- passerella ciclopedonale sopra la rotonda del cimitero:
verrà messa a bilancio 2014 (probabilmente dopo Pasqua). Rispetto al progetto iniziale abbiamo chiesto (e ottenuto) che le rampe poggino su dei terrapieni. L'ampiezza sarà di 2,30 m. Sarà fatta in modo da poter essere temporaneamenete rimossa per il passaggio di trasporti eccezionali (a spese del richiedente) e poi subito rimontata in sede. Abbiamo chiesto di non fare il previsto parcheggio verso il campo di calcio e di lasciare l'area a verde. Abbiamo chiesto telecamere e pare non vi siano ostacoli. Purtroppo non verrà coperta come invece noi chiedevamo.
Ovviamente vi sarà poi una
complessiva risistemazione della rotonda (per la verità le rotonde diventeranno due) con notevole rallentamento del traffico in transito e distanziamento ingressi da S. Albino e da S. Damiano. Dopo la messa a bilancio, l'appalto, l'assegnazione dei lavori ecc. è
presumibile una inaugurazione per la primavera del 2015.
A corollario aggiungiamo che il Sindaco di Brugherio ha di nuovo garantito il suo impegno per riuscire a
collegare la ciclabile del Villoresi a quella di Via Adda (unico tratto mancante in un percorso di centinaia di Kilometri!).
- impianto rifiuti speciali a S. Damiano S. Albino
La situazione è in stallo. L'impianto funziona a pieno regime producendo rumore e polveri. Le amministrazioni comunali di Brugherio e Monza stanno collaborando per cercare una soluzione che tuteli gli abitanti. La revoca dell'affitto da parte del Comune di Monza resta per ora non operativa. Solo il procedere delle indagini sembra poter imprimere una spinta decisiva. Intanto i due Comitati presenteranno probabilmente un ulteriore esposto. Il referto della verifica ARPA (che pubblicheremo presto) contiene elementi "a discarico" che a noi dei Comitati paiono assolutamente poco convincenti. Molto presto convocheremo una Assemblea pubblica, cui sicuramente parteciperanno anche le autorità dei due comuni coinvolti, per informare nel dettaglio la popolazione e per decidere i passi successivi. Vi faremo sapere per tempo.
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PGT e bike plane
L'amministrazione di Monza è impegnata nella ridefinizione del piano di governo del territorio e di un piano complessivo delle ciclabili. Ha espresso l'intenzione di evitare ulteriore consumo di suolo, recuperare aree dismesse e degradate e favorire una mobilità "dolce" incontrando anche le singole comunità di Monza . Il Comitato si impegna a collaborare ma anche a fungere da stimolo e garante della tutela di S. Albino.
- zona industriale a nord del quartiere (Ecomostro ecc.)
Come sapete abbiamo già ottenuto dall'Assessore Colombo un ridimensionamento degli
insediamenti previsti (un capannone in prossimità di Via Adda e vicinissimo alle case di Via Guardini non verrà più costruito). Pare che l'amministrazione comunale sia disponibile ad un ulteriore ridimensionamento. Noi cercheremo di avere anche una interlocuzione forte sull'area verde di mitigazione prevista fra l'area industriale e il quartiere e su un possibile utilizzo "sociale" dell'Ecomostro (riconversione a palestra, palestra di arrampicata ecc.). Cercheremo di parlarne con le società e le associazioni sportive del territorio (ora addirittura c'è la squadra di pallanuoto di A2 che gioca nella nostra psicina...) nonché con le autorità monzesi che si occupano di sport e sociale.
A margine denunciamo il fatto che negli ultimi giorni è stata rilevata da alcuni abitanti la manomissione delle reti di protezione a nord del parco giochi. Alcuni bambini si sono avventurati un una zona molto pericolosa che contiene buche e anche bidoni contenenti liquidi non meglio precisati. Chiediamo al'APA e al comune di intervenire subito.
Ricordiamo per inciso che il parco giochi è tuttora privo di rubinetti per l'acqua.
Pare che Aruba abbia acquistato la casa cantoniera. Cercheremo di riproporre la questione del completamento della ciclabile e dell'attraversamento in sicurezza del Malcantone.
- Pulizie di primavera e abusivismo nelle aree ad est di Via Adda
Quest'anno abbiamo deciso di non partecipare alla iniziativa promossa dal Comune, apprezzabile sul piano della sensibilizzazione (specie dei più piccoli) ma poco incisiva sul piano della reale salvaguardia del nostro territorio. C'è il rischio di una vetrina estemporanea e di una delega al "volontariato" di competenze che sono assolutamente dell'amministrazione pubblica. In compenso cercheremo di documentare con foto e video le numerose aree degradate e le situazioni di abusivismo che soprattutto ammorbano l'area ad est di Via Adda che dovrebbe invece diventare per noi il nucleo del polmone verde di S.Albino.
Consulta di quartiere
Il 7/4 si terrà la prima riunione della Consulta. Abbiamo già espresso le nostre critiche per il carattere non elettivo e solo consultivo dell'organismo. Tuttavia profonderemo il massimo impegno per farne il volano del rilancio di senso civico e solidarietà. La Consulta deve mettere attorno ad un tavolo tutte le risorse e le energie di S. Albino per recuperare una socialità che per vari motivi è stata da troppo tempo soffocata e per elaborare un pensiero condiviso sulla vivibilità del nostro Quartiere/Paese. Ricordiamo che le riunioni della consulta sono aperte al pubblico. Non mancate!