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lunedì 3 novembre 2014
COMUNICATO STAMPA - A che punto è il nuovo PGT di Monza? Continua invece l’approvazione di piani attuativi edificatori.
COMUNICATO STAMPA
A che punto è il nuovo PGT di Monza?
Continua invece l’approvazione di piani attuativi edificatori.
In data 5 luglio 2012, la Giunta comunale ha avviato il procedimento per la redazione della
variante generale al Piano di governo del territorio (PGT), approvato dal consiglio
comunale il 29 novembre 2007. Come noto, la parte strategica di quel Piano, il Documento
di piano, è scaduta per legge cinque anni dopo, cioè il 19 dicembre 2012.
A oltre due anni di distanza, dopo la fase dedicata a suggerimenti e proposte da parte del
pubblico, è stato attivato a marzo 2014 il percorso partecipativo dei cittadini per la
revisione del PGT che si fonda su alcuni principi cardine tra cui contenere il consumo di
aree libere. A conclusione del percorso, dopo l’estate, doveva essere organizzato un
incontro pubblico conclusivo, ma nulla si sa di nuovo: nessuna relazione, elaborato
grafico e normativo è stato presentato alla cittadinanza. Anche per la Valutazione
ambientale strategica (VAS), non si conoscono gli esiti della prima conferenza (prevista per
il 18 marzo 2014) e sembra ferma alla semplice individuazione dei soggetti interessati.
Sempre in tema di PGT il consiglio comunale ha approvato il 29 settembre 2014 la Variante
parziale al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole, finalizzata principalmente alla
salvaguardia di aree libere da includere nei Parchi Locali di Interesse Sovracomunale (PLIS)
vigenti, quali Grugnotorto-Villoresi e Media Valle del Lambro (area della Cascinazza). E’ un
buon risultato, ma non basta, perché avevamo chiesto di tutelare ulteriori aree libere da
inserire in altri parchi, quali PLIS est delle Cave e PLIS della Cavallera. La nostra richiesta è
stata invece rinviata alla fase di redazione del nuovo PGT.
1. Chiediamo quindi all’Amministrazione comunale di presentare alla cittadinanza e
di rendere noti i contenuti (grafici e normativi), le modalità e le tempistiche
dell’iter del nuovo PGT, così come prevede la legge regionale 12 del 2005.
L’amministrazione comunale continua invece ad avviare, adottare e approvare una serie di
piani attuativi (alcuni inseriti nel Documento di inquadramento dei PI.I.) che permettono di
edificare in diverse parti della città, su aree dismesse, ma anche su aree ancora libere. Di
seguito, li vogliamo elencare perché tutti i cittadini ne siano consapevoli.
Sono stati già approvati da questa amministrazione i seguenti Piani attuativi:
1) Programma d’intervento (Pii) Esselunga in via Lecco e Stucchi/Industrie
- dicembre 2012 (su area libera)
1) Piano attuativo Aruba in via Adda / Sicilia - marzo 2013 (su area libera)
2) Piano attuativo in via Lissoni / Sant’Andrea - marzo 2013
3) Piano attuativo Monzacar su viale delle Industrie - aprile 2013
4) Piano attuativo in via Cantalupo / Nievo - giugno 2013 (su aree libere)
5) Programma d’intervento in piazzale Virgilio - dicembre 2013
6) Piano attuativo ex Centrale del latte in via Pindemonte - febbraio 2014
7) Piano attuativo in via Cavallotti - luglio 2014 (su area libera)
8) Piano attuativo in via Ponchielli – ottobre 2014 (su area libera)
9) Piano attuativo ex Cinema Maestoso – via Lissoni – luglio 2014 (adottato).
P.A. il cui iter è in corso:
1) Programma d’intervento (Pii) in via Bramante da Urbino - giugno 2013
2) Programma d’intervento (Pii) in via Foscolo - maggio 2014
3) Programma d’intervento (pii) in via Ghilini - giugno 2014
4) Programma d’intervento (Pii) ex Scotti in via C. Battisti - luglio 2014
Dobbiamo poi tenere in considerazione che diversi altri Piani attuativi erano stati approvati
dalla precedente amministrazione comunale e che sono, ad oggi, in parte neppure iniziati
e/o terminati.
Li elenchiamo di seguito:
1) Piano di lottizzazione in via della Blandoria – gennaio 2011 (in parte attuato)
(su area libera)
2) Piano di lottizzazione ex IMA in via Messa - novembre 2011
3) Piano di lottizzazione in via Valsugana - dicembre 2011 e maggio 2013 (in corso)
(su area libera)
4) Piano di lottizzazione ex Diefenbach in via Borgazzi – dicembre 2011
5) Piano di lottizzazione in via Bosisio/Aguggiari – gennaio 2012 (su area libera)
6) Piano Particolareggiato ex Cotonificio Cederna – maggio 2012
7) Piano di lottizzazione Recova in via Europa – maggio 2012
Considerandoli nel loro complesso, si tratta di circa 750.000 metri cubi, di cui circa la metà
con destinazioni residenziali, che si caleranno su Monza nei prossimi anni. Oggi abbiamo
una situazione immobiliare già satura e in crisi da sovrapproduzione, a fronte di circa 4.000
appartamenti sfitti o invenduti. Senza considerare la situazione ambientale di Monza, già
assediata da traffico e continue cementificazioni, mentre la popolazione è ferma a circa
120.000 abitanti da oltre 30 anni.
A questi Piani attuativi, alcune associazioni e comitati di Monza, che già si erano mossi
contro i tentativi cementificatori portati avanti dalla Giunta Mariani/Romani, hanno
presentato in Comune osservazioni e rilievi per cercare di limitare e mitigare gli effetti
indotti da quelle edificazioni. L’attuale amministrazione, che pure sosteneva quelle idee
durante la campagna elettorale, ora respinge queste richieste e queste proposte.
L’ultima osservazione presentata in ordine di tempo è stata quella indirizzata al Piano
attuativo sull’ex cinema Maestoso, dove si prevede l’ennesimo supermercato (1800 mq di
vendita), peraltro posto a poche centinaia di metri da una scuola (plesso Salvo D’Acquisto)
e da un altro supermercato nella vicina via Boito. Questo fatto rischia, oltre al richiamo di
nuovo traffico nel centro del quartiere Cazzaniga che già vede ogni giorno quello diretto
all’Ospedale S. Gerardo, di far chiudere i negozi di vicinato presenti in quella zona.
Vogliamo ricordare che se è necessario salvaguardare le aree verdi e agricole, fosse anche
solo per un equilibrato rapporto tra parte edificata e non della Città, ci deve essere una
strategia di riferimento anche per gli interventi sulle aree dismesse. Piani attuativi di cosa?
Degli interessi immobiliari dei proponenti? O "attuativi" di indirizzi che solo il P.G.T. può
dare? Invece così si compromettono le aree strategiche per la riqualificazione e per il
rilancio produttivo della città, favorendo operazioni puramente finanziarie, con raddoppio
dei valori immobiliari e con il rischio della creazione di bolle speculative dalle ben note
conseguenze sull’economia intera.
2. Per questi altri motivi, chiediamo all’Amministrazione comunale un periodo di
moratoria a nuove edificazioni fino all’adozione del nuovo PGT, il quale dovrebbe
contenere, oltre all'obiettivo “consumo di suolo zero”, anche il contenimento
edificatorio, il riuso dell’esistente, e la creazione di nuove connessioni verdi in
città.
Coordinamento Associazioni e Comitati di cittadini di Monza
Legambiente, Circolo di Monza - CCR, Gruppo ambiente e territorio - Greenman Monza –
Comitato per il Parco A. Cederna – Comitato via Blandoria – Comitato via Monte Bianco –
Comitato Quartiere Sant’Albino – Comitato Quartiere San Donato – Comitato via Boito
Monteverdi – Comitato Valsugana verde - Comitato Basta Cemento.
Monza, 3/11/2014
domenica 2 novembre 2014
CONTRO L'AMPIAMENTO DEL CAROSELLO
CAROSELLO, UN AMPLIAMENTO CHE NON CI PIACE
Le notizie sull’ampliamento del centro commerciale Carosello di Carugate circolano ormai da diversi mesi fra i comuni della Martesana. Dopo un primo blocco dell’iniziativa da parte della Regione, Eurocommercial (proprietaria di Carosello) è tornata a fare pressione sulle amministrazioni dei due comuni coinvolti, Carugate e Cernusco sul Naviglio, che hanno infine dato l’ok per l'avvio delle procedure che porteranno all’ampliamento.
Noi diciamo no perché:
# CULTURA
Noi rifiutiamo il modello culturale che i centri commerciali e Carosello vogliono imporre, un modello che vede le persone non come cittadini bensì come consumatori, che vuole rinchiuderci in non-luoghi dove valiamo in base a quanto possiamo spendere.
Rifiutiamo inoltre il tentativo di imporre i centri commerciali come nuove piazze del paese, in una drammatica prospettiva di svuotamento delle città. Crediamo infatti ancora nella piazza pubblica e negli spazi verdi come veri centri della vita sociale di ogni comunità.
# LAVORO
I centri commerciali minano le piccole attività locali che spesso soccombono di fronte alla concorrenza spietata dei colossi della grande distribuzione. Inoltre, l'unico lavoro che offrono è precario, instabile e sottoposto ad orari e turnazioni che non tengono conto di festivi e domeniche.
# AMBIENTE
L’ampliamento del Carosello prevede un ulteriore consumo di aree verdi in una zona già ad altissima cementificazione e con livelli di inquinamento elevatissimi. Carugate è una città che ospita la rotonda più trafficata d’Europa e dove i livelli di PM10 sono costantemente sopra la soglia d’allarme. Il polo commerciale comprendente Carosello, Ikea, Leroy Merlin, Decathlon è già di per sé uno scempio ambientale. Noi rifiutiamo questa sfrenata politica del cemento perché l'ambiente in cui viviamo è un bene prezioso che appartiene a tutt* e va costantemente tutelato.
Mi piaceMi piace · · Condividi · 10 h Le notizie sull’ampliamento del centro commerciale Carosello di Carugate circolano ormai da diversi mesi fra i comuni della Martesana. Dopo un primo blocco dell’iniziativa da parte della Regione, Eurocommercial (proprietaria di Carosello) è tornata a fare pressione sulle amministrazioni dei due comuni coinvolti, Carugate e Cernusco sul Naviglio, che hanno infine dato l’ok per l'avvio delle procedure che porteranno all’ampliamento.
Noi diciamo no perché:
# CULTURA
Noi rifiutiamo il modello culturale che i centri commerciali e Carosello vogliono imporre, un modello che vede le persone non come cittadini bensì come consumatori, che vuole rinchiuderci in non-luoghi dove valiamo in base a quanto possiamo spendere.
Rifiutiamo inoltre il tentativo di imporre i centri commerciali come nuove piazze del paese, in una drammatica prospettiva di svuotamento delle città. Crediamo infatti ancora nella piazza pubblica e negli spazi verdi come veri centri della vita sociale di ogni comunità.
# LAVORO
I centri commerciali minano le piccole attività locali che spesso soccombono di fronte alla concorrenza spietata dei colossi della grande distribuzione. Inoltre, l'unico lavoro che offrono è precario, instabile e sottoposto ad orari e turnazioni che non tengono conto di festivi e domeniche.
# AMBIENTE
L’ampliamento del Carosello prevede un ulteriore consumo di aree verdi in una zona già ad altissima cementificazione e con livelli di inquinamento elevatissimi. Carugate è una città che ospita la rotonda più trafficata d’Europa e dove i livelli di PM10 sono costantemente sopra la soglia d’allarme. Il polo commerciale comprendente Carosello, Ikea, Leroy Merlin, Decathlon è già di per sé uno scempio ambientale. Noi rifiutiamo questa sfrenata politica del cemento perché l'ambiente in cui viviamo è un bene prezioso che appartiene a tutt* e va costantemente tutelato.
- Piace a 11 persone.
- Claudio Meregalli La regione lombardia su queste cose ha un atteggiamento schizofrenico: da una parte incentiva con bandi l'apertura di negozi e la valorizzazione nei centri storici e dall'altra permette di ampliare i centri commerciali. Un po' come Dr. Jekyll e Mr. Hide. Quando capiranno che le persone che popolano i centri commerciali sono quelle che potenzialmente sarebbero in piazza o a passeggio lungo le vie dei nostri comuni?
- Alessandro Pedroni Siamo ancora in tempo per fermarli! https://www.facebook.com/lasciareeraddoppiare/photos/a.869826299718174.1073741828.869822186385252/870085896358881/?type=1&theaterSIAMO ANCORA IN TEMPO PER FERMARLI!
Con un consiglio “balneare” il 28 Luglio 2014 in simultanea i Comuni di Carugate e Cernusco s/n hanno deliberato, contro ogni volontà popolare già palesemente emersa in precedenti consigli comunali aperti, di avviare un tavolo regionale per un accordo di programma finalizzato all’ampliamento di circa 31.000 mq, pari al 57% dei 60.000 metri quadrati dell’attuale centro commerciale: 22.000 mq sui parcheggi di Carugate e 9.000 mq dentro il Parco degli Aironi di Cernusco S/N, una delle aree più preziose del P.L.I.S. (Parco Locale di Interesse sovracomunale)
SIAMO ANCORA IN TEMPO PER FERMARLI!
-------------------------------------------
Alcuni link per approfondire e partecipare:
* Pagina FORUM AMBIENTE
https://www.facebook.com/ForumAmbienteAreaMetropolitanaParc…
* Pagina SALVIAMO IL PARCO DEGLI AIRONI
https://www.facebook.com/groups/574675782641667/
* Blog FORUM AMBIENTE
https://forumambiente.wordpress.com/…/ampliamento-carosell…/)
* Pagina BENE COMUNE CERNUSCO
https://www.facebook.com/becoce
sabato 1 novembre 2014
"AMICI DEL PRESEPE" A S.DAMIANO E S.ALBINO
LE IDEE PIU' VOTATE PER S. ALBINO (MONZA - PARTECIPA E DECIDI)
ECCO I DATI TRATTI DAL SITO DEL COMUNE
- Progetto punto biblioteca voti 53
- Ciclabile in pista 42
- Centro civico per tutti 35
- Progetto area verde 34
- Riqualificazione centro storico 27
- Attraversamento ciclopedonale s.albino 27
- Teatro nella scuola - scuola manzoni di s. albino 22
- Informaquartiere 19
Delle 8 proposte complessive sul quartiere oggetto di Valutazione Tecnica, 6 sono state elaborate dalla Consulta e 2 da singoli cittadini.
Quelle elaborate direttamente dalla consulta di S.Albino ed ora in Valutazione Tecnica sono le seguenti:
- Progetto punto biblioteca
- Ciclabile in pista
- Centro civico per tutti
- Progetto area verde
- Riqualificazione centro storico
- Informa quartiere
23/10 - LETTERA DEL COMITATO ALL'ASSESSORE CONFALONIERI
per una serie di questioni sospese abbiamo scritto all'Assessore Confalonieri dal quale attendiamo risposta ed incontro.
Gent. Assessore Paolo
Confalonieri
Sono passati parecchi
mesi dagli ultimi incontri con il quartiere Sant’Albino, nei quali
si è chiesta più volte la soluzione di alcune problematiche rimaste
in sospeso:
1) La prima e più
importante, per i disagi e l’inquinamento atmosferico provocati
dalle lunghe code che si formano nelle ore di punta, è la
sistemazione dell’intersezione via Adda - via Mameli:
l’unico provvedimento preso a tutt’oggi è stato un leggero
spostamento della mezzeria tra le due carreggiate per favorire la
svolta a sinistra, spostamento peraltro tracciato solo nel tratto da
Brugherio verso Concorezzo e non nella direzione opposta con rischio
di collisione frontale tra gli automezzi.
Si tratta:
- di modificare
l’impianto semaforico Adda-Mameli programmandolo per
l’attivazione solo al passaggio dell’autobus e dei pedoni;
- di spostare di 50
cm il cordolo della ciclabile in corrispondenza di via Mameli
per agevolare la svolta a sinistra;
- di modificare lo
scivolo per l’attraversamento pedonale di via Adda in
corrispondenza del semaforo lato scuola, con pendenze
assolutamente fuori norma, che pregiudica l’utilizzo
corretto del marciapiede;
- di sincronizzare
diversamente i semafori esistenti lungo via Adda per eliminare la
pericolosissima intersezione dei flussi automobilistici tra via Adda
e via Sant’Albino, problema esistente da anni ma ulteriormente
peggiorato a seguito dell’installazione del semaforo in via Mameli;
- di completare i
lavori della ciclabile, interrotti nel 2012: assenza della
segnaletica verticale e orizzontale, presenza di un palo semaforico
nel bel mezzo della pista (in corrispondenza della chiesa), manto
stradale pieno di avvallamenti che nelle giornate di pioggia rendono
impossibile il transito ai pedoni.
2) Sempre a proposito
della ciclabile Le chiediamo di farsi promotore di un incontro con
gli amministratori provinciali e/o del Comune di Concorezzo per
concordare il completamento del breve tratto di ciclabile fino a
Malcantone, che consentirebbe di dare continuità alla pista da
Cologno Monzese fino a Concorezzo (consentendo tra l’altro di
raggiungere l’Acquaworld con la bicicletta).
3) Gli abitanti di via
Sardegna, Rossi, Cascina Nuova chiedono insistentemente che venga
affisso un cartello di divieto di transito ai mezzi pesanti
all’imbocco di via Sardegna da via Adda. Lo stesso vale per le
vie Botticelli, Masaniello e Caprera.
4) I residenti in via
Guardini, ora a senso unico, chiedono la posa di due cartelli di
divieto di accesso all’imbocco da via Mameli: la mancanza degli
stessi fa sì che spesso e volentieri vi sia chi transiti contromano,
con evidente situazione di pericolo;
5) Infine vorremmo
delucidazioni sui tempi di attuazione della Zona 30,
annunciata ormai molti mesi orsono.
Chiediamo la sua
disponibilità per un INCONTRO URGENTE in Cascina Bastoni
(Centro civico Mameli) al fine di definire tempi e modi per la
soluzione di queste problematiche.
Comitato quartiere
Sant’Albino
venerdì 31 ottobre 2014
Chiusa la Fase II del Bilancio Partecipativo
Chiusa la Fase II del Bilancio Partecipativo
vedi qui il report : http://monza.bipart.it/report-fase-ii/
LE IDEE PIU' VOTATE PER S. ALBINO
Progetto punto biblioteca 53
Ciclabile in pista 42
Centro civico per tutti 35
Progetto area verde 34
Riqualificazione centro storico 27
Attraversamento ciclopedonale s.albino 27
Teatro nella scuola - scuola manzoni di s. albino 22
Informaquartiere 19
vedi qui il report : http://monza.bipart.it/report-fase-ii/
LE IDEE PIU' VOTATE PER S. ALBINO
Progetto punto biblioteca 53
Ciclabile in pista 42
Centro civico per tutti 35
Progetto area verde 34
Riqualificazione centro storico 27
Attraversamento ciclopedonale s.albino 27
Teatro nella scuola - scuola manzoni di s. albino 22
Informaquartiere 19
delle proposte elaborate direttamente dalla consulta S.Albino sono ora alla Valutazione Tecnica le seguenti:
- Progetto punto biblioteca
- Ciclabile in pista
- Centro civico per tutti
- Progetto area verde
- Riqualificazione centro storico
- Informa quartiere
Pertanto, delle 8 proposte complessive sul quartiere oggetto di Valutazione Tecnica, 6 sono state elaborate dalla Consulta e 2 da singoli cittadini.
giovedì 30 ottobre 2014
RESOCONTO RIUNIONE DEL COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO AL CENTRO CIVICO (22/10/14)
RESOCONTO DELLA RIUNIONE
Nella serata del 22/10/14 il Comitato di
qurtiere S.Albino si è riunito presso il Centro Civico di Via
Mameli. Alla riunione hanno partecipato ben 6 membri della
Consulta su 10 (i rappresentanti del nostro Comitato, di
Auser, Coop. Cattolica, Oratorio e Parrocchia, San Vincenzo e Vecchie
Memorie). Per inciso, a riprova del carattere spontaneo e
apartitico del nostro Comitato notiamo che tale presenza non è
affatto eccezionale. Molti dei suddetti rappresentanti partecipano
frequentemente e con pari peso e diritto di parola alle nostre
riunioni.
E' stata l'occasione per comunicare
agli altri le nostre attuali attività/preoccupazioni ma anche di
fare un giro di riflessioni sulla Consulta. La serata è sta ordinata
e proficua.
Noi del Comitato abbiamo ribadito le
nostre convinzioni critiche sull' idea di Consulta messa in campo
dall' Amministrazione comunale (ruolo solo consultivo; idea che ogni
associazione vi porti solo le proprie istanze senza la costruzione di
un progamma complessivo riguardante il benessere del quartiere;
l'intenzione di svolgere solo una riunione al mese; un taglio delle
runioni che mira sì a facilitare la comunicazione ma senza tener
conto del fatto che ogni ente rappresentato ha nel quartiere una
storia lunga e un'attività altrettanto collaudata e che fra i vari
rappresentanti esistono già rapporti di cooscenza per cui tutti
sentono l'impellenza di “aggredire” concretamente problematiche
già note piuttosto che dedicarsi solo a “esercitazioni di stile
comunicativo”). Abbiamo inoltre riproposto rilievi critici
sulla operazione “Partecipa e decidi” con cui la Giunta
mette a disposizione 800.000 euro da suddividere fra i 10 Quartieri.
La scelta di privilegiare l'utilizzo di strumenti informatici a
nostro avviso ha escluso molta parte della popolazione e ha
privilegiato le azioni di “lobbies” di gruppi organizzati. Le
stesse cifre dei votanti (1300 circa) enfatizzate dalla comunicazione
del comune sono in realtà assai esigue rispetto alla popolazione
tutta. Ovviamente parlando di operazioni di lobbies non ci riferiamo
a gruppi occulti o criminali ma a gruppi coesi capaci di promuovere
interessi molto settoriali. Per assurdo una ipotetica associazione
filatelica o un gruppo di fan musicali potrebbero raccogliere attorno
ad una loro idea di interesse del tutto marginale rispetto agli
interessi collettivi più voti di quanto possano fare singoli
cittadini impegnati per un progetto di interesse comunitario. E'
quanto hanno fatto, a quanto pare, varie associazioni dei genitori
delle singole scuole. Avevamo già avuto notizia dell'utilizzo da
parte delle scuole di una sorta di circolare avallata dal
consiglio dei presidi e distribuita alle famiglie per invitarle a
sostenere i progetti della propria singola scuola. Tutto ciò in
totale contrasto con le indicazioni fornite alla nostra Consulta alla
quale era stato “vietato” di organizzare moduli cartacei per la
richiesta di adesioni. La nostra Consulta a suo tempo aveva già
denunciato questa anomalia e chiesto che queste “schede” di voto
delle scuole (probabiilmente ben riconoscibili) venissero accantonate
in attesa di una valutazione più approfondita alla luce del
regolamento ed eventualmente invalidate. Da una recente comunicazione
ricevuta dalla “facilitatrice” della nostra Consulta ci pare
invece di arguire che anche queste schede avranno l'imprimatur
della regolarità (no comment). Vi faremo sapere...
Tutta l'operazione di “spoglio” si
è poi svolta in un alone di mistero francamente discutibile. E'
stata addirittura annullata proprio per i ritardi dell'operazione
suddetta la riunione della nostra Consulta che doveva tenersi il
29/10. Proprio nella serata di cui vi stiamo relazionando i 6 membri
della Consulta presenti ( 6 sui 10 totali) avevano sottoscritto una lettera per
chiedere di incontrarsi ugualmente. La cosa non ha avuto seguito.
Per finire il Comitato ha in qualche
modo preso atto dei limiti istituzionali della Consulta impegnandosi
a parteciparvi in modo costruttivo e meno polemico per proseguire le
proprie specifiche attività e “battaglie” a latere. Come ogni
associazione partecipante porterà in Consulta info puntuali sulle
proprie attività (che hanno un taglio meno settoriale di altre
riguardando viabilità, urbanistica, ambiente ma anche vita culturale
e sociale del quartiere tutto).
Tutti i membri della Consulta
presenti hanno concordato sulla volontà di riunirsi più
frequentemente rispetto alla cadenza mensile prevista e sulla
necessità di affiancare alla loro specifica mission associativa una
visione più ampia riguardante la cura dell'intera collettività
santalbinese e sandamianese (ribadiamo ancora una volta che molte
delle nostre realtà sociali sono a cavallo su entrambi i comuni).
Per finire ecco una breve sintesi
dell'agenda prossima del Comitato:
- lettera all'Assessore Confalonieri per chiedere incontro sulla viabilità (zona trenta; disastro dei semafori in Via Adda; completamento ciclabile). La lettera è stata già inoltrata e l'Assessore ha sollecitamente risposto. A presto l'incontro. Vi informeremo.
- Contatto con Assessore Colombo per l'immane questione della zona ad est di Via Adda: abusivismo, discariche, puzze e inquinamenti, zone a verde, corridoio verde a nord del quartiere ecc. Per l'occasione abbiamo preparato una puntuale mappatura.
- Monitoraggio della ciclopedonale sulla Rotonda del cimitero (pare che finalmente si stiano muovendo i primi rilievi). Il 7/11 sarà il secondo anniversario della morte di Simone della Vella!
- Orti comunitari – La questione è ferma da troppo tempo! Vogliamo news.
- Utilizzo Centrocivico e idee votate: siamo sul pezzo.
- A presto!
CONVOCAZIONE
Ciao a tutti
dopo la pausa estiva e l'impegno nell'ambito dell'iniziativa del Comune sul Bilancio partecipativo, è arrivato il momento di riprendere l'iniziativa sui temi che il Comitato ha portato avanti fino ad oggi:
1) la realizzazione della passerella ciclo-pedonale su viale Stucchi alla rotonda del cimitero: il progetto (portato avanti dal Comitato) è già stato approvato dal Consiglio Comunale con uno stanziamento di 650.000 euro. Si tratta ora di chiedere tempi rapidi e certi per l'attuazione dell'opera. (assessore di riferimento: Marrazzo)
Ricordiamo che il 7 novembre cade il 2° anniversario della morte del giovane Simone Della Vella.
2) la viabilità del quartiere: che fine ha fatto la Zona 30 che doveva partire già mesi fa? E gli interventi sul semaforo di via Adda/Mameli che provoca tuttora code lunghissime nelle ore di punta con conseguente aumento dell'inquinamento atmosferico? (assessore di riferimento: Confalonieri)
3) la riqualificazione delle aree ad est di via Adda (con la creazione del Parco agricolo S.Albino) sempre più minacciate da attività abusive, e di quelle a nord (fascia di rispetto tra il quartiere e la zona industriale). (assessore di riferimento: Colombo)
4) l'avvio dell'iniziativa degli orti comunitari (aree comunali lungo via Adda): finanziata già da oltre un anno (100.000 euro) non è ancora stata avviata. (assessore di riferimento: Dell'Aquila)
A queste tematiche si aggiunge la necessità di fare un primo bilancio della esperienza della Consulta di quartiere, in particolare per quanto riguarda la questione del Bilancio partecipativo.
Convochiamo quindi una RIUNIONE DEL COMITATO DI QUARTIERE mercoledì 22 OTTOBRE 2014 alle ORE 21 presso il CENTRO CIVICO di VIA MAMELI per raccogliere pareri e proposte sulle iniziative da prendere nei prossimi mesi.
A presto
Comitato quartiere S.Albino
PS: la riunione è aperta a chiunque voglia partecipare/assistere
PS: la riunione è aperta a chiunque voglia partecipare/assistere
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#CALENDARIO NOSTRE ATTIVITA',
#COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO,
#riunioni comitato
NEWS BILANCIO PARTECIPATIVO
riceviamo e pubblichiamo dalla facilitatrice della Consulta
Per un nostro parere (critico) sull'intera operazione e soprattutto sulla modulistica utilizzata dalla scuole leggi qui: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2014/10/2210-riunione-del-comitato-di-quartiere.html
Il Comitato di quartiere S.Albino
------------------------------------------------------------------------
Cc: "Centrocivico via Mameli" <centrocivico.mameli@comune.monza.it>
Come è andata per il Quartiere
Per un nostro parere (critico) sull'intera operazione e soprattutto sulla modulistica utilizzata dalla scuole leggi qui: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2014/10/2210-riunione-del-comitato-di-quartiere.html
Il Comitato di quartiere S.Albino
------------------------------------------------------------------------
Cc: "Centrocivico via Mameli" <centrocivico.mameli@comune.monza.it>
Buongiorno a tutti,
vi aggiorno sull’andamento dei lavori del percorso del Bilancio Partecipativo.
Alcuni dati
Durante la FASE 1, INFORMAZIONE E PROPOSTA (dal 4 giugno al 5 settembre), sono state caricate sul sito
monzapartecipa.it 258 idee:
- 52 elaborate dalle Consulte di Quartiere
- 206 proposte dai singoli cittadini
Durante la FASE 2, SUPPORTO ALLE PROPOSTE (dal 6 al 28 settembre) più di
1.300 cittadini “supporters” hanno partecipato alla votazione online e dai centri civici; quasi
5.000 i supporti raccolti.
Il
supporto alle idee è avvenuto anche tramite il coinvolgimento di alcune
Scuole pubbliche, mediante la distribuzione di schede ufficiali poi
raccolte dai centri civici.
Gli
esiti dello spoglio, con la graduatoria delle idee progetto vincitrici,
sono oggi disponibili sul sito (potete chiedere a Ilda di
stamparle; magari metterne una copia per consultazione in bacheca).
L’elevata partecipazione, soprattutto tramite i Centri
Civici ha richiesto un'attività di verifica e di controllo maggiore di
quella prevista.
Come si procede: tempi e modi
Attualmente è in corso la FASE 3, VALUTAZIONE E PROGETTAZIONE.
Una
Commissione Tecnica dell’Amministrazione sta valutando la fattibilità
tecnica, economica e giuridica delle proposte più supportate come si può
vedere dalla graduatoria : 8 proposte per ciascuno dei 10 quartieri più
altre 8 appartenenti a una categoria
extra (proposte generiche che si riferiscono alla città e non a
quartieri specifici, molto supportate durante la fase di votazione, da
georeferenziare in un secondo momento sui singoli quartieri). Tra
queste,
33 sono le idee progetto portate avanti dalle Consulte di Quartiere.
Per ciascun quartiere saranno selezionate un minimo di 3 e un massimo di 8 proposte.
Successivamente,
i soggetti proponenti delle proposte, dichiarate fattibili e
selezionate, saranno chiamati a scrivere il progetto, col il supporto
delle Consulte e dell’ufficio tecnico che ha valutato la fattibilità
dell’idea.
Ogni idea, infatti, è stata valutata con una scheda tecnica
che contiene già elementi utili per il lavoro di progettazione (entro
il 7 novembre saranno tutte predisposte e tra il 17 e il 21 novembre la
Giunta le esaminerà per confermare l’ipotesi
di fattibilità espressa dai tecnici dei diversi settori).
Tra
il 24 novembre e il 5 dicembre si terranno incontri in ogni consulta. I
singoli cittadini proponenti verranno contattati per informazioni sul
percorso per la stesura del progetto, durante la fase di
Perfezionamento.
Tra
il 5 e il 12 dicembre, sarà organizzato un momento pubblico rivolto ai
singoli cittadini proponenti presso l’Urban Center per avviare il
lavoro. Per le idee elaborate dalla Consulta l’avvio di questa fase sarà
svolto negli incontri di Consulta.
Si darà così avvio alla FASE 4, PERFEZIONAMENTO DEI PROGETTI,
prevista dal 12 dicembre a fine gennaio 2015.
E’ stata predisposta una scheda di progettazione
che dovrà essere compilata dal cittadino proponente dell’idea, col
supporto diretto dei tecnici. Pertanto, per le idee della Consulta sarà
necessario individuare un referente per ogni idea in modo
da ottimizzare i tempi e valorizzare eventuali competenze presenti.
Tra
il 2 e al 20 febbraio 2015 tutti i progetti, compresi quelli dei singoli
cittadini, verranno discussi dalle Consulte, che indicheranno un ordine
di priorità in termini di punteggio da assegnare ad alcune proposte per
la votazione finale, prevista tra
febbraio e marzo.
Vi confermo che delle proposte elaborate dalla consulta S.Albino sono ora alla Valutazione Tecnica le seguenti:
- Progetto punto biblioteca
- Ciclabile in pista
- Centro civico per tutti
- Progetto area verde
- Riqualificazione centro storico
- Informa
quartiere
Pertanto,
delle 8 proposte complessive sul quartiere oggetto di Valutazione
Tecnica, 6 sono state elaborate dalla Consulta e 2 da singoli cittadini.
Per il prossimo incontro dovremmo sapere anche l'ufficio tecnico con cui si collaborerà.
Alla luce di quanto sopra mi sembra opportuno vederci il 26 novembre.
monica piva
mercoledì 29 ottobre 2014
"Brugherio. In Comune distribuiamo bottiglie di vetro per prendere l'acqua pubblica"
12 h ·
Brugherio. In Comune distribuiamo bottiglie di vetro per prendere l'acqua n/ casette del quartiere Sud, Ovest e Nord.
Brianza Centrale: Villa Reale di Monza: un restauro spinoso
Brianza Centrale: Villa Reale di Monza: un restauro spinoso: Il restauro della Villa Reale di Monza: chi l’ha pagato e chi ci guadagna Newsletter di ParcoMonza.org A lavori ultimati, facciamo ...
Bilancio partecipativo, chiusa la fase 2
martedì 28 ottobre 2014
Continui disservizi centro natatorio Pia Grande
Riceviamo e pubblichiamo. Del resto quella del Sig. Mancini non è una lamentela isolata. Aggiungiamo anche questa alla lunga lista di segnalazioni/sollecitazioni
per la nostra amministrazione comunale.
Il Comitato di quartiere S.Albino.
Da: Manuel Mancini
A: info@sportmanagement.it; piscinemonza@sportmanagement.it; sportelloalcittadino@comune.monza.it; palestre.sport.@comune.monza.it;impianti.sport@comune.monza.it; sindaco@comune.monza.it
Cc: cqsantalbino@yahoo.it
Inviato: Martedì 28 Ottobre 2014 10:53
Oggetto: Continui disservizi centro natatorio Pia Grande
A: info@sportmanagement.it; piscinemonza@sportmanagement.it; sportelloalcittadino@comune.monza.it; palestre.sport.@comune.monza.it;impianti.sport@comune.monza.it; sindaco@comune.monza.it
Cc: cqsantalbino@yahoo.it
Inviato: Martedì 28 Ottobre 2014 10:53
Oggetto: Continui disservizi centro natatorio Pia Grande
Buongiorno, ho da poco iscritto mia figlia di 6 anni al corso di Syncro, quindi frequenta la piscina 3 volte a settimana, precedentemente invece frequentava un corso di nuoto nella stessa struttura. Che la struttura sia in uno stato un po' precario credo che sia a conoscenza di tutti dato che alcuni spogliatoi sono chiusi da mesi per una ristrutturazione. Purtroppo è almeno da settembre che le docce non funzionano in maniera adeguata, la maggior parte non funziona proprio, in altre esce pochissima acqua e soprattutto questa spesso è fredda. Il problema dell'acqua è stato segnalato molte volte in segreteria ma nulla cambia, il personale ascolta la segnalazione ed a volte prende nota e tutto finisce lì. Le volte che sono nell'atrio della struttura è un continuo sentire persone che si lamentano dello stato di manutenzione con il personale. Credo che al giorno d'oggi non possa esistere una struttura pubblica seppur affidata ad un privato che non permetta di fare una doccia calda a dei bambini favorendo indubbiamente anche influenze varie, a me personalmente sembra una mancanza di rispetto nei confronti dei propri cittadini e dei propri atleti.
Non credo che il modo corretto per affrontare questo urgente problema sia quello di passare la responsabilità della manutenzione dal gestore della struttura al comune e viceversa; non è possibile neanche aspettare la ristrutturazione degli spogliatoi perchè chissà quando saranno pronti ed il problema è quotidiano.
Inoltre mi sembra corretto precisare che io personalmente pago più di 700 euro annui per il corso di mia figlia e per questo importo mi aspetto che il gestore, permetta a mia figlia di utilizzare in modo adeguato gli spogliatoi e che gli permetta di fare una doccia calda evitando di ammalarsi.
Chiedo cortesemente al gestore ed al comune di prendere atto della situazione e di informarmi di come intendono risolvere il problema ed in quanto tempo.
Invio in copia questa mail al comitato di quartire di S.Albino in modo che possa esserne informato e possa cortesemente seguire e prendere in carico la segnalazione.
Rimango in attesanza di un cortese riscontro a questa mail da parte del comune e del gestore.
Grazie
Saluti
Manuel Mancini
lunedì 27 ottobre 2014
Legge Ammazza Foreste: i territori lombardi manifestano il loro dissenso
Gianni Casiraghi e SALVIAMO IL PAESAGGIO, DIFENDIAMO I TERRITORI hanno condiviso un link.
Legge Ammazza Foreste: i territori lombardi manifestano il loro dissenso |...
Dal Comune di Agrate Brianza (MB) il primo atto ufficiale di contrarietà alla norma che mette a rischio i boschi lombardi mentre le associazioni continuano a esprimere la loro preoccupazione. Questi i primi passi di una protesta che punta a coinvolgere amministrazioni locali e rappresentati politici a tutti i livelli.
Dal Comune di Agrate Brianza (MB) il primo atto ufficiale di contrarietà alla norma che mette a rischio i boschi lombardi mentre le associazioni continuano a esprimere la loro preoccupazione. Questi i primi passi di una protesta che punta a coinvolgere amministrazioni locali e rappresentati politici a tutti i livelli.
Presentato
ed approvato lo scorso 30 settembre in Consiglio Comunale ad Agrate
Brianza (MB) l’ordine del giorno proposto dalla lista Insieme per Agrate
che...
salviamoilpaesaggio.it
domenica 26 ottobre 2014
STILL LIFE AL CINECIRCOLO BRESSON (BRUGHERIO)
VIVI ORATORIO E CONTRIBUTO DI UBALDO PALEARI SULLE LUDOPATIE
A S.DAMIANO APRE LA CLINICA DEL PRESEPE
sabato 25 ottobre 2014
GRANDE FESTA ALLA ELEMENTARE "MANZONI" DI S.ALBINO
SAN DAMIANO: CLASS ACTION CONTRO L'IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#COMITATO DI QUARTIERE S.DAMIANO,
#IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI,
#SAN DAMIANO
venerdì 24 ottobre 2014
Questa sera torna il Consiglio
E' stato convocato in sessione straordinaria per il giorno
24 ottobre 2014 (venerdì), in prima convocazione, il Consiglio Comunale,
presso la sala ...
Oct 24, 2014 2:54:16 PM
CORSI A BRUGHERIO
Aggiornamento di stato
Di Marco Troiano Sindaco
Vi segnalo in un unico post tre opportunità attive sul nostro territorio:
1) posti ancora disponibili per il corso di italiano per stranieri
http://www.comune.brugherio.mb.it/comune/comunicazioni/novit/Corsi-di-italiano-per-stranieri-a.s.-2014-2015-Facciamo-il-punto-della-situazione/
2) la Croce Rossa avvia un nuovo corso per chi vuole impegnarsi, da volontario, con loro
http://www.comune.brugherio.mb.it/comune/comunicazioni/novit/NUOVO-CORSO-VOLONTARI-Abbiamo-un-sogno-averti-al-nostro-fianco-Croce-Rossa-Italiana-Comitato-locale-di-Brugherio/
3) alla Clerici sta per partire il corso per Ausiliario Socio Assistenziale, c'è ancora qualche posto disponibile
http://www.comune.brugherio.mb.it/comune/comunicazioni/novit/Al-via-il-corso-per-Ausiliario-Socio-Assistenziale/
1) posti ancora disponibili per il corso di italiano per stranieri
http://www.comune.brugherio.mb.it/comune/comunicazioni/novit/Corsi-di-italiano-per-stranieri-a.s.-2014-2015-Facciamo-il-punto-della-situazione/
2) la Croce Rossa avvia un nuovo corso per chi vuole impegnarsi, da volontario, con loro
http://www.comune.brugherio.mb.it/comune/comunicazioni/novit/NUOVO-CORSO-VOLONTARI-Abbiamo-un-sogno-averti-al-nostro-fianco-Croce-Rossa-Italiana-Comitato-locale-di-Brugherio/
3) alla Clerici sta per partire il corso per Ausiliario Socio Assistenziale, c'è ancora qualche posto disponibile
http://www.comune.brugherio.mb.it/comune/comunicazioni/novit/Al-via-il-corso-per-Ausiliario-Socio-Assistenziale/
Al Consiglio comunale: no alla vendita di armi e alla cooperazione militare italiana con paesi in guerra
riceviamo e pubblichiamo
SCUOTIVENTO SEGNALA...
Inoltriamo questo appello ricevuto da un nostro socio che riguarda le vendite di armi e la cooperazione militare italiana con paesi in guerra, ed in particolare il caso delle relazioni con Israele e Palestina.Si può aderire entro domenica 26 Ottobre secondo le istruzioni riportate sotto! Noi lo abbiamo già fatto, leggete e diffondete a tutti i monzesi!
Approfittiamo per ricordarvi che sabato 25 Ottobre anche Arci sarà presente in piazza a Roma per manifestare con la Cgil per i diritti, la dignità e l’uguaglianza.Più diritti e più democrazia, a partire dal mondo del lavoro, costituiscono le vere ‘innovazioni’ che servono al nostro paese.
"Cari amici monzesi,
vi scrivo per chiedere la vostra adesione ad una richiesta al Consiglio Comunale di Monza, contenuta nella lettera allegata, che riguarda le vendite di armi e la cooperazione militare italiana con paesi in guerra, ed in particolare il caso delle relazioni con Israele e Palestina.
I fatti successi l'estate scorsa (guerra a Gaza) non sono più sotto l'attenzione dei media, ma è noto che la tregua che ha messo fine a quella guerra è fragile, ed i problemi sottostanti (prosecuzione dell'occupazione dei Territori, blocco terrestre e navale di Gaza) sono tutti irrisolti. Una situazione esplosiva, in cui la violenza può facilmente ricominciare se non viene cercata attivamente una soluzione in cui siano rispettati i diritti umani fondamentali ed il diritto di ogni popolo di abitare la propria terra.
Siamo un piccolo gruppo di persone che pensano che sia necessaria un'azione di pressione della comunità internazionale, per costringere Israele e le autorità Palestinesi ad una pace duratura. Constatiamo che i Governi occidentali, tra cui il nostro, da soli non si attivano, e quindi è necessaria una pressione dell'opinione pubblica sui Governi.
vi scrivo per chiedere la vostra adesione ad una richiesta al Consiglio Comunale di Monza, contenuta nella lettera allegata, che riguarda le vendite di armi e la cooperazione militare italiana con paesi in guerra, ed in particolare il caso delle relazioni con Israele e Palestina.
I fatti successi l'estate scorsa (guerra a Gaza) non sono più sotto l'attenzione dei media, ma è noto che la tregua che ha messo fine a quella guerra è fragile, ed i problemi sottostanti (prosecuzione dell'occupazione dei Territori, blocco terrestre e navale di Gaza) sono tutti irrisolti. Una situazione esplosiva, in cui la violenza può facilmente ricominciare se non viene cercata attivamente una soluzione in cui siano rispettati i diritti umani fondamentali ed il diritto di ogni popolo di abitare la propria terra.
Siamo un piccolo gruppo di persone che pensano che sia necessaria un'azione di pressione della comunità internazionale, per costringere Israele e le autorità Palestinesi ad una pace duratura. Constatiamo che i Governi occidentali, tra cui il nostro, da soli non si attivano, e quindi è necessaria una pressione dell'opinione pubblica sui Governi.
In Italia, da anni vendiamo armi ed abbiamo trattati di cooperazione militare con Israele (non
con la Palestina). Israele è un paese in guerra. Da queste
constatazioni nasce l'idea di questa Lettera, in cui si chiede al
Consiglio Comunale di approvare una Mozione, rivolta al Governo, che a
sua volta chiede di interrompere queste vendite di armi e trattati di cooperazione militare, come richiesto dalle leggi italiane, che vietano di avere simili scambi con paesi coinvolti in conflitti armati. Stiamo chiedendo il rispetto delle nostre leggi.
Vi chiediamo di leggere lettera e Mozione, e, se siete d’accordo, di inviare la vostra adesione(nome, cognome, città) rispondendo all'indirizzo entro domenica 26 ottobre.
La vostra firma sarà aggiunta in calce alla lettera, che sarà poi fatta
pervenire al Consiglio Comunale di Monza, dove cercheremo Consiglieri
Comunali disposti a presentare la mozione per la discussione in aula.
Vi invitiamo anche ad estendere la richiesta di adesione ai vostri conoscenti monzesi che potrebbero essere interessati
Un caro saluto,
Umberto De Pace "
Questa è la newsletter di Arci Scuotivento, per aggiornarti su quel che abbiamo in mente per Monza!
info e contatti:
scuotivento.arcimonza@gmail.com
www.facebook.com/ArciScuotivento
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