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2014/03/23

Master plan per i giardini e boschetti reali di Monza

CORRUZIONE E APPALTI TRUCCATI

DA : OSSERVATORIO ANTIMAFIE DI MONZA E BRIANZA

GLI ARRESTI DEI VERTICI DI INFRASTRUTTURE LOMBARDE POSSONO FARE CHIAREZZA SULLA GESTIONE DISCREZIONALE DEGLI APPALTI PER LE GRANDI OPERE E PER EXPO DA PARTE DELLA CUPOLA DI POTERE CHE FA CAPO ALLA COMPAGNIA DELLE OPERE E ALLA LEGA DELLE COOPERATIVE CHE SONO SCESE A PATTI CON LE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI DIVIDENDOSI IL MERCATO.

Speriamo che sia la volta buona, che la Magistratura metta sotto la lente d'ingrandimento la questione degli appalti sulle grandi opere “inutili” e su Expo. Da anni ci stiamo battendo contro questa modalità discrezionale di Infrastrutture Lombarde di affidare gli appalti. Oggi il problema dei problemi è che dopo gli affidi incoffessabili ci sono imprese che continuano lavorare e lavorano indisturbate nei cantieri di Expo, TEM e Pedemontana. Inoltre siamo di fronte allo scandalo dei mancati controlli a fronte dei protocolli di legalità che non sono altro che specchietti per le allodole. Il gruppo del Movimento 5 Stelle in regione Lombardia è da più di un anno che non riesce ad avere i verbali dei cosiddetti sopraluoghi nei vari cantieri. Così, con un commissario di Expo che è anche amministratore delegato di sè stesso (AD di Expo spa) e senza controlli, come detto il problema non sono le imprese che sono state escluse (circa venti) ma chi ancora oggi sta lavorando. Come Mantovani spa, CMC e Strabag nel cantiere di Pedemontana. Imprese che hanno avuto gli affidi delle commesse grazie a gare d'appalto truccate e personalizzate. Per questo abbiamo fatto denunce ed esposti perche siamo in grado di dimostrare quanto stiamo affermando. Ma nessuno, la stampa tutta, televisione radio e peggio la “politica” sino ad oggi hanno fatto finta di niente, ben sapendo che questi problemi sono li e ora presenti. Anche la stessa commissione parlamentare antimafia non ha saputo svolgere il suo ruolo primario di controllo e di verifica puntuale della situazione. Per questo le imprese e i signori legati alle mafie dormono sonni tranquilli perchè sanno che a quel banchetto imbandito dell'Expo c'è posto anche per loro. Il messaggio che stanno ricevendo è che con Expo si possono fare affari. Per questo l'Osservatorio Antimafie di Monza e Brianza da anni ha lanciato l'allarme che le grandi opere come Brebemi, Teem, Pedemontana e Expo sono e saranno l'occasione per la PIU' GRANDE OPERAZIONE DI RICICLAGGIO DI DENARO SPORCO CHE LA NDRANGHETA FARA' DELLA SUA STORIA CRIMINALE. Per questo motivo Expo e grandi opere vanno fermati non solo perché sono opere inutili o impegni insopportabili in tempo di crisi (si spendono tra i 15 e 23 miliardi di euro per Expo e non si trovano i soldi per la cassa in deroga e per gli esodati) ma perché il segnale che bisogna dare alle mafie è che in Lombardia non c'è spazio per i loro affari.

2014/03/22

Contro la crisi boom di orti urbani - Monza ha il pollice verde: sono 100

Sfiorano quota 2.800 gli orti urbani nei capoluoghi di provincia della Lombardia, con una crescita del 40% rispetto a due anni fa. A Monza ci sono 1 00 orti: 48 in via Villora, 28 in viale Sicilia,...

Ospedale Monza, «lavori a rischio»Salta la firma del patto anti mafia

Si dicono preoccupati i sindacati per quanto potrebbe accadere al cantiere che sta rivoluzionando l’ospedale San Gerardo di Monza. Cgil, Cisl e Uil hanno diffuso un comunicato congiunto nel quale p...

SALVINI CONTRO PROFUGHI E PREFETTI


Monza, presidio della Lega Nord
Salvini: «Stop invasione profughi»

Monza -   “Stop all’invasione”, “basta soldi ai clandestini, più risorse per i nostri anziani” e, ancora, “aboliamo i prefetti, colonizzatori mai eletti”. Con questi slogan, sabato mezzogiorno, un centinaio di leghisti ha manifestato davanti alla prefettura di Monza contro l’arrivo in Brianza di quaranta richiedenti asilo provenienti da Africa e Asia, ospitati temporaneamente nel capoluogo e a Carnate in attesa di essere trasferiti nei prossimi giorni in diversi comuni. A dar man forte ai militanti e agli amministratori locali, guidati dal deputato Paolo Grimoldi e dal capogruppo in Regione Massimiliano Romeo, è arrivato il segretario federale del Carroccio Matteo Salvini.
I profughi, hanno affermato i padani, vanno respinti e i fondi utilizzati per la loro accoglienza vanno impiegati per gli italiani che hanno perso il lavoro o attendono un’abitazione popolare.
Monica Bonalumi
© riproduzione riservata



Salvini leggi qui:
 
Nuove scosse dopo il terremoto di ieri l'inchiesta su Infrastrutture Lombarde. Piena consapevolezza di tutte ...





Infrastrutture Lombarde, la bufera ci guarda da vicino. Quale destino per il San Gerardo?

 
I cantieri che bardano alcuni nodi cruciali della Brianza sono tutti targati Infrastrutture Lombarde. Partire da questo dato, spiccio, per cercare di intuire la portata dello scandalo che nelle sco...

In arrivo 8 case dell’acqua pubblica briantea. É la prima rete

Oggi, alla Giornata mondiale dell’acqua, Brianzacque risponde con l’istallazione di otto erogatori. Si tratta otto chioschi nei comuni di Sovico, Seregno, Corezzana, Meda, Deesio, Muggiò, Varedo e ...

2014/03/21

Comitato S. Albino: brevissima sintesi dell'incontro di ieri sera.



- passerella ciclopedonale sopra la rotonda del cimitero:
verrà messa a bilancio 2014 (probabilmente dopo Pasqua). Rispetto al progetto iniziale abbiamo chiesto (e ottenuto) che le rampe poggino su dei terrapieni. L'ampiezza sarà di 2,30 m. Sarà fatta in modo da poter essere temporaneamenete rimossa per il passaggio di trasporti eccezionali (a spese del richiedente) e poi subito rimontata in sede. Abbiamo chiesto di non fare il previsto parcheggio verso il campo di calcio e di lasciare l'area a verde. Abbiamo chiesto telecamere e pare non vi siano ostacoli. Purtroppo non verrà coperta come invece noi chiedevamo.
Ovviamente vi sarà poi una complessiva risistemazione della rotonda (per la verità le rotonde diventeranno due) con notevole rallentamento del traffico in transito e distanziamento ingressi da S. Albino e da S. Damiano. Dopo la messa a bilancio, l'appalto, l'assegnazione dei lavori ecc. è presumibile una inaugurazione per la primavera del 2015.
A corollario aggiungiamo che il Sindaco di Brugherio ha di nuovo garantito il suo impegno per riuscire a collegare la ciclabile del Villoresi a quella di Via Adda (unico tratto mancante in un percorso di centinaia di Kilometri!).


- impianto rifiuti speciali a S. Damiano S. Albino
La situazione è in stallo. L'impianto funziona a pieno regime producendo rumore e polveri. Le amministrazioni comunali di Brugherio e Monza stanno collaborando per cercare una soluzione che tuteli gli abitanti. La revoca dell'affitto da parte del Comune di Monza resta per ora non operativa. Solo il procedere delle indagini sembra poter imprimere una spinta decisiva. Intanto i due Comitati presenteranno probabilmente un ulteriore esposto. Il referto della verifica ARPA (che pubblicheremo presto) contiene elementi "a discarico" che a noi dei Comitati paiono assolutamente poco convincenti. Molto presto convocheremo una Assemblea pubblica, cui sicuramente parteciperanno anche le autorità dei due comuni coinvolti, per informare nel dettaglio la popolazione e per decidere i passi successivi. Vi faremo sapere per tempo.

- PGT e bike plane
L'amministrazione di Monza  è impegnata nella ridefinizione del piano di governo del territorio e di un piano complessivo delle ciclabili. Ha espresso l'intenzione di evitare ulteriore consumo di suolo, recuperare aree dismesse e degradate e favorire una mobilità "dolce" incontrando anche le singole comunità di Monza . Il Comitato si impegna a collaborare ma anche a fungere da stimolo e garante della tutela di S. Albino.

- zona industriale a nord del quartiere (Ecomostro ecc.)
Come sapete abbiamo già ottenuto dall'Assessore Colombo un ridimensionamento degli
insediamenti previsti (un capannone in prossimità di Via Adda e vicinissimo alle case di Via Guardini non verrà più costruito). Pare che l'amministrazione comunale sia disponibile ad un ulteriore ridimensionamento. Noi cercheremo di avere anche una interlocuzione forte sull'area verde di mitigazione prevista fra l'area industriale e il quartiere e su un possibile utilizzo "sociale" dell'Ecomostro (riconversione a palestra, palestra di arrampicata ecc.). Cercheremo di parlarne con le società e le associazioni sportive del territorio (ora addirittura c'è la squadra di pallanuoto di A2 che gioca nella nostra psicina...)  nonché con le autorità monzesi che si occupano di sport e sociale.
A margine denunciamo il fatto che negli ultimi giorni è stata rilevata da alcuni abitanti la manomissione delle reti di protezione a nord del parco giochi. Alcuni bambini si sono avventurati un una zona molto pericolosa che contiene buche e anche bidoni contenenti liquidi non meglio precisati. Chiediamo al'APA e al comune di intervenire subito.
Ricordiamo per inciso che il parco giochi è tuttora privo di rubinetti per l'acqua.

Pare che Aruba abbia acquistato la casa cantoniera. Cercheremo di riproporre la questione del completamento della ciclabile e dell'attraversamento in sicurezza del Malcantone. 


- Pulizie di primavera e abusivismo nelle aree ad est di Via Adda  
Quest'anno abbiamo deciso di non partecipare alla iniziativa promossa dal Comune, apprezzabile sul piano della sensibilizzazione (specie dei più piccoli) ma poco incisiva sul piano della reale salvaguardia del nostro territorio. C'è il rischio di una vetrina estemporanea e di una delega al "volontariato" di competenze che sono assolutamente dell'amministrazione pubblica. In compenso cercheremo di documentare con foto e video le numerose aree degradate e le situazioni di abusivismo che soprattutto ammorbano l'area ad est di Via Adda che dovrebbe invece diventare per noi il nucleo del polmone verde di S.Albino.

Consulta di quartiere
Il 7/4 si terrà la prima riunione della Consulta. Abbiamo già espresso le nostre critiche per il carattere non elettivo e solo consultivo dell'organismo. Tuttavia profonderemo il massimo impegno per farne il volano del rilancio di senso civico e solidarietà. La Consulta deve mettere attorno ad un tavolo tutte le risorse e le energie di S. Albino per recuperare una socialità che per vari motivi è stata da troppo tempo soffocata e per elaborare un pensiero condiviso sulla vivibilità del nostro Quartiere/Paese. Ricordiamo che le riunioni della consulta sono aperte al pubblico. Non mancate!


Brianza e Infrastrutture lombarde «Preoccupa l’ospedale di Monza»


INFRASTRUTTURE LOMBARDE E VILLA REALE

In questo articolo su Repubblica si parla anche della Villa Reale di Monza.

COMITATO DI QUARTIERE SANT'ALBINO E SAN DAMIANO