Sergio Costa 4 h ·
L'aria della Pianura Padana è già un'emergenza sanitaria nazionale, eppure il Governo Meloni si prepara a sferrare un colpo mortale alla salute di 25 milioni di cittadini. Ho letto i numeri del Disegno di Legge di Bilancio 2026 e sono inaccettabili: E' previsto un taglio del 63% al fondo destinato al miglioramento della qualità dell'aria nel bacino Padano. Parliamo di 204 milioni di euro tagliati su 320 milioni totali per il triennio! Significa l'azzeramento degli sforzi: Per il 2027 si passa da 105 a soli 20 milioni (taglio dell'80%). Per il 2028 da 110 a soli 25 milioni (taglio del 76%). Perché questa decisione irresponsabile? L'Agenzia Europea certifica che in Italia, concentrate al Nord, ci sono state 43.000 vittime di PM2,5 nel 2023. I tagli bloccano gli investimenti che stavano iniziando a dare i primi, fragili risultati contro patologie respiratorie e cardiovascolari. Tutto questo si traduce in falde contaminate, bambini che continuano a crescere respirando veleni ed esposizione a nuove, probabili procedure d'infrazione! Quando ero Ministro, iniziammo gli investimenti per affrontare seriamente questo problema (con il Governo Conte e il Clean Air Dialogue di Torino). Vedere che proprio adesso, quando serve accelerare, si decide di abbandonare i cittadini al loro destino è un atto di totale disattenzione. Contrasteremo questa norma in tutti i modi! La salute dei cittadini non è negoziabile. Dobbiamo alzare la voce!
