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mercoledì 3 giugno 2020

ASFALTI BRIANZA - COME MAI CONTROLLI SEMPRE A CAMINO SPENTO? ARPA:"CHIEDETELO AI SINDACI!"



Visto che tutti fanno fatica a ricordare i trascorsi della vicenda Asfalti Brianza questa volta dedichiamo un breve pro memora ad ARPA MB. Tralasciamo le numerose interlocuzioni legate alle Conferenze di servizi. Ci limitiamo ai sopralluoghi. Anche in questo caso le prime segnalazioni ad ARPA risalgono almeno al 2014. Il primo sopralluogo risale appunto a tale anno. Nel 2017 avviene un nuovo sopralluogo che mette in luce molte anomalie ed Egardi del Comitato tutela ecc. di Concorezzo ha ribadito anche qualche giorno fa che ARPA ha rilasciato alla fine una relazione superficiale e senza nessun tipo di analisi fisico-chimica del particolato immesso in atmosfera dalla ditta. 
Il 4/9/2019, in seguito a numerose segnalazioni, Arpa interviene ancora ma anche questa volta a impianto fermo. Rileva comunque una gestione dei rifiuti non adeguatamente compartimentata con possibili emissioni gassose nelle varie fasi. I camion - dice - escono senza copertura. ARPA rileva che è compito di AB verificare che la copertura ci sia. Bianchi di AB afferma che il fresato ritirato da altri non viene usato per produrre conglomerato bituminoso, cosa che invece avviene per il fresato dei propri cantieri. Per inciso notiamo che come ribadito anche dal Sindaco Capitanio il 29/1/2020 Asfalti Brianza non ha mai potuto, non può e non potrà neppure in futuro usare il fresato nella produzione perché L'AUA non lo consente e soprattutto perché non c'è alcuna regolare certificazione della sua provenienza e ingresso in sito. Senza tali certificazioni nessun rifiuto può entrare nel ciclo produttivo perché nessuno potrebbe escludere impatti negativi sull'ambiente e sulla salute umana (art. 184 ter comma 1 del DL del 3/4/2006, n. 152; articolo che Asfalti Brianza cita in modo furbesco e parziale nella sua vergognosa lettera al Prefetto di qualche giorno fa). Ma anche di tutto ciò, dice ARPA, AB non fornisce alcuna documentazione. Inoltre AB non ha un registro per segnare gli orari di accensione e spegnimento né registrazione delle temperature. 
Arpa alla fine propone al Comune di Concorezzo l' attivazione delle procedure previste dalla DGR 3018 e rileva che comunque le molestie olfattive rinviano a problemi sanitari che vanno analizzati da chi di dovere (ATS, altro grande assente). A impianto fermo (ovviamente) non si rilevano ulteriori problematiche. Arrivano poi Perotti (Comitato Tutela ecc. di Concorezzo)  e Arch. Della Giovanna del Comune di Concorezzo che avvertono "lievi odori non provenienti da AB" (che è ferma). (??!!)
Il 24/9/2019 Arpa risponde a nota del Suap del Comune di Concorezzo precisando che a tutto oggi (24/9/2019) ARPA non ha ricevuto dal Comune di Concorezzo alcuna nota relativa all'esito della verifica dell'ordinanza sindacale del 13/8/2019.
Il 29/11/2019 il Dott. Maierna (responsabile ARPA MB), intervistato dalle Iene  (vedi il video dal minuto 4:30 - https://www.iene.mediaset.it/video/asfalto-asfalti-brianza-concorezzo_585147.shtml, ) ammette che ARPA purtroppo è intervenuta sempre a impianto fermo e che non è mai stato attivato un protocollo di controlli concordato coi sindaci di Concorezzo. Come mai? "Bisogna chiederlo a loro" -  risponde Maierna. Cioè a Borgonovo e a Capitanio (sindaco dal 2019 ma in Giunta da più di 10 anni come vicesindaco e presidente del Consiglio). Maierna dice che i sindaci, anziché avviare procedure di legge hanno preferito "concertare" con l'azienda. A precisa domanda risponde anche che il nuovo bruciatore non può assolutamente abbattere le emissioni nocive (argomentazione che Capitanio aveva utilizzato per giustificare la propria ordinanza del 13/8/2019. 
Ordinanza disastrosa da vari punti di vista. Infatti ha impedito i controlli della Provincia, ha prodotto una modifica impiantistica focalizzata solo sul potenziamento della produzione. Modifica che ha moltiplicato i disagi, ha tagliato fuori ARPA e ATS, peraltro già assai poco attivi (quando non fisicamente assenti) ai "tavoli" promossi da Borgonovo fin dal 2017. Inoltre l'ordinanza ha aperto uno spiacevole contenzioso Provincia-Comune in tema di autorizzazione, verifica e messa a regime del nuovo bruciatore. Col risultato che né Provincia né Comune hanno eseguito gli adempimmenti dovuti per legge e ora l'impianto funziona del tutto fuori norma e senza alcuna valutazione dell'impatto emissivo.   


Insomma in sei anni nessuno ha mai partorito un'analisi delle emissioni potenzialmente cancerogene. Che lo siano lo dice, per ora, solo una relazione autoprodotta dalla azienda e lo confermano (in modo molto più preoccupante) le analisi fatte fare dalle Iene.

A novembre 2019 è nato un ulteriore Tavolo, presso la Prefettura. Il 13/5/2020 i sindaci di Agrate, Brugherio e Monza hanno chiesto informazioni. Ebbene anche in questo caso a tutto oggi si attendono i risultati da ARPA e ATS, anche se il Prefetto ha ribadito di aver sollecitato i due enti in data 5/5/2020. 
Ma anche da questi campionamenti ci aspettiamo poco. Il controllo dei fumi al camino è stato fatto  il 20 e 21 gennaio 2020 ovviamente dopo aver dato alla Azienda un preavviso di due mesi. Il resto dei dubbi su tutta l'operazione di controllo li abbiamo già espressi un sacco di volte: periodo di produzione ridottissima, inverno, finestre chiuse, riscaldamenti accesi ecc. ecc. Tutti elementi che rendono quasi impossibile l'identificazione di qualsiasi fonte di inquinamento. 
Col rischio che questi risultati di una procedura formalmente corretta ma sostanzialmente sbagliata mettano una pietra tombale sulle nostre legittime aspettative di verità.

A questo punto, anche alla luce delle manchevolezze e degli errori commessi chiediamo che il Sindaco Capitanio dimostri finalmente fermezza assumendosi per intero la responsabilità di tutore della salute pubblica come recita l' art. 32 comma 3 della legge 833/1978. 
   

CQSASD



07/07/2014 IL COMUNE DI CONCOREZZO CHIEDE AD ARPA SOPRALLUOGO URGENTE DI ASFALTI BRIANZA PER FORTI EMISSIONI ODRIGENE Segnalazioni da Concorezzo ma anche da Via Bande Nere a Sant'Albino. Firmata da Arch. Polletta. https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/03/772014-il-comune-di-concorezzo-chiede.html
10/07/2014 SOPRALLUOGO ARPA Secondo Architetto Polletta del Comune di Concorezzo ARPA trova tutto ok lettera egardi a facciuto
01/09/2014 SOPRALLUOGO ARPA a settembre 2014 ARPA effettua sopralluogo
20/06/2017 SOPRALLUOGO ARPA - ANOMALIE E INADEMPIENZE VEDI FILE (NUMEROSE ANOMALIE!) . Secondo la lettera di Egardi a Facciuto ARPA fa relazione superficiale e senza nessun tipo di analisi fisico-chimica del particolato immesso in atmosfera dalla ditta. https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/03/2062017-sopralluogo-arpa-anomalie-e.html
04/09/2019 SOPRALLUOGO ARPA In seguito a numerose segnalazioni Arpa interviene a impianto fermo. Rileva comunque gestione dei rifiuti non adeguatamente compartimentata con possibili emissioni gassose nelle varie fasi.  I camion escono senza copertura. Bianchi spiega che sono padroncini ma ARPA rileva che è compito di AB verificare che la copertura ci sia. Bianchi afferma che il fresato ritirato da altri non viene usato per produrre conglomerato bituminoso cosa che invece avviene per il fresato dei propri cantieri. Ma di ciò, dice ARPA, non fornisce documentazione. AB non ha un registro per segnare gli orari di accensione e spegnimento né registrazione delle temperature. Arpa propone attivazione DGR 3018 e rileva che comunque le molestie olfattive rinviano a problemi sanitari che vanno analizzati da chi di dovere (ATS). A impianto fermo (ovviamente) non si rilevano ulteriori problematiche. Arrivano poi Perotti (Comitato Tutela ecc. di Cconcorezzo)  e Arch. Della Giovanna del Comune di Concorezzo che avvertono lievi odori non provenienti da AB (che è ferma). (??!!) https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2019/01/asfalti-brianza-492019-sopralluogo-arpa.html
24/09/2019 ARPA AL SINDACO DI CONCOREZZO SU NUOVO BRUCIATORE (DOCUMENTAZ. INTEGRATIVA) ARPA AL SINDACO DI CONCOREZZO SU NUOVO BRUCIATORE (DOCUMENTAZ. INTEGRATIVA) https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2019/11/asfalti-rianza-6-9-2019-comunicazione.html
24/09/2019 ARPA SU NUOVO BRUCIATORE (SU MANCATA NOTA DEL COMUNE) Il 24/9/2019 Arpa risponde a nota del Suap del Comune di Concorezzo precisando che a tuttoggi (24/9/2019) ARPA non ha ricevuto dal Comune di Concorezzo alcuna nota relativa all'esito della verifica dell'ordinanza sindacale del 13/8/2019. https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/03/arpa-sul-nuovo-bruciatore.html
28/01/2020 SOPRALLUOGO COMUNE DI CONCOREZZO le ordinanze non sono state ottemperate. I rifiuti sono a  meno di 200 m. dal pozzo di  Brianzacque! https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/01/2812020-sopralluogo-ad-asfalti-brianza.html
29/01/2020 CONSIGLIO COMUNALE CONCOREZZO Il 28/1/2020 il Comune di Concorezzo svolge sopralluogo ad AB. Il Sindaco conferma che i riifiuti sono a meno di 200 m. dal pozzo di Brianzacque. Manderà notizia di reato in Procura per violazione ordinanze del 4-7-2019 e del 13-8-2019. Brianzacque dice che l'acqua di S.Albino è nella norma e che Brianzacque (in questo caso) ha utilizzato anche filtri ai carboni attivi.  A inizio febbraio primi risultati dei campionamenti e tavolo dal prefetto cui ha invitato anche ATO MB e VVFF. https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/05/2912020-consiglio-comunale-di-concorezzo.html
10/05/2020 RISPOSTA DEL PREFETTO ALLA LETTERA DEI 3 SINDACI  IL PREFETTO SPIEGA I PROGRAMMI DI ANALISI (CONCORDATI NEL NOVEMBRE 2019 E DA COMPLETARE ENTRO MARZO/APRILE 2020) E DICE CHE IL 5/5/2020 HA DI NUOVO CONTATTATO ARPA E ATS PER REALIZZARLI