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venerdì 12 febbraio 2021

LE NOSTRE "BUFALE" (SEMPRE SUPPORTATE DA DOCUMENTI) E LE BALLE DELLA LEGA DI CONCOREZZO (PURE DECLAMAZIONI PRIVE DI RISCONTRO)

Va beh. Pubblichiamo anche l'ennesimo post della Lega di Concorezzo che attacca La Rondine, lista civica di Concorezzo che ha il merito di avere accolto, verificato nelle carte e alla fine sposato le nostre lamentele. Tra l'altro ci sembra che non abbiano ancora imparato a distinguere i post de la Rondine da quelli del blog del nostro Comitato di Quartiere Sant'Albino e San Damiano, espressione delle lamentele di centinaia e centinaia di cittadini di Sant'Albino (Monza) e di San Damiano (Brugherio) che nell'estate del 2019 sono stati letteralmente avvelenati dalle emissioni di Asfalti Brianza. 

In verde riportiamo le argomentazioni della Lega (sempre suffragate dal...nulla). 

In nero i nostri commenti, supportati, come sempre, dalle "carte" e da link verificabili.

CQSASD


Spiace vedere per l'ennesima volta veder pubblicati questi post da parte del gruppo La Rondine che di fatto dimostra la profonda spaccatura tra i suoi supporter e il suo capogruppo in consiglio comunale 
Francesco Facciuto
.

Dopo quasi 50 ore di Consiglio Comunale dove anche i consiglieri comunali della 
La Rondine Concorezzo
 hanno dovuto prendere atto che il loro slogan "Il Comune può chiudere l'azienda" e "Con il PGT chiudiamo definitivamente questa vicenda" era solo mera propaganda da social network, la Lega ha definitivamente chiarito molto aspetti di questa vicenda e come sempre fatto l'unica proposta concreta.

1. Il Comune (come per altro già fatto) può sospendere temporaneamente le attività di una azienda in caso di gravi inadempienze ma non può chiudere una azienda o ritirarle l'autorizzazione unica ambientale


NOSTRO COMMENTO: TOTALMENTE FALSO  
vedi qui riferimenti normativi sulle aziende insalubri di 1^ classe che dimostrano il contrario:  https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/search/label/%23ABAZIENDEINSALUBRI
La titolarità in materia è assolutamente del Sindaco che tra l'altro lo rivendica esplicitamente nella Conferenza Servizi del 30/9/2020. E ATS conferma! (vedi qui sotto il verbale - clicca per ingrandire)









La legge impone rigidissimi vincoli di funzionamento e manutenzione ad una azienda insalubre di 1^classe che deve essere sempre inappuntabile e ribadisce la assoluta titolarità e responsabilità del Sindaco in materia. Peccato che Asfalti Brianza NON HA NULLA IN REGOLA, come ben affermato dalla "Relazione tecnica" del 13/6/2020 che il Sindaco stesso ha commissionato ad una Agenzia esterna qualificata (salvo poi cercare di silenziarla; grazie alla Rondine che l'ha resa pubblica!). Vedi qui sotto uno stralcio dalla Relazione stessa (clicca per ingrandire).

















Torniamo al documento della Lega:
2. La Provincia a guida Lega (mentre per 5 anni a guida centrosinistra con gli amici della Rondine ha totalmente ignorato la vicenda) ha ritirato il titolo ambientale che permette all'azienda il riutilizzo del fresato

L'attuale amministrazione provinciale di centrodestra è in carica dal 27/7/2019.  Fino al 2/8/2019 la vicenda Asfalti Brianza era una vicenda quasi completamente concorezzese, sollevata da un gruppo di cittadini di Concorezzo ( l'Avv. Musetta, attuale consigliere della Lega, il Dott. Remo Egardi e Paolo Perotti mediante il loro Comitato - ci occuperemo in altro post del loro "contributo") e gestita dall'ex Sindaco Borgonovo mediante l'organizzazione a fine 2017 di un tavolo di concertazione presso il Comune di Concorezzo (contro il parere del Comune di Monza e di ARPA che ritenevano più opportuno avviare le procedure di legge previste dalla DGR 3018). Solo a seguito dello spaventoso inquinamento prodotto nell'estate 2019 il nostro Comitato di quartiere Sant'Albino e San Damiano è sceso in campo iniziando a chiedere il supporto di tutti. La lista civica "La Rondine" di Concorezzo, viste le prime documentazioni da noi raccolte e prodotte ha capito che si era di fronte a una pesante minaccia per la salute e per la legalità e ha cominciato a supportarci nell'accesso ai documenti e nella loro "decriptazione".  Grazie a questo pesante lavoro sono emerse tante e tali irregolarità che anche la Provincia di MB ha iniziato (solo molto recentemente) a prendere provvedimenti. Intervento più tempestivo della Provincia che ad esempio la scellerata ordinanza del Sindaco Capitanio del 13/8/2019 ha impedito, consentendo all'azienda di fare modifiche impiantistiche poi rivelatesi dannosissime senza la necessaria preventiva verifica e autorizzazione provinciale! Chiacchiere.

3. Le proposte avanzate dalla Rondine per trasformare quell'area in agricolo strategico non sono attuabili oltre che tecnicamente sbagliate
FALSO - Che tale proposta non fosse attuabile è assolutamente falso. Infatti la stessa cosa, per fare un solo esempio a noi ben noto,  è stata fatta dalla precedente giunta di Monza per le aree agricole ad est di Via Adda a Sant'Albino che sono state vincolate a verde agricolo di interesse strategico, variazione che poi verrà ratificata dal nuovo PTCP provinciale. 
4. I consiglieri comunali della Rondine (che evidetemente sono più ragionevoli dei loro bloggers) non hanno bocciato la proposta della Lega di fare un'analisi dettagliata delle aziende presenti sulla rete verde per capire come introdurre strumenti di maggior tutela per i cittadini.
E' chiaro che i consiglieri comunali de La Rondine, in quanto amministratori pubblici sono giustamente attenti a recepire qualsiasi sia pur minima occasione che consenta di ampliare gli spazi di trasparenza e di democrazia. Anche la plebe di Parigi che lamentava di non avere pane avrebbe raccolto di buon grado non dico le brioches ma anche solo delle briciole se Maria Antonietta si fosse davvero degnata di lanciarle al popolo.  Intanto invitiamo i leghisti di Concorezzo a imparare a distinguere i post de La Rondine dal blog del nostro Comitato. Siamo due entità del tutto diverse anche se accomunate dalla lotta contro questa gestione che da sei anni vede la Giunta di Concorezzo al fianco di questa azienda insalubre e inadempiente anziché dalla parte dei cittadini.   



Di seguito vi riportiamo l'unico passo CONCRETO approvato dal Consiglio Comunale perché come sempre alla filosofia e ai post colorati noi preferiamo le azioni decise e praticabili.

Concorezzo, 10 Febbraio 2021

MOZIONE

PREMESSO CHE
è compito dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale mettere in atto, ognuno per quanto di propria competenza, tutte quelle azioni amministrative e politiche volte a tutelare la salute dei cittadini
PRESO ATTO CHE
sul territorio di Concorezzo da diversi anni si registrano segnalazioni legate ad attività produttive che impattano la qualità della vita e che richiedono un forte monitoraggio degli impatti odorigeni ed acustici, del livello delle emissioni e dei processi di gestione e smaltimento dei rifiuti oltre che del rispetto delle distanze dalle falde acquifere presenti
CONSTATATO CHE
i processi di verifica e di monitoraggio del rispetto delle autorizzazioni regionali, provinciali e comunali sono spesso molto complessi e di lunga durata
ALLO SCOPO DI
mettere in atto anche a livello urbanistico tutti quei provvedimenti che rappresentino la massima tutela della salute dei cittadini in presenza di attività produttive


Il Sindaco e la Giunta SI IMPEGNANO

1. A presentare entro il 30 Marzo 2021 alla Provincia di Monza e Brianza, a seguito della pubblicazione della VAS del PTCP, una richiesta urgente per la valutazione del posizionamento di insediamenti produttivi in aree definite “incongrue” per attuare strumenti di maggior tutela
alla cittadinanza e di seguirne gli sviluppi attraverso le commissioni consiliari competenti.

2. A PGT approvato, avviare subito all’interno delle commissioni competenti una analisi delle realtà produttive presenti sulla rete verde rivedendo eventualmente i piani dei servizi e delle regole per introdurre strumenti di maggior tutela per la salute dei cittadini e regole precise che governino i processi di manutenzione ed evoluzione delle realtà già presenti

3. A coinvolgere il Consiglio Comunale e le commissioni consiliari Territorio e Ambiente e Attività Produttive nella finalizzazione delle azioni sopra descritte 

Nostro ultimo commento (del Comitato di quartiere Sant'Albino e San Damiano, non confondetevi!)Bene! Una bella dichiarazione di intenti che potrebbe sicuramente produrre buoni frutti per i decenni a venire, specie se messa in opera da politici seri e interessati al benessere dei cittadini più che alle dinamiche del potere. La giudichiamo figlia anche del nostro impegno e delle nostre denunce e riteniamo che potrà evitare in futuro situazioni vergognose come quella che da almeno sei anni state trascinando con Asfalti Brianza.Ora però resta il fatto che ancora una volta avete tutelato gli interessi di un'azienda che emette sostanze cancerogene (vedi rilevazioni ARPA del 30/6/2020), che non ha nulla in regola (vedi Relazione tecnica del 13/6/2020 commissionata e mai più citata dal Sindaco Capitanio), che da anni avrebbe dovuto smaltire una montagna di rifiuti illeciti e non lo ha mai fatto e che è ferma solo grazie ai sequestri imposti dalla Procura della Repubblica (sequestri per gestione illecita dei rifiuti; sequestro per emissioni illegali).