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martedì 28 gennaio 2020

28/1/2020 - Sopralluogo ad Asfalti Brianza - l'ordinanza non è stata ottemperata

martedì 11 febbraio 2020

28/1/2020 - SOPRALLUOGO AD ASFALTI BRIANZA – L’ORDINANZA NON E’ STATA RISPETTATA







Il 28/1/2020 la Polizia locale di Concorezzo e l’Architetto Polletta (settore urbanistica e ambiente del comune)  hanno svolto un sopralluogo presso Asfalti Brianza per verificare il rispetto o meno dell’ordinanza n. 118 emessa dal sindaco Capitanio il 22/11/2019, la quale fissava il 22/1/2020 come data ultima per il ripristino dell’area ingombra di rifiuti incontrollati.
E’ stata raccolta documentazione fotografica confrontata poi con la situazione trovata il 25/9/2019 dai Carabinieri al momento del sequestro.
A quanto ci risulta, anche a seguito delle comunicazioni del Vicesindaco Villa in sede di commissione consigliare del 6/2/2020, poco o nulla è stato fatto dall’azienda. Sono rimasti in loco “ingombranti non differenziabili”. Alcuni cumuli sono stati spostati ma solo per diventare una rampa di accesso alla “montagna” la quale resta intatta, salvo per una piccola porzione che cadeva entro i 200 m. (distanza di rispetto dal pozzo indicati dalla legge). Violazione che avevamo sospettato verificando su Google maps ma che fino a pochi giorni fa veniva sottaciuta quando non negata. Pertanto si rileva il mancato rispetto dell’ordinanza e se ne manda comunicazione alla Procura che valuterà quale notizia di reato indicare.
Ci si consenta di notare che anche questa volta, nei confronti di una azienda inadempiente verso il cui operato i sindaci di Brugherio e Agrate hanno manifestato recentemente “stupore e sconcerto”, i funzionari concorezzesi hanno mostrato ancora una volta una singolare inclinazione a minimizzarne le responsabilità commentando alla fine che “l’ordinanza è stata solo parzialmente ottemperata”. Un po’ come se un chirurgo
dicesse: “L’intervento è andato abbastanza bene anche se il paziente non è sopravvissuto”.   

28/1/2020 - ASFALTI BRIANZA PRENDE (ALTRO) TEMPO


martedì 28 gennaio 2020


Ma perché deve andare avanti?
Il "borgomastro" denuncia un atteggiamento denigratorio da parte de "La Rondine" e "propaganda" i propri sforzi ma il protocollo dei controlli che segue non può funzionare. Ora poi i concorezzesi (che sono si e no lo 0,5% delle segnalazioni) possono chiedere alla polizia locale di Monza di correre ad attivare il canister. E gli altri? Poco serio.



giovedì 23 gennaio 2020

23-1-2020 ASFALTI BRIANZA - I SINDACI DI BRUGHERIO E DI AGRATE SCRIVONO A PROCURA E PREFETTURA

giovedì 23 gennaio 2020


NOSTRO COMMENTO: L'IMPIANTO E' TOTALMENTE NON A NORMA E SEMPLICEMENTE NON PUO' LAVORARE!

CQSASD



Oggi, 23/1/2020, i sindaci di Brugherio e Agrate hanno scritto alla Procura e alla Prefettura.

Hanno a ribadito quanto già fatto aggiungere al verbale della Conferenza dei servizi del 10/1/2020:
- stupore e sconcerto per l'atteggiamento inadeguato di Asfalti Brianza;
- richiesta di documentazioni e risposte tecniche adeguate ancora mancanti;
- richiesta di chiarimenti sugli scarichi in fognatura e sul mancato rispetto dei 200 m. di legge dal pozzo di Brianzacque;
- richiesta di garanzie rispetto ad eventuale riapertura.
Hanno precisato che tutte queste domande chiedono risposte essenziali per la tutela della salute dei cittadini (di cui sono i responsabili).
E hanno aggiunto:
"A rafforzare questa convinzione c'è anche la nota del 21/1/2020 della Provincia che, nel prendere atto della rinuncia della società alla domanda di AUA in corso di esame, ha ribadito che la stessa "non è autorizzata a svolgere le attività di gestione rifiuti (messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi)" e "non è autorizzata a installare le  strutture mobili di contenimento a presidio di alcune aree del proprio insediamento produttivo (capannoni mobili e l'annesso sistema di convogliamento delle emissioni)".

IL CHE SIGNIFICA, COMMENTIAMO NOI, CHE L'IMPIANTO E' TOTALMENTE NON A NORMA E SEMPLICEMENTE NON PUO' LAVORARE!








DURANTE I CONTROLLI ASFALTI BRIANZA "SPARA A SALVE"


giovedì 23 gennaio 2020















Come malevolmente da noi predetto, durante i controlli ARPA del 20 e 21/1/2020,
fatti ad orari concordati con l'azienda, con produzione e impianto a basso regime, 
inquinamento diffuso da traffico e riscaldamenti e finestre ermeticamente chiuse 
per il freddo, il nostro modulo di segnalazioni ha rilevato
UNA SOLA SEGNALAZIONE (per il dettaglio: da S.Albino, ore 9:00, "lieve odore 
tipico di Asfalti Brianza").
A fronte delle 900 segnalazioni raccolte in un mese e mezzo a luglio e 
agosto 2019, tra cani e gatti che vomitavano e umani al pronto soccorso.

FORSE QUALCOSA IN QUESTO PROTOCOLLO NON FUNZIONA!

CQSASD

  

martedì 21 gennaio 2020

Ci stanno hackerando ma ci trovate lo stesso


dal 3/12/2019 qualcuno sta hackerando questo blog. Così non possiamo postare da qui nessun post su Facebook. E' un sabotaggio fisso e indiscriminato (nel senso che esclude qualsiasi tipo di post indipendentemente dal contenuto). 
E' un grave violazione del diritto di parola e di informazione. Oltretutto colpisce il blog di un comitato di cittadini apolitico e apartitico e che spesso assolve anche una funzione sociale (ad es. pubblicando appelli del nostro medico di base o il calendario di iniziative culturali). 
Ma evidentemente qualcuno non ci ama per le nostre battaglie contro inquinamento, abusivismo e malaffare.
Comunque provvisoriamente ci trovate lo stesso in http://infoinrete.blogspot.com



grazie

21/1/2020 - ASFALTI BRIANZA - PER LETTORI CORAGGIOSI (GIORNALISTI D'INCHIESTA, PROCURATORI, PREFETTI, POLIZIOTTI ECC.)


martedì 21 gennaio 2020


21/1/2020 - ASFALTI BRIANZA - TUTTA LA RAVA E LA FAVA -

PER LETTORI CORAGGIOSI (GIORNALISTI D'INCHIESTA, 

PROCURATORI, PREFETTI, POLIZIOTTI ECC.)


IN QUESTI LINK C'E' TUTTA QUESTA BRUTTA STORIA 
aggiornata al 21//1/2020

Ulteriore premessa: dal 3/12/2019 a tutto oggi il nostro blog originario http://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com subisce un'operazione di hackeraggio tanto che non possiamo pubblicare alcun tipo di post su Facebook. 
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Il caso Asfalti Brianza (presentazione) https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/prova.html

Pro memoria su Asfalti Brianza
 2) UNA RASSEGNA STAMPA CHE DESTA MOLTE PREOCCUPAZIONI  

Servizio de Il Giornale (“Asfalti Brianza la ditta che avvelena la Brianza”) 10/2019 https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2019/11/gabbiani-muoiono-monza-azienda-inquina.html?spref=bl
14/1/2020 LE IENE: L’AZIENDA CHE FA PAURA NON PRESENTA I DOCUMENTI: https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/le-iene-1412020-asfalti-brianza.html
19/1/2020 monza pronta a tornare in procura (nostri commenti) https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/asfalti-brianza-monza-pronta-tornare-in.html
20/1/2020 via ai controllori dell’aria (fritta?)
21/1/2020 CAROTAGGI AGLI ORTI COMUNITARI DI MONZA S. ALBINO https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/asfalti-brianza-e-orti-comunitari.html
21/1/2020 ennesimo colpo di teatro dii Asfalti Brianza e il sindaco Capitanio applaude! https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/asfalti-brianza-ennesimo-colpo-di.html

CQSASD


ASFALTI BRIANZA - ENNESIMO "COLPO DI TEATRO". IN PLATEA IL SINDACO CAPITANIO APPLAUDE


martedì 21 gennaio 2020

BEH, SI! PAREVA UNA COMMEDIA MA ASSUME SEMPRE PIU' I CONNOTATI DI UNA FARSA
(peccato per le tragiche ricadute sui cittadini).
















Dunque AB (azienda insalubre di prima classe) in assenza della documentazione 
adeguata (ma sopratutto degli interventi mitigatori promessi, solo sulla carta) "rinuncia" 
alla nuova AUA". Intanto però continua ad emettere le stesse sostanze (cancerogene 
di prima fascia) con bruciatore nuovo che ha ampliato il raggio di ricaduta; 
con aspiratori che richiedono, per funzionare, un volume di emissioni quadruplicato; 
con gli stessi filtri inadeguati di prima; con una montagna di rifiuti che andrebbe
 sgombrata entro il 24/1, cioè tra tre  giorni, e che a quanto pare rilascia percolato
 ad assai meno dei 200 m. dal pozzo di acqua potabile. Un'azienda sempre
 inadempiente alle richieste istituzionali, comprese queste ultime.

Asfalti Brianza è ancora sotto sequestro per gestione illecita dei rifiuti. Ha debiti
con INPS e INAIL per mancati versamenti contributivi.

Il sopralluogo dei Carabinieri ha rilevato l'esistenza in sede di una seconda società 
"fantasma", la W.BAU che nonostante tutto vince importanti appalti.

Per anni Asfalti Brianza è stata chiamata semplicemente ad autocertificare (con 
relazioni pagate da sé sessa) la propria regolarità. Ma abbiamo visto, per fare solo
 un esempio, che la vigente AUA non specifica neppure la potenza del bruciatore!

Ed anche ora, nel famoso "piano dei controlli", si concordano con l'azienda gli orari 
dei controlli e a noi non risulta ancora che si esca dal solito meccanismo delle
 autocertificazioni.

Ma cosa deve fare ancora un'azienda per subire quantomeno pesanti sanzioni? 

Eppure il sindaco Capitanio esprime ancora una volta (come più volte il 
suo predecessore) apprezzamento per la decisione dell'Azienda per la quale, 
come lui stesso aveva  anticipato ieri, valgono per il futuro "le condizioni in essere".

Non merita commento.


CQSA

















































vedi anche questa "velina"...












21/1/2020 PROVINCIA: DETERMINA FINALE CONFERENZA SERVIZI

21/1/2020 - La Provincia prende atto della rinuncia presentata da Asfalti Brianza a nuova AUA per modifica non sostanziale (in vista di futura richiesta per modifica sostanziale) e decreta conclusione negstiva della Conferenza di servizi.
 La Provincia a questo punto chiarisce che:
AB non è autorizzata a svolgere l'attività di gestione rifiuti (messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi).
Inoltre AB non è autorizzata a installare le strutture mobili di contenimento (capannoni mobili e strutture di convogliamento emissioni). 

Per quanto attiene al nuovo bruciatore la Provincia dichiara che esso è stato installato su ordinanza sindacale (del 13/8/2019). "Questa  Provincia rinvia pertanto" al Comune di Concorezzo la verifica della ottemperanza della suddetta Ordinanza sindacale (che non contiene alcuna indicazione salvo l'installazione).

CQSA







21/1/2020 - ASFALTI BRIANZA - TUTTA LA RAVA E LA FAVA - PER LETTORI CORAGGIOSI (GIORNALISTI D'INCHIESTA, PROCURATORI, PREFETTI, POLIZIOTTI ECC.)

21/1/2020 - ASFALTI BRIANZA - TUTTA LA RAVA E LA FAVA - PER LETTORI CORAGGIOSI (GIORNALISTI D'INCHIESTA, PROCURATORI, PREFETTI, POLIZIOTTI ECC.)


IN QUESTI LINK C'E' TUTTA QUESTA BRUTTA STORIA 
aggiornata al 21//1/2020

Ulteriore premessa: dal 3/12/2019 a tutto oggi il nostro blog originario http://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com subisce un'operazione di hackeraggio tanto che non possiamo pubblicare alcun tipo di post su Facebook. 
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Il caso Asfalti Brianza (presentazione) https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/prova.html

Pro memoria su Asfalti Brianza
 2) UNA RASSEGNA STAMPA CHE DESTA MOLTE PREOCCUPAZIONI  

Servizio de Il Giornale (“Asfalti Brianza la ditta che avvelena la Brianza”) 10/2019 https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2019/11/gabbiani-muoiono-monza-azienda-inquina.html?spref=bl
14/1/2020 LE IENE: L’AZIENDA CHE FA PAURA NON PRESENTA I DOCUMENTI: https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/le-iene-1412020-asfalti-brianza.html
19/1/2020 monza pronta a tornare in procura (nostri commenti) https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/asfalti-brianza-monza-pronta-tornare-in.html
20/1/2020 via ai controllori dell’aria (fritta?)
21/1/2020 CAROTAGGI AGLI ORTI COMUNITARI DI MONZA S. ALBINO https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/asfalti-brianza-e-orti-comunitari.html
21/1/2020 ennesimo colpo di teatro dii Asfalti Brianza e il sindaco Capitanio applaude! https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/asfalti-brianza-ennesimo-colpo-di.html

CQSASD

lunedì 20 gennaio 2020

20/1/2020 ASFALTI BRIANZA - VIA AI CONTROLLI DEL'ARIA (FRITTA?)


Dice il sottotitolo: i tecnici dell'ARPA se servirà (forse) saliranno sul tetto per prelevare campioni dal "caminetto" dell'Azienda.
Finora nessuno ci ha garantito che davvero i controlli saranno effettuati NEL camino e CON IMPIANTO A MASSIMO REGIME come da noi richiesto.
Ancora ieri, peraltro, abbiamo chiesto al sindaco Capitanio se i parametri di riferimento saranno ancora stabiliti, come sempre avvenuto finora, sulla base di dati fissati da perizie di parte finanziate da Asfalti Brianza (mere autocertificazioni) o se finalmente avremo controlli scientificamente credibili. Capitanio, dopo settimane di ottimistica illustrazione del "piano controlli", dalla sua pagina Facebook ha saputo solo rispondere: "Entro domani vi darò i dettagli". E allora?
Dunque, per quanto ci risulta ci saranno oggi e domani solo controlli diurni, A ORARI CONCORDATI CON L'AZIENDA, CON IMPIANTO A REGIME RIDOTTO, IN UNA FASE DI INQUINAMENTO SPAVENTOSO, DIFFUSO E INDISTINGUIBILE (tra industrie, riscaldamenti e traffico).
Ma perché i controlli non si sono fatti a luglio e agosto quando, dopo il sequestro delle "carte" su AB presso il comune di Concorezzo e appena prima dell'ormai inevitabile sopralluogo dei Carabinieri che ha determinato il  sequestro, Asfalti Brianza ha prodotto emissioni che facevano morire uccelli, vomitare cani e gatti e finire gente al Pronto Soccorso? Ci sarebbe voluto ben poco!
Ora garante dei controlli è ARPA che finora ha sempre controllato l'azienda a camino spento. Peraltro il Dott. Maierna, dirigente ARPA, ha declinato ogni responsabilità rispetto alla inadeguatezza dei controlli addossandone la colpa ai sindaci di Concorezzo (vedi intervista de Le Iene).
Ancora Capitanio ci dice che è "in dirittura d'arrivo (!!!) il protocollo tra le polizie locali di Concorezzo e  Monza" per l'utilizzo del Canister (il "naso elettronico"). Spiegandola grossolanamente diciamo che è una bombola sotto vuoto. Quando il cittadino  avvertisse (nello scenario sopra descritto che non ripetiamo per  non tediarVi, e a finestre ermeticamente chiuse come ovvio d'inverno) una  situazione di emergenza, telefonerà ai vigili che accorreranno "sturando" il Canister x imprigionare un pò d'aria da far poi analizzare. Peraltro la stessa letteratura sui Canister afferma che sono assai sensibili a  variazioni di temperature e umidità e che vanno adeguatamente "tarati" sui tipi di sostanze da identificare.
Poi verranno gli annusatori a naso ecc. Ma solo per qualche settimana.
Infine l'azienda dovrebbe per il 23 aver inoltrato tutta la  documentazione richiesta e per il 24 aver sgomberato tutta la montagna di rifiuti ammassati a ridosso del pozzo di Brianzacque (peraltro a meno dei 200 m. previsti dalla legge).
Ma cosa accadrà se a queste condizioni Asfalti Brianza non dovesse ottemperar?
Tranquilli! 
Capitanio ci ha già risposto ieri:
"DECADE LA RICHIESTA PRESENTATA DA ASFALTI BRIANZA E RIPARTE DA  ZERO NUOVO ITER AUTORIZZATIVO E NEL FRATTEMPO VALGONO LE CONDIZIONI IN ESSERE..."

Per l'estate prossima aspettiamoci il solito!
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vedi anche l'articolo del Cittadino in cui si materializza per la prima volta anche l'Assessore alla sicurezza  (??) Arena .“Offriamo la massima collaborazione istituzionale per questa attività con il fine di tutelare la salute e il benessere dei cittadini. Un esempio concreto di aiuto reciproco tra istituzioni pubbliche nell’ affrontare con tutti gli strumenti a disposizione un problema comune”, ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza di Monza Federico Arena.
Leggi tutto qui: 
https://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/asfalti-brianza-campionamenti-arpa-sul-camino-dellazienda_1337349_11/

domenica 19 gennaio 2020

19/1/2020 - ASFALTI BRIANZA - MONZA PRONTA A TORNARE IN PROCURA


domenica 19 gennaio 2020


ASFALTI BRIANZA - MONZA PRONTA A TORNARE IN PROCURA - NOSTRI COMMENTI

Nostri brevi commenti. 

1) Secondo noi se il 23/1 e 24/1 l'Azienda non avrà ottemperato agli impegni va chiusa e stop.
Il Vicesindaco Villa dichiara che in generale occorre trovare un giusto equilibrio fra lavoro e tutela di ambiente e salute. In effetti sarebbe bastato che in questi cinque anni di proteste AB decidesse di utilizzare filtri ai carboni attivi. Cosa che evidentemente non fa per via dei costi e forse per il fatto che tengono traccia di tutto ciò che bruci.
A questo punto ci annotiamo con fiducia la promessa degli amministratori monzesi: se Asfalti Brianza non è in grado di garantire questo equilibrio va chiusa.
Se il sindaco di Monza andrà  davvero in Procura chieda anche, a nome di noi cittadini, il senso di lasciar emettere, sia  pure in forma ridotta e sperimentale, le solite sostanze con i soliti dispositivi di contenimento inadeguati. Chieda come è possibile tenere una azienda così a meno di 200 m. dal pozzo di Brianzacque. E nel caso (non remoto) di dichiarazione di fallimento da parte di AB chieda alla Procura di vigilare perché non si  riproponga il giochetto già sperimentato da questa proprietà a Segrate (fallimento Lucchini & Artoni e subentro di Edil Bianchi).

2) Non è affatto certo che i controlli vengano effettuati da ARPA. Potrebbe trattarsi ancora di analisi effettuate, si noti bene, ad orari concordati, da una agenzia privata pagata da Asfalti Brianza (come in passato  la relazione di Osmotech).
Oggi abbiamo chiesto conferma a Capitanio che, evidentemente preso alla sprovvista ha  saputo risponderci solo che domani dovrebbe fornirci tutti i dettagli. Dunque da tempo si descrive ottimisticamente il piano dei controlli ma in realtà si ignorano perfino le procedure primarie.
Sulla sua pagina Facebook il Sindaco Capitanio lamenta il fatto che tanti critici ignorano la complessità delle normative e delle procedure amministrative in gioco. Ebbene non è corretto escludere dai tavoli le opposizioni e i comitati rilasciando solo dichiarazioni spot sui social e poi rimproverarci di scarsa informazione.

CQSASD



sabato 18 gennaio 2020

Concorezzo, pozzo inquinato (2011)


sabato 18 gennaio 2020


Concorezzo, pozzo inquinato (2011)

Il famoso pozzo che secondo noi sta a meno di 200 m. dal  "percolato" di Asfalti Brianza
e che serve di acqua potabile (si spera) i cittadini di Concorezzo aveva già avuto i suoi 
bei problemi.



Concorezzo, pozzo inquinato L'assessore: «Nessun allarme» - Homepage Concorezzo

ASFALTI BRIANZA - COSA SUCCEDERA' DOPO IL 23/1?


sabato 18 gennaio 2020


Dalla pagina FB del sindaco Capitanio - BREVE SINTESI

domanda: dopo il 23/1 se Asfalti Brianza non consegna i documenti richiesti cosa succede?

risposta : DECADE LA RICHIESTA PRESENTATA DA ASFALTI BRIANZA E RIPARTE DA  ZERO NUOVO ITER AUTORIZZATIVO E NEL FRATTEMPO VALGONO LE CONDIZIONI IN ESSERE...

domanda: posso chiedere gentilmente per chiarezza se è ARPA con la propria strumentazione a fare questi controlli al camino? Perché non vorremmo trovarci con dati forniti da aziende private a spese dell'azienda come già successe in passato (Osmotech x capirci).Grazie in anticipo.

rispostaDOMANI RIESCO A DARVI TUTTI I DETTAGLI


Commento:

1) Quindi nessuna sanzione per questa azienda insalubre di prima classe che emette sostanze cancerogene di prima fascia, che dal 2014 è sempre inadempiente e in ritardo rispetto a qualsiasi richiesta istituzionale e che riempie dai tempi di Segrate, Santa Giulia e indagine Caianiello le pagine della cronaca giudiziaria... Continuerà così come oggi.

2) Da mesi si riempiono di ottimistiche rassicurazioni pagine di stampa sul pano dei controlli e ancora non sapete se queste beate analisi verranno di nuovo finanziate da Asfalti Brianza?! 



Del resto solo ieri Capitanio esprimeva il proprio stupito sdegno contro i "due passi indietro" segnati da Asfalti Brianza ed oggi ci spiega che anche stavolta...non succederà niente!

LE NOSTRE (CHE PAREVANO  AVVENTATE) IPOTESI SEMBRANO SEMPRE PIU' PROSSIME AD AVVERARSI:


AHI AHI!
CI SA CHE PURTROPPO ABBIAMO FATTO BINGO!

Il 6/12/2019 scrivevamo sul nostro blog: "Dato che per legge "chi inquina paga", se il Comune di Concorezzo vuole evitare di trovarsi i colossali costi di bonifica dopo eventuale (qualcuno prevede assai probabile e prossimo) fallimento dell'azienda, converrebbe a tutti muoversi tempestivamente! Taluni prospettano anche uno scenario peggiore: che nell'impossibilità di bonificare lo stabilimento (costato nel 2013 un milione e settecentomila euro) esso finisca all'asta e qualcuno si ricompri il tutto (con bruciatore nuovo) per quattro soldi e con licenza di inquinare per altri decenni..

Stamane abbiamo aggiunto:
Ora buttiamo lì un'altra ipotesi bizzarra (ma come Andreotti insegna " a pensar male spesso ci si azzecca"):
Abbiamo sempre pensato che l'ammasso della colossale montagna di AB non fosse casuale ma rappresentasse una sorta di "assicurazione sulla vita" per questa furbesca gestione d'impresa. A questo punto non è che Asfalti Brianza abbia già giocato la carta della minaccia di fallimento e che ora ci si arrabatti per scongiurare il rischio di trovarsi una bonifica onerosissima a spese dei contribuenti di Concorezzo?  E poi chi degli attuali controllori ha interesse a far emergere le inefficienze, i ritardi e le inadempienze di questi cinque anni?

Per cui fino al 23/1 concediamo fiducia a tutti perché ci dimostrino coi fatti di voler tutelare la nostra salute. Poi, se i fatti ci deluderanno sarà tempo di appellarci al Noe dei Carabinieri, ad avvocati, ad una seria ricerca epidemiologica e, alla fine, ad una precisa identificazione di responsabilità.

CQSA





COME LE PREVISIONI DEL TEMPO
















DALLA PAGINA FB DEL SINDACO CAPITANIO (CONCOREZZO)









































AHI AHI!
CI SA CHE PURTROPPO ABBIAMO FATTO BINGO!

Il 6/12/2019 scrivevamo sul nostro blog: "Dato che per legge "chi inquina paga", se il Comune di Concorezzo vuole evitare di trovarsi i colossali costi di bonifica dopo eventuale (qualcuno prevede assai probabile e prossimo) fallimento dell'azienda, converrebbe a tutti muoversi tempestivamente! Taluni prospettano anche uno scenario peggiore: che nell'impossibilità di bonificare lo stabilimento (costato nel 2013 un milione e settecentomila euro) esso finisca all'asta e qualcuno si ricompri il tutto (con bruciatore nuovo) per quattro soldi e con licenza di inquinare per altri decenni..

Stamane abbiamo aggiunto:
Ora buttiamo lì un'altra ipotesi bizzarra (ma come Andreotti insegna " a pensar male spesso ci si azzecca"):
Abbiamo sempre pensato che l'ammasso della colossale montagna di AB non fosse casuale ma rappresentasse una sorta di "assicurazione sulla vita" per questa furbesca gestione d'impresa. A questo punto non è che Asfalti Brianza abbia già giocato la carta della minaccia di fallimento e che ora ci si arrabatti per scongiurare il rischio di trovarsi una bonifica onerosissima a spese dei contribuenti di Concorezzo?  E poi chi degli attuali controllori ha interesse a far emergere le inefficienze, i ritardi e le inadempienze di questi cinque anni?

Per cui fino al 23/1 concediamo fiducia a tutti perché ci dimostrino coi fatti di voler tutelare la nostra salute. Poi, se i fatti ci deluderanno sarà tempo di appellarci al Noe dei Carabinieri, ad avvocati, ad una seria ricerca epidemiologica e, alla fine, ad una precisa identificazione di responsabilità.

CQSA

Sempre dalla pagina fb del sindaco Capitanio

      • Sara LiZbeth Troilo Per chi fa fatica ad aprire il link perché legge solo i titoli, ecco uno stralcio: “Per ora continuiamo ad osservare da parte di istituzioni e controllori alcuni comportamenti non condivisibili. Si continuano ad accordare a questa azienda insalubre e iAltro...
        4
         
      Rispondi a Paolo Teruzzi...

    • Dimitri Galbiati Magari dei controlli a sorpresa erano più efficaci per avere dei risultati veritieri e corretti! sembra quasi una fuga di notizie...chissà chi ha cantato “ma mi faccia il piacere”
      9
       
        • Mauro Capitanio Dimitri Galbiati verranno anche fatti quelli ma questa è una procedura concordata con Arpa. La comunicazione serve per avvisare quei cittadini che vedendo l'azienda in attività fuori dal regime ridotto avrebbero chiesto spiegazioni (se non avessimo fatto questa comunicazione molti si sarebbero lamentati della mancanza di informazioni)
          2
           
        • Miky Marty Cosa si intende per campionamenti al camino?
          2
           
            • Mauro Capitanio Miky Marty sono le analisi dei fumi in uscita dal camino e non quelli sui punti di caduta dove le densità e le concentrazioni delle sostanze sono ovviamente diversi
               
        • Emanuela Beretta Certamente questi campionamenti andranno bene: li avete avvisati per tempo! ! E tutti gli altri giorni quando respiriamo veleni? Quando si deciderà finalmente a fare un intervento serio e risolutivo a tutela della salute dei cittadini? Ha perso troppo tempo.
           
              • Giuseppe Di Dedda Sindaco. La mia proposta, che credo possa essere condivisa da Emanuela Beretta come da tanti altri, è che Istituzioni locali ed organi di controllo/ vigilanza ammettano pubblicamente di avere gravi responsabilità per gli assurdi ritardi nell'attuazioneAltro...
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          • Nascondi o segnala

          • Sara LiZbeth Troilo Non è possibile che i sindaci blocchino il traffico (che poi manco li bloccano) per gli agenti inquinanti e questi vanno avanti ad avvelenarci come non ci fosse un domani. Noi però un domani lo vogliamo eccome! #fatelichiudere #tuteladellasalutepubblica
            8
             
          • Mercedes Calloni A me sembra tutto un temporeggiare, nessuno si vuol prendere la responsabilità di azioni concrete, sono anni che respiriamo veleni, i rifiuti che sono una montagna, non parrebbero nemmeno inerenti il tipo di lavorazione che fanno, potrebbero anche aver inquinato la falda acquifera! Cos'altro devono fare per farli smettere?
            7
             
          • Giuseppe Di Dedda Signor Sindaco grazie per aver comunicato in anticipo ai cittadini esasperati da anni di ritardi ed inadempienza, imputabili a istituzioni locali (Comune di Concorezzo in primis) e organi di controllo, che Asfalti Brianza attiverà il forno in orario diAltro...
            4
             
          • Paolo Teruzzi Dopo una riunione "tecnica" del Comitato esprimeremo un parere ufficiale sui recenti comunicati dei Sindaci e sul famoso "Piano dei controlli".
            Per ora continuiamo ad osservare da parte di istituzioni e controllori alcuni comportamenti non condivisibil
            Altro...