1 anno 8 mesi e 15 gg a Vincenzo Bianchi e 27mila euro di ammenda. 10mila euro di provvisionale risarcimento a Monza Brugherio Agrate ;15 mila a Concorezzo. Per il resto si valuterà in sede civile.
Purtroppo è stata esclusa come parte civile Legambiente che ha generosamente rappresentato noi cittadini di S. Albino.
Dichiarazione di Michela Martinengo del nostro Comitato di Quartiere Sant’Albino di Monza: “Abbiamo sicuramente avuto giustizia dopo tutto quello che abbiamo subito. La sentenza ripaga in gran parte le nostre battaglie. Questa vicenda non sarebbe iniziata se fossero avvenuti per tempo i controlli necessari sull’azienda. Ad oggi però nessuno sa chi effettuerà e pagherà lo smaltimento delle 60 tonnellate di fresato abbandonate direttamente sul terreno di Asfalti Brianza senza protezione. Comune di Concorezzo, Provincia di Monza e Regione Lombardia con Arpa battano un colpo sul tema. La nostra attività di vigilanza e denuncia non si ferma anche in vista della seconda tranche dell’inchiesta (quella che riguarda i danni alla salute, processo ancor più importante anche se le carenze normative in proposito rendono assai difficile punire questi gravissimi reati). Siamo però amareggiati per il mancato riconoscimento come parte civile di Legambiente che tanto ci ha sostenuto. L'ennesimo grazie a La Rondine di Concorezzo ed in particolare a Francesco Facciuto, Consigliere comunale della Lista La Rondine di Concorezzo che ha seguito passo per passo a fianco del nostro comitato tutta la vicenda. Francesco è oggi anche consigliere provinciale. Un grande grazie ad Ale De Giuseppe de "Le Iene" che ha avuto un ruolo fondamentale nel portare la questione alla ribalta nazionale.
Il commento di Sergio Cannavò, legale Legambiente Lombardia. "Siamo soddisfatti per la sentenza, che seppur non definitiva, individua le responsabilità e i danni ai cittadini e all'ambiente per questa vicenda di inquinamento e illecita gestione di rifiuti. Legambiente si è costituita parte civile nel tentativo di far valere le ragioni dei cittadini e del Comitato di S. Albino di Monza", che per anni con impegno e determinazione hanno denunciato le molestie olfattive e l'inquinamento che hanno causato tanti problemi alla popolazione interessata. Attendiamo di leggere le motivazioni, anche per capire le argomentazioni che hanno portato il Tribunale a escludere l'esistenza di un danno nei confronti della nostra associazione."
CQSASD