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mercoledì 5 gennaio 2022

PANDEMIA, TRAFFICO E TAMPONI: SANT'ALBINO AVVELENATA E ISOLATA

 

QUESTA LA SITUAZIONE QUOTIDIANA DAL 27/12 IN POI...



Punto ingresso test tamponi di viale Stucchi zona Stadio Monza. Ore 15:30 chiuso. Occorre ingegnere gestionale per capire che se si lascia aperto anche il pomeriggio si potrebbero dimezzare le code chilometriche del mattino?
Potrebbe essere un'immagine raffigurante attività all'aperto


Area strategica? Ora pensano ad alternative (e pensarci prima?). 





















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martedì 4 gennaio 2022

CAOS TAMPONI - CONTROLLATE LE EMISSIONI A SANT'ALBINO E POI...DATE LE DIMISSIONI!

GUARDA IL VIDEO GIRATO STAMANE DA UNA NOSTRA CONCITTADINA . 

Dal 27/12 è sempre così! Da notare che dopo la "Rotonda a fagiolo" (sarebbe meglio definirla "a cavolo"  perché appena visto, casualmente, il disegno facemmo presente che era insensata. Ma nessuno ci ascoltò) ebbene dopo la rotonda la corsia verso nord è occupata solo dalle auto in coda per i tamponi mentre non c'è affatto traffico in direzione stadio. Vuol dire che chi ha posizionato il punto tamponi è stato incapace di prevedere ciò che era ampiamente prevedibile.

CQSASD





vedi qui cosa ne pensa il Sindaco Allevi...(dal minuto 8,50 in poi)


Prima si chiede cautela ai cittadini e questi vanno a tamponarsi poi escono code interminabili perché si organizza un' unico hub per decine di migliaia di cittadini. 
ma alla fine la colpa è dei cittadini e del governo...
Intanto anche questa volta l'"eccellenza sanitaria lombarda" fa un flop che può rallegrare solo gli speculatori privati...Sarà un caso.

6 giorni fa — Anche a Monza è caos tamponi: tramite il servizio sanitario nazionale ... Per il sindaco di Monza Allevi a creare caos al punto tamponi sono ...
27 dic 2021 — La ragione, questa volta, non è da attribuire a un incidente, bensì al caos tamponi. Da alcuni giorni infatti, la situazione è piuttosto ...
8 giorni fa — Monza negli ultimi giorni a partire dalle 8 del mattino si sono verificate code chilometriche tra viale delle Industrie e viale Stucchi, dove ...
Mancanti: punto ‎| Deve includere: punto
27 dic 2021 — caos di auto in fila a Monza ... Situazione al limite dell'inimmaginabile a Monza, dove le auto in coda ... A Gallarate nuovo punto tamponi.
27 dic 2021 — ... per un tampone al drive through di Viale Gian Battista Stucchi a Monza. Un lungo serpentone di oltre due km di automobili che si snodava ...
Mancanti: punto ‎| Deve includere: punto

ANCORA SU ZONA 30 A SANT'ALBINO : CAMBIATE IL PROGETTO - SEGUE AGGIORNAMENTO VIDEO DALL'INFERNO DI VIALE INDUSTRIE - SIAMO IN UNA CAMERA A GAS

 

Graficamente la mappa non è il massimo ma crediamo spieghi bene perché la ZONA 30 prevista a Sant'Albino (segnata in giallo) va assolutamente ampliata a Via Mameli e Via Marco d'Agrate, altrimenti i 200.000 euro stanziati da fondi ministeriali verranno buttati in modo poco utile.



















Da anni con il nostro Comitato e la Consulta chiediamo l'istituzione di zone 30 a Sant'Albino ed una particolare attenzione per l'uscita della scuola elementare in Via Mameli

A quanto pare gli Amministratori non ci ascoltano mai e anche quando hanno buone intenzioni (e 200.000 euro di finanziamenti ministeriali; a proposito: non saranno troppi per un po' di cartelli nuovi?) sbagliano perché non conoscono il territorio. Anche se, a dire la verità, almeno il Vice Sindaco ci ha passato una vita...

Dunque "tenendo in considerazione la presenza di scuole, centri di aggregazione, piazze, spazi pubblici e negozi di vicinato" (recita il testo del Comune) a Sant'Albino ci sarà zona 30 in Via Alberto da Giussano e in Via Murri.  Buona cosa comunque perché quelle due vie vengono spesso usate come "scorciatoie" da automobilisti di passaggio. 

Ma il nodo cruciale erano e restano via Mameli, Via Marco d'Agrate e Via Sant'Albino. Senza intervenire in queste vie gli automobilisti eluderanno bellamente la zona 30 (segnata sopra in giallo) seguendo il comodo percorso segnato in rosso, continuando a sfrecciare in "centro quartiere" in vie anguste e continuando ad intasare l'uscita al famigerato semaforo su Viale Industrie causando, nelle ore di punta, lunghe code in uscita da Sant'Albino e code chilometriche su Viale Industrie (specie nella direzione proveniente da San Rocco).  

Perché Via Mameli deve diventare zona 30?

- in Via Mameli confluisce (da Via Adda, sia da Concorezzo che da Brugherio) il 90% del traffico "di passaggio" che entra in quartiere solo per trovare una "scorciatoia" al traffico circostante.

- a pochi metri da Via Adda entra in Via Mameli il bus proveniente da Via Guardini.

- a 50 m. c'è la Scola elementare Manzoni e l'uscita dei bambini è a rischio.

- vi sono alcune attività commerciali

- poi c'è il deposito del Banco Alimentare

- poi il Circolo De Amicis

- poi la Palestra Comunale

- poi il Centro civico comunale

- poi il capolinea del bus 

- e infine la strada (di poche centinaia di metri) sfocia in Piazza Pertini


Perché Via Marco d'Agrate deve diventare zona 30?

 In primo luogo per evitare la scorciatoia segnata sopra in rosso. Inoltre Via Marco d'Agrate comunica con la piazza Pertini e il posteggio di fronte alla Piazza. Provenendo da Via Mameli e girando a sinistra nella strettissima Via Marco d'Agrate ci sono poi la "Piazzetta" con la Farmasalus e la clinica dei gatti, l'angusto e pericoloso incrocio con Via Fieramosca e infondo la strettoia con alimentari da un lato ed edicola dall'altro. 

Perché Via Sant'Albino deve diventare zona 30?   

Perché già ora seguendo la "scorciatoia" indicata sopra in rosso il traffico sfreccia incontrollato per questa via molto stretta dove le case spesso non hanno neppure il marciapiede a proteggere i pedoni. Qui poi c'è la farmacia e il veterinario. Questa via nelle ore di punta ha un traffico insostenibile che causa una lunghissima coda in uscita da Sant'Albino e a causa del rosso al semaforo produce soprattutto code di chilometri su Viale Industrie.

La zona 30 in Via Murri e Via A. da Giussano resta comunque utile per ridurre la velocità delle numerosissime auto che raggiungono la Piscina Pia Grande anche se in questa area abbiamo chiesto da molto tempo un intervento affinché entrambi i posteggi della Piscina siano accessibili solo da Viale Industrie e non dal quartiere e servano anche i campi del "Città di Monza" attraverso un percorso pedonale lungo lo stesso Viale. 

Chiediamo dunque che si corregga il progetto inserendo zona 30 in tutte e 5 le vie indicate: Via Mameli, Via Alberto da Giussano, Via Murri, Via Marco d'Agrate e Via Sant'Albino.

Questa soluzione costituirebbe (se sostenuta da adeguati sistemi di controllo e sanzione) un deterrente al passaggio in quartiere di questo traffico non locale, sempre inquinante e spesso pericoloso, ridurrebbe almeno un po' l'impatto dell'inquinamento "interno" in un'area già molto compromessa e abbassando sensibilmente il numero di auto in uscita dal quartiere renderebbe meno impattante anche il semaforo rosso in Viale Industrie per le code in uscita dal quartiere ma soprattutto per le infinite code sul Viale.

Chiediamo a Fiab Monza di sostenere questa nostra richiesta.

 

CQSASD

PS: al solito spaventoso inquinamento da Viale Industrie in questi giorni si aggiunge la coda chilometrica che dal centro tamponi arriva a San Rocco! Ma chi ha situato lì il  Centro tamponi non lo aveva previsto?  Chiediamo lo spostamento in Autodromo e il posizionamento di una centralina ARPA alla "Rotonda a fagiolo", sicuramente una delle zone più inquinate di Monza e Brugherio (perché impatta su entrambe le città). 

In proposito vedi anche: https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2022/01/santalbino-al-collasso-trasferite-il.html



aggiornamento da viale industrie oggi (4/1/20220 ore 10 circa)




CQSASD














lunedì 3 gennaio 2022

SELVAGGIA LUCARELLI E L'ASSURDA CODA PER I TAMPONI IN VIALE INDISTRIE


 




SANT'ALBINO SOFFOCATA DAL TRAFFICO E DALLO SMOG - LO DOCUMENTA ANCHE SELVAGGIA LUCARELLI IN UN VIDEO - TRASFERITE IL CENTRO TAMPONI IN AUTODROMO! E DATE LE DIMISSIONI!

Foto da Monzatoday














Ovviamente il titolo sopra è nostro ed è un invito ad autorità amministrative e sanitarie regionali, provinciali e comunali. Prima di andarvene però posizionate una centralina ARPA alla "rotonda a fagiolo" e vediamo cosa respirano i Santalbinesi, gli utenti della Piscina Pia Grande e i ragazzi che si allenano al "Città di Monza"!

CQSASD


VEDI L'APPELLO DELL'AMICO LORENZO SU FACEBOOK:

Lorenzo Citterio

Questa situazione va affrontata e risolta nel più breve tempo possibile. NOI abitanti di Sant' Albino stiamo respirando l'impossibile. E' dal 28/12/20 che la situazione è insostenibile e nessuno tutela la nostra salute. Vogliamo una centralina ARPA che certifichi ciò che siamo costretti a respirare. Le case sono a 30 metri e il campo di calcio è adiacente la coda kilometrica.
Spostare il punto tamponi in autodromo dove le code possono essere assorbite in zone distanti dalle abitazioni ??? Una soluzione va trovata SVEGLIAAA! !
Potrebbe essere un'immagine raffigurante strada e albero




VEDI L'ARTICOLO DI BARBARA APICELLA:  https://www.monzatoday.it/cronaca/centro-tamponi-autodromo.html



Vedi il nostro articolo di qualche giorno fa:

https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2021/12/viale-industrie-ci-mancava-il-centro.html



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Vedi qui il video postato da Selvaggia Lucarelli:  



https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2022/01/selvaggia-lucarelli-e-lassurda-coda-per.html

giovedì 30 dicembre 2021

Sant'Albino - 200.000 euro per una "zona 30" sbagliata. Occorre ampliarla!

Da anni con il nostro Comitato e la Consulta chiediamo l'istituzione di zone 30 a Sant'Albino ed una particolare attenzione per l'uscita della scuola elementare in Via Mameli. A quanto pare gli Amministratori non ci ascoltano mai e anche quando hanno buone intenzioni (e 200.000 euro di finanziamenti ministeriali; a proposito: non saranno troppi per un po' di cartelli nuovi?) sbagliano perché non conoscono il territorio. Anche se, a dire la verità, almeno il Vice Sindaco ci ha passato una vita...Dunque "tenendo in considerazione la presenza di scuole, centri di aggregazione, piazze, spazi pubblici e negozi di vicinato" (recita il testo del Comune) a Sant'Albino ci sarà zona 30 in Via Alberto da Giussano e in Via Murri.  Buona cosa comunque perché quelle due vie vengono spesso usate come "scorciatoie" da automobilisti di passaggio. Ma il nodo cruciale erano e restano via Mameli (dove c'è la piazza, il capolinea del bus, la scuola elementare, la palestra, il circolo e il Centro civico e che comunque è la via di ingresso in quartiere di tutto il traffico "estraneo"), Via Marco d'Agrate Via Sant'Albino, strade molto anguste dove ci sono i pochi negozi e servizi rimasti; che sfociano da un lato in Via Adda e dall'altro alla "rotonda a fagiolo". In Via Sant'Albino, proprio a causa del continuo afflusso di automobilisti in cerca di una scorciatoia si formano code lunghe fino alla farmacia. Tutte auto estranee al traffico locale ed entrate tutte da Via Mameli. 

Ovviamente l'attuazione di zona 30 in Via Alberto da Giussano e in Via Murri avrà come effetto il fatto che le centinaia e centinaia di auto che nelle ore di punta cercano una scorciatoia attraverso il quartiere continueranno ad entrare da Via Mameli (dove, ribadiamo c'è la scuola elementare, la palestra, il Circolo De Amicis, il capolinea del bus, la Piazza e il Centro Civico) e semplicemente anziché girare a desta verso Via Alberto da Giussano, gireranno a sinistra in Via Marco d'Agrate, strettissima, dove c'è la piazzetta, la Farmasalus, un dentista, una Clinica per gatti, gli alimentari e l'edicola  e poi a destra in Via Sant'Albino (dove c'è la Farmacia comunale e un veterinario) e continueranno ad intasare l'uscita da Sant'Albino, aumentando le soste causate dal semaforo e le code con relativo inquinamento in Viale Industrie.  

Chiediamo dunque che si corregga il progetto inserendo zona 30 in tutte e 5 le vie indicate: Via Mameli, Via Alberto da Giussano, Via Murri, Via Marco d'Agrate e Via Sant'Albino.

Questa soluzione costituirebbe (se sostenuta da adeguati sistemi di controllo e sanzione) un vero deterrente al passaggio di questo traffico "parassita" in quartiere, ridurrebbe almeno un po' l'impatto dell'inquinamento "interno" e riducendo sensibilmente il numero di auto in uscita dal quartiere ridurrebbe di molto anche il peso del semaforo rosso in Viale industrie che spesso causa code, ripartenze e smog.

Chiediamo a Fiab Monza di sostenere questa nostra richiesta.

 

CQSASD

PS: al solito spaventoso inquinamento da Viale Industrie in questi giorni si aggiunge la coda chilometrica che dal centro tamponi arriva all'Eurospin e oltre. Ma chi ha situato lì il  Centro tamponi non lo aveva previsto? No comment.