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2020/01/15

AB VA CHIUSA - UN SENTORE (AROMATIZZATO) DI IRRESPONSABILITA' DIFFUSA

Asfalti Brianza, dopo la breve tregua natalizia ha ripreso l'attività e molti se ne sono accorti. Pur nella cappa di smog che attanaglia tutta la Pianura Padana e pur essendo l'attività "ridotta e sperimentale" (ma de che?), molti riconoscono l'aroma ormai inconfondibile di Asfalti Brianza: catrame/gomma bruciati più aromi vari (cacao, cioccolato, a volte mentolo). Anche stamane segnalazioni da Sant'Albino, Cederna, Viale Libertà, centro Monza (zona stazione), Brugherio (Dorderio) ecc. ecc.  Segnalazioni che questa volta non intendiamo pubblicare  per non colludere con la furba narrazione dei controlli mediante "annusatori", "nasi elettronici", campionatori ecc.
Ci spiegano che mediante complessi algoritmi verranno localizzati i punti da monitorare. Ma se ARPA  ci ha spiegato testualmente che perfino i carotaggi in questo contesto di inquinamento diffuso e "multifattoriale" non saranno  mai attribuibili in modo incontestabile ad Asfalti Brianza ci spieghino che utilità avranno queste rilevazioni olfattometriche che in sede legale potranno essere attribuite perfino alle emissioni gassose delle mucche dei Giardini!
Continuiamo a ripetere che OCCORRONO CONTROLLI DELLE EMISSIONI NEL CAMINO  CON IMPIANTO A MASSIMO REGIME e che occorre la SUPERVISIONE DEL NOE DEI CARABINIERI perché è impensabile che tanti enti che hanno avuto parte in commedia (o nella farsa) in questi cinque anni intendano fare spontaneo harakiri ammettendo ora che ci sono stati in tutti questi anni rischi gravi per la salute.
Intanto abbiamo avanzato seri dubbi rispetto alla reale distanza del pozzo di Brianza Acque e per tutta risposta Brianza Acque non si è neppure presentata alla Conferenza dei servizi del 10/1/2019. Le abbiamo mandato una PEC per far presente (per l'ennesima volta) i nostri timori per l'inquinamento della falda.
Il Sindaco Allevi e (sua) compagnia bella, dopo un sussulto di attività con cui ha presentato (in extremis, cioè il giorno prima del sequestro) un esposto contro AB, pare che da mesi abbia spento i fari sulla questione. Forse troppo preso dalla preoccupazione dei "nomadi" all' Offelera. Offelera su cui inviteremmo tutte le autorità e i giornalisti d'inchiesta ad indagare, ma non tanto per la presenza dei nomadi. Si è appena conclusa, anche con nostro modesto contributo,  la vicenda del sequestro dell'area abusivamente trasformata in deposito TIR. Chiunque scartabelli in rete può ora trovare un documento del Gip di Varese relativo all'affaire Caianiello. Ebbene nella prima pagina compaiono una cinquantina di nomi di imprenditori di edilizia/rifiuti/asfalti per i quali si chiedono misure cautelari per irregolarità nella acquisizione di appalti. Guarda caso ci sono i nomi di due imprese dell' Offelera. E poco più oltre un'intercettazone cita il nostro buon Bianchi di AB e un'azienda che suona quasi uguale all'altra azienda fantasma del sopralluogo che ha portato al sequestro. Cioè noi conosciamo a malapena tre imprese del settore e tutte e tre risultano in qualche modo citate nell'inchiesta di cui sopra. Se tanto mi da tanto ha ragione chi pensa che vi sia una cappa di malaffare che grava su tutto il comparto in Lombardia e che presiede in qualche modo alla spartizione  degli appalti ma presumibilmente anche alla spartizione degli oneri, magari in forma di rifiuti pericolosi da smaltire.
Ovviamente un teorema così rende quasi pleonastico ipotizzare qualche collusione da parte di soggetti del mondo politico-istituzionale.
Chiediamo solo di essere smentiti, ad esempio  da una coraggiosa decisione dei nostri  Amministratori che il 23/1/2020 si pronuncino in modo chiaro per la chiusura di Asfalti Brianza.

2020/01/10

10/1/2020 asfalti brianza - preoccupazioni per la falda


venerdì 10 gennaio 2020














Il tema era la tutela della salute dei cittadini.
Presenti:
Sindaco di Concorezzo, come sindaco del territorio in cui ricade Asfalti Brianza.
Sindaco di Brugherio (invitato come uditore)
Sindaco di Agrate (invitato come uditore)
ARPA
ATS
Funzionario del Comune di Monza
Asfalti Brianza

Brianzacque assente 
Sindaco di Monza idem, Assessore all'Ambiente Martina Sassoli pure,  Vicesindaco Villa anche.


La Conferenza dei servizi per Asfalti Brianza è durata quattro ore e mezza ed è terminata alle 14:30.  Tema della Conferenza era la valutazione delle modifiche impiantistiche e la relativa concessione dell'AUA (Autorizzazione Unica Ambientale). Il prosieguo o meno della attività di AB non era questione contemplata.

Pare che finalmente non ci si sia accontentati di avallare le autocertificazioni di Asfalti Brianza! 

Asfalti Brianza era presente nella figura di Vincenzo Bianchi  che non ha offerto alcuna risposta risolutiva ai quesiti già emersi nella precedente riunione del 26/11/2019. Anzi la documentazione prodotta oggi ha sollevato ulteriori interrogativi cui l'Azienda non ha saputo dare risposte convincenti.  E' emerso anzi che le modifiche impiantistiche proposte potrebbero non essere affatto "modifiche non sostanziali". Cosa che potrebbe invalidare tutta la procedura fin qui seguita.
Il Sindaco di  Brugherio, Troiano, ha fatto mettere agli atti una posizione, poi condivisa anche dal Sindaco di Agrate, che esprime "sconcerto e stupore" per come AB ha  trattato le richieste delle istituzioni, segno di "una scarsa attenzione" agli impatti che la loro presenza sta generando. I virgolettati sono contenuti nel verbale. 
Asfalti Brianza ora avrà tempo fino al 20/1 per consegnare ulteriore documentazione e il 23/1/2020 ci sarà l'ultima seduta in cui si farà una valutazione finale. Speriamo che l'ulteriore proroga sia legata al rispetto dei tempi procedurali perché di per sé non se ne comprende il senso..
Brianzacque non ha presenziato. Questo nonostante il clamore sollevato ieri dal nostro Comitato che ha chiesto chiarimenti rispetto alla reale distanza del pozzo di Brianzacque da impianto e rifiuti. Infatti avevamo l'impressione che fosse stata allegata agli atti una immagine da Google Maps non aggiornata e che nella realtà il pozzo fosse ad assai meno dei 200 m. di rispetto previsti dalla legge. Ovviamente il timore è che AB, in tutti questi anni, non l'abbiamo solo respirata ma anche bevuta!
Anche questa risposta è rinviata al 20/1.

L'Amministrazione monzese ha brillato per assenza mostrando nei fatti ben poca attenzione per le sorti dei suoi amministrati.


COMMENTO FINALE

- Chiediamo la presenza del Vicesindaco Villa alla Consulta di quartiere S.Albino di Mercoledì 15/1/2020. Potrà argomentare di persona su quanto intende fare la sua giunta.

Chiederemo di incontrare la Prefetta - Come richiesto dalla Prefetta abbiamo atteso le risultanze dell'incontro di oggi. Ora cercheremo di incontrarLa per manifestarLe le nostre forti perplessità sul "piano dei controlli" predisposto da ATS, ARPA e Comune di Concorezzo; per chiederLe la messa in campo dei Carabinieri del NOE come supervisori e garanti delle operazioni di controllo; per capire da Lei come si possa chiedere alla Procura della Repubblica di Monza la sospensione di ogni attività di AB ameno fino a che non saranno chiariti i moltissimi dubbi e interrogativi sull'inquinamento prodotto da AB nell'aria, nel terreno e nella falda della vasta area interessata dalle nostre 900 segnalazioni.

PS:
- già un controllo delle emissioni dentro il camino con impianto a massimo regime darebbe risposte probanti e immediate (lo hanno fatto NOE ed ARPA in Lazio decretando così la chiusura immediata di un impianto analogo).
- purtroppo aziende insalubri di prima classe in Italia sono  in qualche modo "legittimate ad inquinare" (come ha  detto il nostro Vicesindaco Villa). Tuttavia, anche in questo strano paese, lo possono fare solo garantendo sistemi di abbattimento degli inquinanti molto seri, con filtri ai carboni attivi. Cosa che AB non ha e non propone di mettere in campo. L'inconveniente è che questi filtri costano molto, ma AB è stata acquistata sull'unghia (1.700.000 Euro) e i soldi non dovrebbero mancare.
Un altro inconveniente è che recano traccia di tutto ciò che viene "bruciato".

CQSASD

2020/01/09

ASFALTI BRIANZA - A NOI SEMBRA PROPRIO CHE AB NON SIA A DISTANZA DI LEGGE DAL POZZO DI BRIANZACQUE!

giovedì 9 gennaio 2020


Finora avevamo qualche dubbio rispetto alla distanza del pozzo di Brianzacque dall'impianto e dall'ammasso di rifiuti  (non pericolosi e pericolosi, come ha rilevato il sopralluogo che ha preceduto il sequestro). Preoccupazioni rispetto alla falda sollevate già da  anni e acuite recentemente dalla diffida ATO MB ad Asfalti Brianza per la scorretta  gestione degli scarichi. In vista della Conferenza dei servizi di domani questa  è la nostra  fotografia della situazione elaborata con l'aiuto degli amici dell'Assocazione Minerva. La linea rossa indica il perimetro dei 200 metri.

COMITATO DI QUARTIERE SANT'ALBINO E SAN DAMIANO