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giovedì 15 maggio 2014
17-18/5 MATTI PER I MATTONCINI! GIOCHIAMO INSIEME A S.ALBINO!
"Il comune ti ascolta" : creazione di un servizio telefonico e informatico ad hoc
Comunicati stampa.
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I materiali pubblicati in questa pagina non sono prodotti da La rivista
che Vorrei. Vengono pubblicati su richiesta dei mittenti i quali se ne
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“Il comune ti ascolta”: approvata ieri la mozione del consigliere PD di Monza, Alberto Pilotto
- Martedì, 13 Maggio 2014
- Scritto da Vorrei
“Il comune ti ascolta”: approvata ieri la mozione del consigliere PD di Monza, Alberto Pilotto
Monza, 13 maggio 2014 - È stata approvata nel corso della seduta di consiglio comunale di ieri, lunedì 12 maggio, la mozione proposta dal consigliere PD Alberto Pilotto inerente la creazione di un servizio telefonico e informatico che prenderà il nome di “Il comune ti ascolta”.
Il nuovo servizio intende rispondere alla necessità di offrire non solo a tutti i cittadini, ma anche agli stessi consiglieri, una modalità semplice ed efficace di interagire con l’amministrazione per chiedere informazioni, segnalare situazioni, disagi, disservizi o problematiche di varia natura la cui risoluzione richieda l’intervento degli uffici comunali. Il servizio sarà strutturato in maniera elettronica, in modo da rendere più agevole l’assegnazione della richiesta agli uffici competenti, la tracciabilità e i tempi di risoluzione.
“La tracciabilità è un requisito fondamentale e deve essere garantito - spiega il consigliere PD Alberto Pilotto - perché con questo servizio vogliamo offrire a tutti la possibilità di seguire passo passo la strada che la propria segnalazione percorre all’interno dell’apparato amministrativo comunale. L’organizzazione di “Il comune ti ascolta” deve essere semplice, in modo da permettere a tutti un’immediata e semplice gestione delle proprie segnalazioni o richieste”.
Ufficio stampa Gruppo consiliare PD - Comune di Monza
http://www.vorrei.org/comunicati-stampa/9676-il-comune-ti-ascolta-approvata-ieri-la-mozione-del-consigliere-pd-di-
A PROPOSITO DI RIFIUTI - GLI STUDENTI DELLA BELLANI "GUIDATI" A "RICICLARE" L'IMPIANTO (MAL)AUTORIZZATO DA ANTONICELLI
Considerazioni relative all’articolo del giornale “il giorno “ di mercoledì 14 maggio
2014
Visto e
letto l’articolo di martedì 14-5-14 ci permettiamo di fare alcune
considerazioni. E’ vergognoso che quanto pubblicato sia potuto accadere! Non si
discute sull’utilità dell’insegnamento/educazione al recupero-riciclo e
quant’altro, ma permettere che venga utilizzata e pubblicizzata una struttura
situata su terreno di proprietà del comune di Monza e, particolare non
indifferente, a tutt’oggi ancora oggetto di indagine giudiziaria per sospette
irregolarità procedurali e collusioni varie, lo riteniamo oltraggioso.
Oltraggioso non solo alla logica corrente o etica che dir si voglia, ma anche
verso i cittadini di S.Damiano e S.Albino che stanno conducendo da mesi la
rivendicazione al diritto BENE SALUTE. L’impianto situato a due passi dalle
abitazioni produce anche inquinamento ambientale: rumore eccessivo per gran
parte della giornata, emissione in atmosfera di polveri nocive, probabile
alterazione del sottosuolo e aumento di traffico pesante locale. I cittadini di
S.Damiano e S. Albino continuano a credere nelle Istituzioni, occorre però che
anche le Istituzioni agiscano correttamente ed intervengano decisamente su
quanto di loro competenza ancora in sospeso perché la pazienza sta scemando. Le verifiche che ARPA e ASL ancora non hanno
eseguito (quella sul rumore in realtà già eseguita ma risultata tanto poco
convincente per cui ha fatto seguito un esposto di contestazione) aspettano una
giusta risposta da tanto tempo.
I comitati dei due
quartieri convocheranno nell’immediato, un’assemblea comune per valutare le
azioni da attuare ed anche per verificare e discutere lo stato di fatto del
procedimento giudiziario. Una proposta che sicuramente sottoporremo all’assemblea
sarà quella di chiedere al comune di Monza di organizzare un incontro con gli
alunni dell’istituto Bellani di via U.Foscolo, avente per oggetto: LEZIONE SUL
DIRITTO “BENE SALUTE” DEI CITTADINI con relativa appendice “GIUSTA COLLOCAZIONE
DI IMPIANTI PARTICOLARI”.
Grazie per l’attenzione.
Comitati di quartiere S.Damiano e S.Albino
VEDI QUI UN PO' DI ARTICOLI CHE FANNO LA CRONISTORIA DEL SEDICENTE "CENTRO ECOLOGICO MONZESE" (?)
TANTO X SINTETIZZARE UN POCO STRALCIAMO DA NOSTRI PRECEDENTI ARTICOLI:
16/12/13 INCONTRO AL CENTRO CIVICO DI CASCINA BASTONI: Sull’Impianto Rifiuti speciali, il Sindaco Scanagatti ha ricordato il sequestro dell’attività deciso pochi giorni fa dalla Procura. Qui Roberto Scanagatti “si è tolto un sassolino dalla scarpa”: a quanti avevano denunciato una presunta inerzia della Giunta monzese, il Sindaco ha ricordato che la Procura ha agito a fronte di un esposto presentato mesi fa proprio dal Comune di Monza. Inoltre il Sindaco ha annunciato che avvierà, nel rispetto delle leggi, l’iter per la revoca del contratto di affitto dell’area dell’impianto.
2/11/2013 INCONTRO AL CENTRO CIVICO DI CASCINA BASTONI:
E’ stato sottolineato durante il dibattito che il Consiglio comunale di Brugherio si è detto da subito contrario all’insediamento di tale discarica.
.......................................
ED ECCO L'ARTICOLO IN OGGETTO DEL 14/5/14
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI,
#nostre attivita'
mercoledì 14 maggio 2014
#Comitato di Quartiere S.Albino - proposte per la Variante del #PGT di #Monza ( e qualche commento critico)
Riproponiamo oggi, in vista della prossima riunione della Consulta di S.Albino (che si terrà lunedì 19/5 ore 21 e che, ricordiamo, è ovviamente aperta al pubblico), il documento da noi già pubblicato il 4/5.
Come evidente dal cappello che accompagnava il testo la nostra intenzione era di dare risposta tempestiva alle sollecitazioni del Comune che chiedevano proposte in tempi rapidi (entro il 28/4 se ben ricordiamo). Del resto il nostro documento è il risultato di un lavoro fatto dal nostro Comitato negli ultimi anni e anche di numerosi incontri con gli Assessori e pressione per risolvere almeno alcune delle questioni più urgenti (vedi sicurezza alla rotonda killer). Ci pareva che il documento potesse risultare utile anche come base per un lavoro da fare in Consulta, discutendo in modo costruttivo con gli altri rappresentanti delle varie istanze santalbinesi. Nessuna volontà dunque di prevaricare o di precostruire forzature rispetto alle libere decisioni della Consulta.
Subito ci sono state fatte alcune osservazioni critiche anche nel merito. Secondo alcuni occorrerebbero nuove case perché la popolazione santalbinese è troppo anziana. Ci pare che dai dati statistici propostici dall'Assessore Longoni non risultasse affatto un dato del genere. Semmai ci pare che nella totale assenza di servizi che affligge il paese i giovani siano sicuramente tra i più penalizzati (no biblioteca, no spazi culturali e aggregativi ma neppure luoghi interessanti in cui passare il tempo libero...).
Ringraziamo comunque Alessandro Pozzi e Luisa Garofano (che in Consulta rappresenta la Cooperativa Cattolica) per i loro contributi che trovate in calce.
NUOVO PGT
Ecco il
documento che Paola Sacconi (per il Comitato) ha preparato. Dopo un'ultima condivisione verrà inviato al Comune e lunedì sera probabilmente verrà consegnato anche in cartaceo
all'INCONTRO PUBBLICO DELLE CONSULTE S.ALBINO - S.ROCCO sulla variante
al PGT (non mancate! Vedi qui: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2014/05/incontro-su-salbino-e-srocco.html ).
Se avete osservazioni fatecele avere per tempo ( a cqsantalbino@yahoo.it)
Se avete osservazioni fatecele avere per tempo ( a cqsantalbino@yahoo.it)
Ciao
Proposte per la
Variante del PGT di Monza - quartiere Sant’Albino e zone limitrofe
- aprile 2014
Premesso che il Comitato di
quartiere Sant’Albino, facente parte della Consulta di
quartiere, ha elaborato fin dal 2011 una propria proposta organica
per la riqualificazione territoriale della zona est di Monza, in
più occasioni presentata all’Amministrazione comunale e sottoposta
all’attenzione dei cittadini del quartiere Sant’Albino in
numerose assemblee pubbliche, vogliamo oggi riproporre all’attenzione
dell’A.C. tale proposta perché possa divenire parte integrante
della Variante al P.g.t. in corso di elaborazione.
Ciò in considerazione della
condivisione dei principi enunciati nei primi documenti
presentati dall’A.C. per l’avvio del processo partecipativo,
ovvero: riduzione del consumo di suolo; tutela dello spazio aperto
(verde e agricolo); recupero e riuso del patrimonio industriale
esistente; riqualificazione e tutela del patrimonio storico;
realizzazione di un esteso e ramificato sistema di spazi verdi nella
città; promozione della mobilità ciclabile e pedonale con massima
interconnessione con i servizi pubblici ed i centri di vita.
Le nostre proposte fanno riferimento ai
seguenti ambiti territoriali/tematici:
1. ZONA INDUSTRIALE A NORD DEL
QUARTIERE
2. AREE AGRICOLE AD EST DI VIA ADDA
3. AREE A SUD DI V.LE INDUSTRIE
(S.DAMIANO)
3. CENTRO ABITATO, PATRIMONIO STORICO,
SERVIZI DI QUARTIERE
4. MOBILITA’
1. ZONA INDUSTRIALE A NORD DEL
QUARTIERE
a) Aree inserite nel P.P.
industriale Pompei Ercolano
Sono del tutto evidenti le possibili
ricadute negative sul quartiere di uno sviluppo della zona
industriale, a nord del quartiere stesso, che non tenga conto
dell’esistenza del centro abitato. Ne è un chiaro esempio la
costruzione del capannone industriale a ridosso dell’area verde per
il gioco dei bambini di via Guardini.
Inoltre, come evidenziato anche nella
pubblicazione - commissionata e recentemente presentata dall’A.C. -
“Perlustrazione dei contesti paesistico-territoriali monzesi”,
le aree su cui insiste il P.P. industriale Pompei Ercolano rientrano
tra le “aree agricole connotate”, spazi liberi (…)
che conservano una certa integrità agricola, caratterizzata da vaste
estensioni coltivate a prato o a cereali. Aree che, nell’ottica
di una riorganizzazione degli spazi aperti verdi e agricoli, hanno un
ruolo fondamentale per mettere in connessione le aree verdi e i
servizi a ovest di via Stucchi con quelle a est di via Adda.
Riproponiamo dunque:
- Il ridimensionamento delle previsioni insediative del P.P., con la concentrazione dell’edificato sul lato nord dell’area, in continuità con gli insediamenti industriali esistenti;
- La previsione di una consistente fascia a verde tra il quartiere e le edificazioni industriali, con funzione sia di mitigazione che di collegamento (attraverso un percorso ciclo-pedonale) tra i servizi dislocati lungo V.le Stucchi (campi sportivi e centro natatorio con relativo parcheggio - attualmente in stato di degrado, da segnalare e rendere agibile -), quelli di via Guardini, e le aree verdi su via Adda (ciclabile esistente e orti comunitari di prossima realizzazione);
- La ridestinazione a servizi sportivi (ad es. palestra di arrampicata) della parte di capannone industriale (non ancora ultimato) prospiciente il ‘campetto giochi’ di via Guardini, con accesso solo pedonale da via Guardini e con accesso automobilistico da V.le Stucchi.
- Nessun accesso alla zona industriale da via Adda.
b) Area Aruba al
Malcantone
L’importanza dell’insediamento di
Aruba è tale da rendere molto delicata la situazione viabilistica ed
ambientale di via Adda, la strada provinciale che attraversa il
quartiere e ne condiziona pesantemente la vivibilità.
Quindi:
- Via Velleia, come promesso dall’A.C., deve essere a senso unico in entrata con accesso solo da Malcantone, per impedire il traffico di attraversamento del quartiere;
- Va garantita la continuazione della fascia a verde pubblico esistente lungo via Adda (anche in corrispondenza della ex Casa cantoniera).
Chiediamo che il progetto edilizio
venga sottoposto al parere della Consulta di quartiere prima della
sua approvazione.
2. AREE AGRICOLE AD EST DI VIA ADDA
Tutto il territorio a est di via
Adda fino ai confini comunali è fortemente caratterizzato dalla
componente agricola, benché in alcuni punti compromesso da forme di
abusivismo ( vedi anche “Perlustrazione dei contesti
paesistico-territoriali monzesi”, area di attenzione
paesaggistica n.1, pagg.48-49). Già il Pgt vigente individua
tali aree tra i parchi agricoli di cornice e il PTCP le colloca tra
le aree agricole strategiche. Con la variante recentemente approvata
inoltre vengono reintegrate in tale sistema anche due grandi aree di
proprietà comunale che la precedente amministrazione aveva reso
edificabili.
Da sottolineare inoltre che il Canale
Villoresi, considerato uno dei due assi portanti (insieme al
Lambro) della riqualificazione ambientale di Monza, attraversa il
quartiere e innerva tali aree fino ai confini est comunali. Purtroppo
tutto questo tratto del Canale, interessato fino al Cimitero da
interventi di riqualificazione in vista di Expo 2015, non è stato
inspiegabilmente preso in considerazione in tale progetto.
Si tratta ora:
- di giungere alla tutela effettiva delle aree agricole a est di via Adda con la perimetrazione del Parco agricolo Sant’Albino: lo strumento è l’adesione al PLIS della Cavallera (Concorezzo) o al PLIS Est delle Cave (Brugherio), così come è stato fatto con le aree della Cascinazza inserite nel Parco del Medio Lambro e quelle a ovest inserite nel Parco del Grugnotorto.
- di valorizzare il Parco agricolo con: percorsi ciclopedonali e luoghi di sosta piantumati (via Sardegna - via Botticelli); contrasto dell’abusivismo; orti comunitari nelle aree agricole comunali (progetto City Farmers); coinvolgimento degli operatori agricoli.
3. AREE A SUD DI V.LE INDUSTRIE
(S.DAMIANO)
Facendo riferimento ai suggerimenti
contenuti nella già citata pubblicazione “Perlustrazione dei
contesti paesistico-territoriali monzesi” (pag.50, Area di
attenzione paesaggistica n.3 - S.Damiano), riteniamo che per
questa parte del territorio monzese vada confermato
l’indirizzo di riqualificazione paesaggistica già
contenuto nel Pgt vigente, contraddetto dai numerosi
interventi autorizzati in difformità da tale previsione che lo hanno
pesantemente compromesso, trasformandolo in una sorta di “discarica”
a cielo aperto della città.
Ricordiamo in particolare l’impianto
per lo smaltimento di rifiuti speciali posto a ridosso
dell’abitato di S.Damiano e in prossimità del Canale Villoresi.
Situazione che va risolta al più presto prima che si trasformi in
una bomba ecologica.
3. CENTRO ABITATO, PATRIMONIO
STORICO, SERVIZI DI QUARTIERE
Il quartiere Sant’Albino ha di fatto
due centri “storici”: da una parte Cascina Bastoni, con Piazza
Pertini, via Marco d’Agrate e via Mameli dove sono dislocati i
principali servizi pubblici: il Centro civico, la scuola elementare,
la palestra, la piazza pedonale; oltre via Adda (strada provinciale)
sono la ex Villa Porro-Schiaffinati (Villa S. Albino), la Chiesa S.
Maria Nascente con i campi sportivi dell’oratorio e l’asilo nido
in via Bande Nere. Inoltre il quartiere è strettamente connesso al
quartiere San Damiano di Brugherio, del quale condivide alcuni
servizi come la scuola media, il mercato, l’ufficio postale,
negozi, ecc. costituendo un’unica grande comunità.
Quindi:
a) Valorizzazione di Piazza Pertini
e via Marco d’Agrate (ripavimentazione, panchine e
coperture, casa dell’acqua, casa del latte, chiosco centrale ,
edicola, ecc.) e di Via Mameli come strada dei servizi
(scuola, palestra, centro civico, centro medico, ecc.) con
ripavimentazione e tutela del traffico ciclopedonale (Zona 30);
b) Attenta riqualificazione
paesaggistica delle aree libere tra Villa S. Albino e Chiesa
parrocchiale, con l’inserimento delle stesse nel perimetro dei
borghi storici e con l’attuazione della nuova strada già
prevista dal Pgt vigente da via Adda a via Bande Nere,
attrezzata con parcheggi, percorso ciclopedonale, piantumazione
d’alto fusto, che consentirebbe di realizzare un anello a senso
unico con via Bande Nere. Pavimentazione rialzata e differenziata di
via Adda nel tratto prospiciente il sagrato della chiesa;
c) Previsione dei percorsi
ciclopedonali di cui al capitolo successivo;
d) Tutela, in qualità di testimonianza
di archeologia industriale, e destinazione ad usi collettivi
dell’edificio dismesso posto all’inizio di via Sant’Albino (ex
Cabina Enel);
e) Infine, date le particolari
caratteristiche territoriali del quartiere e volendo difenderne le
peculiarità positive (bassa densità) nell’ottica di una
riqualificazione ambientale e paesaggistica, riduzione di
tutti gli indici edificatori (fatte salve le maggiori slp
esistenti) alla classe I, in particolare sul tessuto
edificato a est di via Adda, inserito nel previsto Parco agricolo.
4. MOBILITA’
a) Rete dei
percorsi ciclopedonali
Dato per acquisito il superamento del
Viale Industrie – Stucchi, per il collegamento del quartiere con il
resto della città, attraverso il previsto ma non ancora attuato
sovrappasso ciclo-pedonale alla rotonda dal Cimitero (che verrà
sdoppiata per facilitare anche l’accesso automobilistico - in
attesa dell’interramento di via Stucchi? - ):
- Prosecuzione del percorso
ciclopedonale lungo il Villoresi, da via Salvadori a via
Sant’Albino (lato San Damiano, in collaborazione con il Comune di
Brugherio) fino a via Adda (ricollegandosi alla ciclabile esistente)
e alle aree del parco agricolo a est (nuova via di Pgt e via
Botticelli).
- Completamento della ciclabile
esistente in via Adda fino a Malcantone (poche decine di
metri), coordinandosi con il Comune di Concorezzo, dando continuità
al percorso interurbano
Milano-Cologno-Brugherio-Monza-Concorezzo-Vimercate.
- Nuovo percorso ciclopedonale lungo
la fascia di mitigazione tra quartiere e zona industriale, dal
parcheggio a nord del centro natatorio fino a via Adda (e all’area
degli orti comunitari).
b) Viabilità
-
ridurre il traffico di attraversamento su via Adda
(provinciale n.3 - Cologno M. – Brugherio – Concorezzo) che
taglia in due il quartiere e i suoi servizi principali: da una parte
la scuola elementare, la palestra, la piazza pedonale, dall’altra
la Chiesa con l’asilo nido e i campi sportivi dell’oratorio (il
sagrato della chiesa è tra l’altro direttamente affacciato sul
provinciale). Con il completamento della ciclabile la frattura è
stata in parte sanata, ma è necessario quantomeno deviare il
traffico pesante, tramite segnaletica, sia a sud che a
nord del quartiere. Da sud: in direzione est in via dell’Offelera
verso zona industriale Agrate e tangenziale est, in direzione ovest
in via Comolli-Lorenzetti (in Comune di Brugherio) verso viale delle
industrie; da nord: al “Malcantone” in direzione ovest in viale
Sicilia verso via Stucchi, in direzione est verso tangenziale est –
Agrate.
- mantenere l’impegno di impedire
qualsiasi commistione viabilistica di via Adda con la zona
industriale Pompei Ercolano, i cui accessi devono essere
garantiti da V.le Stucchi (per le provenienze da sud-ovest) e dalla
riqualificazione di V.le Sicilia (per le provenienze da nord-est).
- riqualificare V.le
Industrie con: “…un deciso incremento della
piantumazione arborea compatibilmente
con gli obblighi di apertura delle visuali stradali; un meticoloso
intervento di riordino dei margini viari tendenti alla loro
regolarizzazione, all’uso di materiali e di pavimentazioni
omogenee, alla definizione degli spazi interstiziali,
alla razionalizzazione delle reti tecnologiche aeree e di superficie;
una sostanziale rimozione o drastica riduzione delle
strutture pubblicitarie; una tenace protezione
delle aree agricole limitrofe all’asse, mediante la posa di siepi e
filari alberati; il
tracciamento, a distanza di sicurezza, di paralleli
percorsi ciclo-pedonali; l’eventuale inserimento, con
l’obiettivo di un riordino degli accessi diretti, di percorrenze
veicolari complanari a velocità ridotta; e ovviamente un deciso
controllo delle attività improprie o inadatte.”
(vedi “Perlustrazione dei contesti paesistico-territoriali
monzesi”).
Monza, 30 aprile 2014
Comitato quartiere Sant’Albino
- In giallo le aree agricole
In rosso i percorsi ciclopedonali
In azzurro il Canale Villoresi
In verde scuro il perimetro del parco agricolo e della fascia di rispetto tra
quartiere e zona industriale
In verde chiaro le aree a verde pubblico da realizzare o riqualificare
In blu il capannone industriale di cui si chiede la parziale ridestinazione
-------------------------------------
Mag 13 alle 11:39 PM
Cara Paola,
ti ringrazio di avermi mandato le proposte per la variante
del PGT. Siccome non potrò esserci alla prossima
riunione della Consulta
ti mando alcune osservazioni (molto stupide forse e
sicuramente fatte da una che se ne intende poco).
Spero di avere occasione per discutere più
approfonditamente sull'intero documento in un
prossimo
futuro.
BUON LAVORO Luisa Garofano
punto 1/a
Con la crisi alcuni sono stati costretti ad intraprendere attività autonome di solito senza dipendenti.
Non potrebbe essere utile una piccola zona artigianale con spazi di 100-150 metri quadri?
Punto 3/e
Non so di preciso che cosa voglia dire “riduzione di tutti gli indici edificatori alla classe I”,ma penso vada salvaguardata la possibilità di un minimo di ampliamento dell'esistente per piccole necessità famigliari.
Per quanto riguarda la edificazione del nuovo io penso che in cinque anni la possibilità di edificare una cinquantina di appartamenti ben localizzati potrebbe starci.
- Buonasera,
ho avuto modo di leggere solo ora le Vostre osservazioni sul PGT e apprendo che mentre scrivo si svolge un incontro a cui mi sarebbe piaciuto partecipare. Troppo tardi. Mea culpa.
Condivido molte delle vostre idee e sono il primo a volere Sant'Albino sempre più bella visto che è il luogo dove vivo.
Mi piace solo sottolineare un mio punto di vista sul quale forse vi troverò in disaccordo.
Non trovo nel vostro documento alcun riferimento ad uno sviluppo abitativo del quartiere. Anzi, si richiede una riduzione degli indici edificatori.
Io sono del parere diametralmente opposto.
E' esperienza di tutti vedere come il quartiere si stia riducendo sempre più ad un quartiere abitato da persone anziane, privo di servizi, deserto per ampie porzioni della giornata. Gli iscritti all'asilo e alle scuole sono in continua diminuzione. I pochi negozi che ci sono fanno fatica e molto spesso chiudono per mancanza di un adeguato bacino di utenza.
A mio avviso senza puntare su uno sviluppo demografico, ovviamente controllato e regolato, nel rispetto dell'ambiente e del territorio è inutile chiedere all'A.C. servizi o aspettarsi che una banca o le Poste aprano uno sportello.
Abbiamo a pochi passi una realtà da cui prendere esempio: San Damiano.
I servizi arrivano se c'è un bacino di utenza a sostenerli e meglio se a costo zero per l'A.C. se a scomputo oneri per interventi di lottizzazione. La Posta e la banca vanno dove vedono i clienti. E così anche i negozi o il mercato.
Quanto dureranno ancora le scuole elementari a S.Albino? Spero almeno fino a quando mio figlio le avrà finite ma di questo passo non ne sono convinto. Idem dicasi per il nuovo oratorio.
Inoltre una realtà più numerosa ha un peso politico in termini di voti molto più rilevante rispetto ad un quartiere semi-deserto. E ciò influisce sulle scelte dell'A.C.
Aumentare gli indici edificatori, incentivare le lottizzazioni e il recupero delle aree dismesse. Non confondere i prati con i parchi. Questa a mio avviso è l'unica strada per poter pensare ad uno sviluppo, o anche solo ad un mantenimento, del quartiere.
Sperando di aver fornito uno spunto per il confronto, saluto.
- Alessandro Pozzi
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MONZA: IL NUOVO CANILE SI AVVICINA
MONZA DICE SI AL PIANO BIENNALE PER LA PREVENZIONE E LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI
martedì 13 maggio 2014
Vimercate, parco della Cavallera - Accordo rinnovato fino al 2019
Prosegue ancora per i prossimi cinque anni l’esperienza del parco agricolo della Cavallera, la collaborazione tra i comuni di Vimercate, Concorezzo, Villasanta e Arcore che hanno deciso di istituir...
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Restituiamo a Monza 60 ettari di Parco
di Bianca Montrasio, Presidente del Comitato per il Parco "A. Cederna"
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SOSTENERE IL VILLAGGIO GLOBALE
Carissimi amici, mi permetto di far girare questa mail: io ho già aderito alla campagna di ricapitalizzazione e solo se si riuscirà a raggiungere l’obiettivo di adesioni necessarie si potrà procedere e versare una quota una tantum di euro 51 .
Io ho aderito perché sono cliente del Villaggio globale, perché tanti dei volontari sono nostri amici e simpatizzanti ( anche iscritti) della nostra lista, perché comunque non voglio che chiuda questa unica realtà di acquisto equo che opera secondo una logica della giustizia sociale e della sostenibilità .
Proprio in una città come Monza dove spesso e volentieri troviamo situazioni commerciali con prodotti cari o meno cari, provenienti dall’estero , senza alcun controllo sullo sfruttamento che viene effettuato per poter produrre questi articoli.
Insomma credo importante che continui ad esistere un posto dove intanto che compro faccio girare un’economia più giusta e solidale.
Cristina
Oggetto: Il futuro del Villaggio Globale
cari amici
ieri sera si e' svolta l'assemblea soci del Villaggio Globale che ha approvato il bilancio chiuso il 31-12-2103.
Dopo anni di difficolta', la situazione economica della cooperativa e' arrivata a un punto critico, tanto da mettere a rischio la sopravvivenza della Bottega.
Per proseguire la nostra attivita' occorre rinnovare e rilanciare il commercio equosolidale a Monza, ma ci servono sia nuove forze finanziarie che nuove idee ed energie pratiche da mettere in campo.
Abbiamo deciso quindi di lanciare una campagna di ricapitalizzazione per aumentare le disponibilita' economiche della cooperativa e per aggregare contemporaneamente nuovi soci, magari disponibili ad impegnarsi anche come volontari.
In allegato trovate un modulo di adesione per diventare socio del Villaggio Globale: leggete la lettera, pensateci e diffondete il piu' possibile tra conoscenti, parenti e amici!
Fino al 30 giugno 2014 raccoglieremo in Bottega in via Zucchi questi moduli compilati con i dati di chi si impegna a sostenerci ma NON chiederemo soldi: solo se raggiungeremo l'obbiettivo complessivo che ci siamo prefissati, chiederemo di versare effettivamente le quote.
Ricordiamo che la quota associativa viene versata una tantum (si tratta di una partecipazione azionaria ad una societa') e che essere soci dà diritto ad uno sconto del 10% per acquisti superiori a € 50,00.
Grazie mille!
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PROSSIMI APPUNTAMENTI (LIBERA E PGT)
dal sito del PD
Vedi tutti gli eventi in calendario |
Mer 14 Mag - 21:00
Centro Civico di via Iseo
Una città per te (S.Carlo, S.Giuseppe e S.Fruttuoso) Incontro pubblico sulla variante al PGT
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ASSOCIAZIONI SPORTIVE: APPROVATI REGOLAMENTO E REGISTRO
LEGGI QUI:
http://www.pdmonza.org/index.php?option=com_content&view=article&id=4022:sport-approvato-regolamento-e-registro-associazioni&catid=10:consiglio-comunale&Itemid=14
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PEDEMONTANA: AVANTI A TUTTI I COSTI...
Gianni Del Pero: la Pedemontana prova a venire avanti a tutti i costi
Pino Timpani
Nonostante la mancanza di finanziamenti Regione Lombardia manda avanti imperterrita il progetto, arrecando gravi danni al territorio e non risolvendo i problemi di viabilità
Leggi tutto..........................
lunedì 12 maggio 2014
12/5 OGGI CONSIGLIO COMUNALE
#openmnza Consiglio Comunale in corso, anche online sul sito del Comune. #rifiuti #questiontime @CambiaMonza
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M5S su piano #prevenzione e #riduzione #rifiuti: si poteva fare di più e meglio, quindi votiamo contro #nosense #Monza #openMonza
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Stasera in Consiglio Comunale si vota il piano di #riduzione rifiuti e poi #sistematica #Monza #openMonza
Monza: quattro associazioni unite per aiutare il popolo siriano
È stato presentato il progetto “Monza per la Siria”. Nel corso della conferenza stampa svoltasi all’Urban Center a Monza sono intervenute le quattro associazioni promotrici: Croce Rossa Italiana – Comitato Locale di Monza, Insieme si può fare Onlu...
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