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sabato 23 maggio 2020
ASFALTI BRIANZA : PERCHE' TANTI CITTADINI NON SI FIDANO PIU' DI CAPITANIO?
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ASFALTI BRIANZA. PERCHE' TANTI CITTADINI NON SI FIDANO DI CAPITANIO?
Proviamo a mettere in fila qualche data, affinché possiate toccare con mano l'inadeguatezza di certa politica, quando in primo luogo attenta a salvaguardare se stessa.
⭕ Il nostro primo intervento pubblico su Asfalti Brianza è del 5 settembre, dopo aver passato il mese di agosto a studiare la vicenda, incontrando tanti cittadini disperati.
⭕ Non abbiamo esitato a denunciare pubblicamente le tante contraddizioni del caso, anche con interventi decisi nelle sedi istituzionali già a partire dal 25 settembre. Lo abbiamo fatto senza rivolgere accuse al Sindaco, puntando tutto sulla collaborazione istituzionale.
⭕ Il 10 ottobre, raccogliendo oltre 900 segnalazioni grazie al Comitato Di Quartiere S.Albino Monza, abbiamo pubblicato una cartina capace di mostrare in modo definitivo come Asfalti Brianza fosse l'origine delle esalazioni subite dai cittadini.
⭕ Il 13 novembre il Sindaco dichiarava a Le Iene di dover ancora accertare l'origine dei fumi. Guardate il video, con la ricostruzione delle segnalazioni dei residenti e la risposta di Mauro Capitanio ad Alessandro De Giuseppe.
Da allora nessuna risposta concreta da parte dell'Amministrazione: incongruenze, dichiarazioni di intenti, tavoli inconcludenti, aggiornamenti parziali, una trama sempre più complicata e ricca di contraddizioni. Abbiamo più volte chiesto al Sindaco di accedere ai tavoli in Prefettura, venendo però esclusi per ragioni che non comprendiamo.
❗ Stiamo parlando di una storia che continua da oltre sei anni, gestita a Concorezzo dalla stessa maggioranza politica. Ieri notte abbiamo ricevuto, ancora una volta, centinaia di segnalazioni e temiamo una nuova estate drammatica.
Potete verificare tutti i passaggi e trovare molte altre informazioni, consultando questa pagina. Fatelo e non esitate a scriverci. Stiamo parlando della salute e della sicurezza di migliaia di cittadini, all'ombra di inefficienze amministrative e mancanza di responsabilità politica.
IMPRESE E AMMINISTRAZIONI CHE STANNO SEMPRE A GALLA (O QUASI)
LA DINASTIA DEI BIANCHI (PROPRIETARI DI ASFALTI BRIANZA ECC.) E IL LORO MODUS OPERANDI
14/3/2014 FALLISCE LA LUCCHINI E ARTONI E DIVENTA EDIL BIANCHI CHE VERSA 3 MILIONI 500 MIILA EURO DI ONERI URBANIZZAZIONE LOTTIZZANDO COL SINDACO ALESSANDRINI
LA DINASTIA DEI BIANCHI (GIANCARLO E VINCENZO) (PROPRIETARI DI ASFALTI BRIANZA, LUCCHINI & ARTONI, EDIL BIANCHI ECC.) E IL LORO MODUS OPERANDI
14/3/2014 FALLISCE LA LUCCHINI E ARTONI E DIVENTA EDIL BIANCHI CHE VERSA 3 MILIONI 500 MIILA EURO DI ONERI URBANIZZAZIONE LOTTIZZANDO COL SINDACO ALESSANDRINI DI SEGRATE (CHE POI VERRA' CONDANNATO PER PECULATO)
iL CASO DELLA LUCCHINI & ARTONI: SU 17 IMPRESE SUBAPPALTATE 17 LEGATE AI CLAN
4 mag 2011 - Scrivono di una delle aziende di movimento terra e grandi lavori più floride della Lombardia: la Lucchini Artoni. L'azienda, che ha sede a ...
http://rogoredosg.blogspot.com/2011/05/scavi-e-mafia-il-caso-della-lucchini.html
28 ott 2011 - Ne avevamo già parlato lo scorso 9 ottobre, quando, dopo il consiglio comunale dedicato allo spostamento della Lucchini-Artoni intervistammo ...
13 apr 2012 - E' questa la richiesta del pubblico ministero di Milano Paola Pirotta per Vincenzo Bianchi, legale rappresentante della Lucchini Artoni, ...
Lucchini-Artoni, lavorazioni ferme - Infolio
17 ott 2012 - Le lavorazioni alla Lucchini-Artoni sono ferme. L'azienda di via Tiepolo che soffoca il centro città con fumi e puzze, avendo avviato la ...
ecc.ecc.
MA NON C'E' PROBLEMA:
3/4/2014
Segrate: là dove c'era la Lucchini Artoni, ora capannoni e uffici
Basta parlare di Lucchini Artoni - azienda attualmente in liquidazione -, oggi è Edil Bianchi srl. Allarmismi ingiustificati e voci di corridoio su una ripresa dell'attività del bitumificio di via Tiepolo a Segrate avevano riportato l'attenzione politica e non - il consigliere Roberto Biolchini (Scelta Civica) aveva infatti presentato una interrogazione urgente in Provincia - su una vicenda che oggi sembrerebbe in via di definizione. Primo fra tutti a rassicurare la cittadinanza, in agitazione per la possibilità che Segrate fosse nuovamente avvolta da una nube maleodorante, il sindaco Alessandrini che ha voluto far chiarezza sulla questione una volta per tutte.
«Non sta affatto accadendo quello che si dice in giro. Anzi, è proprio il contrario. A parlare sono le carte – ha dichiarato il Primo cittadino alla stampa locale – la Edil Bianchi ha presentato al Suap (Sportello unico per le attività produttive) una pratica con la richiesta di variante urbanistica - da agricola a industriale - per poter costruire nuovi immobili a destinazione produttivo-di rezionale».
L'azienda, dopo aver deciso di trasferire lontano dal centro abitato la produzione del bitume, vorrebbe oggi implementare una nuova attività di logistica che prevede la realizzazione di un polo che raggruppa zone commerciali-direzionali (negozi e uffici) e logistico-industriali (capannoni) per un totale di superficie coperta pari a circa 7.400 mq.
L'azienda, dopo aver deciso di trasferire lontano dal centro abitato la produzione del bitume, vorrebbe oggi implementare una nuova attività di logistica che prevede la realizzazione di un polo che raggruppa zone commerciali-direzionali (negozi e uffici) e logistico-industriali (capannoni) per un totale di superficie coperta pari a circa 7.400 mq.
«Il progetto di riconversione dell'area - già in fase di bonifica - presentato durante la conferenza dei servizi in comune lo scorso 25 febbraio, prevede una riqualificazione di questa zona, di fatto dismessa e degradata, dal punto di vista urbanistico e ambientale – ha voluto precisare il responsabile nella sua relazione – è sarà diviso con la creazione di due settori separati dall'elemento idrografico. Il settore Nord sarà il polo logistico, con la costruzione di dieci capannoni per l'attività di stoccaggio e movimentazione interna, e quello Sud sarà il comparto commerciale con negozi - piccole rivendite all'ingrosso -, una mensa e un parcheggio interrato. Non ci saranno attività che comportano emissioni nell'atmosfera – ha tenuto a precisare il progettista –, quindi approvare questo progetto significherà migliorare le caratteristiche ambientali dell'area e in ultimo recuperare i posti di lavoro».
Al tavolo di lavoro, invitati dall'Amministrazione comunale segratese, il Comune di Pioltello - che si è riservato di esprimersi dopo la presa visione di ulteriore documentazione - e il WWF, rappresentato da Giancarlo Sella, che ha prodotto numerose osservazioni volte alla salvaguardia dei fontanili Borromeo e Simonetta e in merito all'impatto di nuovi mezzi pesanti sulla viabilità. Assenti Arpa, Regione e Provincia - il 6 marzo è il termine fissato per produrre tutta la documentazione e i pareri tecnici -; per dare il via libera al progetto l'iter amministrativo da seguire, dopo il passaggio dalla conferenza dei servizi, prevede la verifica di esclusione dall'assoggettamento alla Vas (Valutazione ambientale strategica) e il passaggio in Consiglio comunale per l'approvazione. Seguirà la firma della convenzione con l'operatore e il recupero da parte del Comune degli oneri di urbanizzazione - pari a circa 3,5 milioni di euro - già inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche, come ha dichiarato l'assessore al Territorio Ezio Lazzari, destinati a interventi di manutenzione su strade, edifici pubblici e scolastici.
In conclusione, se tutto fila liscio, già prima dell'estate il Consiglio comunale potrebbe dare il suo placet al progetto, frutto di un chiaro accordo politico - come è stato apertamente dichiarato durante la conferenza - tra Amministrazione e Edil Bianchi mettendo così fine una volta per tutte ai gravi problemi di inquinamento (odori e rumori) causati dal precedente insediamento.
Cristiana PisaniDi seguito il rendering del progetto presentato dalla Edil Bianchi srl, ex Lucchini Artoni, alla conferenza dei servizi il 25 febbraio in comune a Segrate. Si tratta di un polo con capannoni e uffici: http://bit.ly/1cq6bXG
https://www.7giorni.info/cronaca/segrate/la-dove-cera-la-lucchini-artoni-ora-capannoni-e-uffici.html
MA A GIUGNO 2019, NONOSTANTE IL FALLIMENTO:
https://www.segrateoggi.it/2019/06/20/tornano-le-puzze-alla-ex-lucchini-artoni/
CONDANNATO IL SINDACO DI SEGRATE ALESSANDRINI
https://primalamartesana.it/cronaca/condannato-lex-sindaco-di-segrate-alessandrini/
(ASFALTI) BRIANZA PULP MOVIE 🎥🎞️ Tutte le notti nelle vostre case.
🎞️🎥 BRIANZA PULP MOVIE 🎥🎞️
Tutte le notti nelle vostre case.
Tutte le notti nelle vostre case.
Se qualcuno fumasse in un luogo pubblico che reazione avreste? Sareste indignati immagino. Sicuramente chiamereste qualcuno affinché il trasgressore venga punito o fatto smettere.
Ed ora immaginatevi se in quella stanza ci fossero cento fumatori! Sarebbe una cosa inaccettabile. Da non credere. Chiamereste sicuramente carabinieri, polizia, esercito, vigili del fuoco...
E se in quella stanza ci fossero i vostri figli? Sicuramente dovrebbero trattenervi dall'andare di persona a farvi giustizia.
Un ultimo sforzo. Immaginatevi adesso mille, diecimila, centomila fumatori. Anzi no, una ciminiera che esala fumi di morte, di notte, nella vostra stanza e in quella dei vostri figli. Un mantice infernale che sbuffa odore di asfalto e fumi velenosi. Miasmi che filtrano anche dalle finestre chiuse, ti afferrano la gola e ti incendiano gli occhi. E non per una sola notte ma quasi tutte le notti negli ultimi cinque anni.
Ed ora immaginatevi se in quella stanza ci fossero cento fumatori! Sarebbe una cosa inaccettabile. Da non credere. Chiamereste sicuramente carabinieri, polizia, esercito, vigili del fuoco...
E se in quella stanza ci fossero i vostri figli? Sicuramente dovrebbero trattenervi dall'andare di persona a farvi giustizia.
Un ultimo sforzo. Immaginatevi adesso mille, diecimila, centomila fumatori. Anzi no, una ciminiera che esala fumi di morte, di notte, nella vostra stanza e in quella dei vostri figli. Un mantice infernale che sbuffa odore di asfalto e fumi velenosi. Miasmi che filtrano anche dalle finestre chiuse, ti afferrano la gola e ti incendiano gli occhi. E non per una sola notte ma quasi tutte le notti negli ultimi cinque anni.
No amici. Non è la trama di un libro horror di Stephen King. Non è un film Pulp di Quentin Tarantino. È la realtà che viviamo tutte le santissime notti sotto il giogo di un'azienda di "Conc...olezzo" che produce asfalto in pieno centro abitato. E noi cittadini siamo impotenti. Le autorità sono impotenti. Gli enti preposti sono impotenti.
A questo punto invoco l'intervento di Marsellus Wallace (Pulp fiction). Lui si che sapeva come sistemare quelli che gli facevano degli sgarri.
A questo punto invoco l'intervento di Marsellus Wallace (Pulp fiction). Lui si che sapeva come sistemare quelli che gli facevano degli sgarri.
Massimiliano Riva.
#sonoquelchesono
#sonoquelchesono
ASFALTI BRIANZA - NOTTE D'INFERNO PER I RESIDENTI DI CONCOREZZO, AGRATE E MONZA . IL SINDACO DI AGRATE DICE BASTA!
cI SPIACE MOLTO PER CONCOREZZESI E AGRATESI MA PER UNA VOLTA IL VENTO HA CAMBIATO DIREZIONE. qUESTE SONO LE NOTTI CHE DA ANNI SI VIVONO REGOLARMENTE A sANT'aLBINO E sAN dAMIANO
quanto al comunicato del sindaco di Concorezzo citato in calce all'articolo leggete qui il nostro commento: https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/05/asfalti-brianza-la-noiosa-tela-di.html
CQSASD
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IL CASO
Asfalti Brianza, notte d’inferno per i residenti
Il sindaco di Agrate Simone Sironi perde la pazienza: "Così non si può andare avanti".
Asfalti Brianza, notte d’inferno per i residenti di Concorezzo, Agrate e Monza. Il sindaco di Agrate Simoni Sironi perde la pazienza: “Non si può andare avanti così”.
ASFALTI BRIANZA E CEM DI VIALE INDUSTRIE: UNA POLITICA DI BASSA LEGA
Il sindaco di Concorezzo Capitanio si muove da molti anni come amministratore nella melma della vicenda Asfalti Brianza. Ora da un anno lo fa da sindaco ma l'approccio anguillesco è il solito. Comunicati vacui, promesse vaghe, risposte elusive. Una notevole capacità anfibia di sgusciare tra i problemi procrastinando all'infinito le soluzioni.
Nella stessa melma in qualche modo si è trovato impelagato anche il vicesindaco di Monza Villa che ha promosso a fine 2017 i famosi tavoli di concertazione con l'azienda del "Malcantone" (nome fatale!). Lui si è mosso come un paguro, ben rintanato nel guscio, ma il suo apporto ad una soluzione possibile è sostanzialmente non pervenuto. Ora torna in scena per raccontarci che non rinnoverà l'affitto alla CEM, affitto concesso dall'ex assessore Antonicelli poi condannato per rapporti con la camorra. Tuttavia al posto di un auspicato e legittimo ritorno alla originaria destinazione agricola dell'area che dista solo 50 metri dalle case di San Damiano e al posto del promesso "Parco del Ricordo" Villa ha fatto intendere che agli odierni rifiuti della CEM sostituirà quelli della piattaforma ecologica che verrà ampliata.
Cosa li accomuna? L'appartenenza a un partito di "padani", antimeridionali e antiitaliani che si è convertito in un baluardo della sovranità italiana, in collusione con l'estrema destra filonazista ma soprattutto in un formidabile apparato di potere che ha investito ingenti capitali (i capitali non sono mancati, a partire dai 49 milioni la cui restituzione è stata patteggiata in 80 anni) nella "Bestia" comunicativa di Salvini e nell'assalto alla RAI o ancor più alla sanità della Regione Lombardia, coi risultati che abbiamo sotto gli occhi.
Un apparato che dà poco spazio alle rivendicazioni locali. Così si accodano inevitabilmente alle decisioni dei superiori funzionari di poco spessore, poca visione, nessun ascolto dei cittadini: una politica di bassa lega.
CEM VIALE INDUSTRIE: IL "PARCO DEL RICORDO" E' GIA' SOLO UN RICORDO
L'affitto dell' area agricola illegittimamente assegnata dall'ex Assessore Antonicelli, entrato poi in disgrazia per rapporti con la camorra, non verrà rinnovato alla CEM. Tuttavia il vicesindaco Villa prepara una doccia gelata per tutti coloro che erano certi del ripristino ad area verde e a coloro che confidavano nel promesso "Parco del Ricordo". Nell'area che dista 50 metri dalle case di San Damiano i cui abitanti da anni si lamentano ai rifiuti della CEM si sostituiranno quelli della piattaforma ecologica di Monza che verrà ampliata. la politica delle discariche trionfa ancora unna volta sulle richieste dei cittadini.
CQSASD
CQSASD
venerdì 22 maggio 2020
ASFALTI BRIANZA - LA VISCIDA TELA DI RAGNOCAPITAGNO
da Concorezzo.org
Asfalti Brianza, terminato il monitoraggio
Concorezzo. A due settimane dal termine del periodo di lockdown il Comune di Concorezzo fa il punto sulla situazione della questione di Asfalti Brianza.
“Durante la fase di gestione dell’emergenza sanitaria, la problematica di Asfalti Brianza ha continuato ad essere una priorità assoluta per la nostra Amministrazione Comunale- ha precisato il sindaco Mauro Capitanio- Abbiamo chiesto un aggiornamento agli enti coinvolti nella gestione della problematica e in particolare ad ARPA abbiamo chiesto un report dettagliato della situazione delle analisi dell’aria della zona intorno all’azienda che, ricordiamolo, hanno lo scopo di verificarne la salubrità.
In particolare ARPA ci ha comunicato che è terminato il monitoraggio con il canister e che i monitoraggi con i campionatori passivi si sono conclusi a fine marzo e sono in fase di ultimazione le relative analisi. Entro la fine di questa settimana verrà inoltre avviato il monitoraggio attivo per la rilevazione delle concentrazione di IPA e Aldeidi.
In attesa della fine dell’iter di analisi dell’aria avviata dal tavolo diretto dalla Prefettura lo scorso inverno, come amministrazione comunale ci stiamo attivando per concretizzare azioni mirate a contenere il disagio vissuto dai residenti della zona con interventi volti a una programmazione del lavoro di Asfalti Brianza che possa impattare il meno possibile con i cittadini ricordando che l'azienda deve completare con urgenza i lavori di contenimento dei fumi già previsti per lo scorso settembre”.
I primi di marzo Asfalti Brianza ha inoltre presentato la richiesta per l'allacciamento della fognatura e Brianzacque ha dato parere favorevole. Ora l'azienda dovrà procedere con le relative richieste dei permessi comunali necessari per l'esecuzione delle opere. Per quanto riguarda invece lo smaltimento dei rifiuti, dopo il blocco dei lavori dovuti al lockdown, le procedure sono riprese in modo quotidiano a partire dal giorno 11 maggio.
Aggiornamento lavori ARPA:
“A fronte dei provvedimenti adottati dal presidente del Consiglio dei Ministri e di quelli emanati dal presidente di Regione Lombardia, in aggiunta alle attività indifferibili e di emergenza il cui svolgimento è stato garantito da Arpa per tutto il periodo di lockdown, a partire dal 4 maggio, l’Agenzia ha ripreso le attività di controllo presso gli impianti che hanno riavviato le proprie produzioni.
Nello specifico, per quanto riguarda Asfalti Brianza e in relazione al piano di lavoro condiviso con ATS e adottato nell’ambito del tavolo tecnico coordinato dalla prefettura di Monza, Arpa ha provveduto a:
• concludere, con la collaborazione della Polizia Locale del Comune di Monza, il monitoraggio degli episodi acuti di molestia olfattiva mediante campionamento con canister e le relative analisi;
• concludere, alla data del 26 marzo, i monitoraggi con i campionatori di tipo passivo e sono in via di ultimazione le relative analisi;
• avviare il monitoraggio con campionatori di tipo attivo per la rilevazione delle concentrazione di IPA e Aldeidi entro la settimana corrente;
• verificare l’andamento dello smaltimento rifiuti, mediante un sopralluogo effettuato presso l’azienda in data 6 maggio;
Sono in corso ulteriori attività di controllo e misura presso l’azienda nell’ambito dello svolgimento delle attività delegate dall'autorità giudiziaria, che viene aggiornata periodicamente sugli interventi effettuati.”
22/5/2020 - La vergognosa risposta di Asfalti Brianza al Piano di smaltimento impostato dalla Prefettura.
22/5/2020
La vergognosa risposta di Asfalti Brianza al Piano di smaltimento impostato dalla Prefettura.
in sintesi:
non lo effettueremo perché troppo oneroso e perché rischia di produrre (coi camion) troppa CO2!
L'Azienda aggiunge che in nome "della tanto decantata economia circolare" sarebbe meglio usare il fresato nella produzione. Peccato che l 'AUA non consente l'uso del fresato. Non lo consente neppure la procura e soprattutto di questo fresato nessuno sa origine né composizione reale.
CQSASD
La vergognosa risposta di Asfalti Brianza al Piano di smaltimento impostato dalla Prefettura.
in sintesi:
non lo effettueremo perché troppo oneroso e perché rischia di produrre (coi camion) troppa CO2!
L'Azienda aggiunge che in nome "della tanto decantata economia circolare" sarebbe meglio usare il fresato nella produzione. Peccato che l 'AUA non consente l'uso del fresato. Non lo consente neppure la procura e soprattutto di questo fresato nessuno sa origine né composizione reale.
CQSASD
giovedì 21 maggio 2020
CICLABILI - FIAB: UNIAMO I PUNTI
- CQSASD: UNIAMO ALMENO VIA SALVADORI A VIA ADDA! (400 METRI CHE INTERROMPONO CENTINAIA DI KM)
VEDI IL VIDEO DI FIAB MONZA IN BICI
ASFALTI BRIANZA - VIDEOPROTESTA ATTO SECONDO
Grazie al contributo di Massimiliano Riva, cittadino di Sant'Albino! Visto che un decreto illiberale ci impedisce di manifestare facciamolo via web. Condividiamo il video sui nostri profili social. Inondiamo la rete. Inviamolo ai nostri amministratori e soprattutto al sindaco di Concorezzo che nei giorni scorsi ha avuto il coraggio di definire le richieste di migliaia di cittadini una "polemica ridicola!". CQSASD
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VIDEO DEL SANTALBINESE MASSIMILIANO RIVA---------------------------------------------------------
I NOSTRI FIGLI L'ALFABETO LO IMPARERANNO COSì:
mercoledì 20 maggio 2020
#CHIUDIASFALTIBRIANZA! VIDEO PER UNA PROTESTA COLLETTIVA ONLINE (ATTO PRIMO)
Grazie al contributo di Massimiliano Riva, cittadino di Sant'Albino! Visto che un decreto illiberale ci impedisce di manifestare facciamolo via web. Condividiamo il video sui nostri profili social. Inondiamo la rete. Inviamolo ai nostri amministratori e soprattutto al sindaco di Concorezzo che solo ieri ha avuto il coraggio di definire le richieste di migliaia di cittadini una "polemica ridicola!".
CQSASD
martedì 19 maggio 2020
19/5/2020 - RISPOSTA DELLA PREFETTURA ALLA LETTERA DEI TRE SINDACI DEL 13/5/2020
IL PREFETTO SPIEGA I PROGRAMMI DI ANALISI E DICE CHE IL 5/5/2020
HA DI NUOVO CONTATTATO ARPA E ATS PER REALIZZARLI (DOVEVANO ESSERE FINITI AD APRILE 2020)
HA DI NUOVO CONTATTATO ARPA E ATS PER REALIZZARLI (DOVEVANO ESSERE FINITI AD APRILE 2020)
ASFALTI BRIANZA - DA CONCOREZZO.ORG LA CRONISTORIA DI UNA GESTIONE RIDICOLA (MA DA PIANGERE)
14/7/20217 - Aria irrespirabile al Malcantone.
Asfalti Brianza, ecco la relazione dell'Arpa
Concorezzo. Il primo esposto ufficiale per verificare i disagi presumibilmente causati dalla ditta Asfalti Brianza risale al settembre 2016. Ne è seguito un secondo del Comune di Concorezzo a gennaio 2017, cui si è aggiunto quello della Provincia di Monza a maggio. Tante, troppe le proteste dei residenti di tutta la zona (fino a Monza e Brugherio) per non effettuare un nuovo soprallugo nell'impianto lavorativo collocato lungo la Provinciale Milano-Imbersago. Il tanto atteso monitoraggio del 20 giugno scorso, però, al momento, non ha portato le risposte attese dai cittadini.
Di fatto l'Agenzia regionale per l'Ambiente (che era già intervenuta nel 2014 per problematiche analoghe) ha verificato documenti ma anche le proteste protocollate in Comune e quelle pervenute dal quartiere Libertà-Gadda di Monza in cui si parlava di "mal di testa, bruciore agli occhi e irritazioni". Arpa nella sua relazione evidenzia che durante il sopralluogo non sono state accertate "emissioni odorigene". E poi, alla luce del fatto che dovrà essere rivista una autorizzazione, si invita il Comune a "richiedere alla ditta la realizzazione di indagini ambientali quali-quantitative volte a determinare l'efficacia delle azioni intraprese nonché a sviluppare una valutazione della dispersione e della ricaduta al suolo delle sostanze monitorate". La "palla" passa nei fatti in mano al Comune che dovrà richiedere alla ditta un registro più dettagliato delle lavorazioni, la pulizia di una cisterna, la sostituzione di alcuni componenti che causerebbero la fuoriuscita di materiali, la chiusura dei secchi con il bitume raccolto da eventuali perdite, l'eventuale trasporto dei materiali con camion protetti per evitare la dispersione in aria di emissioni.
Arpa premette nella sua relazione che "la valutazione del disturbo olfattivo e la sua regolamentazione rappresentano aspetti caratterizzati da elevata complessità, dal momento che l'inquinamento olfattivo è strettamente associato alla percezione umana". L'agenzia, allo stesso tempo, ha chiesto ai responsabili dell'azienda di tenere un registro più dettagliato delle differenti lavorazioni, in modo da poter comparare segnalazioni dei cittadini con il tipo di attività in corso. A parte alcune note sui processi lavorativi, la relazione trasmessa da Arpa al Comune è sostanzialmente una fotografia di quanto avviene all'interno anche se, come aveva rilevato l'Amministrazione, durante il sopralluogo l'attività era ridotta a circa il 30% del potenziale.
Ora toccherà al Comune predisporre insieme ad Arpa e Ats un tavolo di confronto con Asfalti Brianza per elaborare una strategia risolutiva dei disagi.
Asfalti Brianza: Monza e Concorezzo si alleano per fermare i disagi
Concorezzo. Si è svolto mercoledì presso il Comune di Monza un incontro convocato dal Vice Sindaco Simone Villa (nella foto) insieme al Comune di Concorezzo, rappresentato dal Sindaco Riccardo Borgonovo e ai rappresentanti di ARPA Monza e Brianza e ATS Brianza.
All’ordine del giorno il problema dei miasmi registrati negli ultimi mesi dai residenti del quartiere Sant’Albino derivanti dall’Azienda Asfalti Brianza di Concorezzo, in via per Imbersago n. 134/2, al confine tra i due comuni. L’azienda opera nel settore della produzione di conglomerati bituminosi sia per impieghi civili che industriali, nonché nella realizzazione di opere di ingegneria civile, strade, autostrade e piste aeroportuali.
Le verifiche ambientali. Gli enti preposti hanno già effettuato una verifica presso l’Impianto accertando il rispetto delle prescrizioni di cui all’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) rilasciata dalla Provincia di Monza e Brianza: nonostante ciò persistono i disagi, evidenziati in particolare dai residenti di Concorezzo e dei quartieri S. Albino e Libertà di Monza.
A seguito degli esposti, ARPA Lombardia Dipartimento di Monza e Brianza ha effettuato un primo controllo accertando che l’assetto impiantistico/emissivo dell’azienda Asfalti Brianza srl fosse conforme a quanto autorizzato.
Successivamente la Asfalti Brianza s.r.l. ha effettuato alcuni interventi per il contenimento degli odori con la posa di una schermatura perimetrale con pannelli di plexiglas, oltre alla realizzazione di un ponteggio con pannelli in lamiera a chiusura perimetrale dell’impianto.
Considerando gli ulteriori esposti dai cittadini di Monza e di Concorezzo, ARPA Monza ha effettuato un nuovo controllo in giugno e il Comune di Concorezzo ha richiesto all’Asfalti Brianza s.r.l. di trasmettere una valutazione della dispersione e della ricaduta al suolo delle sostanze monitorate, di valutare la possibilità di bruciare le emissioni diffuse convogliandole all’interno, nonché di analizzare le schede tecniche delle materie prime affinché l’approvvigionamento sia orientato verso quelle a più basso impatto.
Il tavolo di coordinamento. Considerando che l’impianto a breve sospenderà l’attività per poi riprendere a febbraio, gli Enti hanno stabilito di istituire un tavolo di coordinamento per il monitoraggio della situazione e la condivisione dei dati tecnici di rilevazione. Al tavolo sarà invitata anche una rappresentanza della popolazione esposta sia del Comune di Concorezzo che del Comune di Monza.
LE DECISIONI
“Abbiamo concordato - spiega il sindaco di Concorezzo Riccardo Borgonovo – di istituire ufficialmente un tavolo di confronto tra tutti i soggetti presenti oggi, allargandolo a una rappresentanza dei cittadini toccati dal problema. Alla riunione convocheremo anche i rappresentanti di Asfalti Brianza. L’obiettivo è quello di arrivare a una normale e sostenibile convivenza tra l’attività produttiva e la popolazione, riducendo al minimo ogni forma di impatto ambientale”.
“Coinvolgeremo anche i comitati cittadini e di quartiere – anticipa il Vice Sindaco di Monza Simone Villa – per monitorare attivamente le esalazioni e valutare insieme le possibilità di mitigazione, sapendo che i dati confermano che ad oggi non esiste alcun rischio chimico o microbiologico”.
Asfalti Brianza: c'è ancora puzza, ma...
Concorezzo. Passando dal Malcantone, poche sere fa, l'aria era al limite del respirabile. La zona attorno ad Asfalti Brianza, azienda che tratta i materiali da cui prende il nome, è ancora segnata dal problema degli odori molesti e dalla sensazione di bruciori alla gola e agli occhi.
I lavori per mettere fine al calvario hanno però recentemente registrato una svolta.
Lunedì 6 maggio i rappresentanti del “Comitato di Concorezzo per la tutela di Terra, Acqua ed Aria”, recente gruppo nato a tutela dell’ambiente e della salute, come da accordi previsti in sede di riunione tenuta ad aprile scorso con il Sindaco di Concorezzo Riccardo Borgonovo, il Vicesindaco di Monza Simone Villa, i rappresentanti di Asfalti Brianza, presenti i Comitati di Concorezzo, Monza Via Libertà e S.Albino, si sono recati presso la Ditta Asfalti Brianza per dare seguito al progetto di contenimento e depurazione dei fumi di lavorazione della ditta. Come già annunciato, il nostro consulente Geom. Valerio Zanotti ha individuato le idonee soluzioni al problema di inquinamento atmosferico proveniente dalle lavorazioni di Asfalti Brianza. Gli Ingegneri di Aziende specializzate hanno eseguito, contestualmente, le opportune misurazioni per poter fornire, in tempi brevissimi, i preventivi di spesa per gli interventi sull’attuale impianto di A.B.. Gli interventi strutturali consentiranno di convogliare le emissioni diffuse che, non essendo state in questi anni depurate, hanno procurato molestie olfattive e inquinamento atmosferico chimico fisico. Tutte le emissioni verranno inviate ad un sofisticato impianto di filtri che, dopo aver ripulito i fumi e le polveri, porterà i residui dispersi nell’aria direttamente al camino principale dove avverrà una seconda depurazione. Le Aziende interessate al progetto prevedono di fornire i preventivi entro settimana prossima. A questo punto Asfalti Brianza, presa visione dei progetti e dei preventivi di spesa, dovrà comunicare ai Comuni e ai Comitati l’accettazione degli interventi previsti e la data di inizio lavori. La prossima comunicazione avverrà dopo il ricevimento dei preventivi di spesa con le decisioni in merito da parte di A.B.
Ringraziamo il Sindaco Riccardo Borgonovo che ha sostenuto il progetto del Comitato convocando riunioni, seguendo da vicino l’evoluzione di contatti, anche con la presenza di ARPA, ATS, Regione, Provincia, Comune di Monza e la Dirigenza di Asfalti Brianza. Un ringraziamento anche ai consulenti : Avv. Daniela Musetta e Avv. Marcella Burlando per le competenze legali, il geometra Valerio Zanotti e il dott. Paolo Perotti per la consulenza tecnica.
Chi volesse conoscere e sostenere le nostre iniziative può mettersi in contatto scrivendo a : carlo.egardi@gmail.com Remo Carlo Egardi
Comitato per la tutela di Terra, Aria e Acqua
Asfalti Brianza, lo sfogo del consulente
Concorezzo. Qualcuno pensa più alla politica che alla salute dei cittadini. E' durissimo lo sfogo di Remo Egardi, esperto in politiche dell'ambiente e tra i consulenti che da sempre si sono occupati del caso Asfalti Brianza. Il recente comunicato stampa che ha fatto il punto della situazione e prospettato finalmente una soluzione, non è stato gradito da qualche candidato alle Comunali, che vi ha letto una sorta di endorsement nei confronti dell'Amministrazione in carica.
"Da due anni, in collaborazione con 3 Comitati, mi sto occupando per risolvere l'inquinamento atmosferico e le molestie olfattive di Asfalti Brianza. Almeno 20 articoli, su giornali locali e webmagazine, hanno descritto dal 2017 a oggi l'attività dei Comitati (Concorezzo,Monza e S.Albino). Negli articoli sono stati sistematicamente citati i consulenti dei comitati e tutte le figure che hanno "animato" la vicenda, sindaci compresi. Non ho mai ricevuto una telefonata per sapere cosa stava succedendo e se figli e nipoti erano al sicuro. L'ultimo, dei numerosi articoli, apparso su Concorezzo.org ,sul blog del comitato di S. Albino e in settimana sul Cittadino, comincia "velatamente " a dare fastidio. Forse per aver ringraziato il sindaco di Concorezzo e tutti i consulenti tra i quali uno in lista per le prossime elezioni? Morale, si è più preoccupati per la citazione di un avversario politico che per la salute di tutti i cittadini.", si è sfogato Egardi su facebook.
Asfalti Brianza: ecco il piano anti-odori
Concorezzo. Nel corso delle ultime settimane si sono susseguiti gli incontri tra i Comuni di Concorezzo e Monza, i referenti di Asfalti Brianza e i comitati sorti per interventi sugli impatti odorigeni legati alle lavorazioni dell’asfalto. Un momento particolarmente significativo per i prossimi sviluppi si è registrato il 4 Luglio presso il Municipio di Concorezzo. Si è tenuta una riunione di allineamento sull’impianto di Asfalti Brianza, con focus sui recenti disagi causati ai residenti e sulle iniziative di adeguamento e miglioramento degli impianti portate avanti dall’azienda. Alla riunione erano presenti il Sindaco di Concorezzo, Mauro Capitanio, l'Assessore all’Urbanistica Silvia Pilati e il Consigliere Daniela Musetta, oltre ai responsabile del Servizio Ecologia, ambiente protezione civile, del Settore Urbanistica e ambiente, al Comandante della Polizia Locale. Per il Comune di Monza era presente il Vice Sindaco di Monza, Simone Villa. Hanno partecipato anche i responsabili del Comitato di Concorezzo per la tutela di aria, acqua e terra, Remo Egardi e Paolo Perotti, Gruppo spontaneo di Monza Viale Libertà, il Comitato di Monza S.Albino e naturalmente i responsabili dell'azienda.
Sulla base del sopralluogo effettuato in data 19 Marzo 2019 dal Geom. Valerio Zanotti e dall’Ing. Zanotti, consulenti del comitato di Concorezzo, è stata rilevata la possibilità di apportare modifiche tecniche all’impianto per la una risoluzione definitiva del problema.
LAVORAZIONI E TEMPISTICHE É stata riscontrata la possibilità di realizzare un nuovo bruciatore ed installare un avanforno di dimensioni compatibili con gli spazi esistenti, senza quindi dover attendere i tempi di altre realizzazioni. Tale innovazione, secondo quanto affermato dalla Ditta, dovrebbe portare ad un abbattimento del 60-70% sia dell’impatto odorigeno che di quello inquinante e verrà realizzata nel mese di agosto. Durante la menzionata installazione l’impianto di Asfalti Brianza rimarrà chiuso. In concomitanza e compatibilmente con le tempistiche delle aziende fornitrici, verranno installati gli ulteriori manufatti che dovrebbero garantire una soluzione definitiva del problema odorigeno, comunque a forte impatto ambientale, causato dalle lavorazioni di asfalti Brianza.
ULTERIORI MANUFATTI SONO: 1. Coperture di contenimento delle emissioni emesse realizzate dall’azienda Kopron S.p.a. con sede in Gorgonzola (MI). Tale lavorazione verrà effettuata nel corso del mese di Luglio e sarà necessario un mese per l’esecuzione e la realizzazione. 2. Installazione di cappa aspirante sulla sottostante copertura di contenimento realizzata dalla OCM Clima, disponibile a lavorare anche durante il mese di agosto. Pertanto, appena sarà realizzata la copertura di contenimento da parte di Kopron, sarà possibile l’installazione della sovrastante cappa aspirante. 3. Impianto fotovoltaico; 4. Coogeneratore e relativa cisterna per l’emulsione Si ritiene, pertanto, possibile la completa realizzazione dell’ammodernamento e miglioramento dell’impianto entro il mese di Settembre 2019. Verranno da subito stabiliti dei controlli periodici di manutenzione dell’intero impianto: nello specifico, la OCM Clima., da remoto, verificherà la funzionalità dell’impianto e dei filtri mediante degli Alert.
NEL FRATTEMPO? Per ovviare il problema, seppur in modo marginale, l’azienda Asfalti Brianza S.r.l. si è impegnata a compattare gli incarichi lavorativi in modo da limitare gli impatti odorigeni, in quanto è durante l’accensione e lo spegnimento dell’impianto che si origina l’odore fastidioso. Il processo di accensione e spegnimento verrà limitato ad un massimo di 2-3 occorrenze giornaliere rispetto alle 8-9 attuali fino al completamento dei lavori di adeguamento dell’impianto.
SINDACO DI CONCOREZZO – Mauro Capitanio “Sono molto soddisfatto dell’accelerazione che sta avendo il processo di risoluzione. Adesso dobbiamo lavorare in squadra con azienda, uffici e comitati per completare il tutto entro fine Settembre anche se già nel mese di Agosto la situazione dovrebbe migliorare notevolmente. Voglio che questo dialogo diventi un caso di successo per mostrare come innovazione, competenza e dialogo costruttivo possano permettere lo sviluppo di attività produttive proteggendo quelle che sono la nostra priorità, salute e benessere del cittadino”.
VICESINDACO DI MONZA –
“La pazienza nostra e dei nostri concittadini è stata messa a dura prova ciononostante abbiamo condiviso tutti l’opportunità di darci quello stretto tempo necessario per consentire alla ditta, che ha dimostrato di prendere seri ed onerosi impegni volti alla modifica dell’impianto, di realizzare attraverso i propri fornitori le installazioni che dovranno risolvere definitivamente il problema. Sento di dover ringraziare i comitati per il contributo tecnico e specialistico apportato, che si sta rivelando decisivo”.
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31/7/2019:
Asfalti Brianza, il sindaco fa chiarezza
Concorezzo. Ancora odori. E i cittadini non ne possono più. Sempre di attualità l'insopportabile situazione di chi vive nel raggio di Asfalti Brianza, soprattutto d'estate, a finestre aperte.
Dopo le recenti riunioni, il sindaco Mauro Capitanio esprime vicinanza ai residenti (il problema è denunciato anche da molti monzesi) e spiega la realtà dei fatti.
"In questi giorni (e lo comprendo benissimo) si sono sollevate diverse voci di protesta per i picchi odoriferi legati anche alla produzione di asfalto della società Asfalti Brianza che opera sul territorio concorezzese.
L'Amministrazione Comunale di Concorezzo insieme a quella di Monza con il Vicesindaco Simone Villa seguono da tempo costantemente la vicenda insieme ai comitati di Concorezzo, S. Albino e S. Damiano (qualche giorno fa anche il Sindaco di Brugherio ha iniziato ad informarsi sulla vicenda).
Proprio grazie all'impegno e alla competenza del comitato di Concorezzo si sono trovate delle soluzioni che in impianti con una produzione decisamente maggiore e con un posizionamento ancora più a ridosso del centro abitato si sono riveltati risolutori.
Insieme ai comitati di Concorezzo, S. Albino e S. Damiano, il Vicesindaco Simone Villa ed io abbiamo fortemente voluto un tavolo congiunto con Asfalti Brianza che mettesse nero su bianco interventi e tempistiche e questo testo è stato sottoscritto da tutti i presenti (comitati inclusi).
Il 12 Agosto l'impianto verrà spento per permettere l'installazione del nuovo bruciatore e dell'avanforno. Questo intervento dovrebbe abbattere i picchi odoriferi di oltre il 70% eliminando i disagi per i residenti. Seguiranno anche altri interventi che verranno completati entro settembre.
Nel frattempo abbiamo concordato che il processo di accensione/spegnimento dell'impianto (che è il momento produttivo che crea il maggior disagio) venga ridotto a 2-3 occorrenze giornaliere (rispetto alle 7-8 standard).
Ho tenuto a ribadire questo processo che abbiamo già comunicato alla stampa qualche settimana fa perchè sono assolutamente consapevole dell'immesno disagio che molti cittadini stanno provando ma anche per sottolineare che il problema non è mai stato trascurato e che ci sono cittadini comuni che all'interno dei comitati ha dedicato mesi e sacrifici per aiutarci a risolvere questo problema.
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3/9/2019
Asfalti Brianza, blitz della Procura in Comune
Concorezzo. E' durato un paio d'ore il sopralluogo della Procura della Repubblica questa mattina in Municipio. Alcuni ispettori, incaricati di seguire il caso di Asfalti Brianza, hanno incontrato il sindaco Mauro Capitanio e alcuni funzionari per acquisire tutta la documentazione relativa alle autorizzazioni concesse, ma anche per verificare l'efficacia delle prescrizioni messe in atto negli anni passati. L'ispezione ha visto coinvolti anche il comandante della Polizia locale, Roberto Adamo, e il luogotenente dei carabinieri, Fulvio Carotenuto. Proprio i militari erano intervenuti direttamente alcuni giorni fa nell'azienda posta al civico 94 della Provinciale Milano Imbersago per verificare l'origine di odori nauseabondi segnalati da diversi cittadini della zona. E anche oggi il Comune è stato sollecitato a intervenire dal titolare del ristorante I conti corti a causa dell'aria irrespirabile anche all'interno del locale. Dal canto suo la nuova Amministrazione, insediatasi a giugno, ritiene di aver compiuto tutti i passi necessari per obbligare l'azienda (che produce catrame e altri materiali simili) a eliminare ogni tipo di esalazione.
Nei mesi di giugno e luglio è stato organizzato il tavolo di lavoro con azienda e Comitati cittadini per concordare il piano di contenimento dei fumi. Ad agosto l'azienda ha sostituito bruciatore e installato un avanforno. A settembre sarà installata la cappa, mentre ad ottobre sarà richiesto a Provincia, ATS e Arpa un tavolo per monitoraggio e analisi delle emissioni post interventi. "Come già ribadito, la nostra priorità è la salute dei cittadini e se questo piano non dovesse risolvere la situazione è chiaro che metteremmo in campo altre iniziative", ha già anticipato il sindaco Mauro Capitanio lasciando intendere che si potrebbe anche arrivare a un'ordinanza di sospensione dell'attività.
Le esalazioni che proverrebbero dall'azienda, oltre a problematiche olfattive, causerebbero bruciori agli occhi e alla gola. Segnalazioni da anni arrivano da Concorezzo, Sant'Albino, Monza, Agrate.
E PER SAPERNE DI PIU' ECCO TUTTI I POST IN ORDINE DECRESCENTE (DAL PIU' RECENTE AL PIU' VECCHIO)
21. Asfalti, le Iene di nuovo in Comune (a bere un caffè) ...
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