richiedere per l'approvazione la convocazione di una Conferenza di Servizi regionale.
Vedi qui le nostre obiezioni del luglio 2024 https://www.mbnews.it/2024/07/comitati-contro-supermercati-ex-fiera/
Confidiamo in una decisione sensata del TAR
APERITIVO AL BUIO AL CENTRO CIVICO DI S.ALBINO (VENERDI' 7/3/25 ALLE 19): CI SONO ANCORA DEI POSTI - PRENOTATEVI!
Una esperienza offerta a tutti per trasformare le proprie fragilità in risorse.
Per prenotarsi: aperitivoalbuiomonza@virgilio.it
2025/03/04
CONDANNATI PER REATI AMBIENTALI IN VIA OFFELERA
Gli articoli allegati trattano della condanna di padre e figlio, Salvatore e Angelo Fichera, per reati ambientali commessi in un'area agricola in via dell'Offelera a Monza. L'area era stata trasformata in un deposito inquinante e officina per camion, con un distributore di carburante illegale.
- Legambiente, i residenti di Via Caprera e il Comitato di quartiere S.Albino si sono mobilitati fin dal 2018 per denunciare l'uso improprio dell'area. Hanno effettuato segnalazioni, raccolto firme e presentato un esposto alla Procura.
- Nel 2019, l'area è stata sequestrata dalla polizia locale in seguito alle indagini coordinate dalla Procura. Il processo ha portato alla condanna di Salvatore e Angelo Fichera a 15 mesi di reclusione e 12.000 euro di multa ciascuno. La società "LTF srl" è stata condannata a una sanzione amministrativa di 65.000 euro, ed è stato disposto un risarcimento di 6.000 euro a Legambiente Monza.
- Legambiente ha espresso soddisfazione per la sentenza, sottolineando l'importanza di tutelare il territorio agricolo.
- CQSASD
5 giorni fa ... L'area agricola in via dell'Offelera. I reati variavano dalla violazione di norme in materia ambientale e in campo edilizio, fino alla ...
3 giorni fa ... ... via dell'Offelera. Dall'esposto alla condanna: vittoria degli ambientalisti contro il deposito illegale. Monza. Pubblicato: 01 Marzo 2025 11:23.
3 giorni fa ... ... via della Offelera (zona sud est di Monza, al confine con Brugherio) ... L'epilogo è stato reso noto in questi giorni: “condanna i proprietari” con ...
6 giorni fa ... Condannati padre e figlio per gli abusi nell'area di via della Offelera. Lo ha deciso il giudice del Tribunale di Monza Carlo Ottone De ...
ASFALTI BRIANZA E OFFELERA : UNITI SI VINCE - FACCIAMO RETE! APPELLO ALLA PARTECIPAZIONE.
Le vicende di Asfalti Brianza e di Via Offelera, conclusesi rispettivamente con condanne a 18 e 15 mesi confermano che la lotta di cittadini e associazioni possono vincere il malaffare che inquina l'aria, il territorio e il clima stesso del vivere civile e della democrazia.
Invito: chiediamo a tutte le persone sensibili ai problemi della lotta all' inquinamento, della tutela ambientale e della salute di collegarsi con noi per costruire una rete capace di incidere nelle scelte della politica.
- ADERITE AL NOSTRO COMITATO che si occupa del benessere sociale e ambientale di S. Albino (Monza) e S. Damiano (Brugherio). Siamo un comitato spontaneo, apartitico, senza alcuna struttura formale o gerarchica. Uniche discriminanti sono attenzione all' ambiente, alla vita dei nostri quartieri e rispetto della nostra Costituzione democratica ed antifascista. Segnalateci la vostra volontà di aderire via whatsapp o via mail (vedi sotto).
- ADERITE AL NOSTRO GRUPPO WHATSAPP "TUTELA AMBIENTE" :https://chat.whatsapp.com/G49khtTY6yWGz5bQPMCnyW
- CREIAMO UNA CATENA DI MAIL PER VEICOLARE MESSAGGI E INIZIATIVE : mandate la vostra adesione a cqsantalbino@yahoo.it
Purtroppo le vicende di cui sopra riguardano situazioni eccezionali che riescono a promuovere la mobilitazione. Ma in generale noi tutti ci troviamo nella situazione della "rana bollita" di Noam Chomsky, una metafora creata per il mondo della comunicazione, crudele ma molto esplicativa e adatta anche a noi. Se butti una rana nell'acqua calda, dice Chomsky, essa schizza istantaneamente fuori e si salva. Ma se la metti nell'acqua fredda e la scaldi pian piano quando avverte il pericolo è ormai priva di forze e non riesce a salvarsi. Noi, come la rana ce ne stiamo pacifici a respirare veleno per gran parte del tempo, senza accorgerci che ciò peggiora enormemente la nostra salute e soprattutto quella di bambini e anziani. L'inquinamento atmosferico rappresenta un grave rischio per la salute pubblica, in particolare in aree come Monza e la Pianura Padana, con conseguenze dirette e costi economici significativi. I dati rilevati dai campionatori autoprodotti di "Cittadini per l'aria" nel 2023 sono stati disastrosi, anche a S.Albino. Vedi qui: https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/search/label/%23INQUINAMENTO%20%20CAMPIONATORI%20luglio%202023
Per i cittadini di S. Albino poi ci sono anche specifiche preoccupazioni legate alle scelte della giunta. Stanno disegnando un futuro orrendo per il quartiere. A questa amministrazione sembra interessare solo il completamento della zona industriale che già ci sovrasta a nord, a pochi metri dalle case. Le compensazioni Elesa sono al palo. In compenso ci riempiono il quartiere di colonnine elettriche che nessuno ha chiesto e che riducono ancora i pochi parcheggi per i residenti. Per non dire di tutto il resto. Manca tutto! Ma se si sta zitti sarà sempre peggio.
---------------------------------------------------------------------------------
- Danni alla salute causati dall'inquinamento atmosferico:
Aumento di patologie respiratorie, cardiovascolari e neurodegenerative.
Effetti negativi sulla salute riproduttiva e sullo sviluppo infantile.
Causa diretta di malattie respiratorie croniche (asma, BPCO, infezioni polmonari), patologie cardiovascolari (infarto, ictus, ipertensione), disturbi neurologici (demenza, Parkinson, alterazioni cognitive nei bambini) e tumori.
Anche concentrazioni di inquinanti inferiori ai limiti normativi possono causare danni alla salute.
L'esposizione continuata al particolato fine (PM2,5) può portare allo sviluppo di malattie respiratorie e cardiovascolari o cancro ai polmoni.
L'inquinamento atmosferico causa circa 250.000 morti premature ogni anno nell'UE e il 17% dei tumori polmonari mortali è correlato all'inquinamento atmosferico.
- Situazione in Pianura Padana e a Monza:
La Pianura Padana è una delle zone più inquinate d'Europa. Nel 2025, la Pianura Padana ha registrato livelli allarmanti di polveri sottili, con il particolato ultrafine che ha raggiunto concentrazioni fino a 100 microgrammi per metro cubo. A Monza, nel 2024, la concentrazione media di PM10 è stata di 27,9 microgrammi al metro cubo, con 54 giorni di superamento della soglia di 50 microgrammi al metro cubo. Le giornate di smog sono tipicamente concentrate nelle stagioni fredde.
Azioni per i cittadini e pressione sulle autorità:
È fondamentale ridurre drasticamente l'uso di combustibili fossili, incentivando le energie rinnovabili e la mobilità sostenibile.
Potenziare il monitoraggio della qualità dell'aria, con sistemi di allerta efficaci per la popolazione.
Promuovere campagne di sensibilizzazione per ridurre l'uso di biomasse e migliorare l'efficienza energetica degli edifici.
Aumentare il ruolo della sanità pubblica nella prevenzione e nel monitoraggio delle patologie legate all'inquinamento.
Legambiente sottolinea l'importanza di ripensare il sistema agroalimentare, riducendo il carico di attività inquinanti come gli allevamenti intensivi.
I cittadini possono unirsi a iniziative promosse da associazioni come ISDE Italia e Legambiente per fare pressione sulle istituzioni e promuovere politiche più efficaci per la riduzione dell'inquinamento atmosferico.
È necessario agire immediatamente per ridurre le emissioni e proteggere la salute pubblica.
CERCHIAMO DI FARE RETE!
CQSASD
2025/03/03
SENTENZA VIA OFFELERA: UNITI SI VINCE! COMUNICATO DI LEGAMBIENTE
Si è conclusa finalmente con una condanna a 1 anno e 5 mesi anche la vicenda di Via Offelera a S.Albino. Le prime denunce effettuate dal nostro Comitato su questa e altre aree di degrado e abusivismo sul nostro territorio risalgono al Febbraio 2015 (vedi nostro dossier: https://comitatosantalbino.blogspot.com/2015/02/elenco-aree-con-insediamenti-difformi_20.html). Da allora è proseguita una regolare opera di denuncia supportata anche da Legambiente la quale il 19/4/2018 ha presentato una interrogazione a tutte le istituzioni (https://comitatosantalbino.blogspot.com/2018/04/via-delloffelera-legambiente-interroga.html. 1/2019).