COMITATO DI QUARTIERE SANT'ALBINO E SAN DAMIANO

2025/04/25

25 APRILE 2025 - NOI CI SIAMO!

A Villasanta con la "Più tost Band", la "Color Orchestra" e il Corpo Musicale di Villasanta (bande di giovanissimi...e non solo).

2025/04/24

DALLA RESISTENZA E' NATA LA DEMOCRAZIA E IL PIU' LUNGO PERIODO DI PACE DELLA NOSTRA STORIA

Chi dice che è ora di finirla con queste celebrazioni non conosce la storia ed è pronto a ripetere gli orrori del passato.

Senza la Resistenza non ci sarebbero stati la Repubblica, il voto alle donne e la nostra Costituzione che è un modello di democrazia. Lo ha detto perfino Re Carlo d'Inghilterra.

E anche per la morte di Papa Francesco c'è molto più cordoglio fra i laici che fra chi si dice cristiano e ha osteggiato in ogni occasione il Papa e il suo impegno a favore dei diritti dei migranti e della pace.

Purtroppo in questi decenni si è seminato affinché queste lampanti verità venissero oscurate da narrazioni tossiche. Così la gente che fatica a vivere attacca i sindacati e vota chi tiene i salari bassi, elimina il reddito di cittadinanza e le tutele sindacali e fa continui condoni fiscali per i ricchi; la gente che non può curarsi vota chi distrugge la sanità pubblica e gratuita e sfilano davanti alla salma del Papa personaggi che lo hanno sempre mal giudicato quando non insultato apertamente. Dico ai giovani: studiate perché l'ignoranza e l'indifferenza portano al baratro. Mai come oggi, dal 1945, ci stiamo avvicinando al bordo di un abisso.

2025/04/19

RACCONTI DAL SOTTOSUOLO - UN LIBRO PER COMPRENDERE MEGLIO LA SOFFERENZA PSICHICA

Un libro utile, oserei dire necessario per comprendere meglio il mondo della sofferenza psichica. Un racconto in prima persona sincero, senza compiacimenti ma che abbatte anche molti stereotipi.

Grazie all' autore

vedi qui la videointervista all'autore: https://video.g?token=AD6v5dzoAlPaQ1yIqdaXc5KOJGhtx_Md6BvD2ynJ5VMDpLzLk_PQon3kogwmfxLT4YOrYRVKlnO-CuYmnat8m9FiTy3h2LHOzou4f3OvQdjpxqxB2La8rAH7ybvQtKZWc332p4k7Xt9l

SANT' ALBINO SPIEGATO BENE

Spesso incontro gente, in Consulta ma anche al Comitato, che mi sgrida quando parlo del nostro "Paese". "E' un quartiere di Monza!" mi rimbrottano. Quando poi chiedo che ci si occupi anche di S. Damiano perché per molti motivi storici siamo per certi versi una sola comunità, le stesse persone mi prendono più o meno per vecchio rimbambito. Leggendo questo bellissimo quadretto di Massimiliano Riva forse anche loro riusciranno a capire cos'è Sant' Albino per noi "indigeni di lunga data"! Paolo Teruzzi

SANT'ALBINO...DI MONZA di Massimiliano Riva

Avete un paio di minuti? Cercherò di spiegarvi cos'è Sant'Albino. Se chiedete a qualsiasi abitante di Sant'Albino: "Di dove sei?" Ti risponderà senza esitazione:"Di Monza". Ovvio! Ma se la stessa persona dovrà andare al di là del cimitero, verso il centro città, dirà:"Vado a Monza". Come se Sant'Albino, il "mio" quartiere, non fosse Monza! Sant'Albino è un concetto. È un'idea. È una condizione mentale prima ancora che geografica. Cominciamo con la geografia. Complicata ma certa. È lì da vedere! Sant'Albino, sulle mappe, appare come un artiglio che si insinua tra Concorezzo e Agrate Brianza e si aggrappa a Brugherio. In realtà Sant'Albino è anche un po' di Brugherio. E qui la faccenda si complica. Si perché la sua via storica, via Sant'Albino appunto, ha nella mezzeria della carreggiata il confine tra Monza e Brugherio. Risulta così che nella stessa via i numeri civici dispari siano Monza e quelli pari Brugherio. Come la Berlino del muro, anche Sant'Albino è divisa in est e ovest dalla strada provinciale. Abbiamo una bellissima chiesa parrocchiale, con annesso oratorio, che ha "allevato" generazioni di giovani. Per la verità anche quest'ultima non è tutta nostra! La condividiamo con gli amici di San Damiano(di Brugherio). Anche del canale Villoresi apprezziamo la sponda nord, lasciando quella sud ai sandamianesi. Siamo la periferia con un passato nobile. La cascina De Bastoni, così si chiamava Sant'Albino, ospita tuttora la villa di un Conte. Insomma...incastrati tra quattro comuni, siamo un po' come quelle regioni nel mondo che non sentono di appartenere a niente se non al proprio territorio. Eppure siamo parecchio imparentati con i nostri confinanti. Abbiamo spesso rivolto lo sguardo verso gli amici di Brugherio per trovare moglie o marito. Con i "cugini" di San Damiano condividiamo strette parentele e secoli di vissuto. Di Monza sopportiamo (ogni tanto a fatica) la sovranità. Fosse per un santalbinese, il quartiere farebbe comune a sé! Anzi provincia autonoma! Il quartiere negli anni ha cambiato volto. Tante attività commerciali storiche hanno chiuso i battenti. La nuova edilizia ospita nuove famiglie e nuove culture. Sant'Albino oggi è un esempio di convivenza armoniosa, solidarietà, integrazione e attenzione per il sociale. E io sono felice di esserne un, "indegno", figlio. #sonoquelchesono#santalbinodimonza

2025/04/11

IL SINDACO DI CONCOREZZO ORDINA LA BONIFICA DI ASFALTI BRIANZA. MA CHI LA PAGHERA'?

Da un sacco di anni dicevamo che occorreva pretendere subito una bonifica da parte dell'Azienda. Ora ha chiuso a Concorezzo; si è spostata ad Isola di Capo Rizzuto (Calabria). Vedremo come il sindaco di Concorezzo immagina di far pagare a questi fantasmi una cifra così consistente senza che finisca sulle spalle dei cittadini di Concorezzo.

CQSASD

2025/04/10

MORTO ANTONIO SUMMO

I FUNERALI SI TERRANNO GIOVEDì 10/4/25 ALLE 15

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Paolo Teruzzi

2 h

Condiviso con Tutti

E' scomparso a 97 anni Antonio Summo. Membro della Circoscrizione di S. Damiano, della Consulta di S. Albino e dell'Associazione Marinai d'Italia. Persona educata e con molti interessi. Lucido ed autonomo fino agli ultimi giorni della sua lunga vita. Profondamente legato al ricordo di Don Tonino Bello, suo conterraneo ed amico. I funerali si terranno giovedi' 10/4/25 alle ore 15 presso la Chiesa di S. Albino. Un caro ricordo e sentite condoglianze ai familiari.

2025/04/03

IL GOVERNO MELONI ATTACCA LE FAMIGLIE DEGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI RICOVERATI NELLE RSA

Continua grazie al governo Meloni lo smantellamento della sanità pubblica. La cosa più odiosa è che si vanno a colpire in primo luogo gli anziani non autosufficienti ricoverati e le loro famiglie. Tanto finché non ti capita personalmente cosa te ne frega? Ricordiamo che già oggi la retta da pagare in una RSA si aggira attorno ai 3.000 Euro al mese. Se ti capita, oltre al dramma familiare c'è anche un tracollo economico. Continuiamo a votare sta gente che intanto intasca tra i 12 e i 15.000 euro al mese.

Alessandro Siro Campi

Fratelli d’Italia e Lega hanno riscritto una riga della legge 730 del 1983.

Una sola riga.

Ma basta quella per scaricare sui pazienti nelle Rsa e sulle famiglie una parte enorme dei costi dell’assistenza.

Nel nuovo testo si specifica che il Fondo Sanitario Nazionale copre solo le spese “esclusivamente sanitarie”, anche se collegate all’assistenza socio-sanitaria.

Tradotto: se una prestazione ha una parte sociale, come spesso accade nei casi più gravi, quella parte non è più a carico dello Stato.

E non parliamo di casi marginali.

Parliamo di malati gravissimi, con patologie talmente complesse che sanitario e socio-sanitario sono la stessa cosa: pensate, per esempio, all’igiene delle persone bloccate a letto con le piaghe.

Con la misura di Lega e Fdi, solo una parte della spesa, cioè quella esclusivamente sanitaria, sarà garantita dallo Stato.

Il resto, migliaia e migliaia di euro, finirà sulle spalle dei pazienti e delle famiglie.

No, non è un errore tecnico.

È una scelta politica.

E mentre lasciano le famiglie da sole a pagare, non definiscono nemmeno cosa sia “esclusivamente sanitario”.

Così, un domani, potranno dirti che il pasto in ospedale non è sanitario.

Che il cambio del pannolone non è sanitario.

E così via, all’infinito.

Questa non è solo una norma.

È il loro manifesto politico, quello in cui il diritto alla cura non è universale, ma dipende dal tuo portafogli.

Si riempiono la bocca delle parole “vita” e “famiglie”, ma le calpestano ogni giorno."

2025/04/02

COSA SCENDE DAI RUBINETTI A MONZA E A BRUGHERIO?

L'indagine di Greenpeace Italia "Acque senza veleni", pubblicata a gennaio 2025 ha rivelato una contaminazione da Pfas diffusa in quasi tutte le regioni italiane.

Monza e Milano (Via Padova) risultano tra le città con le concentrazioni più elevate di "Somma di Pfas". I Pfas sono definiti anche come "inquinanti eterni". Sono sostanze chimiche impiegate in molti processi industriali e prodotti di consumo, che si accumulano nell'ambiente e sono associati a gravi rischi per la salute. Un nuovo decreto del governo stabilisce nuovi limiti. Le associazioni auspicano una legge che vieti completamente l'uso e la produzione di questi inquinanti.

Intanto a Monza e Brugherio gli articoli del "Il Giorno" che nei giorni scorsi ha sollevato la questione sono stati accolti con preoccupazione dai cittadini che chiedono rassicurazioni alle amministrazioni e a Brianzacque.

CQSASD

Le rilevazioni di Brianzacque in Via Guardini a Sant'Albino non hanno alcun dato sui Pfas

PS: https://www.brianzacque.it/it/controlla-le-analisi-dellacqua