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2019/05/26

PRECISAZIONI DA PARTE DEI COMITATI SULL'INQUINAMENTO PRODOTTO DA ASFALTI BRIANZA





Recenti articoli di stampa locale hanno evidenziato i risultati ottenuti dalla mobilitazione dei Comitati (compreso il nostro). Finalmente dovrebbe partire un serio intervento sugli impianti diretto a ridurre l'inquinamento.
Non sempre sono stati evidenziati in modo corretto i dati relativi a tale inquinamento, che non è solo olfattivo. Le lavorazioni producono molti materiali residui nocivi e cancerogeni.
Considerando l’attività ed i materiali usati, A.B.  risulta essere Azienda Insalubre di Prima
Classe con tutte le criticità annesse come recita l’art. 216 del testo Unico delle leggi
sanitarie (“Le aziende vengono inserite nell’elenco quando producono vapori o gas o altre esalazioni insalubri o che possono essere in altro modo pericolose alla salute degli abitanti. Devono essere isolate nelle campagne e tenute lontano dalle abitazioni per l’incolumità del vicinato”). 

Perfino le analisi dei fumi effettuate da un laboratorio privato, incaricato dalla A.B. (quindi analisi di parte e non di un istituto di controllo pubblico) hanno dovuto certificare che: ”dall’analisi dei risultati eseguita sul campione risulta che l’indice di nocività potenziale dell’emissione è pari a 756 ; ciò significa che quest’aria deve essere diluita
almeno 756 volte per risultare non nociva. Considerando i normali fattori di diluizione delle
emissioni in aria è ragionevole supporre che a 500 metri di distanza tale fattore è
raggiunto”.

Anche dando per buoni questi risultati è opportuno osservare che, come ovvio, la presenza di vento estende in modo considerevole l'area a rischio.


 

ASFALTI BRIANZA - COI FILTRI IN ARRIVO SI CERCA UN BANDO PER LE SPESE




VIA OFFELERA - ORA OCCORRE RIPRISTINARE AREA AGRICOLA E RIQUALIFICARLA

da IL Giorno del 25/5/2019


VIA OFFELERA - IL COMMENTO DEL VICESINDACO

da Il Giorno del 25/5/2019

QUEL CAMPO DIVENTATO PARCHEGGIO

da Il Giorno del 25/5/2019



2019/05/25

QUEL CAMPO DIVENTATO PARCHEGGIO


da "Il Giorno" del 25/5/23019


Monza: la procura sequestra l’area agricola diventata parcheggio per Tir (con pompa di benzina) - Cronaca Brugherio

Monza: la procura sequestra l’area agricola diventata parcheggio per Tir (con pompa di benzina) - Cronaca Brugherio

COMUNICATO DEL COMUNE SU VIA OFFELERA - DIAMO (ANCHE) A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE

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VIA DELL’OFFELERA, IL RUOLO DELLA POLIZIA LOCALE
Il sequestro dell’area disposto dalla Procura della Repubblica è partito da un’azione di controllo e monitoraggio del territorio da parte degli agenti del Comando di via Marsala

Monza, 24 maggio 2019. È partita da un’operazione della Polizia Locale l’indagine della Procura della Repubblica di Monza che ieri ha portato al sequestro preventivo di una vasta area verde in via dell’Offelera, nel quartiere di Sant’Albino sul confine con Agrate, Brugherio e Concorezzo.

Da area agricola a deposito. L’area agricola sequestrata di circa 8 mila mq. fa parte di una più vasta di oltre 50 mila mq. acquistata nel 2017 all’asta da due imprenditori del settore dei trasporti che l’avevano trasformata in un parcheggio/deposito per autocarri in contrasto con lo strumento di pianificazione urbanistica che prevede il mantenimento della destinazione agricola dell’area stessa e la realizzazione di una pista ciclabile su via dell’Offelera. Tra il maggio 2018 e il febbraio 2019 l’area è stata recintata, dotata di impianti idrici, elettrici e fognari e di un sistema di videosorveglianza, inoltre sono stati costruiti due prefabbricati a uso ufficio e magazzino e sono state collocate due cisterne per erogare gasolio ai mezzi. I due proprietari sono stati indagati per reati urbanistico-edilizi, ambientali connessi a inquinamento del suolo e per disturbo della quiete pubblica.

Il ruolo della Polizia Locale. L’azione di controllo e monitoraggio dell’area da parte della Polizia Locale era iniziata, su segnalazione dei residenti, nella primavera dello scorso anno. Il Comando di via Marsala, a seguito di numerosi sopralluoghi sull’area, aveva trasmesso una notizia di reato alla Procura della Repubblica lo scorso 8 giugno. Poi il 22 febbraio di quest’anno la Polizia Locale aveva provveduto a un sequestro di natura probatoria di una parte dell’area a causa della presenza di una cisterna di gasolio.

Azione comune contro l’illegalità. Il Sindaco, che ha voluto ringraziare il Procuratore della Repubblica, i magistrati e i componenti del Dipartimento Tutela Ambiente e Edilizia della Procura per il lavoro svolto, ha sottolineato che questa operazione conferma che l’unico modo per combattere la criminalità è portare avanti un’azione sinergica tra istituzioni e magistratura. Il contrasto all’illegalità non si fa a parole o a colpi di polemiche sui giornali. Ma portando avanti azioni concrete, monitorando costantemente il territorio, prevenendo e reprimendo tutti i comportamenti fuori legge.

La Procura della Repubblica ha affidato l’area in custodia al Comune di Monza.

COMITATO DI QUARTIERE SANT'ALBINO E SAN DAMIANO