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2014/06/12
15/6 IL NOSTRO CORPO MUSICALE A "MITOFRINGE" (MILANO - PORTA VENEZIA)
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#CORPO MUSICALE S.DAMIANO S.ALBINO
CHIUDE LA PROVINCIA
Nuova Brianza
@nuovabrianza
CHIUDE LA #PROVINCIA DI #MONZA e BRIANZA: non era mai esistita e COSTAVA, eccome se costava..
Qui i dettagli: http://nuovabrianza.it/brianza-provincia-monza-chiude-rimborsi-spesa/ …
Preoccupazione per il "concerto neonazista" dalla sede ancora segreta
PROPOSTE CORSI CIVICI 2014 - 2015
Da oggi e fino al 30 giugno sarà
possibile presentare domanda per proporre corsi nei centri civici per
l'anno 2014 - 2015 Info su www.comune.monza.it
,,,,,,
Monza - Tentarono di corrompere ma non ci riuscirono: archiviata la Cascinazza
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da il Giorno http://www.infonodo.org/node/40261
IL GIUDICE archivia l’inchiesta per corruzione sulla Cascinazza, come chiesto dalla Procura di Monza. Ma nelle motivazioni compaiono le manovre per «comprare» l’approvazione del progetto e il nome di Silvio Berlusconi. È stato il gip del Tribunale di Monza Alfredo De Lillo a firmare l’archiviazione chiesta dai pm Donata Costa, Manuela Massenz e Walter Mapelli per corruzione nei confronti di Paolo Berlusconi, fratello minore dell’ex premier, dell’ex ministro Paolo Romani e del geometra di fiducia di Silvio Berlusconi, Francesco Magnano di Macherio e per abuso in atti d’ufficio dell’allora presidente del Consiglio comunale monzese Domenico Inga. Un’inchiesta nata da alcune intercettazioni telefoniche in cui il geometra di fiducia di Berlusconi aveva fatto riferimento all’affaire Cascinazza e da un esposto presentato dall’ex sindaco di centrosinistra Michele Faglia. Nel mirino dei pm pressioni sui consiglieri comunali usciti dalla maggioranza Ruggiero De Pasquale, Alessandro Scotti e Francesco Brioschi per ottenere il loro voto per l’approvazione della Variante al Pgt del Comune di Monza, ideata da Paolo Romani come assessore al Territorio e che avrebbe reso edificabile con oltre 420mila metri cubi la Cascinazza, l’area agricola di oltre 50 ettari di proprietà della famiglia Berlusconi su cui il Cavaliere voleva realizzare un nuovo quartiere residenziale sul modello di «Milano 2».
Nelle motivazioni della richiesta di archiviazione i pm sostengono che «il fine settimana prima della prevista seduta conclusiva della discussione della Variante Silvio Berlusconi manifestava telefonicamente a Magnano la sua disponibilità a incontrare tutti i consiglieri che era necessario incontrare per ottenere la maggioranza in consiglio comunale». In una telefonata Inga dice a Magnano che Scotti e Brioschi avrebbero chiesto «cose impossibili da soddisfare». Loro, sentiti dai pm, hanno sostenuto che si trattava di accordi di tipo politico su una lista civica mai raggiunti. Più esplicito De Pasquale: «Nessuno mi ha fatto offerte esplicite ma tutti avevano l’intento di comprarmi, nel senso che tutti mi avevano fatto capire che sarei stato compensato.... Chiamavano tutti i consiglieri comunali chiedendo “tu cosa vuoi, tu cosa vuoi”...». Secondo i pm, però, i tre consiglieri comunali si determinarono a non votare a favore della Variante, facendola decadere e «così facendo venire meno l’ipotesi di corruzione», mentre l’ipotesi di istigazione alla corruzione risulta «del tutto insostenibile».
IL GIUDICE archivia l’inchiesta per corruzione sulla Cascinazza, come chiesto dalla Procura di Monza. Ma nelle motivazioni compaiono le manovre per «comprare» l’approvazione del progetto e il nome di Silvio Berlusconi. È stato il gip del Tribunale di Monza Alfredo De Lillo a firmare l’archiviazione chiesta dai pm Donata Costa, Manuela Massenz e Walter Mapelli per corruzione nei confronti di Paolo Berlusconi, fratello minore dell’ex premier, dell’ex ministro Paolo Romani e del geometra di fiducia di Silvio Berlusconi, Francesco Magnano di Macherio e per abuso in atti d’ufficio dell’allora presidente del Consiglio comunale monzese Domenico Inga. Un’inchiesta nata da alcune intercettazioni telefoniche in cui il geometra di fiducia di Berlusconi aveva fatto riferimento all’affaire Cascinazza e da un esposto presentato dall’ex sindaco di centrosinistra Michele Faglia. Nel mirino dei pm pressioni sui consiglieri comunali usciti dalla maggioranza Ruggiero De Pasquale, Alessandro Scotti e Francesco Brioschi per ottenere il loro voto per l’approvazione della Variante al Pgt del Comune di Monza, ideata da Paolo Romani come assessore al Territorio e che avrebbe reso edificabile con oltre 420mila metri cubi la Cascinazza, l’area agricola di oltre 50 ettari di proprietà della famiglia Berlusconi su cui il Cavaliere voleva realizzare un nuovo quartiere residenziale sul modello di «Milano 2».
Nelle motivazioni della richiesta di archiviazione i pm sostengono che «il fine settimana prima della prevista seduta conclusiva della discussione della Variante Silvio Berlusconi manifestava telefonicamente a Magnano la sua disponibilità a incontrare tutti i consiglieri che era necessario incontrare per ottenere la maggioranza in consiglio comunale». In una telefonata Inga dice a Magnano che Scotti e Brioschi avrebbero chiesto «cose impossibili da soddisfare». Loro, sentiti dai pm, hanno sostenuto che si trattava di accordi di tipo politico su una lista civica mai raggiunti. Più esplicito De Pasquale: «Nessuno mi ha fatto offerte esplicite ma tutti avevano l’intento di comprarmi, nel senso che tutti mi avevano fatto capire che sarei stato compensato.... Chiamavano tutti i consiglieri comunali chiedendo “tu cosa vuoi, tu cosa vuoi”...». Secondo i pm, però, i tre consiglieri comunali si determinarono a non votare a favore della Variante, facendola decadere e «così facendo venire meno l’ipotesi di corruzione», mentre l’ipotesi di istigazione alla corruzione risulta «del tutto insostenibile».
2014/06/11
VIA SANT'ALBINO E LIMITROFE: PREVISTI DIVIETI
VIA SANT'ALBINO E LIMITROFE: PREVISTI DIVIETI
Il 11 giugno 2014 dalle ore 16.00 al termine della corsa ciclistica notturna Cat. Sprint Esordienti sono previsti i divieti:
di circolazione e sosta in via Sant’Albino da via Murri fino al civico 20 della stessa via Sant’Albino;
di sosta, con rimozione forzata su ambo i lati di via Ferrucci, da via A. da Giussano a via Sant’Albino.
E' previsto il doppio senso di circolazione in via Micca, per i soli residenti.
Il 12 giugno 2014 dalle ore 20,00 fino al termine di una manifestazione podistica notturna è previsto
il divieto di circolazione dei veicoli, con esclusione dei residenti, nelle vie:
Sant’Albino, Murri, A. Da Giussano, Marco d’Agrate, Guardini, Mameli intersezione semaforica con Via Adda, Sardegna, Campidano, Botticelli, Adda (pista ciclo / pedonale).
Il 11 giugno 2014 dalle ore 16.00 al termine della corsa ciclistica notturna Cat. Sprint Esordienti sono previsti i divieti:
di circolazione e sosta in via Sant’Albino da via Murri fino al civico 20 della stessa via Sant’Albino;
di sosta, con rimozione forzata su ambo i lati di via Ferrucci, da via A. da Giussano a via Sant’Albino.
E' previsto il doppio senso di circolazione in via Micca, per i soli residenti.
Il 12 giugno 2014 dalle ore 20,00 fino al termine di una manifestazione podistica notturna è previsto
il divieto di circolazione dei veicoli, con esclusione dei residenti, nelle vie:
Sant’Albino, Murri, A. Da Giussano, Marco d’Agrate, Guardini, Mameli intersezione semaforica con Via Adda, Sardegna, Campidano, Botticelli, Adda (pista ciclo / pedonale).
CONSULTA S.ALBINO - STASERA MERCOLEDI' 11 GIUGNO ORE 20,45 IN CASCINA BASTONI
mercoledì 11 giugno ore 20,45 in Cascina Bastoni si terrà la riunione della Consulta S. Albino sul'bilancio partecipativo' (che prevede un fondo di 80.000 euro per ciascun quartiere e che ogni quartiere elabori progetti da far finanziare)
L'incontro è pubblico. Intervenite numerosi!
vedi il video del Comune:
https://www.youtube.com/watch?v=3Dun7Pz-Qco
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#CONSULTA DI QUARTIERE S.ALBINO,
#consultaquartieresantalbino
10 - 23/6 A SAN DAMIANO FESTA PAESANA

VENERDI' 20 GIUGNO S.DAMIANO E S.ALBINO: TUTTI ALL' ASSEMBLEA ANTIDISCARICA
| ASSEMBLEA NO DISCARICA! |
Alleghiamo alla presente il volantino dell'ASSEMBLEA PUBBLICA che si terrà venerdì 20 giugno contro l'impianto di trattamento dei rifiuti speciali in viale Industrie, struttura costruita grazie ad atti illegittimi, su area agricola, a ridosso delle abitazioni del confinante quartiere S.Damiano di Brugherio, che provoca grave disagio ai cittadini per il rumore e le polveri.
L'amministrazione comunale di Monza, che in un primo tempo aveva promesso pubblicamente la revoca del contratto, oggi archivia il procedimento pur riconoscendo l'illegittimità dell'autorizzazione.
Con preghiera di diffusione (e partecipazione)
Stampate il volantino e fatelo girare.
Ciao a tutti
Venerdì 20 giugno 2014 – ore 21
Presso la scuola media E. DE FILIPPO
Viale S. Anna, S. Damiano di Brugherio (entrata via Adda)
I comitati di quartiere S. Damiano
e S. Albino
promuovono
ASSEMBLEA PUBBLICA
Sull’IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI
della ditta Crimo/Cem
situato in viale delle Industrie, a ridosso del quartiere S. Damiano e residenze di via Salvadori
L’Amministrazione Comunale di Monza dichiara :
“PROCEDURA DI AUTORIZZAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO CHIARAMENTE ILLEGITTIMA MA L’ATTIVITA’ PUO’ CONTINUARE”
LA NOSTRA SALUTE NON CONTA NULLA INTERESSANO SOLO I SOLDONI CHE RICAVA IL COMUNE DI MONZA CON L’AFFITTO!!!!!
INTERVENIAMO NUMEROSI - RIVENDICHIAMO I NOSTRI DIRITTI
COMITATO GENITORI SCUOLA MANZONI: BRAVI!



IMPEGNATI E FANTASIOSI. VISITATE LA LORO PAGINA FACEBOOK.
https://www.facebook.com/pages/Comitato-Genitori-Scuola-Manzoni-SantAlbino/239192042948194
AL COMITATO: INFORMATECI DI OGNI VS. INIZIATIVA! GRAZIE
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