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venerdì 4 dicembre 2020

CEM DI VIALE INDISTRIE - IL VICESINDACO VILLA IERI SERA HA PROMESSO DISDETTA DELL' AFFITTO ENTRO IL 31/12/2020 - COMUNICATO DEL CENTROSINISTRA

Durante la Consulta di Sant'Albino di ieri sera (3/12/2020) il Vicesindaco Villa ha garantito che entro il 31/12/2020 il funzionario competente firmerà la disdetta dell'affitto alla CEM.

Senza tale disdetta questa azienda autorizzata in modo illecito proseguirebbe la sua attività per altri 9 anni!

Intanto le forze del Centrosinistra monzese avevano emesso questo Comunicato.


 

Comunicato congiunto delle forze di centro-sinistra sulla questione CEM.

L'immagine può contenere: il seguente testo "Comunicato Stampa CENTRO ECOLOGICO MONZESE: IN GIOCO LA SALUTE DEI CITTADINI. AMMINISTRAZIONE FACCIA CHIAREZZA MONZA TaLIaVIVa MONZA PD to/Democraio MONZA AZIONE MonzaX EUROPA BRIANZA Scanagatti MonzAttiva MonzA Sindaco"


La contraddizione – l'ennesima – di questa amministrazione grava direttamente sulla pelle e sulla salute dei cittadini monzesi, in particolare dei residenti dei quartieri Sant'Albino e San Damiano.
Sulla questione CEM, il Centro Ecologico Monzese di viale delle Industrie, chiediamo chiarezza e non la solita indecisione.
🔴 La situazione:
Il prossimo 31 dicembre scade il contratto d'affitto sull'area di proprietà comunale che ospita il Centro Ecologico. Se il contratto non verrà disdetto dall'amministrazione scatterà un rinnovo automatico per altri 9 anni. Perché l'amministrazione dovrebbe disdire il contratto? Perché è a scapito del PGT, che destina l'area “a verde”, e anche di una mozione votata da tutto il Consiglio Comunale in data ottobre 2019 che impegnava la giunta, citiamo testualmente “a inviare a CEM, con lettera raccomandata A.R. o P.E.C., regolare disdetta del contratto di locazione dell’area sita in viale delle Industrie almeno 12 mesi prima della scadenza del contratto di locazione e dunque in data antecedente il 31/12/2020”.
🔴 Cosa sta facendo l'amministrazione:
In questi mesi il sindaco Allevi e il vicesindaco Villa hanno deciso di non dare informazioni, rispondere a domande oppure rendere pubblici i documenti sulla questione CEM, né ai cittadini né al consiglio comunale che attraverso il Partito Democratico ha presentato interrogazioni rimaste inascoltate.
Al contrario.
In data 30 luglio il vicesindaco Villa ha espresso, in sede di conferenza dei servizi, parere favorevole alle richieste avanzate da CEM relative alla modifica del provvedimento autorizzativo.
Sempre Allevi e la sua Giunta non chiariscono in base a quale provvedimento autorizzativo sono avvenuti i recenti interventi di edificazione e recinzione realizzati nell'area, nonché la conformità degli stessi interventi rispetto al PGT vigente.
Nel frattempo i cittadini chiedono a gran voce di mettere la parola fine a un disagio che dura ormai da 7 anni.
Chiediamo quindi al sindaco Allevi e al vicesindaco Villa di inviare immediatamente la lettera di disdetta a CEM, rispettando la delibera del Consiglio Comunale e la volontà dei cittadini scongiurando una proroga di altri 9 anni e di rispondere nel merito, fornire i documenti e ascoltare i cittadini e le controparti politiche.

NUOVO PROGETTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA PERTINI (O DEL SOLE) - ESPRIMETE UN VOSTRO PARERE!



 















Ieri sera (3/12/2020) si è tenuta la Consulta di quartiere cui hanno partecipato anche l’Assessore Arbizzoni e il Vicesindaco Villa. Riguardo a Piazza Pertini (la "Piazza del Sole") è stato cambiato il progetto presentatoci qualche giorno fa. Le pensiline sono state messe in mezzo alla piazza per fare più ombra, il che potrebbe presentare l'inconveniente che i pali di sostegno sono un po' in mezzo ai piedi se la piazza vuole essere usata per spettacoli. Le due aiuole (a sud ovest e nord ovest) che erano state eliminate sono state rimesse per piantare degli alberi (Villa ha proposto dei gelsi). Cercheranno di convincere l'ufficio strade a rinunciare alla corsia riservata agli autobus sulla curva (ma è probabile che ci diranno che non è possibile). Il muro di cinta di Cascina Bastoni non può essere compreso in questo progetto ma la Soprintendenza è disponibile ad uno "svuotamento" tra un pilastro e l'altro mettendo una cancellata invece del muro.


INVITIAMO TUTTI I SANTALBINESI AD ESPRIMERE

QUANTO PRIMA UN LORO PARERE PERCHE’

DA IERI SERA ABBIAMO SOLO 10 GG. DI TEMPO

PER FARE LE NOSTRE OSSERVAZIONI



Intanto in sede di Consulta sono nate le prime osservazioni e proposte che riportiamo sotto perché possono fornirvi qualche suggerimento o spunto di riflessione. 


  • Daniotti Cristina: Han detto quanto sono lunghe le pensiline?
  • Citterio Lorenzo: concordo che le pensiline in mezzo non sono il massimo. Avessero fatto una cupola con la struttura circolare esterna, x capirci all'altezza delle gradinata, avrebbe più senso.
  • Daniotti Cristina: Pensavo... Gli allacci elettrici sono davanti alla fontanella. Ipoteticamente, il palco sarebbe lontano. Visto che il filo della corrente andrà coperto e se non ricordo male ci paghi le tasse sulla metratura.
  • Paola Sacconi: occorre coinvolgere più gente possibile.
  • Daniotti Cristina: https://images.app.goo.gl/sNu7qSvEwB768mch9
  • Daniotti Cristina: Ecco dove le avevo viste. Fanno parte del progetto riqualificazione di piazza Risorgimento a Milano.
  • Daniotti Cristina: È la struttura centrale per far ombra.
  • Daniotti Cristina: Vanno di moda. Sono in programma anche in piazza Piemonte.
  • Daniotti Cristina: https://images.app.goo.gl/9wCftyAAjmcMfffU6
  • Citterio Lorenzo: nel contesto di una piazza circolare non mi sembra stiano benissimo. Ripeto e poi non insisto io vedrei una forma a cupola più che tetti rettangolari. ..
  • Daniotti Cristina: https://images.app.goo.gl/7GqrVpKUm2WZdrTJ7
  • Citterio Lorenzo: https://images.app.goo.gl/wvPALuqo1TqqYGgu6
  • Citterio Lorenzo: Se hai una piazza tonda non vedo perché la devi squadrare
  • Citterio Lorenzo: Questa può coprire solo la zona centrale ed è bella da vedere a 360°.
  • Paola Sacconi: Bella idea. Riproponiamola ai progettisti
  • Paola Sacconi: Potrebbe anche essere solo la struttura, con i rampicanti e alcune parti coperte
  • Daniotti Cristina: Non dimenticare che ha la doppia funzione. È anche la pensilina degli autobus
  • Paola Sacconi: A dire il vero nel secondo progetto mi pare che la pensilina autobus è saltata
  • Citterio Lorenzo: scusa ma dove le hanno situate le pensiline in mezzo alla piazza ? La fermata è li?
  • Daniotti Cristina: Infatti, lo hanno spiegato. Ha la doppia funzione
  • Paola Sacconi: Ma non hanno una funzione contro la pioggia, solo x il sole
  • Daniotti Cristina: E pensilina autobus
  • Citterio Lorenzo: A parte che ATM sta' fornendo le nuove pensiline da fermata autosufficienti con pannelli solari e schermo dove vedere il tempo di permanenza e passaggio autobus
  • Paola Sacconi: Nel disegno non c'è.
  • Daniotti Cristina: Se scegliamo le maglie strette, non dovrebbe passare la pioggia.
  • Paola Sacconi: 😏
  • Daniotti Cristina: È la nuova copertura. Lo ha spiegato. Hanno eleminato la pensilina dell'autobus, perché ci sono quelle tettoie.
  • Citterio Lorenzo: https://www.milanotoday.it/attualita/nuove-pensiline-atm.html
  • Citterio Lorenzo: Poi dico, è il capolinea dell'autobus, si ferma 10 minuti; se mentre lo attendi ti siedi in piazza cosa cambia?😉
  • Paola Sacconi: https://images.app.goo.gl/Ct3cKoiU9mMqbseTA
  • Daniotti Cristina: Fatto vedere a delle amiche, piace. Concordano che la pensilina deve essere a forma elicondale. Darebbe più armonia
  • Enrico Sangalli. per il basamento circolare basterebbe solo una copertura quadrata o tonda a mo di gazebo. Un’ idea la troviamo alla Cascina Increa di Brugherio, al centro di una corte antica e se non sbaglio pure di materiale plastico. Per la mura del Centro civico mi garba quello proposto. L importante è che il materiale sia trattato per resistere senza continue verniciature. Per il bus, negli anni 50-60 il capolinea era più o meno davanti alla lavanderia. Si potrebbe invertire il percorso attuale cioé farlo entrare da via Guardini verso la piazza e farlo ripartire dal parcheggio lato opposto della piazza. Per la piazzetta in Marco d’Agrate basterebbero solo delle righe per delimitare i parcheggi ed un lampione.
  • Paola Sacconi: Se oggi l'autobus fa un giro ad anello Mameli-Marco d'Agrate- Guardini l'idea di Enrico di far girare l'autobus in senso inverso (invertendo il senso unico di via Guardini) non è peregrina. Attualmente l'autobus fa fatica ad immettersi in via Mameli da via Guardini. Il capolinea potrebbe essere sul lato opposto di via Marco d'Agrate (all'altezza della lavanderia) e il raggio della curva verso via Mameli sarebbe garantito. L'unica cosa da capire è se ci sta la pensilina d'attesa.
  • Paola Sacconi: In questo modo la piazza pedonale non viene toccata e le aiuole possono essere lasciate più grandi in modo che le alberature abbiano più spazio e non debbano essere abbattute quando crescono (vedi via Buonarroti). Non devono essere "alberelli" ma piante d'alto fusto a foglia caduca che ombreggino la parte sud della piazza (anche l'idea di Villa dei gelsi non è male)
  • Citterio Lorenzo: Concordo con Paola
  • Citterio Lorenzo: Separiamo il discorso Autobus con la piazza quanto più possibile
  • Citterio Lorenzo: I gelsi possono anche andare ma ombreggiano solo sé stessi in quanto non si alzano di molto come tipologia di pianta io ero più per ciliegi da fiore.
  • Paola Sacconi: Per quanto riguarda l'ombreggiatura della piazza condizionare la forma di una struttura a un disegno inventato secondo me è sbagliato. La piazza è rotonda e la sua parziale copertura deve tenere conto di questo. Sono d'accordo con le proposte di Lorenzo (cupole geodetiche) ed Enrico (gazebo centrale, di cui si possono riprendere esempi da piazze storiche italiane)
  • Citterio Lorenzo: Copiamo qualcosa dal Giappone in primavera sarebbe uno spettacolo la fioritura e potremmo organizzare il primo week.end di primavera bancarelle in piazza con i vivai della zona ad esporre e vendere fiori e piante.
  • Paola Sacconi: I gelsi diventano molto più grandi e fanno un ombrello vasto. Ma ci sono decine di altre specie che si possono usare, facciamoci consigliare anche da Cristini. L'importante è che perdano le foglie d'inverno e diventino molto alti per fare ombra sulla piazza
  • Citterio Lorenzo: Il gelso mi preoccupa perchè i frutti sporcano molto e potrebbero sporcare anche le sedute circolari della piazza. .
  • Paola Sacconi: Metterebbe quelli che non fanno i frutti. Comunque non fissiamo i su una specie, ce ne sono tantissime possibili
  • Confalonieri Maurizio: L'autobus non riesce a fare la curva da via Mameli verso via l'anno non ha eguali.😁😉
  • Paola Sacconi: Ma non fanno ombra. Proponiamo di metterli nell'aiuola a nord e magari al posto dei cadaveri nell'area tra piscina e campetti. Lì si che farebbero colpo, come in Guardini;.con l'uscita dalla scuola poi non passano neanche le auto.
  • Daniotti Cristina: Infatti. Dubito che poi cambino il senso unico
  • Federici Fausto: Bisogna tenere conto che non è facile spostare l'atm . Richiede molto tempo ammesso che capiscano il problema
  • Paola Sacconi: Va beh, insistiamo allora sul fatto che la piazza non va "smussata" e che non bisogna incentivare scorciatoie ad alta velocità. Più guardo il disegno più mi pare un peggioramento pesante della piazza.
  • Paola Sacconi: Alberi: ce n'è molti altri
  • Citterio Lorenzo: Vero ce ne sono molti ma la bellezza del ciliegio x quel mese e mezzo Giappone! Potrebbe diventare uno spazio all'aperto fruito da chi utilizza gli impianti sportivi
  • Paola Sacconi: Maurizio organizza x lunedì sera un incontro con Zoom sul progetto. Più siamo meglio è. Tra una decina di giorni dovremo rivedere i progettisti e dobbiamo arrivarci con una proposta condivisa il più possibile.
Comunque questi produttori sono di Varese e istallano su misura in tutto il mondo        Oltre  che essere funzionale le trovo belle da vedere, poi ovvio i gusti sono personali.
  • Enrico Sangalli : https://images.app.goo.gl/mry1VG2pMsjsj9gu8 inteteressamte questa piccola piazza a salottino, soprattutto le pensiline aperte come le vedrei io sulla nostra piazza. Piazza Tavuto a Foggia - Vedere anche filmato su youtube e progetto su google. 


ORA A VOI IL PARERE!

mercoledì 2 dicembre 2020

ASFALTI BRIANZA - CONTROLLATEMI TUTTO MA NON IL MIO...BENZENE!

Continuiamo nel nostro lavoro di accesso agli atti e relativa lettura. Questa volta ci occupiamo della Relazione che Asfalti Brianza ha commissionato all'Agenzia Lata in merito allo sforamento nelle emissioni (in particolare del benzene, cancerogeno) accertato anche da ARPA il 30/6/2020.

Molto in sintesi:

A fronte di richieste stringenti e corredate dalle sanzioni previste per le inadempienze in oggetto (anche possibili pene detentive) ASFALTI BRIANZA ancora una volta si fa beffe di tutti e presenta una relazione in cui alla fine si dice che per proporre una strategia di abbattimento delle emissioni l'Azienda ha bisogno di tempo per fare le sue valutazioni (NdR: sei anni non sono stati sufficienti?!) e soprattutto conclude che "a causa dello scarso preavviso" (appunto sei anni) il tecnico non ha potuto provvedere alla rilevazione di "alcuni dati come l'analisi dei gas combusti". E allora cosa hai controllato?!

La solita presa per i fondelli che ci auguriamo gli Enti di controllo vorranno finalmente sanzionare in modo definitivo. 

Qui sotto estratti di alcuni passi e sotto ancora il documento intero (così verificate di persona...).

CQSASD



BREVI ESTRATTI:

La premessa è costituita da queste prescrizioni imposte ad AB dagli organi di controllo:





NOSTRA NOTA: 

Col che si ribadisce che secondo gli organi di controllo (ARPA e ATS) l'attuale filtro a maniche non è adeguato a contenere i COV  (compostiorganici volatili, fra cui il benzene).

-------------

Seguono questi moniti:






NOSTRA NOTA: 

Ricordiamo a proposito che già la Perizia Tecnica commissionata dal Comune di Concorezzo aveva elencato una lunga serie di inadempienze a carico dell'Azienda indicando che alcune configuravano possibili reati penali con le relative sanzioni (alcune pesantissime, carcere compreso).

Ricordiamo anche che sono ancora in essere i due sequestri imposti dalla Procura della Repubblica di Monza, uno per gestione illecita dei rifiuti e la seconda per le emissioni.


A tutto ciò ancora una volta Asfalti Brianza risponde con una Perizia svolta da un Laboratorio di propria scelta, il cui contenuto suona come la solita presa in giro:












ES ECCO L'INTERO DOCUMENTO (CLICCARE PER INGRANDIRE)













































OLTRE AI TAMPONI E AL VACCINO A CONCOREZZO OCCORREREBBE IL SIERO DELLA VERITA'

La vicenda tamponi della Fondazione Harmonia a Concorezzo assume sempre più contorni simili alla vicenda Asfalti Brianza. In entrambi i casi l'Amministrazione affida, senza alcuna verifica delle credenziali, a sedicenti comitati o a fondazioni nate il giorno prima la tutela della salute dei cittadini. E quando qualcuno come La Rondine, Vivi Concorezzo o il Comitato di quartiere Sant'Albino chiede i documenti o fa accesso ad essi (con grande fatica e non poco ostruzionismo burocratico) la risposta non è mai nel merito delle carte ma parte un piagnisteo vittimistico che accusa i legittimi richiedenti di strumentalizzazione politica. Ma la nostra politica è del tutto disinteressata. Nessuno di noi guadagna una lira, anzi. Mentre dall'altra parte ci sono politici di lunghissimo corso, titolari di poltrone prestigiose e ben remunerate. Uno dei gemelli leghisti è parlamentare e segretario della commissione vigilanza RAI, carica che peraltro usa, lui che sarebbe giornalista di mestiere, per attaccare prima "Chi l'ha visto" e ora "REPORT".  Ma che dire di un partito che ha il capogruppo al Senato, rappresentante della Brianza, condannato per peculato (N.d.R.: il delitto di peculato è una particolare forma di appropriazione indebita commessa da chi riveste il ruolo di pubblico ufficiale ecc.). Infatti Massimiliano Romeo è stato condannato a un anno e otto mesi (anche se alla fine per lui la pena è stata sospesa, ed è stata decisa la non menzione nel casellario giudiziario): https://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/monza-romeo-lega-condannato-a-venti-mesi-per-rimborsopoli-in-regione_1300042_11/

Partito che ha patteggiato la restituzione di 49 milioni di euro truffati allo Statohttps://www.ilsole24ore.com/art/fondi-lega-cassazione-truffa-prescritta-ma-resta-confisca-49-milioni-ACPAMad?refresh_ce=1

e che vanta un elenco infinito di indagati e condannati:

https://www.wired.it/attualita/politica/2020/09/11/lega-arresti-tre-commercialisti-corruzione/

Del resto non siamo gli unici a preoccuparci della questione tamponi. Vedi qui:

 https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/23/covid-lantimafia-indaga-sui-tamponi-al-monza-calcio-di-berlusconi-si-sospetta-la-mano-della-criminalita-organizzata/6013814/


Ed ecco le ultime novità sulla vicenda tamponi dalla pagina Facebook de  "La Rondine", di "Vivi Concorezzo", del PD di Concorezzo e dalla stampa.


https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/25/tamponi-rapidi-a-15-euro-in-brianza-liniziativa-della-fondazione-del-coordinatore-fdi-3-comuni-di-centrodestra-hanno-aderito/6014760/

https://altreconomia.it/tamponi-rapidi-e-interessi-dei-privati-in-lombardia-il-caso-della-fondazione-harmonia/


La  Rondine Concorezzo

CASO HARMONIA. IL SINDACO MENTE O NON SA DI COSA PARLA. VE LO DIMOSTRIAMO.
Le pagine del Giornale di Vimercate hanno ospitato un intervento di Mauro Capitanio sul "punto tamponi" realizzato con Fondazione Harmonia. Negli scorsi giorni il nostro gruppo ha sollevato numerose questioni di legittimità e opportunità, ben integrate dagli interventi di
Vivi Concorezzo
e del
Pd Concorezzo
. Purtroppo il Sindaco aggrava la sua posizione, dichiarando sistematicamente il falso alla stampa. Ve lo dimostriamo in pochi minuti, frase per frase.
⭕ "Un servizio che nel giro di un paio di settimane ha fornito tamponi a circa 1200 concorezzesi."
È falso. A fronte delle nostre domande nel Consiglio Comunale del 18 novembre, Mauro Capitanio aveva affermato che Harmonia avrebbe "erogato oltre 500 tamponi" per i cittadini di Concorezzo nell'arco di quasi due settimane di servizio. Qui il link al video del Consiglio: https://bit.ly/39JNkZR
Il dato riportato nella sede istituzionale è incompatibile con quello raccontato alla stampa, anche considerando tutte e tre le settimane di attività. E' impossibile che negli ultimi dieci giorni siano stati fatturati altri 700 test ai concorezzesi, vista l'importantissima riduzione della domanda. Ma c'è di più.
Le ricevute prestazionali in nostro possesso dimostrano come Harmonia abbia fatturato un totale di circa 1000 prestazioni su tutti e 5 i comuni in cui è attiva. Qui il link ad una ricevuta prestazionale rilasciata il 28 novembre, ultimo giorno di apertura del punto Harmonia a Concorezzo: https://ibb.co/bKtznhJ
⭕ "Un servizio di qualità, a soli 15 euro. Difficile pensare qualcosa di migliore."
È falso. Sul nostro territorio sono stati attivati diversi altri servizi a 15 euro, coinvolgendo operatori qualificati. Il caso più emblematico è quello di Agrate, dove la farmacia comunale (l'analoga della nostra ASPECON) ha predisposto il servizio in sinergia con medici, garantendo un livello di professionalità verificabile e sicuro. Facciamo notare come il servizio di Agrate sia partito ben due settimane prima di quello concorezzese, facendo scuola e diventando un appoggio per altri comuni del circondario. Ma c'è di più.
Harmonia, fondata solo il 3 novembre, somministra nella stessa sede test rapidi anche a 40€, utilizzando gli stessi stessi test che dichiara di aver donato ai cittadini, sfruttando la struttura e il personale della Protezione Civile, lo spazio e la pubblicità messa a disposizione dal Comune. Si tratta di un punto da non sottovalutare e sul quale il Sindaco dovrà dare spiegazioni. Qui abbiamo fatto il resoconto di una serie di punti critici, al momento irrisolti: https://bit.ly/2Jgf6BG.
⭕ "I documenti sono agli atti, si può fare una richiesta di accesso per poterli verificare. Inoltre abbiamo mandato alle opposizioni tutto quello che ci avevano richiesto."
È falso. Dopo essere intervenuti in Consiglio Comunale, il 18 novembre, abbiamo fatto richiesta di accesso il 19. Lo scambio di email con il Segretario Comunale dimostra, in maniera inequivocabile, che il Comune non era in possesso di tutti i documenti richiesti. Di più, il Comune non ha ancora provveduto a inoltrare la gran parte della documentazione che abbiamo richiesto due settimane fa. Se il Sindaco insiste a mentire, saremo costretti a rendere nota la corrispondenza con gli uffici.
⭕ "Ho ricevuto tutte le garanzie del caso, così come ATS che deve approvare il protocollo per la realizzazione del servizio".
È falso. Fondazione Harmonia non è stata in grado di fornire tutte le garanzie del caso al Sindaco. Ricordiamo che Harmonia è stata fondata solo tre giorni prima dell'approvazione del servizio da parte dell'Amministrazione, depositando il suo atto costitutivo il giorno stesso della delibera di Giunta.
Segnaliamo un altro punto rilevante. Harmonia ha provveduto ad inoltrare ad ATS alcuni documenti integrativi solo il 26 novembre, a seguito delle nostre domande e della nostra comunicazione pubblica, ben venti giorni dopo l'attivazione del servizio. Il Sindaco aveva a disposizione questi documenti?
Ancora più preoccupante, il Sindaco dichiara che "In quel momento l'ultimo dei miei problemi era leggere lo statuto della Fondazione". Un'affermazione che dimostra approssimazione e mancanza di controllo sulla macchina amministrativa, fatto ancora più grave trattandosi di salute pubblica. Le numerose incongruità rilevate rendono gravemente inadeguate le dichiarazioni di Mauro Capitanio, responsabile di aver avvallato il servizio in questione.
⭕ "Quello che non posso accettare è che vengano insinuati dubbi vergognosi per mero opportunismo politico, solo perché all'interno della Fondazione Harmonia c'è un rappresentante di Fratelli d'Italia."
Il sindaco forse pensa di risolvere la questione con qualche accusa e giocando allo scontro politico. Forse crede che alla fine riuscirà a limitare il nostro accesso a tutta la documentazione necessaria. Che i gruppi consiliari di Concorezzo non andranno fino in fondo alla questione. Che, continuando a mentire sistematicamente, i cittadini non sapranno più distinguere i fatti dalle chiacchere. Il sindaco, ancora una volta, si sbaglia.







L'immagine può contenere: 1 persona, occhiali, il seguente testo "L'INTERVENTO DEL PRIMO CITTADFINO Il sindaco Capitanio non ci sta: «Dubbi vergognosi con fini politici> GIORNALE VIMERCATE Teruzzi», Covid- non poispostato i dinamiche h che pochi della questa l'impossibilità chiamo sono HARMONIA. IL SINDACO MENTE SISTEMATICAMENTE NON SA COSA PARLA. minoranze hanno potuto visionare hanno irodurre.il siamo partiti con ch saie Documenti che approccio polemico, questo servizio?"


erruhted 
⭕ Tutti abbiamo letto nei giorni scorsi l’accorata difesa di Rosario Mancino, vicepresidente di Fondazione H
Il Partito Democratico di Concorezzo, all’inizio della corrente settimana, ha formulato richiesta formale di accesso agli atti al Comune di Concorezzo a fronte della preoccupazione insorta e relativa alla delibera N. 127 del 06/11/2020 della Giunta comunale.
Con detta delibera, adottata nella Seduta del 06/11/2020, la Giunta, nell’ambito dell’emergenza Covid e della Somministrazione di test rapidi per la cittadinanza, ha concesso a tale Fondazione Harmonia l’utilizzo e di strutture della Protezione Civile e del logo del Comune.
All’atto della richiesta di accesso agli atti da noi presentata, detta fondazione risultava di recentissima costituzione e non presentava particolari credenziali in materia di gestione dell’emergenza sanitaria e/o comunque in campo sanitario (quanto meno stando alle informazioni dalla stessa rese tramite il proprio sito istituzionale).
Ciò risultava, quindi, ad ogni effetto, assai preoccupante, stante l’affidamento che l’utilizzo di strutture e del logo del Comune ha creato e poteva continuare a creare nella cittadinanza.
La cosa peraltro risultava ancor più meritevole di approfondita comunicazione e rassicurazione da parte della Pubblica Amministrazione locale, poiché particolari cautele erano state poste come necessarie in data 03/11/2020 dalla Deliberazione della Giunta della Regione Lombardia, n° XI / 3777, la quale aveva regolato minuziosamente iniziative come quella in esame.
Inutile riferirVi che ad oggi nessuna informazione né alcun atto è stato reso dall’Amministrazione Comunale alle richieste da noi formulate; anzi! A fronte delle polemiche apparse sulla stampa locale e sui social nei confronti dei colleghi amici della Rondine – che al pari nostro avevano formulato identiche richieste con il loro Gruppo Consiliare - si potrebbe concludere che il Comune non ha solo concesso l’utilizzo del proprio logo ma ha addirittura conferito al Segretario Provinciale di Fratelli d’Italia Mancino il ruolo di suo portavoce, dato che è dalla prosopopea dello stesso che abbiamo ottenuto le (seppur poche, frammentarie, incomplete) notizie che vanamente avevamo chiesto a chi di dovere.
L’attacco ignominioso e strumentale rivolto agli amici della Rondine nasconde in realtà l’imbarazzo di chi non sapeva come giustificare l’approssimazione delle proprie scelte; così come delle proprie “non scelte”: non si comprende infatti perché a Concorezzo non si sia adottato un modello più lineare e garantito per i cittadini come, a titolo di esempio, quello del vicino Comune di Agrate, dove ad occuparsi della vicenda si è incaricata la locale Azienda Speciale partecipata.
Non è mai troppo tardi, in ogni caso, perché si rivedano le proprie scelte coinvolgendo in modo strutturato ASPECON (così come non sarebbe male fornirci una .. cortese risposta alle domande formulate..)













⭕ Tutti abbiamo letto nei giorni scorsi l’accorata difesa di Rosario Mancino, vicepresidente di Fondazione Harmonia, che...

Pubblicato da Vivi Concorezzo su Martedì 1 dicembre 2020