SEGUI GLI AGGIORNAMENTI AUTOMATICI

LEGGI NELLE COLONNE DEL BLOG GLI AGGIORNAMENTI QUOTIDIANI SU MONZA; SU NEWS NAZIONALI E INTERNAZIONALI; SU ECOLOGIA E TUTELA AMBIENTE; SU EDUCAZIONE, LAVORO SOCIALE, CULTURA. Il meglio di un' edicola a tua disposizione! In fondo ad ogni prima pagina di aggiornamenti clicca su "altri" per vederli tutti.

mercoledì 2 dicembre 2020

OLTRE AI TAMPONI E AL VACCINO A CONCOREZZO OCCORREREBBE IL SIERO DELLA VERITA'

La vicenda tamponi della Fondazione Harmonia a Concorezzo assume sempre più contorni simili alla vicenda Asfalti Brianza. In entrambi i casi l'Amministrazione affida, senza alcuna verifica delle credenziali, a sedicenti comitati o a fondazioni nate il giorno prima la tutela della salute dei cittadini. E quando qualcuno come La Rondine, Vivi Concorezzo o il Comitato di quartiere Sant'Albino chiede i documenti o fa accesso ad essi (con grande fatica e non poco ostruzionismo burocratico) la risposta non è mai nel merito delle carte ma parte un piagnisteo vittimistico che accusa i legittimi richiedenti di strumentalizzazione politica. Ma la nostra politica è del tutto disinteressata. Nessuno di noi guadagna una lira, anzi. Mentre dall'altra parte ci sono politici di lunghissimo corso, titolari di poltrone prestigiose e ben remunerate. Uno dei gemelli leghisti è parlamentare e segretario della commissione vigilanza RAI, carica che peraltro usa, lui che sarebbe giornalista di mestiere, per attaccare prima "Chi l'ha visto" e ora "REPORT".  Ma che dire di un partito che ha il capogruppo al Senato, rappresentante della Brianza, condannato per peculato (N.d.R.: il delitto di peculato è una particolare forma di appropriazione indebita commessa da chi riveste il ruolo di pubblico ufficiale ecc.). Infatti Massimiliano Romeo è stato condannato a un anno e otto mesi (anche se alla fine per lui la pena è stata sospesa, ed è stata decisa la non menzione nel casellario giudiziario): https://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/monza-romeo-lega-condannato-a-venti-mesi-per-rimborsopoli-in-regione_1300042_11/

Partito che ha patteggiato la restituzione di 49 milioni di euro truffati allo Statohttps://www.ilsole24ore.com/art/fondi-lega-cassazione-truffa-prescritta-ma-resta-confisca-49-milioni-ACPAMad?refresh_ce=1

e che vanta un elenco infinito di indagati e condannati:

https://www.wired.it/attualita/politica/2020/09/11/lega-arresti-tre-commercialisti-corruzione/

Del resto non siamo gli unici a preoccuparci della questione tamponi. Vedi qui:

 https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/23/covid-lantimafia-indaga-sui-tamponi-al-monza-calcio-di-berlusconi-si-sospetta-la-mano-della-criminalita-organizzata/6013814/


Ed ecco le ultime novità sulla vicenda tamponi dalla pagina Facebook de  "La Rondine", di "Vivi Concorezzo", del PD di Concorezzo e dalla stampa.


https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/25/tamponi-rapidi-a-15-euro-in-brianza-liniziativa-della-fondazione-del-coordinatore-fdi-3-comuni-di-centrodestra-hanno-aderito/6014760/

https://altreconomia.it/tamponi-rapidi-e-interessi-dei-privati-in-lombardia-il-caso-della-fondazione-harmonia/


La  Rondine Concorezzo

CASO HARMONIA. IL SINDACO MENTE O NON SA DI COSA PARLA. VE LO DIMOSTRIAMO.
Le pagine del Giornale di Vimercate hanno ospitato un intervento di Mauro Capitanio sul "punto tamponi" realizzato con Fondazione Harmonia. Negli scorsi giorni il nostro gruppo ha sollevato numerose questioni di legittimità e opportunità, ben integrate dagli interventi di
Vivi Concorezzo
e del
Pd Concorezzo
. Purtroppo il Sindaco aggrava la sua posizione, dichiarando sistematicamente il falso alla stampa. Ve lo dimostriamo in pochi minuti, frase per frase.
⭕ "Un servizio che nel giro di un paio di settimane ha fornito tamponi a circa 1200 concorezzesi."
È falso. A fronte delle nostre domande nel Consiglio Comunale del 18 novembre, Mauro Capitanio aveva affermato che Harmonia avrebbe "erogato oltre 500 tamponi" per i cittadini di Concorezzo nell'arco di quasi due settimane di servizio. Qui il link al video del Consiglio: https://bit.ly/39JNkZR
Il dato riportato nella sede istituzionale è incompatibile con quello raccontato alla stampa, anche considerando tutte e tre le settimane di attività. E' impossibile che negli ultimi dieci giorni siano stati fatturati altri 700 test ai concorezzesi, vista l'importantissima riduzione della domanda. Ma c'è di più.
Le ricevute prestazionali in nostro possesso dimostrano come Harmonia abbia fatturato un totale di circa 1000 prestazioni su tutti e 5 i comuni in cui è attiva. Qui il link ad una ricevuta prestazionale rilasciata il 28 novembre, ultimo giorno di apertura del punto Harmonia a Concorezzo: https://ibb.co/bKtznhJ
⭕ "Un servizio di qualità, a soli 15 euro. Difficile pensare qualcosa di migliore."
È falso. Sul nostro territorio sono stati attivati diversi altri servizi a 15 euro, coinvolgendo operatori qualificati. Il caso più emblematico è quello di Agrate, dove la farmacia comunale (l'analoga della nostra ASPECON) ha predisposto il servizio in sinergia con medici, garantendo un livello di professionalità verificabile e sicuro. Facciamo notare come il servizio di Agrate sia partito ben due settimane prima di quello concorezzese, facendo scuola e diventando un appoggio per altri comuni del circondario. Ma c'è di più.
Harmonia, fondata solo il 3 novembre, somministra nella stessa sede test rapidi anche a 40€, utilizzando gli stessi stessi test che dichiara di aver donato ai cittadini, sfruttando la struttura e il personale della Protezione Civile, lo spazio e la pubblicità messa a disposizione dal Comune. Si tratta di un punto da non sottovalutare e sul quale il Sindaco dovrà dare spiegazioni. Qui abbiamo fatto il resoconto di una serie di punti critici, al momento irrisolti: https://bit.ly/2Jgf6BG.
⭕ "I documenti sono agli atti, si può fare una richiesta di accesso per poterli verificare. Inoltre abbiamo mandato alle opposizioni tutto quello che ci avevano richiesto."
È falso. Dopo essere intervenuti in Consiglio Comunale, il 18 novembre, abbiamo fatto richiesta di accesso il 19. Lo scambio di email con il Segretario Comunale dimostra, in maniera inequivocabile, che il Comune non era in possesso di tutti i documenti richiesti. Di più, il Comune non ha ancora provveduto a inoltrare la gran parte della documentazione che abbiamo richiesto due settimane fa. Se il Sindaco insiste a mentire, saremo costretti a rendere nota la corrispondenza con gli uffici.
⭕ "Ho ricevuto tutte le garanzie del caso, così come ATS che deve approvare il protocollo per la realizzazione del servizio".
È falso. Fondazione Harmonia non è stata in grado di fornire tutte le garanzie del caso al Sindaco. Ricordiamo che Harmonia è stata fondata solo tre giorni prima dell'approvazione del servizio da parte dell'Amministrazione, depositando il suo atto costitutivo il giorno stesso della delibera di Giunta.
Segnaliamo un altro punto rilevante. Harmonia ha provveduto ad inoltrare ad ATS alcuni documenti integrativi solo il 26 novembre, a seguito delle nostre domande e della nostra comunicazione pubblica, ben venti giorni dopo l'attivazione del servizio. Il Sindaco aveva a disposizione questi documenti?
Ancora più preoccupante, il Sindaco dichiara che "In quel momento l'ultimo dei miei problemi era leggere lo statuto della Fondazione". Un'affermazione che dimostra approssimazione e mancanza di controllo sulla macchina amministrativa, fatto ancora più grave trattandosi di salute pubblica. Le numerose incongruità rilevate rendono gravemente inadeguate le dichiarazioni di Mauro Capitanio, responsabile di aver avvallato il servizio in questione.
⭕ "Quello che non posso accettare è che vengano insinuati dubbi vergognosi per mero opportunismo politico, solo perché all'interno della Fondazione Harmonia c'è un rappresentante di Fratelli d'Italia."
Il sindaco forse pensa di risolvere la questione con qualche accusa e giocando allo scontro politico. Forse crede che alla fine riuscirà a limitare il nostro accesso a tutta la documentazione necessaria. Che i gruppi consiliari di Concorezzo non andranno fino in fondo alla questione. Che, continuando a mentire sistematicamente, i cittadini non sapranno più distinguere i fatti dalle chiacchere. Il sindaco, ancora una volta, si sbaglia.







L'immagine può contenere: 1 persona, occhiali, il seguente testo "L'INTERVENTO DEL PRIMO CITTADFINO Il sindaco Capitanio non ci sta: «Dubbi vergognosi con fini politici> GIORNALE VIMERCATE Teruzzi», Covid- non poispostato i dinamiche h che pochi della questa l'impossibilità chiamo sono HARMONIA. IL SINDACO MENTE SISTEMATICAMENTE NON SA COSA PARLA. minoranze hanno potuto visionare hanno irodurre.il siamo partiti con ch saie Documenti che approccio polemico, questo servizio?"


erruhted 
⭕ Tutti abbiamo letto nei giorni scorsi l’accorata difesa di Rosario Mancino, vicepresidente di Fondazione H
Il Partito Democratico di Concorezzo, all’inizio della corrente settimana, ha formulato richiesta formale di accesso agli atti al Comune di Concorezzo a fronte della preoccupazione insorta e relativa alla delibera N. 127 del 06/11/2020 della Giunta comunale.
Con detta delibera, adottata nella Seduta del 06/11/2020, la Giunta, nell’ambito dell’emergenza Covid e della Somministrazione di test rapidi per la cittadinanza, ha concesso a tale Fondazione Harmonia l’utilizzo e di strutture della Protezione Civile e del logo del Comune.
All’atto della richiesta di accesso agli atti da noi presentata, detta fondazione risultava di recentissima costituzione e non presentava particolari credenziali in materia di gestione dell’emergenza sanitaria e/o comunque in campo sanitario (quanto meno stando alle informazioni dalla stessa rese tramite il proprio sito istituzionale).
Ciò risultava, quindi, ad ogni effetto, assai preoccupante, stante l’affidamento che l’utilizzo di strutture e del logo del Comune ha creato e poteva continuare a creare nella cittadinanza.
La cosa peraltro risultava ancor più meritevole di approfondita comunicazione e rassicurazione da parte della Pubblica Amministrazione locale, poiché particolari cautele erano state poste come necessarie in data 03/11/2020 dalla Deliberazione della Giunta della Regione Lombardia, n° XI / 3777, la quale aveva regolato minuziosamente iniziative come quella in esame.
Inutile riferirVi che ad oggi nessuna informazione né alcun atto è stato reso dall’Amministrazione Comunale alle richieste da noi formulate; anzi! A fronte delle polemiche apparse sulla stampa locale e sui social nei confronti dei colleghi amici della Rondine – che al pari nostro avevano formulato identiche richieste con il loro Gruppo Consiliare - si potrebbe concludere che il Comune non ha solo concesso l’utilizzo del proprio logo ma ha addirittura conferito al Segretario Provinciale di Fratelli d’Italia Mancino il ruolo di suo portavoce, dato che è dalla prosopopea dello stesso che abbiamo ottenuto le (seppur poche, frammentarie, incomplete) notizie che vanamente avevamo chiesto a chi di dovere.
L’attacco ignominioso e strumentale rivolto agli amici della Rondine nasconde in realtà l’imbarazzo di chi non sapeva come giustificare l’approssimazione delle proprie scelte; così come delle proprie “non scelte”: non si comprende infatti perché a Concorezzo non si sia adottato un modello più lineare e garantito per i cittadini come, a titolo di esempio, quello del vicino Comune di Agrate, dove ad occuparsi della vicenda si è incaricata la locale Azienda Speciale partecipata.
Non è mai troppo tardi, in ogni caso, perché si rivedano le proprie scelte coinvolgendo in modo strutturato ASPECON (così come non sarebbe male fornirci una .. cortese risposta alle domande formulate..)













⭕ Tutti abbiamo letto nei giorni scorsi l’accorata difesa di Rosario Mancino, vicepresidente di Fondazione Harmonia, che...

Pubblicato da Vivi Concorezzo su Martedì 1 dicembre 2020

lunedì 30 novembre 2020

TAMPONI A CONCOREZZO : IL CASO SI COMPLICA

Dopo l'oscena vicenda di Asfalti Brianza in cui l'Amministrazione di Concorezzo da sei anni cincischia, i gemelli Capitanio inciampano in un'altra vicenda poco trasparente: un politico "benefattore" di Fratelli d'Italia che elargisce tamponi a basso prezzo. Ma la documentazione a supporto è tutt'altro che chiara. La lista civica  "La Rondine" chiede lumi in consiglio comunale ma le risposte sono nel solito stile. Il  politico in oggetto si rivolge su Facebook al "Cittadino di Concorezzo" per informarlo del fatto che a causa dei cattivoni de La Rondine non farà più la donazione promessa. Un  atteggiamento ricattatorio che ricorda certe ben note organizzazioni. Il gemello parlamentare, giornalista, segretario della commissione di vigilanza RAI ecc. dopo aver sparato a suo tempo contro "Chi l'ha visto" e recentissimamente contro "Report", anziché produrre i documenti richiesti pubblica sulla pagina FB della Lega di Concorezzo il solito piagnisteo vittimistico ed accusatorio. 

Ma alla fine (per Asfalti Brianza così come  per questo caso) se uno ha davvero la coscienza pulita basta semplicemente che renda pubbliche "LE CARTE". Queste parlano da sole. Il resto sono chiacchiere.

CQSASD


































La Rondine di Concorezzo
IL "CASO HARMONIA" SI COMPLICA. ATS ERA ALL'OSCURO?

Il "caso Harmonia" finisce sulle pagine di 
Altreconomia
. Il direttore Duccio Facchini ricostruisce diversi passaggi della vicenda che abbiamo reso nota qualche giorno fa, soffermandosi su alcuni nuovi e preoccupanti elementi.

‼ Qui il link all'articolo: https://bit.ly/2JbXQy8.

Per il momento, vogliamo mettere in evidenza un passaggio particolarmente significativo, riportato alla fine del pezzo:

"Quando abbiamo chiesto all’ATS se fosse a conoscenza dell’attività di Fondazione Harmonia nei tre comuni e quale convenzione fosse in vigore, la struttura regionale ha fatto sapere che al 25 novembre 2020 non era ancora pervenuta alcuna comunicazione da Fondazione Harmonia per quest’attività e che sarebbe stata quindi avviata una verifica della situazione segnalata.”

Come riporta l'articolo, ATS ha poi affermato di essere al corrente dei movimenti della Fondazione da prima del 19 novembre, termine ultimo fissato dalla delibera regionale, ritrattando solo in parte la ferma presa di distanze.

Insistiamo su un punto. Il servizio è stato avvallato dal Comune di Concorezzo con una delibera del 6 novembre, solo tre giorni dopo la nascita di Fondazione Harmonia, il cui atto notarile viene registrato il 6 novembre stesso. Abbiamo chiesto all'Amministrazione di fornirci la documentazione necessaria a valutare la proposta pervenuta agli uffici. A tal proposito, ad oggi, abbiamo ottenuto solo una presentazione power point irricevibile e un documento non datato, con informazioni parziali e privo di tutti gli allegati necessari.

Le vicende e i tempi relativi alla nascita della Fondazione Harmonia, la carenza documentale riscontrata, la difficoltà nel reperire tutte le carte necessarie e le risposte aggressive del vicepresidente della Fondazione alle nostre legittime domande, i ritardi dell'Amministrazione di Concorezzo nel fornirci la documentazione, ancora oggi incompleta, delineano un quadro d'insieme su cui siamo determinati a far luce fino in fondo. 

Ed ecco da dove è partita la vicenda.

Interessante articolo del Fatto Quotidiano sulla poco trasparente vicenda dei tamponi distribuiti a Concorezzo dalla Fondazione Harmonia. Segue post molto documentato de La Rondine che giustamente pretende chiarezza, trasparenza e documentazione. 


 https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/25/tamponi-rapidi-a-15-euro-in-brianza-liniziativa-della-fondazione-del-coordinatore-fdi-3-comuni-di-centrodestra-hanno-aderito/6014760/

OCCORRE TRASPARENZA SUI TEST RAPIDI. CHI E' FONDAZIONE HARMONIA?
Nell'ultimo Consiglio Comunale i nostri consiglieri hanno posto alcune domande al Sindaco a proposito del servizio "test rapidi" promosso dal Comune con la collaborazione di "Fondazione Harmonia". Nelle scorse settimane, tanti cittadini si sono rivolti a questo servizio; in molti si sono chiesti chi è Harmonia e di che cosa si occupa esattamente.
Partiamo da alcuni dati di fatto. Il sito web della Fondazione non riporta alcun documento, né sulla governance, né sui bilanci, né a proposito delle credenziali necessarie per attivare prestazioni sanitarie. Si trovano, invece, molti richiami a "servizi" connessi alle più svariate attività di consulenza, peraltro senza referenze. Non è presente alcun riferimento preciso nemmeno nella delibera di Giunta approvata il 6 novembre dal sindaco Capitanio e dai suoi assessori, come potete verificare a questo link https://bit.ly/3pXjG8V.
Da qui l'esigenza di porre alcune domande precise in occasione dell'ultimo Consiglio Comunale. Come si è stabilito il contatto tra Harmonia e l'Amministrazione? Quali criteri sono stati utilizzati dall'Amministrazione per valutare le credenziali della fondazione, vista l'assenza della documentazione necessaria e la mancanza di esperienza in ambito sanitario? Perché l'Amministrazione non ha promosso il servizio attraverso la propria farmacia comunale, come ha fatto il comune di Agrate?
Nei giorni successivi, sono poi emersi alcuni ulteriori elementi, che rendono ancora più urgente un chiarimento da parte dell'Amministrazione.
⭕ Da alcuni nostri accertamenti risultano tre punti. Primo: la partita iva di Fondazione Harmonia è stata aperta il 4 novembre, soli due giorni prima della delibera approvata dal Sindaco e dagli assessori concorezzesi. Secondo: sulle ricevute prestazionali rilasciate ai cittadini di Concorezzo, figura un codice fiscale afferente ad un altro soggetto, "Associazione Fondazione Harmonia", di cui non c'è alcuna traccia sugli atti pubblici. Terzo: Paolo Colitti, presidente di Fondazione Harmonia, risulta dal 17 settembre amministratore unico di un ulteriore soggetto "Harmonia srl". Un quadro di certo non ben ordinato.
⭕ Chi è Fondazione Harmonia? Un articolo comparso ieri su
Il Fatto Quotidiano
, non lascia spazio a interpretazioni. Tra i promotori della fondazione figura Rosario Mancino, coordinatore provinciale di
Fratelli d'Italia
e vicepresidente di Harmonia. Nell'articolo del Fatto si sottolinea come Harmonia sia attiva solamente in comuni amministrati dal centrodestra, che vantano collegamenti con Fratelli d'Italia. E ancora, con qualche sorpresa, la sede della fondazione è registrata presso la casa di Mancino.
Qui il link all'articolo del Fatto: https://bit.ly/3l53aQo
⭕ Come risponde il coordinatore di Fratelli d'Italia? Dice che "chiederà spiegazioni" e che la registrazione presso la propria abitazione è un "errore della segretaria", mentre il servizio "piace ai sindaci di tutti i colori politici", cosa tutt'altro che documentata. E' bene ribadire un punto: alla voce "chi siamo" del sito web di Harmonia non c'è alcuna informazione utile sull'ente e non sono rispettati i requisiti di trasparenza previsti dalla legge in materia di fondazioni. Qui il link: https://www.fondazioneharmonia.it/chi-siamo/
⭕ Sul nostro territorio sono presenti operatori privati che hanno attivato un servizio tamponi a pagamento e che, benché trasparenti e da tempo attivi in ambito sanitario, non hanno goduto delle continue sponsorizzazioni del Sindaco e dell'Amministrazione Comunale. Perché?
⭕ Facciamo notare che Harmonia non si limita a fornire i tamponi a 15 euro, a fronte della prescrizione medica. Nella stessa struttura, messa a disposizione della Protezione Civile, Harmonia vende test rapidi al prezzo di 40 euro e in assenza di prescrizione medica, nonostante non sia previsto dalla delibera di Giunta. E' legittimo l'allestimento di questo punto vendita?
⭕ Alla nostra domanda sul perché il servizio non sia stato attivato con la farmacia comunale, il Sindaco ha risposto che non è stato possibile a fronte di alcuni vincoli normativi. A tal proposito, il 3 novembre, Regione Lombardia ha approvato una delibera che indica le farmacie comunali tra gli enti da impiegarsi per implementare il sevizio "test rapidi". Qui il link alla delibera: https://bit.ly/363QSUs
Abbiamo chiesto al Sindaco di inoltrarci la seguente documentazione, ad oggi non reperibile: Statuto e Atto Costitutivo della Fondazione; composizione degli organi di governo; gli ultimi due bilanci approvati; codice fiscale e partita iva; iscrizione al registro regionale delle fondazioni; evidenza documentale della proposta che Harmonia ha presentato all’Amministrazione per attivare il servizio. Siamo ancora in attesa di questi documenti.
E' evidente come siano necessari diversi chiarimenti. Sarebbe bene che l'Amministrazione Comunale ci fornisse i documenti richiesti nel più breve tempo possibile. Stiamo parlando della salute dei cittadini e, come ci insegnano i recenti fatti di cronaca sul nostro sistema sanitario, non si possono ammettere approssimazioni, sbavature, irregolarità o favori agli amici degli amici.
L'immagine può contenere: il seguente testo "0 CHI È FONDAZIONE ARONOIS HARMONIA? htp:/neaaithisaim/ Fondazione Harmonia 目 HOME 67% SIAMO? PUNTIDIFORZA SERVIZI IL Mito di HARMONIA E-CAMPUS TAMPONI μετα Αρμονιας Θηβας εκλειπει ιπρος Εγχελεας παραγινεται. Τουτοις υπο Ιλλυριων πολεμουμενοιςο Θεοςχραται. Θεοςχ Ιλλυριων κρατησει πειθονται ποιυνται κατα Ιλλυριων ηγεμονας τουτους και κρατουσι. γινεται. Αυθις εμετα Αρμονιας Harmonia δρακοντα filosofico Ηλυσιον ηγεμονας Καδμον Αρμονιαν νεχωσιν. βασιλευει Καδμος Ιλλυριων, και παις Ιλλυριος αυτω mitologico, εκπεμπεται. stesse mitologiche richiamo sintesi gioiello Harmonia, mano, giorno desiderio generazione collo potrebbe canche possibilità Harmonia, ricaduta"










SCUOLA DE FILIPPO. LA NOSTRA SCUOLA MEDIA

 

domenica 29 novembre 2020

PRIME OSSERVAZIONI SUL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA PERTINI




Abbiamo pubblicato ieri la bozza del progetto di riqualificazione per Piazza Pertini (o "Piazza del Sole").

Trovate qui il progetto:  https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/11/progetto-di-riqualificazione-di-piazza.html

Ecco alcuni contributi e articoli di stampa. Ad evitare che i progetti calino dall'alto è importante promuovere per tempo eventuali osservazioni. La Consulta è pubblica e ha bisogno di impegno e partecipazione. Altrimenti poi è inutile lamentarsi ex post di ciò che abbiamo lasciato fare e che non ci soddisfa.

CQSASD 


Da Paola Sacconi (Architetto e membro del CQSASD) - Bozza per una riflessione all'interno di Comitato e Consulta di quartiere.

NOTE SUL PROGETTO PER PIAZZA PERTINI E PIAZZETTA M. D’AGRATE

Premessa: si esprime grande soddisfazione per il fatto che per una volta viene consultata la Consulta prima di arrivare al progetto definitivo. Inoltre sono state correttamente prese a base del progetto le proposte/ richieste ed elaborate dalla Consulta prima con il Bilancio partecipativo e poi con il Patto di cittadinanza.

Detto questo elenchiamo le criticità che abbiamo riscontrato, affinché il progetto definitivo ne tenga conto:

1.       Nel progetto dovrebbero essere coinvolti gli spazi esterni di Cascina Bastoni, che invece è totalmente esclusa (tra l’altro le planimetrie non sono aggiornate perché compaiono corpi di fabbrica già demoliti da anni): a) il cortile compreso tra la piazza e il centro civico e la relativa recinzione andrebbero ripensati nell’ottica di un più visibile collegamento piazza-centro civico; b) il cortile con doppio accesso da via Mameli e piazzetta M. D’Agrate, sul quale affaccia un edificio storico che Farmasalus dovrebbe (?) restaurare e riutilizzare, potrebbe essere utilizzato al bisogno per attività di carattere socio-culturale.

 

2.       Siamo contrari alla riorganizzazione dell’intersezione tra via Mameli e via Marco d’Agrate con una aiuola spartitraffico e una corsia riservata all’autobus (la cui fermata è stata giustamente spostata sul lato ovest della piazza) per i seguenti motivi: viene ridotto lo spazio pedonale e lo spazio a verde effettivamente fruibili; la corsia verrà sicuramente utilizzata dalle auto per girare a destra a velocità sostenuta, esattamente l’opposto di quello che vogliamo, cosa che si può ottenere solo riducendo al minimo le superfici destinate alla mobilità su gomma (e istituendo la zona 30 Km/h, come ci è stato più volte promesso). Non ci pare che il contesto di una piazza di quartiere possa essere trattato come una arteria ad alto scorrimento, per cui chiediamo che la corsia riservata all’autobus sia limitata al tratto in via M. d’Agrate (l’autobus gira agevolmente anche così).

 

3.       Incrementare la dimensione del passaggio pedonale rialzato a quota marciapiedi tra piazza e centro civico, allargandolo almeno fino all’attuale attraversamento pedonale.

 

4.       Mantenere lo spazio a verde sul lato sud-ovest della piazza (sia pur ribassato a quota marciapiede per consentire il doppio affaccio della seduta semicircolare come previsto dal progetto), per poter posizionare almeno due piante d’alto fusto che ombreggino d’estate una parte della piazza. Integrare inoltre l’aiuola sopraelevata esistente sul lato sud-est con due-tre alberature d’alto fusto con lo stesso scopo. Mantenere anche l’aiuola sul lato nord-ovest, che delimita meglio lo spazio circolare della piazza.

 

5.       L’aiuola centrale circolare esistente non deve essere demolita ma pavimentata alla quota attuale, per essere trasformata in pedana-palcoscenico per spettacoli teatrali, musicali e quant’altro il Centro civico dovesse organizzare. In futuro potrebbe anche essere coperta da un gazebo.

 

6.       Le “pensiline” ci sembrano sovradimensionate per lo scopo che avevamo proposto, cioè integrare l’ombreggiatura delle sedute semicircolari con una struttura a pergolato. Ci sembra necessaria una struttura più leggera e meno incombente, che può diventare pensilina coperta solo nel tratto corrispondente alla fermata dell’autobus. Inoltre tale struttura leggera a pergolato va posizionata nei tratti sud-ovest e sud-est delle sedute, mentre risulta poco utile nel tratto nord-ovest.

 

7.       Per quanto riguarda la sistemazione della piazzetta Marco d’Agrate, suggeriamo di dare un po’ più spazio alla zona pedonale davanti a Farmasalus, facendo slittare più in giù i parcheggi (con un conseguente leggero ridimensionamento dell’area pedonale a sud). Facciamo anche notare che gli accessi ai cortili del n° civico (…) e al cortile di Cascina Bastoni sono stati trattati come il percorso carrabile di via M. d’Agrate, quasi a definire un incrocio, che in realtà non esiste; meglio sarebbe dare una gerarchia diversa a tali accessi, ad esempio con diversa pavimentazione per privilegiare la continuità pedonale (vedi anche punto 1).



Da Maurizio Confalonieri, membro della Consulta


Sono d'accordo con  quello che ha scritto Paola Sacconi, solo poche osservazioni .

Punto 2) specificare che zona 30km deve per forza partire dal semaforo di Via Marco d' Agrate. Visto la vicinanza di  scuola, palestra e centro civico e abbracciare tutta la piazza.

Punto 5) rivedrei la posizione di lasciare l'aiuola centrale perché limita la capacità della piazza e secondo me non è abbastanza estesa x fare degli spettacoli. Opterei per una postazione mobile da utilizzare solo in caso di bisogno.

Punto 6) la posizione della  pensilina, come è stata messa nel progetto, secondo me copre già tutti i posti a sedere per cui non ne farei una questione meritevole di discussione.

 Punto 7) I parcheggi in piazzetta Marco d'Agrate sono pochi anche solo per i pazienti di Farmasalus e questo potrebbe essere un problema per i residenti della zona e l'utenza.

Altra cosa da chiedere, la tempistica .


Da Enrico Sangalli, membro della Consulta

Per il verde ottimo ma poi se non eseguono potature  e tagli erba come normale manutenzione (e le richieste oltretutto non vengono prese in considerazione né date risposte...) 

Per pensiline con edere o altro verde sarebbe non valorizzare l' insieme della piazza. Ottima l' idea della mura però fra il demolire e l' adattare sarebbe meglio la completa demolizione e dallo spazio ricavato creare  parcheggi pubblici a lisca di pesce. I residenti potrebbero usufruire di posti macchina all' interno del cortile sud, area poco sfruttata. Sul cittadino di questo giovedì vi sono gli schizzi  di dette pensiline, ma non essendoci un disegno dell' insieme con veduta aerea  non è di immediata interpretazione e tanto meno la corsia preferenziale per il pullman. Le pensiline sembra che abbiano una  panchina. Da discutere con un disegno della piazza più dettagliato.

Da Cristina Daniotti, membro della Consulta

Se eliminiamo le pensiline (che a me non piacciono) e si usano alberi per ombreggiare? Non si può pensare di aprire le mura del centro civico? Enrico Sangalli ha le foto d'epoca dove si vede che le mura non c'erano il che  dimostra che non ci sono di mezzo le Belle Arti .

Proporrei anche dei lampioni nuovi in stile epoca cascina ma a led, in modo da illuminare la piazza.