Riceviamo e volontieri pubblichiamo.
Buonasera Comitato, volevo proporre alcune domande da porre a chi di informato sui fatti sarà presente alla asseblea del 2/9/2019:
1) AB ha incominciato a produrre ? In questo caso i lavori al forno sono completati? E di conseguenza la gestione dei sensori Allert da remoto è in funzione? Come funzionano e che taratura hanno visto che non esistono soglie di sicurezza a riguardo? Abbiamo modo di verificare tutto ciò?
2) Vorrei capire perché l'amministrazione di Concorezzo in primis e le altre di conseguenza, hanno intrapreso la strada del rifacimento forno anziché' impegnarsi a fare traslocare in zone più idonee una azienda insalubre di prima classe.
3) Capire chi sono i propietari di AB, perché ad oggi non ne siamo a conoscenza. Non posso pensare che le amministrazioni pubbliche coinvolte in questi anni non si siano poste il problema di capire chi è il nostro interlocutore, se eventualmente possa avere già avuto contenziosi con altre amministrazioni pubbliche, visto che ho appreso dalla chat che Arcore si è opposta fermamente ed ha evitato un'istallazione sul territorio di azienda insalubre di prima fascia.
4) Questa è da porre forse a Legambiente o al Vicesindaco: visto che il controllo dell'aria risulta non impossibile ma complicato, potremmo fare analizzare campioni di terra da 100 ,200, 300 mt. di distanza da AB perché quello che c'è in aria poi cade, e cade anche sugli orti in affitto al comune di Monza. A mio avviso la vicinanza del viale Adda incide poco visto la barriera di alberi che divide il viale dai campi, mentre AB inquina ad una altezza maggiore ove nessuna barriera ferma queste polveri sottili.
Grazie Saluti
Lorenzo Citterio.