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domenica 5 aprile 2015

AUGURI DAL CENTRO CIVICO DI S.ALBINO




 
 
Buona Pasqua
 
Il mio pensiero per voi...
Auguri di Buone Sorprese
e di Belle Soddisfazioni!
 
Ilda Ronzitti
(centro civico Mameli)

PARTE LA ZTL A MONZA

Perfetto ! Però che ne dite di presidiare tutti i varchi e VERIFICARE i permessi di chi passa ... Voglio vedere se sono tutti residenti !

Posted by Alessandro Federica Perego Sala on Sabato 4 aprile 2015

FIAB MonzainBici dopo le morti di Elio e Matteo



comunicato della Federazione Monza in Bici

COMUNICATO STAMPA
Monza 4 aprile 2015
Spettabile Cittadino ,
il primo pensiero è per Elio e Matteo e per le loro famiglie: ora per i loro ragazzi non possiamo fare più nulla.
Siamo purtroppo costretti, nel giro di pochi giorni, a piangere un altro ragazzo, morto per la stupidità umana, per la mancanza di regole, per una cultura che nega la possibilità di trovare soluzioni per evitare che incidenti così si ripetano nelle nostre città.
Sentire affermazioni come "la nostra città non è adatta alla circolazione delle biciclette" ci fa capire perché a Monza ci sia una mobilità ciclistica ferma agli anni '60, quando il mito dell'automobile si affacciava nelle nostre vite.
Fin dalla sua nascita nel 2002, FIAB MonzainBici ricorda alla città che è possibile vivere con meno inquinamento, meno rumore, più spazio a disposizione dei cittadini, più sicurezza.
Possiamo e dobbiamo dare sicurezza ai ciclisti, ai ragazzi, ai bambini, di uscire di casa in bici divertendosi, e di tornare senza problemi dai luoghi di lavoro e di studio.
Quante lettere, comunicati stampa e manifestazioni in questi anni per chiedere questo nuovo modo di vivere nella nostra città. E di contro, tante parole sono state dette inutilmente, tante promesse sono rimaste inevase.
Non possiamo accontentarci di 50 metri di ciclabile che finisce nel nulla, quando le poche ciclabili esistenti sono abbandonate senza manutenzione. Quando per recarci alla stazione ferroviaria dobbiamo affrontare situazioni viabilistiche ai confini della decenza o siamo costretti ad interrompere le nostre pedalate per cartelli assurdi di "fine pista ciclabile" .
La situazione della mobilità ciclistica a Monza, e quindi della mobilità in generale, è drammatica come poi si vede riflesso in tutte le classifiche sulla vivibilità delle città, in cui Monza è sempre agli ultimi posti.
Tragedie come queste si possono evitare, non sono fatalità: ma bisogna agire, non bastano parole e dichiarazioni. I confronti statistici con il tasso di incidentalità nel resto d'Europea ci dovrebbe fare vergognare, spingerci ad agire: quanto dovremo ancora aspettare per vedere la vera sicurezza sulle strade di Monza?
Dovremmo essere un paese avanzato, che progetta un futuro migliore. L'EXPO porterà i cittadini del mondo a Milano (e speriamo anche a Monza), ma con quale faccia ci presenteremo a chi sta riducendo le auto, a chi progetta quartieri senza più macchine, a chi ha chilometri in continua espansione di metropolitane, di piste ciclabili?
Non serve spendere miliardi: in tutta Europa ormai le ciclabili si fanno tracciando corsie ciclabili con della semplice vernice.
Siamo con Elio e Matteo e con i loro familiari. L'unica speranza è che tutti noi impariamo da tragedie come questa in modo che non si ripetano mai più.
Massimo Benetti - Uff. Stampa FIAB MonzainBici

UN CARAVAGGIO A MONZA

A Monza per la prima volta un Caravaggio. Al Serrone della Reggia è esposto dall'1 al 19 aprile il “San Francesco in...

Pubblicazione di Reggia di Monza.

venerdì 3 aprile 2015

8/4/12 LA MIA CLASSE



AFRICA '70 E ARCI SCUOTIVENTO PRESENTANO

LA MIA CLASSE
Un film di Daniele Gaglianone




Mercoledì 8 Aprile 2015
Teatro Binario 7 Monza
h 10.30 proiezione con priorità alla scuole
(per prenotazioni: progetti@arciscuotivento.it)
h 21.00 proiezione per tutti


Una doppia proiezione gratuita, un'occasione per ragazzi e adulti per riflettere sulle tematiche dell'intercultura e dell'integrazione. Con il contributo di Fondazione della Comunità di Monza e Brianza onlus e del Comune di Monza.

Nell'ambito del progetto "Lab RedAzione Mondo" Africa '70 e Arci Scuotivento propongono la visione del film "La mia classe", diretto da Daniele Gaglianone con Valerio Mastandrea nel ruolo di un inegnante di italiano per stranieri. Il film si ambienta nel quartiere multietnico del Pigneto a Roma ed è la storia collettiva di una classe di emigranti e stranieri che imparano l’italiano. È una storia che si compone delle vicende individuali degli studenti e dell’insegnante, in cui si intrecciano realtà e fiction a causa delle reali vicende accadute ad un attore. Vicende che hanno messo in crisi regista e attori, che hanno stravolto il film e reso ancora più vero e forte. “Ogni film ti cambia, a volte anche in modo determinante. E questo mi ha messo in crisi (…) un film come questo, che racconta la nostra rimozione, non basta, bisogna fare di più. Tutti quanti. La politica soprattutto”. (Valerio Mastandrea, da Il venerdi di Repubblica 15 agosto 2013).

La proiezione si inserisce nella attività del progetto Lab RedAzione Mondo, un progetto finanziato dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza onlus con lo scopo di creare una redazione giornalistica dedicata all'intercultura e all'immigrazione sul territorio brianzolo, composta da ragazzi (16-25 anni) con origini diverse. La redazione avrà sede presso Arci Scuotivento, neonato circolo Arci di Monza sito in via Monte Grappa 4b. I contenuti saranno pubblicati sul sito de La rivista che Vorrei. Il progetto è promosso da Movimento Africa ’70 Ong-Onlus e Arci Scuotivento di Monza.

Con la collaborazione di: “La rivista che Vorrei” (www.vorrei.org), Assessorato alle Pari Opportunità e Politiche Giovanili del Comune di Monza, Il Villaggio Globale, l'Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere Brianza (CISL), associazione Diritti Insieme (CGIL di Monza e Brianza), Sportello Immigrati Arci Blob di Arcore, Akora Lissone associazione culturale, Paciamoci Onlus. Il progetto è cofinanziato dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus, tramite il “bando 2014.1 YOUTH BANK assistenza sociale”.

Info e contatti Rossana Currà 338 7908431 progetti@arciscuotivento.it 

martedì 31 marzo 2015

IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI 3: LA RISPOSTA DEL COMITATO SAN DAMIANO



facciamo seguito ai ns. due post precedenti:


Nel nuovo post  che segue è contenuta la risposta del Comitato di quartiere San Damiano all'articolo di NOI BRUGHERIO che riportava il parere di Virtuani sulla questione copertura impianto rifiuti speciali.


Consiglio Comunale del 27 marzo 2015

Il Sindaco Troiano comunica che dopo Pasqua saranno convocati i capigruppo e i rappresentanti del Comitato San Damiano per comunicazioni relative all’impianto trattamento rifiuti di Viale delle Industrie. Nel frattempo dal settimanale “ noi Brugherio “ del 28 marzo 2015 arrivano le anticipazioni grazie all’intervista che il sig. Virtuani ( consigliere Provinciale nonchè consigliere di maggioranza dell’amministrazione di Brugherio e segretario provinciale del partito Democratico di Monza ) concede. A tal proposito il Comitato San Damiano ricorda al pluri incaricato che l’analisi della situazione andrebbe riportata mediaticamente nella completezza dei fatti  denunciando non solo le buone intenzioni ( copertura dell’impianto ) ma anche mettere in giusto rilievo la superficialità dei controlli tecnici e la poca considerazione della salute dei cittadini che anche lui dovrebbe  TUTELARE. Si chiede anche come mai lo stesso sig. Virtuani non abbia partecipato alla riunione del 30 gennaio 2015 pur avendo la delega per la tutela e valorizzazione dell’ambiente della Provincia MB ; certamente come brugherese avrebbe potuto rendersi utile alla causa visto che i nostri rappresentanti erano si presenti, ma senza facoltà di intervenire……..
Infine  piacerebbe sapere a quali “ elementi positivi” di rapporto con la Provincia MB e il comune di Monza in particolare si riferisce. Il Comitato continua ad apprezzare l’impegno del Sindaco e dell’assessore Magni; altri soggetti o Enti pubblici come provincia MB  , ARPA, ASL, a tutt’oggi non hanno guadagnato la fiducia . Fiducia che i cittadini di San Damiano continuano invece a riporre nei propri amministratori comunali, opposizione compresa, e nell’Istituzione Giudiziaria.
Si allega alla presente la lettera inviata al Sindaco in cui vengono evidenziati anche aspetti tecnici piuttosto discutibili.



IL COMITATO DI QUARTIERE SAN DAMIANO

lunedì 30 marzo 2015

IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI 2 : Comitato San Damiano: "Meglio inquinati un pelo meno che morti! Ma non va affatto così bene"


Come sapete il Comitato di quartiere San Damiano è molto legato al nostro Comitato. Ci sentiamo pertanto autorizzati ad inventare un titolo e ad immaginare l'irritazione dei nostri colleghi di fronte alla restituzione a dir poco edulcorata che Virtuani fornisce sulla questione "copertura impianto rifiuti speciali". (vedi qui: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/03/impianto-rifiuti-speciali-1-tutto-va.html#links) 
Ci pare di poter dire che da persone pratiche e responsabili gli amici del Comitato San Damiano hanno deciso di acconsentire alla "riduzione del danno" che la copertura inevitabilmente propone. Come dire: "Meglio inquinati un pelo meno che morti!". Restano senza rimedio tutte le numerose violazioni delle norme che la storia di questo impianto ha inanellato e che il Comitato ha raccolto in un esposto per la magistratura e i cui ulteriori aggiornamenti trovate succintamente riportati nei due documenti allegati sotto (Relazione tecnica del 30/1/15 e lettera al sindaco Troiano).




RIUNIONE  TECNICA  30/01/2015

Per il 30/01/2015 la Provincia MB ha convocato una riunione tecnica per l’impianto trattamento rifiuti di viale delle Industrie invitando i rappresentanti di : ARPA-ASL-COMUNE DI MONZA- Ditta CEM- e come uditore il COMUNE DI BRUGHERIO. Dei rappresentanti dei cittadini di San Damiano nessun cenno. Tranne il rappresentante del comune di Monza ( giusto per coerenza) tutti presenti. Il risultato è sconfortante, in sostanza è un deciso rifiuto da parte delle Provincia MB ad analizzare compiutamente la situazione tecnica (rilievi discutibili con documentazioni mai ricevute, specie per le ultime uscite) e la situazione autorizzativa (documenti mancanti o incompleti).
In seguito alla riunione il Sindaco Troiano chiede al Comitato di San Damiano il parere sul percorso che l’amministrazione di Brugherio ha intrapreso da tempo; ottenere cioè, la copertura totale dell’impianto relazionandosi ovviamente con il comune di Monza. Il Comitato di San Damiano risponde positivamente tramite lettera protocollata il 17 Marzo 2015 facendo rilevare nella medesima alcuni aspetti veramente sconcertanti presenti nella relazione tecnica (autorizzazione ad aumentare di quasi 20 volte la capacità consentita dalle norme per il materiale da trattare, e la sfrontatezza nell’affermare che le abitazioni sono oltre i 200 m. stabiliti dalla legge); basta dare un colpo d’occhio per riscontrare che le prime abitazioni sono a circa 50 m. A tale proposito la Provincia MB non dovrebbe anche Lei tutelare i cittadini e l’ambiente?
 Il Comitato attende le considerazioni / comunicazioni ufficiali del Sindaco Troiano per poi continuare il proprio percorso con: a) invio delle lettera denuncia-risarcitoria al comune e al Sindaco di Monza. b) integrazione all’esposto originale presentato in Procura con gli ultimi discutibilissimi sviluppi. c) nuova richiesta di intervento della Prefettura per far rispettare i compiti e i doveri specifici delle Istituzioni preposte per le autorizzazioni e controlli tecnici ( Provincia MB – ARPA – ASL ).  
In allegato lettera del comitato inviata al Sindaco di Brugherio Il 17/3/2015 .

IL COMITATO DI QUARTIERE SAN DAMIANO




LETTERA AL SINDACO TROIANO DEL 14/03/15

Alla c.a. Egr. Sig. Sindaco del Comune di Brugherio

Egr. Sig. Sindaco,
con la presente facciamo seguito all’incontro con la Sua persona intercorso in data 4.3.2015. In seguito ad esso, in data 9.3.2015 si è tenuta una riunione del Comitato, ove si è discusso circa quanto emerso nell’ambito dell’incontro predetto, oltreché relativamente ad ulteriori aspetti medio tempore emersi.

Il Comitato ha espresso apprezzamento in ordine all’interessamento ed all’impegno da Lei garantito nel percorrere la strada che porterebbe alla copertura dell’impianto sito in territorio monzese. Sarebbe senz’altro un primo risultato, a tutela della salute della cittadinanza e a conforto del fatto che la determinazione con la quale il Comitato sta conducendo, nel proprio piccolo, questa “battaglia” non è vana.

Ad ogni modo, tuttavia, è emersa l’intenzione di non rinunciare alle ben più sostanziali rivendicazioni ed azioni in atto. Il Comitato è deciso a continuare il proprio impegno, nell’interesse della collettività sandamianese e nell’osservanza dell’attività della magistratura, chiamata a far luce sui macabri e noti aspetti sottesi alle autorizzazioni amministrative concesse dalle amministrazioni (comunale e provinciale) monzesi. Il Comitato, nel limite delle proprie possibilità, continuerà dunque ad offrire supporto alle indagini della Procura presso il Tribunale di Monza, offrendo gli elementi via via emergenti ad integrazione dell’esposto già da tempo presentato ed al vaglio del P.M. dott. Bellomo.
Al pari, il Comitato, con la propria attività di catalizzatore degli interessi e dei diritti di natura privatistica dei singoli cittadini del territorio, si riserva di proseguire nelle azioni risarcitorie nei confronti delle entità  (pubbliche o private) che, con l’illegittimità del proprio operato o della propria condotta, abbiano permesso di giungere al risultato oggi sotto gli occhi di tutti.
La riserva viene compiuta anche con riguardo all’utilizzo degli strumenti mediatici, anche di carattere nazionale (quella del programma “Le Iene” è una strada in corso di valutazione), finalizzati ad una sensibilizzazione della popolazione sull’aspetto.

È dunque con riferimento a ciò che si reitera la già avanzata richiesta di un maggior sostegno da parte del Comune di Lei rappresentato, con particolar riferimento a tutti quegli aspetti di natura tecnica che il Comitato non ha i mezzi e le possibilità di poter approfondire. In altri termini si richiede che sia il Comitato ad offrire supporto all’attività principe del Comune, che con i propri Uffici ha gli strumenti e le competenze idonee ad andare realmente a fondo di determinate questioni; non viceversa!

In funzione di tale richiesta, sin da subito Le evidenziamo alcuni aspetti recentemente emersi.

In primo luogo, si è preso atto di come l’autorizzazione all’istallazione di un siffatto impianto nell’area in questione sia stata concessa dalla Provincia di Monza e Brianza. Nulla, di contro, si è potuto appurare in ordine alle autorizzazioni all’edificazione delle strutture architettoniche insistenti sull’area, esse di competenza del Comune di Monza. Sussistono effettivamente? Con che limiti?

Ma non solo.

L’autorizzazione Provinciale è stata concessa “in deroga”, ai sensi dell’art. 208 d.lgs 1525/2006. Tale disposizione, in combinato con l’at. 272 del d.lgs medesimo, prevede la facoltà di autorizzare l’installazione di un impianto per il trattamento dei rifiuti senza la concorrenza dei presupposti ed autorizzazioni “standard”, laddove però il quantitativo di rifiuti trattati non superi le 180 tonnellate/anno. La Provincia, non si comprende su che basi o con che poteri, ha tuttavia concesso una siffatta autorizzazione “in deroga”, ma per un quantitativo annuo di 2880 tonnellate. Quasi venti volte il limite legislativo! Che potere abbia la predetta amministrazione, con atto amministrativo, di modificare il limite di Legge non è dato sapersi!
Tale circostanza è stata rilevata dall’Arpa con la propria relazione del 30.1.2015, indirizzata alla Provincia di Monza e Brianza, ove, a fronte del predetto rilievo, si è espressamente rimessa alla competente autorità Provinciale l’adozione dei provvedimenti idonei a dirimere tale ASSURDA incongruenza.
La Provincia, tuttavia tace, con inspiegabile inerzia.
Ora, di fronte a tale situazione, ci si attende che il NOSTRO Comune vada a fondo della questione, con decisione e senza troppi timori reverenziali, a tutela della propria cittadinanza, esprimendosi al contempo una qualche sorpresa su come non sia stato il Comune stesso ad avvedersi per primo della prospettata criticità autorizzativa, pur avendo preso parte alla riunione tecnica del 30.1.2015.

Con riguardo alla relazione ARPA, si osserva inoltre come la medesima abbia lasciato intendere che, pur in presenza delle prescrizioni dettate in tema pulizia straordinaria delle aree dell’impianto (e sempre che le medesime vengano effettuate con regolarità, e non solo quanto vi è un preavviso di accesso dell’Agenzia per i controlli….), con particolari condizioni atmosferiche sfavorevoli (leggasi in particolare il vento) si possano librare in atmosfera le polveri residuali di trattamento, con il risultato per le aree circostanti già a più riprese denunciato dallo scrivente Comitato.

Destano sgomento, infine, taluni passaggi contenuti nella relazione tecnica di parte (non solo formalmente, ma nella sostanza!) predisposta dalla C.E.M. srl.
Il passaggio più grottesco è quello nel quale si sostiene che le abitazioni più vicine sarebbero ad oltre 200 m. dall’impianto.
Non vi è bisogno di una planimetria per accorgersi della falsità di quanto dichiarato, è sufficiente l’occhio umano! La planimetria, di contro, ci conforta (o meglio, ci sconforta) nel far emergere come vi siano abitazioni nel territorio Brugherese ad una distanza prossima ai 50 metri. Non 200, 50!
Questo è lo specchio, se davvero ve ne fosse bisogno, della poca limpidezza che caratterizza l’intera vicenda.

Con l’occasione, si comunica come il Comitato non ritiene di prender parte al sopralluogo presso l’impianto in questione. Pertanto, pur ringraziando per il cortese invito, si declina il medesimo.

Tanto esposto, ringraziandoLa per l’attenzione, restiamo in attesa di un Suo gradito riscontro, certi del fatto che l’intento collaborativo che non mancherà di contraddistinguere la Sua figura e l’Ente rappresentato possa condurre ad importanti obiettivi.

Brugherio, 14 marzo 2015

Per il Comitato San Damiano
Il Referente Agostino Barzetti

IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI 1: TUTTO VA (QUASI) BENE

NOI BRUGHERIO propone nel suo articolo in calce la versione/visione-Virtuani

(in altro nostro post la posizione critica del Comitato di quartiere San Damiano - leggi qui:
http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/03/impianto-rifiuti-speciali-2-comitato.html#links



Libera un libro. Il bookcrossing targato Monza è esploso





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venerdì 27 marzo 2015

Consulta di quartiere S.Albino: lunedì 30 marzo alle 21,00 presso il centro civico Mameli

ANZIANI: CONSULENZA TELEFONICA GRATUITA



26 marzo 2015
Al via il progetto “Invecchiare bene: oltre le fragilità" che mette a disposizone degli anziani e delle loro famiglie un servizio diconsulenza telefonica gratuita.

Un gruppo di volontari specializzati, infatti, risponderà al numero 039.2020530 – lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 13.00 dando consigli su una corretta nutrizione e varie problematiche come violenza, maltrattamenti, truffe e gioco d’azzardo. Negli altri giorni sarà attivo un servizio di segreteria telefonica.

Il progetto è dell’Associazione Amici Casa della carità con la partnership del Comune di Monza, con il contributo della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus e la collaborazione dell’IPASVI  e della Residenza Anna e Guido Fossati.
"Anche con questa iniziativa - afferma la vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Cherubina Bertola - vogliamo contribuire a contrastare abbandono e fragilità, che espongono soprattutto gli anziani soli a problemi come la scorretta alimentazione e le ludopatie, ad esempio. Vogliamo promuovere condivisione,  dialogo, confronto, conoscenza e approfondimento, e lo faremo servendoci di un numero telefonico gratuito al quale le persone anziane potranno rivolgersi e di esperti con i quali organizzeremo incontri pubblici specifici nei quartieri"

"Questo progetto ci permetterà di aiutare l'ente locale a costruire sul territorio una rete virtuosa in grado di sostenere al domicilio gli anziani fragili con un servizio di consulenza telefonica e momenti di informazione sui temi delle nuove fragilità, prima che diventino emergenze sociali" , dichiara Maria Guidapresidente associazione Amici Casa della carità

Don Virginio Colmegna presidente Fondazione Casa della carità commenta "Gli anziani sono una grande risorsa: bisogna investire su di loro per renderli protagonisti di progetti di coesione sociale improntati sul contrasto alla marginalizzazione. Dedicare iniziative rivolte alla cura di questa fascia di popolazione è un valore aggiunto per qualsiasi politica sociale che voglia davvero essere efficace."

»Per saperne di più

8/4 CITY FARMERS - ORTO GIARDINO CONDIVISO



Martedì 8 aprile  alle ore 21.00 se ne parla a Sant'Albino presso il centro civico di via Mameli 26 in Cascina Bastoni  parte il  "cantiere di partecipazione" per l'ideazione degli orti, aperto a tutti i cittadini ed in particolare ai residenti del quartiere Sant'Albino.

Primo di una serie di incontri con i cittadini e le associazioni per:
•  decidere le funzioni da realizzare
•  raccogliere concrete proposte e suggerimenti per l’arredo dell’area

Il progetto sarà basato su principi di:
• basso costo
• sostenibilità ambientale
• ideazione di strutture e arredi di facile realizzabilità

I cantieri prevedono la supervisione di esperti attraverso il coinvolgimento di:
• cittadini volontari
• due cooperative sociali partner del progetto

Inoltre verrà in parallelo realizzato un percorso di incontri con tutti i cittadini coinvolti, per la definizione condivisa delle regole di gestione che porti alla adozione dell’area da parte degli interessati.

giovedì 26 marzo 2015

VIALE STUCCHI - VIALE INDUSTRIE E VIALE FERMI: LAVORI DI ASFALTATURA



Dal 30 Marzo al 30 Aprile 2015 dalle ore 19.00 alle ore 7.00 in:
  • viale G.B. Stucchi (tratto  dallo Stadio a via Salvadori);
  • viale delle Industrie ambo le direzioni;
  • viale Fermi ambo le direzioni.
Sono previsti:
  • il restringimento della carreggiata a tratti, secondo l'andamento del cantiere;
  • il limite di velocità di Km. 30/ora nei tratti interessati dal cantiere.
Per lavori di asfaltatura stradale.

APPELLO DEL COMITATO GENITORI SCUOLA MANZONI PER LE "PULIZIE DI PRIMAVERA"




buon giorno a tutti sono gli ultimo giorni a disposizione per darci la vostra adesione per le pulizie di primavera...
vi garantisco tanto lavoro ma soprattutto tanto divertimento ...unitevi a noi per rendere più vivibile il posto deve i nostri figli passano la loro giornata

ORTO COMUNITARIO A S.ALBINO


Monza, il recupero dell’ex Macello diventa una tesi di laurea

Monza, il recupero dell’ex Macello diventa una tesi di laurea

mercoledì 25 marzo 2015

IL COMUNE SBORSA 200MILA EURO DI DANNI


POLEMICHE SUL TERRENO SCELTO PER L'ORTO CONDIVISO A S.ALBINO








Ciao carissimi,
ho visto oggi questa conversazione sul gruppo Brianza in Campo. Penso sia giusto condividerla, anche sperando che il signor Brigatti stasera partecipi alla presentazione...
Io non potrò esserci: il mercoledì è giorno di direttivo arci, attendo i vostri racconti!
Paola Arpago (Arci Scuotivento) 





Come Comitato di quartiere S.Albino, quando è stata lanciata l'iniziativa, ci eravamo preoccupati di chiedere all'Amministrazione comunale di prendere contatto con chi coltivava il terreno per coinvolgerlo.
Ci era stato risposto che era tutto a posto e che 7.000 mq erano poca cosa in confronto alla superficie da loro coltivata.
Credo che la questione non possa essere liquidata con una alzata di spalle.
Speriamo anche noi che il sig.Brigatti partecipi all'incontro perché mettere 'ortisti' contro agricoltori va contro lo spirito dell'iniziativa che anche noi abbiamo condiviso e supportato.

A stasera






A S.ALBINO GIGANTESCO ORTO COMUNITARIO


martedì 24 marzo 2015

25/3 ORE 21 CONSULTA QUARTIERE S.ALBINO (APERTA AL PUBBLICO)


Gentilissimi,

la Consulta è convocata per mercoledì 25 alle ore 21,00 con il seguente odg:

  • Presentazione cityfarmers
  • Aggiornamenti bando Monza Brianza
  • Varie ed eventuali

Per l'occasione sarà presentato il progetto Orto giardino condiviso che riguarda il quartiere S. Albino e di cui trovate una breve descrizione a questo link.

Durante le votazioni bipart tanti cittadini si sono mostrati interessati a questo argomento.
La cartellonistica è stata già posizionata in quartiere dalla scorsa settimana, prego ogni referente delle associazioni iscritte in Consulta di dare il massimo rilievo alla notizia e di invitare la cittadinanza a partecipare. Ringrazio coloro che si stanno già impegnando per il volantinaggio in quartiere.

Buona giornata,
Ilda Ronzitti
Centro Civico Mameli
aperto il lunedì dalle 14,00 alle 16,00
il mercoledì dalle 9,00 alle 12,00 e 
il venerdì dalle 9,00 alle 12,00
tel 039.2043321 fax 0392043350



...............................

giovedì 19 marzo 2015

City Farmers - orto giardino condiviso

leggi tutto dal sito del Comune



City Farmers - orto giardino condiviso

25/3 ore 21 - CASCINA BASTONI: PRESENTAZIONE PROGETTO CITY FARMERS A S.ALBINO

Un progetto sostenuto fin dall'inizio dal nostro Comitato.
NON MANCATE!



SEMAFORI (TROPPO) INTELLIGENTI IN VIA ADDA - SOPRALLUOGO CON L'ASSESSORE

La settimana prossima l'Assessore Confalonieri verrà a S.Albino per un sopralluogo ai semafori di Via Adda (in particolare a quello all'incrocio con Via Mameli). Che l'ormai annoso dramma dei "Semafori (troppo) intelligenti" si  approssimi alla fine??!!
Vi faremo sapere...

MONZA BIKE FRIENDLY: RIAPRONO I PUNTI DI RISTORO NEL PARCO

martedì 17 marzo 2015

Lab redazione mondo

Lab redazione mondo

ORTI COMUNITARI A S.ALBINO


Un progetto che ha visto il nostro Comitato come uno dei soggetti promotori


dal sito del Comune

City Farmers ovvero un orto giardino condiviso, uno spazio di 7.000 mq . in via Adda a Sant'Albino che i cittadini  immaginano, progettano e realizzano e gestiscono in modo collettivo. Se ne parla ...



e da Monzatoday: 






Un terreno agricolo comunale di 7mila metri quadrati a Sant'Albino entro due anni diventerà uno spazio condiviso cittadino dove coltivare, creare spazi di...
MONZATODAY.IT












domenica 15 marzo 2015

Luci ed ombre (troppe) sul futuro di Villa e Parco di Monza - La rivista che Vorrei | Rivista non profit | Monza, la Brianza e tutto il resto

Luci ed ombre (troppe) sul futuro di Villa e Parco di Monza - La rivista che Vorrei | Rivista non profit | Monza, la Brianza e tutto il resto

IL PD SUL NUOVO PGT (con scambio di commenti)

Piano del Territorio: ridotto di quasi il 70% il consumo di suolo
In Comune Amministrazione Comunale
Venerdì 13 Marzo 2015 08:56
CascinazzaNuovo documento di Piano del Territorio ridotto di quasi il 70% il consumo di suolo. Maggiori tutele per 500 ettari di aree libere, tra cui la Cascinazza. Recupero aree dismesse, edilizia sociale e spazi per attività economiche.
Riduzione del 70% delle potenziali trasformazioni in aree cittadine, gran parte di queste dismesse, per una superficie che passa da 3 milioni a 1,1 milioni di mq, con una riduzione della superficie insediativa (Slp, superficie lorda di pavimento che può essere costruita) che scende da 1,3 milioni a circa 600 mila mq. E poi 500 ettari di territorio liberoe agricolo inserito, o di prossimo inserimento, nei parchi di interesse sovra comunale (PLIS), tra cui l’area della Cascinazza. E ancora spazi destinati alle attività economiche, tra cui quelli per artigianato tecnologico e coworking, alle attività culturali e al potenziamento del verde urbano, anche attraverso la creazione di 10 piccoli parchi cittadini di quartiere.
Questi i numeri principali del nuovo Documento di Piano, confrontati con quelli del PGT del 2007, licenziato oggi dallaGiunta guidata dal Sindaco Roberto Scanagatti, su proposta dell’assessore alle Politiche del territorio Claudio Colombo.
Il documento prevede inoltre quote di edilizia convenzionata per un totale complessivo di 35 mila mq di Slp, delle quali un terzo dovranno essere destinate in locazione a canone concordato. Spazio poi ancora alla mobilità dolce, con l’individuazione di una rete per la mobilità ciclabile, coordinata con il “Biciplan”, che costituisce lo schema di riferimento per i futuri progetti in questo settore.
“Il nuovo documento – ha commentato il Sindaco Scanagatti - compie una scelta netta nel segno del contenimento del consumo di suolo e del recupero delle aree dismesse e degradate. Una scelta che non blocca lo sviluppo della nostra città ma che permetterà di valorizzare le nostre peculiarità. Un piano che guarda al futuro, a un modello di sviluppo sostenibile in grado di migliorare la nostra capacità attrattiva verso investimenti e lavoro”.
“I circa 600 mila mq di superficie lorda edificabile – ha aggiunto l’Assessore Colombo - che saranno in gran parte realizzati su aree dismesse o sottoutilizzate, rappresentano grosso modo quanto realizzato negli ultimi 5 anni, e comunque è una cifra 5 volte inferiore ai 3,2 milioni di mq di slp previsti dalla variante approvata dalla precedente amministrazione e da noi revocata al nostro insediamento”.
Il processo partecipativo sul nuovo documento di Piano è iniziato nel 2014 con un’assemblea cittadina e in seguito con incontri nelle Consulte e con i portatori di interesse, attraverso anche focus group specifici. Nelle prossime settimane gli uffici adegueranno il piano delle regole e dei servizi ai contenuti del nuovo documento di piano, e sarà completata la VAS.
Entro l’estate sarà quindi avviato l’esame in Consiglio comunale . Nel frattempo è riaperta la fase di partecipazione nelle consulte cittadine.
 

Commenti 

 
#2 Claudio Colombo 2015-03-14 20:32
Gimmmi Perego coglie la difficoltà di tradurre in termini semplici qualcosa di complesso. Tento di chiarire i dati riportati.
Rispetto al PGT del 2007 viene ridotta la superficie territoriale complessiva degli ambiti di trasformazione : da 3 milioni circa di mq a 1,1 milione di mq . 
Viene ridotta anche la slp complessivamente prevista ( ossia la quantità complessiva delle cubature ) da 1,3 milioni a 600.000.
Si riduce anche la quantità di suolo libero consumato: da circa 1,4 milioni di mq a circa 300.000.
Il confronto è con il PGT del 2007 perchè quello con la variante Mariani è semplicemente improponibile : basta pensare che il dato sul consumo di suolo non veniva nemmeno quantificato ---- l'unico raffronto è quello della slp : 3,2 milioni di mq ( pari a circa 10 milioni di metri cubi ).
Comunque credo che la cosa più sbagliata sia valutare la proposta solo alla luce delle quantitò. Nei prossimi giorni gli elaborati verranno pubblicati e sarà possibile coglierne anche i dettagli.
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#1 Gimmi Perego 2015-03-14 14:11
Carissimi, sinceramente questo articolo non è per nulla chiaro.
cosa significa:
"Riduzione del 70% delle potenziali trasformazioni in aree cittadine, gran parte di queste dismesse".??
Vuol dire che gran parte delle aree dismesse restano tali?
E magari si va a costruire su are verdi??
Potrei continuare con altri esempi: spero si tratti solo di cattiva comunicazione e non dei veri contenuti del nuovo PGT, altrimenti siamo messi male.
Grazie
Gimmi Perego
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