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martedì 24 giugno 2014

DAL CONSIGLIO COMUNALE DI IERI (23/6) SULL'IMPIANTO RIFIUTI SCPECIALI

Il Consiglio  comunale di ieri sera si è finalmente occupato della questione Impianto rifiuti speciali di Viale Industrie.
A tutti i consiglieri comunali era stato preventivamente consegnato il ns. documento che segue:


Al Sindaco di Monza Scanagatti
ai consiglieri comunali
A seguito dell'Assemblea pubblica di venerdì 20 giugno 2014, in relazione agli evidenti disagi ed illegittimità dell’impianto di trattamento dei rifiuti speciali di viale delle Industrie, i cittadini di Brugherio (S. Damiano) e di Monza (S. Albino) chiedono al Comune di Monza:
  • L'impegno a occuparsi in primo luogo dei disagi e della salute dei cittadini coinvolti revocando la determina n° 803/2014 del 20/05/2014, che considera non rilevante la tutela del BENE SALUTE e archivia la procedura di autotutela amministrativa, nonostante riconosca apertamente l'illegittimità delle procedure di autorizzazione;
  • L'impegno ad attivarsi immediatamente nella verifica degli effetti sulla salute e sull'ambiente con controlli autonomi (misurazione di rumore e polveri), verificando al tempo stesso la sussistenza della documentazione obbligatoria più volte richiesta dal comune di Brugherio (relazione previsionale di impatto ambientale; pareri trasmessi rispettivamente dal comune di Monza e da ASL dopo la CdS del 19-09-2013 alla quale erano risultati entrambi assenti, completamento con copia dell'estratto aerofotogrammetrico ).
  • La sospensione delle attività dell'impianto fino a quando non saranno poste in essere tutte le misure atte ad annullare i disagi alla popolazione: a) insonorizzazione; b) eliminazione delle polveri dei rifiuti speciali che si liberano dalla lavorazione e che attualmente si accumulano sui balconi e nelle case vicine all'impianto, sul campo limitrofo che risulta coltivato e che soprattutto viene respirata dalla gente da ormai quasi un anno.
  • L'impegno da parte del Comune di Monza fin da ora a non rinnovare il contratto di affitto all'Azienda Crimo/CEM valido per 9 anni, rispettando il piano di riqualificazione paesaggistica previsto dal PGT per l'area su cui sorge l'impianto.
Chiedono al Consiglio Comunale di fare proprie tali richieste.
I Comitati di Quartiere S. Damiano e S.Albino


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Dopo una lunga serie di interrogazioni la richiesta del consigliere Novi (M5S), poi ratificata da tutti, ha consentito di trattare per prima la  mozione di Simone Villa che chiedeva la revoca della delibera con cui la Giunta Mariani aveva praticamente dato il via all'impianto. E per seconda una mozione proposta da Pilotto, Artesani, Bubba e altri sulla stessa materia. Altrimenti probabilmente la questione si sarebbe ulteriormente rinviata.
Simone Villa della Lega,  nostro "compaesano" esordisce affermando di aver a suo tempo votato a favore perchè l'iter procedurale era avallato dal segretario comunale del tempo. Ma alla luce delle molteplici illegittimità emerse poi riconosce l'errore e chiede che la delibera originaria venga annullata.
La Giunta, per voce dell'Assessore Colombo sottolinea l'impossibilità di annullare un contratto formalmente legittimo. Vari interventi della maggioranza sottolineano il rischio di dover poi accollare alla collettività le spese di un eventuale ricorso della ditta CEM. Il ragionamento di Colombo è probabilmente corretto sul piano legale ma all'orecchio dei Comitati presenti in consiglio suona poco gradito: parecchia enfasi sugli investimenti della CEM, nulla sulla salute dei cittadini. Alla fine comunque la mozione Villa viene respinta.
Si passa allora alla discussione della mozione Pilotto che esprime il parere del gruppo PD mirante ad una mediazione. Pur nei vincoli del contratto ci si impegni a verifiche e controlli adeguati dell'impianto mettendo anche in campo possibili misure di mitigazione a tutela delle abitazioni vicine. Inoltre si prevedono procedure in grado di escludere in futuro illegittimità analoghe a quelle emerse. In seconda battuta i firmatari chiedono anche di inserire nella mozione l'impegno a verificare l'intera documentazione autorizzativa  e a chiedere controlli fonometrici periodici anche da parte della polizia locale monzese. Tali ulteriori previsioni però vengono proposte alla fine solo come "raccomandazioni" perché purtroppo il primo firmatario Pilotto non è più in aula per impegni improrogabili.
La mozione Pilotto viene sostenuta anche dal sindaco che tra l'altro garantisce l'impegno della Giunta a non prorogare l'affitto alla CEM alla fine dei 9 anni.
La mozione Pilotto viene messa ai voti e approvata.
Questo è ciò che alla fine i cittadini di S.Albino e S. Damiano portano a casa. Alcuni (compresi i 5 stelle) lo considerano un risultato vacuo. Altri ritengono sia meglio di nulla.

A margine alcune note sul "teatrino della politica". Discutendo la bocciatura della mozione Villa la consigliera Sassoli (già membro della maggioranza Mariani e che è contemporaneamente assessore all'Ambiente della ormai defunta provincia di MB) attacca la maggioranza. Le procedure autorizzative della Provincia, dice, sono meramente tecniche e a noi risulta tutto in regola, documenti compresi (cosa che a noi Comitati non risulta affatto). La responsabilità è invece tutta politica. I politici (leggasi Antonicelli) hanno prodotto gli illeciti e la maggioranza politica di oggi, respingendo la mozione Villa, legittima quelle storture rinunciando ad utilizzare gli strumenti che ha in mano (quelli di tipo urbanistico) sacrificando la legittimità all'interesse. Ovviamente la maggioranza risponde: ma se è tutta roba che hai firmato tu (in comune e in provincia)?
Altro intervento surreale poi quello di Pierfrancesco Maffè, che ribadisce le accuse della collega Sassoli e nel merito ricorda che la zona dove è nato l'impianto era in preda al degrado e ad attività illecite e che allora alla sua Giunta parve una bella cosa bonificarla rendendo così anche più dignitoso l'accesso alla città per chi provenisse da Viale Industrie... No comment.

Per certi aspetti noi cittadini ci siamo sentiti un pò come i vasi di coccio fra i vasi di ferro di manzoniana memoria.
Comunque ci pare che non  serva fare di ogni erba un fascio. Vi sono anche dei politici seri che sia a Monza che a Brugherio intendono ascoltarci.
Ma soprattutto sta ai cittadini continuare a lottare per la verità e la salute!


...e poi contiamo sul fatto che la magistratura prosegua il proprio lavoro





 da facebook:
  • Marco Lamperti Io ho seguito il consiglio dal treno (stavo tornando da Roma) e mi è apparso surreale che membri dell'ex Giunta non volessero assumersi alcuna responsabilità politica degli atti illegittimi che hanno votato.
    Mi sembra che - nei vincoli posti dalla legge - siamo riusciti comunque ad ottenere un buon risultato.
    Ora però sarà compito di noi consiglieri continuare a vigilare sul tema.


Siamo al teatro dell'assurdo. Dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto pesantemente l'ex membro della giunta che ha proposto e fatto approvare la delibera per l'assegnazione di un'area agricola per un impianto di smaltimento di rifiuti, oggi gli altri ex-membri della giunta che hanno approvato quella delibera, ovviamente in assoluta buonafede (non sono ironico, sul garantismo non discuto), recriminano, cercano di scaricare la responsabilità sulla nuova giunta, si arrampicano sui vetri. #piùbelsilenziofumaidetto
 
 
.........



lunedì 23 giugno 2014

23/6 STASERA ORE 19 IN CONSIGLIO COMUNALE CONTRO L'IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI


 
IN ALLEGATO SOTTO IL DOCUMENTO CHE PORTEREMO QUESTA SERA ORE 19 IN CONSIGLIO COMUNALE A MONZA, A SEGUITO DELL'ASSEMBLEA PUBBLICA DI VENERDI' SCORSO.
RACCOMANDIAMO A TUTTI I CITTADINI DI S.ALBINO E S.DAMIANO LA PRESENZA.
 

A STASERA

IL COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO 



Gentili Consiglieri

alleghiamo alla presente il documento che nel corso dell'assemblea pubblica del 20/06 i cittadini dei quartieri di San Damiano e di Sant'Albino hanno deciso di portare questa sera in Consiglio comunale.

Chiediamo che il Consiglio comunale faccia proprie le richieste in esso contenute.

Vi inviamo in anticipo il documento perché possiate trasformarlo in un vostro Ordine del giorno nell'ambito della discussione che
siamo certi vorrete affrontare questa sera.
E' inutile dire che dall'esito di questo Consiglio comunale dipenderà molto l'atteggiamento dei cittadini di S. Damiano e di S. Albino delle prossime settimane.

Grazie per l'attenzione

I Comitati di quartiere S.Damiano e S.Albino







Al Sindaco di Monza Scanagatti
ai consiglieri comunali
A seguito dell'Assemblea pubblica di venerdì 20 giugno 2014, in relazione agli evidenti disagi ed illegittimità dell’impianto di trattamento dei rifiuti speciali di viale delle Industrie, i cittadini di Brugherio (S. Damiano) e di Monza (S. Albino) chiedono al Comune di Monza:
  • L'impegno a occuparsi in primo luogo dei disagi e della salute dei cittadini coinvolti revocando la determina n° 803/2014 del 20/05/2014, che considera non rilevante la tutela del BENE SALUTE e archivia la procedura di autotutela amministrativa, nonostante riconosca apertamente l'illegittimità delle procedure di autorizzazione;
  • L'impegno ad attivarsi immediatamente nella verifica degli effetti sulla salute e sull'ambiente con controlli autonomi (misurazione di rumore e polveri), verificando al tempo stesso la sussistenza della documentazione obbligatoria più volte richiesta dal comune di Brugherio (relazione previsionale di impatto ambientale; pareri trasmessi rispettivamente dal comune di Monza e da ASL dopo la CdS del 19-09-2013 alla quale erano risultati entrambi assenti, completamento con copia dell'estratto aerofotogrammetrico ).
  • La sospensione delle attività dell'impianto fino a quando non saranno poste in essere tutte le misure atte ad annullare i disagi alla popolazione: a) insonorizzazione; b) eliminazione delle polveri dei rifiuti speciali che si liberano dalla lavorazione e che attualmente si accumulano sui balconi e nelle case vicine all'impianto, sul campo limitrofo che risulta coltivato e che soprattutto viene respirata dalla gente da ormai quasi un anno.

  • L'impegno da parte del Comune di Monza fin da ora a non rinnovare il contratto di affitto all'Azienda Crimo/CEM valido per 9 anni, rispettando il piano di riqualificazione paesaggistica previsto dal PGT per l'area su cui sorge l'impianto.
Chiedono al Consiglio Comunale di fare proprie tali richieste.

I Comitati di Quartiere S. Damiano e S.Albino







 

domenica 22 giugno 2014

IL NUOVO NUMERO DI NOIBRUGHERIO


  1. E' online il PDF di Noi Brugherio di questa settimana. 
    http://www.noibrugherio.it/wp/

    ........

20/6/14 I COMITATI: BLOCCATE L'IMPIANTO

pregevole articolo di Martino Agostoni (Il Giorno)

Monza - Battaglia contro il centro per i rifiuti speciali. I comitati: "Bloccate l'impianto"

di Martino Agostoni da il Giorno del 22/06  http://www.infonodo.org/node/40332
I COMITATI dei quartieri di San Damiano a Brugherio e Sant’Albino a Monza riprendono la loro battaglia contro l’impianto di rifiuti speciali realizzato con una procedura illegittima lungo viale delle Industrie, e domani sera chiederanno al Consiglio comunale monzese un voto per avviare verifiche a sorpresa sull’impatto ambientale della struttura e il suo blocco finché tutto non sarà in regola. Poi il sindaco Marco Troiano e l’assessore all’Ambiente Marco Magni del Comune di Brugherio hanno richiesto nuovi rilievi dell’Arpa e hanno organizzato un incontro il 2 luglio con i titolari della Cem Centro Ecologico Monza, la società che gestisce l’impianto entrato in funzione lo scorso autunno, per provare a trovare soluzioni di mitigazione dei rumori e delle emissioni di polveri delle lavorazioni. Mentre il Comune di Monza, che con la passata Amministrazione ha creato il problema ed è il proprietario dell’area agricola su cui è stato costruito l’impianto senza rispettare il Pgt vigente e su cui continua a incassare 61.700 mila euro l’anno d’affitto, sta a guardare.
SI È TENUTA venerdì sera, nell’atrio della scuola media De Filippo a San Damiano, l’assemblea organizzata dai comitati dei due quartieri a cui hanno partecipato una cinquantina di persone, tra cui il sindaco Troiano e l’assessore Magni per Brugherio, mentre dalla parte di Monza non c’era nessuno della Giunta ed erano presenti due consiglieri comunali Alberto Pilotto del Pd e Gianmarco Novi del Movimento 5 Stelle. Un’assemblea per rilanciare l’opposizione all’impianto dopo che sono stati resi pubblici i risultati delle verifiche alle procedure eseguite nel municipio monzese che hanno accertato almeno tre punti di illegittimità nel percorso amministrativo che dal 2011 ha portato sia ad affittare l’area pubblica agricola, sia a dare i benestare comunali per le autorizzazioni sia a far costruire l’impianto: operazioni su cui c’è stato l’intervento in prima persona dell’ex assessore Giovanni Antonicelli, il politico finito agli arresti nel 2012 nell’indagine Briantenopea. Sindaco e assessore di Brugherio hanno annunciato che proverranno a seguire anche la linea del confronto con Cem, i consiglieri monzesi hanno ribadito che l’Amministrazione di Monza non può rescindere il contratto d’affitto dell’impianto, mentre i comitati hanno concluso l’assemblea confermando di volere avere da parte delle istituzioni tutte le garanzie ambientali e di tutela della salute. A partire dal Consiglio di Monza dove, domani sera, presenteranno una richiesta perché si blocchi l’impianto finché non sarà in regola e tutte le verifiche sugli effetti sulla salute non saranno complete.





clicca per ingrandire:


PARTECIPA & DECIDI - BILANCIO PARTECIPATO


Partecipa & Decidi


Il Comune di Monza avvia un percorso partecipativo per permettere ai cittadini di proporre, condividere e scegliere progetti da realizzare nei quartieri.
Possono partecipare tutti i cittadini monzesi che hanno più di 16 anni.
» Scopri le regole e le fasi del percorso





 BILANCIO PARTECIPATO

Cos'è

E' un percorso di partecipazione i cui i protagonisti sono i cittadini di Monza che hanno a cuore lo sviluppo ed il benessere della città e vi contribuiscono individualmente o in forma associata.
Lo scopo è:
  1. far emergere bisogni, opportunità e proposte di intervento;
  2. individuare le priorità di intervento;
  3. consentire l'elaborazione comune delle esigenze e delle risposte;
  4. pervenire a decisioni, ovvero provvedimenti, condivisi e cooperativi, riguardo ad interventi specifici o determinate politiche pubbliche. 

impronta_gialla

impronta_verde

impronta_azzurra

Lascia la tua impronta!

Partecipa alle assemblee, vai sul sito e fai le tue proposte,
condividendole con i tuoi concittadini.

Le regole

Non possono presentare proposte, idee, progetti i cittadini che ricoprono cariche politiche (interne a partiti o istituzionali) o posizioni dirigenziali presso alcun ente pubblico.
Ogni proposta, per essere ammissibile, deve essere legata alle esigenze del quartiere, rientrare nel budget disponibile e nelle competenze del Comune.
Ciascuno dei 10 quartieri ha a disposizione 80.000 euro, di cui 20.000 di spese in parte corrente e 60.000 euro di spese in conto capitale.

Possono votare le proposte tutti i cittadini residenti sul territorio comunale che abbiano compiuto o debbano compiere 16 anni nel 2014.



 LEGGI BENE IL DOCUMENTO SEGUENTE :

DAL SITO DEL COMUNE

PARTECIPA & DECIDI

UNA CITTA' PER TE

DAL SITO DEL COMUNE

UNA CITTÀ PER TE - PERCORSO PARTECIPATIVO SUL PGT

Una Città per te - percorso partecipativo sul PGT
Il Comune avvia, con i cittadini, la fase partecipativa sul percorso di revisione e aggiornamento degli strumenti urbanistici della città (PGT e VAS).
Attraverso questo forum, i cittadini possono esprimere pareri di carattere generale in merito ai temi principali dei tavoli di lavoro:
  • la città esistente e le sue risorse
  • vivere monza: centri di vita, verde, mobilità dolce e benessere.
I contributi dovranno essere inerenti la tutela di interessi diffusi, mentre le richieste relative a interessi individuali dovranno avvenire con gli strumenti classici previsti dalle normative.

 


Con l’avvio del percorso di revisione e aggiornamento del Piano di Governo del Territorio (PGT), l’Amministrazione comunale di Monza ha voluto attivare anche un processo partecipativo diretto a tutti i cittadini.
Sarà possibile partecipare in diversi modi:
- attraverso questo forum
- negli incontri pubblici previsti durante l’anno.
I contributi dovranno riguardare la promozione e tutela di interessi collettivi, quindi non individuali e soggettivi (per i quali la legge prevede apposite procedure).
Vi proponiamo in particolare due temi di discussione, corrispondenti ai due tavoli tematici attivati.
I contributi raccolti saranno considerati, insieme agli altri esiti del processo di partecipazione, per la redazione della proposta di Documento di Piano.
1 – La città esistente e le sue risorse
  1. Limitare il consumo di suolo
    • riduzione consumo di suolo e verifica delle “condizioni di ritorno pubblico” per consentirlo
    • rimodulazione dei carichi insediativi e rivisitazione dei principi insediativi negli ambiti di trasformazione.
  2. Riuso e riciclo della città esistente
    • recupero, rinnovo e riuso del patrimonio edilizio ed industriale esistente
    • riqualificazione e tutela edifici (in particolare con elevato valore storico)
    • miglioramento paesaggio urbano in zone da riqualificare
    • miglioramento delle prestazioni energetico-ambientali dello spazio già urbanizzato.
  3. Spazi del lavoro e dell’abitare
    • attrattività per attività economiche ad elevato valore aggiunto (spazi e infrastrutture per le diverse attività, rivisitazione regole di insediamento,…) housing sociale e affitti convenzionati.
2 – Vivere monza: centri di vita, verde, mobilita’ dolce e benessere
  1. Centri di vita e servizi
    • potenziamento e valorizzazione degli spazi di aggregazione spontanea, più o meno intrecciati con attrezzature pubbliche, vie commerciali, aree di mercato, pubblici esercizi, spazi verdi e luoghi di identità
    • altre questioni relative all’inclusione sociale – solidarietà – benessere
  2. Il verde diffuso e la mobilità lenta
    • realizzazione di un esteso e ramificato sistema di spazi verdi e aperti nella città
    • promozione della mobilità lenta, ciclabile e pedonale, con la massima interconnessione con i servizi pubblici e i centri di vita
    • rivisitazione del sistema della mobilità per favorire una mobilità plurale fluida e dolce.
  3. Spazi aperti a corona della città
    • tutela dello spazio aperto (verde e agricolo)
    • mitigazione e riqualificazione in senso ecologico-paesaggistico delle molte presenze incongrue.
Per saperne di più sul processo integrato relativo a PGT e VAS

mercoledì 18 giugno 2014

20/6 ORE 21 ASSEMBLEA ANTIDISCARICA - SCUOLA MEDIA S.DAMIANO E S.ALBINO. NON MANCATE!

Proseguono le polemiche sulla discarica. I media monzesi si occupano di tutto lo scibile umano ma nessuno dedica due righe a questa vicenda controversa. Come mai?  A pensar male ci si indovina, diceva Andreotti.
Ma la maggior delusione è data dalla scarsa sensibilità dei nostri amministratori (monzesi). Perché affidare una decisione e una comunicazione così spiacevole (il via libera nonostante le riconosciute illegittimità) a un funzionario e ad una determina? Non era il caso di trasmettere almeno il disagio di non poter fare diversamente? (ammesso che sia così). La gente potrebbe anche capire e pazientare...sperando che alla fine la magistratura faccia pulizia anche in questo caso.  
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A questo punto la gente di S.Damiano e S.Albino deve tutelarsi da sola! Non mancate all'assemblea di questa sera!








ASSEMBLEA NO DISCARICA!




Alleghiamo alla presente il volantino dell'ASSEMBLEA PUBBLICA che si terrà venerdì 20 giugno contro l'impianto di trattamento dei rifiuti speciali in viale Industrie, struttura costruita grazie ad atti illegittimi, su area agricola, a ridosso delle abitazioni del confinante quartiere S.Damiano di Brugherio, che provoca grave disagio ai cittadini per il rumore e le polveri.

L'amministrazione comunale di Monza, che in un primo tempo aveva promesso pubblicamente la revoca del contratto, oggi archivia il procedimento pur riconoscendo l'illegittimità dell'autorizzazione.

Con preghiera di diffusione (e partecipazione)
Stampate il volantino e fatelo girare.

Ciao a tutti




Venerdì 20 giugno 2014 – ore 21
Presso la scuola media E. DE FILIPPO
Viale S. Anna, S. Damiano di Brugherio (entrata via Adda)
I comitati di quartiere S. Damiano 
e S. Albino 
promuovono
ASSEMBLEA PUBBLICA
Sull’IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI
della ditta Crimo/Cem
situato in viale delle Industrie, a ridosso del quartiere S. Damiano e residenze di via Salvadori
L’Amministrazione Comunale di Monza dichiara :
“PROCEDURA DI AUTORIZZAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO CHIARAMENTE ILLEGITTIMA MA L’ATTIVITA’ PUO’ CONTINUARE”
LA NOSTRA SALUTE NON CONTA NULLA INTERESSANO SOLO I SOLDONI CHE RICAVA IL COMUNE DI MONZA CON L’AFFITTO!!!!!
INTERVENIAMO NUMEROSI - RIVENDICHIAMO I NOSTRI DIRITTI