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2020/05/14

ASFALTI BRIANZA - NOTA DEL SINDACO DI AGRATE SULLA LETTERA DEI SINDACI DI AGRATE, BRUGHERIO E MONZA A PROCURA E PREFETTURA






UN GRAZIE SENTITO AL SINDACO DI AGRATE 
cqsasd



Simone Sironi - Sindaco di Agrate Brianza
21 h
#AsfaltiBrianza: le nostre richieste!
Buonasera a tutti. Tra le attività che sono ripartite in questa "FaseDue" c'è anche quella di ASFALTI BRIANZA. Mi sono arrivati tanti messaggi in questi giorni e ho visto tante segnalazioni sui social: il problema esiste e in molti se ne sono accorti.
Oggi, insieme ai Sindaci di Brugherio e Monza, abbiamo voluto farci carico delle istanze e delle preoccupazioni manifestate dai cittadini e dai comitati in merito alla ripresa delle attività da parte dell’azienda.
Con una lettera inviata alla Procura, alla Prefettura, alla Provincia di Monza e della Brianza, al Dipartimento di Milano e Monza di ARPA Lombardia, all’ATS della Brianza e all’ATO di Monza e Brianza, insieme a Dario Allevi e a Marco Troiano, abbiamo evidenziato che, con l’avvio della “fase due”, anche Asfalti Brianza ha ripreso la sua attività produttiva a regime ridotto, così come da autorizzazione ricevuta, legata alla contestuale esecuzione del piano di smaltimento dei rifiuti.
Nella comunicazione, dopo avere ripercorso le ultime vicende avvenute prima dell’inizio dell’emergenza coronavirus - a partire dalla rinuncia da parte dell’azienda alla presentazione in Provincia della variante all'autorizzazione unica ambientale per la modifica dell’impianto - abbiamo evidenziato come la ripresa parziale delle attività abbia da subito fatto ripartire le segnalazioni dei cittadini alle istituzioni.
Del resto, la ripartenza è avvenuta senza nessuna preventiva risoluzione delle numerose criticità già più volte segnalate, che abbiamo sinteticamente riportato ancora una volta nella lettera.
In particolare le questioni in sospeso che richiedono risposte certe sono: garanzie su come sia avvenuta la rimozione dei rifiuti, che era il requisito per la ripresa delle attività; informazioni sull'utilizzo del nuovo bruciatore; risposte alla diffida dell'ATO; la ricollocazione dello stoccaggio dei rifiuti al di fuori del raggio di 200 metri rispetto al pozzo di captazione di Brianzacque; informazioni sull’attuale percorso del “fresato”, sulla documentazione della variante sostanziale e sulla regolarità del DURC dell’azienda.
Alla fine della lettera, abbiamo rivolto un accorato appello alle Istituzione e agli Enti destinatari della lettera: servono risposte chiare, certe e rapide.
Non solo perché questa situazione di forte criticità si sta trascinando ormai da troppo tempo, ma soprattutto perché si avvicina una nuova fase di caldo, che i cittadini non possono certo vivere ancora come negli anni passati.
Il testo integrale della lettera lo potete trovare sul sito istituzionale del Comune a questa pagina 👉 https://bit.ly/2Akvywk , ma per comodità l'allego anche qui.
Un abbraccio, solo virtuale ma ugualmente sentito.
Simone

ASFALTI BRIANZA : NOTA DEL SINDACO TROIANO SULLA LETTERA DEI SINDACI DI AGRATE, BRUGHERIO E MONZA A PROCURA E PREFETTURA



Ringraziamo il sindaco Troiano da sempre molto attento alla questione Asfalti Brianza e alle nostre richieste. Un grazie sentito al sindaco Sironi di Agrate e ovviamente salutiamo con soddisfazione anche la firma del nostro sindaco Allevi.  
CQSASD


Marco Troiano Sindaco
13/5/2020
ASFALTI BRIANZA: LE RICHIESTE DEI SINDACI
Buonasera.
Nei post di questi giorni vi sto raccontando un po' cosa si sta muovendo dopo l'avvio della "fase due" di convivenza con il coronavirus.
Ho cercato, ovviamente, di raccontarvi gli aspetti positivi della riapertura, in particolare soffermandomi su progetti e lavori che si erano fermati e che ora ripartono, a beneficio di tutti.
Il post di stasera è in controtendenza, però.
Perchè tra le attività che sono ripartite, c'è anche quella di Asfalti Brianza.
Oggi, insieme ai Sindaci di Monza e Agrate Brianza, abbiamo voluto farci carico delle istanze e delle preoccupazioni manifestate dai cittadini e dai comitati in merito alla ripresa delle attività da parte dell’azienda.
Con una nota inviata alla Procura, alla Prefettura, alla Provincia di Monza e della Brianza, al Dipartimento di Milano e Monza di ARPA Lombardia, all’ATS della Brianza e all’ATO di Monza e Brianza, insieme a Dario Allevi e a Simone Sironi abbiamo evidenziato che, con l’avvio della “fase due”, anche Asfalti Brianza ha ripreso la sua attività produttiva a regime ridotto, così come da autorizzazione ricevuta, legata alla contestuale esecuzione del piano di smaltimento dei rifiuti.
Nella lettera, dopo avere ripercorso le ultime vicende avvenute prima dell’inizio dell’emergenza coronavirus - a partire dalla rinuncia da parte dell’azienda alla presentazione in Provincia della variante all’autorizzazione unica ambientale per la modifica dell’impianto - abbiamo voluto evidenziare come la ripresa parziale delle attività abbia da subito fatto ripartire le segnalazioni dei cittadini alle istituzioni.
Del resto, la ripartenza è avvenuta senza nessuna preventiva risoluzione delle numerose criticità già più volte segnalate, che abbiamo sinteticamente riportato ancora una volta nella lettera.
In particolare le questioni in sospeso che richiedono risposte certe sono: garanzie su come sia avvenuta la rimozione dei rifiuti, che era il requisito per la ripresa delle attività; informazioni sull’utilizzo del nuovo bruciatore; risposte alla diffida dell’ATO; la ricollocazione dello stoccaggio dei rifiuti al di fuori del raggio di 200 metri rispetto al pozzo di captazione di Brianzacque; informazioni sull’attuale percorso del “fresato”, sulla documentazione della variante sostanziale e sulla regolarità del DURC dell’azienda.
Alla fine della lettera, abbiamo rivolto un accorato appello alle Istituzione e agli Enti destinatari della lettera: servono risposte chiare, certe e rapide.
Non solo perché questa situazione di forte criticità si sta trascinando ormai da troppo tempo, ma soprattutto perché si avvicina una nuova fase di caldo, che i cittadini non possono certo vivere ancora come negli anni passati.
Il testo integrale della lettera lo trovate nelle foto del post.
Buona serata e a domani!

Claudio Gittardi alla guida della Procura di Monza - Cronaca - ilgiorno.it

Claudio Gittardi alla guida della Procura di Monza - Cronaca - ilgiorno.it














Claudio Gittardi

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Sondrio dal 19.6.2015
Laureato cum laude  nel novembre 1981 presso l’Università degli studi di Milano 
con una tesi in Diritto Penale  (relatore Prof. Cesare PEDRAZZI) sulle “Cause di 
esclusione della sola punibilità” .
Giudice del  Tribunale penale di Milano dal 7.1.1987 successivamente trasferito alla
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano  dal  24.1.1992 ove ha
svolto attività nei seguenti dipartimenti: reati contro la Pubblica Amministrazione
 dal 1992 sino al 2001, reati informatici, truffe organizzate sino  al 2002, reati societari
 e finanziari  dal gennaio 2003,  Direzione Distrettuale Antimafia  dall’ottobre 2004
Autore di relazioni e coordinatore di gruppi di lavoro  nel corso di  incontri di studi 
presso  il CSM.
Iscritto all’albo docenti della Scuola Superiore della Magistratura e nominato esperto
 formatore  nel giugno 2013 presso la Scuola Superiore della Magistratura per i MOT
 in tirocinio mirato nominati con D.M. 8.6.2012  destinati  a funzioni requirenti.
Componente del Consiglio Giudiziario presso la Corte di Appello di Milano dal 1999 al 2003
 e componente della Commissione permanente per il rilevamento dei flussi e  delle pendenze
dei procedimenti costituita presso la Corte di Appello di Milano dal 2004 al 2012.
Componente sino al 2012 della Consiglio Direttivo della Scuola di Specializzazione 
per le professioni legali Università degli studi di Pavia - Università Commerciale Luigi 
Bocconi di Milano ove svolge attualmente attività di esercitatore.
Giudice della Commissione Tributaria Provinciale di Milano dal gennaio 2013

2020/05/13

TG Asfalti Brianza - 13 maggio 2020 - Lettera dei sindaci a Procura e Prefettura

Caso Asfalti Brianza, lettera dei sindaci di Monza, Agrate e Brugherio - (il Cittadino MB)

Caso Asfalti Brianza, lettera dei sindaci di Monza, Agrate e Brugherio - Cronaca Agrate Brianza

Asfalti Brianza: le richieste dei sindaci alle istituzioni (MBnews)

Asfalti Brianza: le richieste dei sindaci alle istituzioni

ASFALTI BRIANZA - LETTERA DEI SINDACI DI AGRATE, BRUGHERIO E MONZA A PROCURA E PREFETTURA

.Ringraziamo i tre sindaci per la lettera inviata a Procura e Prefettura (nonché agli altri organi: Provincia, ARPA, ATS, ATO ).
Ci auguriamo che in quanto sindaco del comune in cui sorge l'azienda il sindaco di Concorezzo, che non è tra i firmatari, possa rapidamente orientarsi verso l'emissione di una ordinanza di chiusura almeno temporanea dell'azienda.  Ribadiamo che per noi la soluzione vera è la delocalizzazione. Un'azienda così non può stare vicina all'abitato.
I sindaci ripropongono molti dei quesiti da noi sollevati. Noi ci chiediamo ancora quale ratio abbia la riapertura parziale. Si utilizza un nuovo bruciatore non autorizzato né verificato. La montagna dei rifiuti che andava smaltita entro il 24/1/2020 è sempre là. E' ancora aperta la diffida ATO per gli scarichi. Il mancato rispetto dei 200 m. dal pozzo di Brianzacque è stato recentemente riconosciuto (su nostra denuncia).  Perché in tutti questi anni Asfalti Brianza non si è resa disponibile ad utilizzare un sistema di filtraggio capace di ridurre davvero le emissioni? A tal proposito sappiamo che i filtri ai carboni attivi sono utili. Però tengono traccia di quanto usato nel bruciatore. 
Dopo la rinuncia alla nuova Aua la Provincia ha ribadito che AB non è autorizzata a lavorare rifiuti. Il Sindaco Capitanio ha ribadito che il fresato non può finire nella produzione.
Come è avvenuta la caratterizzazione e analisi dei rifiuti. Come avviene la loro rimozione? Chi controlla tutte queste operazioni? A cosa serve la montagna di "fresato" e chi controlla che non venga indebitamente utilizzato?
Aspettiamo le risposte

CQSASD








2020/05/12

DAG A SANT'ALBINO: GIA' REGALATI 140 KG DI GENERI ALIMENTARI!

BRAVISSIMI!


RIQUALIFICARE LE AREE AD EST DI VIA ADDA! E DELOCALIZZARE ASFALTI BRIANZA

Le aree ad est di Via Adda devono diventare un vero Parco!
immaginate un percorso ciclabile che arriva da un lato al Parco Increa e dall'altro a Vimercate passando per l'Orto giardino "Il Ciliegio"; la riqualificazione dei sentieri; un percorso vita; una bella ciclopedonale sul Villoresi fino a Cascina Nuova con panchine e lampioni ecc ecc. E non ci vorrebbero poi così tanti soldi.

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COMITATO DI QUARTIERE SANT'ALBINO E SAN DAMIANO