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giovedì 22 agosto 2024
IL SINDACO DI MONZA PAOLO PILOTTO LICENZIA L' ASSESSORA GIADA TURATO
lunedì 19 agosto 2024
S.ALBINO: INCIVILTA' DELLA "GENTE" E SCARSO BUON SENSO DELLE ISTITUZIONI
Molta gente è incivile. Ma ci sarebbe da chiedersi come mai tanta maleducazione.
Ma c'è anche chi fruga per recuperare qualcosa. Vi sono stati addirittura casi di bambini morti nel tentativo di estrarre abiti dai cassonetti. E francamente anche questo dovrebbe suggerirci qualche riflessione sulla nostra società.
Poi ci sono scelte sbagliate come quella di aver posizionato all'interno del Centro civico il raccoglitore per l'olio esausto. Che tra l'altro spesso non è raggiungibile perché i cancelli d'accesso sono chiusi. Risultato: l'ingresso del Centro civico lordato d'olio che è penetrato in profondità nella pavimentazione ed è praticamente impossibile ripulire.
Discorso di scelte sbagliate che si ricollega un po' anche alla scelta originaria di destinare gran parte del Centro civico (compreso il vasto cortile interno) ad abitazioni per persone in difficoltà. Operazione meritoria che approviamo totalmente ma che andava situata altrove per concedere anche a S. Albino uno spazio di socialità decente e degno di questo nome.
Il fienile interno al Centro civico che denunciammo costituire un pericolo per i bambini ivi residenti. Ora in qualche modo transennato. Si potrebbe riqualificare e rendere disponibile alla popolazione (biblioteca?).
PS: l'attuale Centro civico è stato riaperto nel 2012 grazie alla Giunta Scanagatti. Consta di circa 80 metri quadri e comprende un grande antibagno, un bagno, un ripostiglio, un ufficio per il personale. Nell' unica sala c'è lo spazio riservato all'assistente sociale. In quel poco spazio che rimane dovrebbero svolgersi attività varie ed eventuali riunioni (si presume ad ondate successive) della popolazione che consta di circa 2400 persone.
CQSASD
mercoledì 14 agosto 2024
SANT'ALBINO: UN QUARTIERE CHE MUORE
Un tempo S. Albino era un Paese. Un paese con molti negozi in cui la gente si incontrava. La Parrocchia aveva un ruolo di socializzazione molto importante e proponeva anche attività culturali come compagnia teatrale, cinecircolo, coro ecc.. C'era perfino una squadra di basket composta da ragazzotti del paese che in non molti anni sfiorò l'approdo in serie A! La Parrocchia ovviamente, come vari altri istituti (società sportive, corpo musicale, scuola media consortile ecc.) erano in comune tra S. Albino e San Damiano. La Parrocchia è ancora in comune. San Damiano era molto più ricco di servizi cui accedevano anche i santalbinesi (posta, banca, cooperativa di consumo ecc.). Tra l' altro bisognerebbe ricordare ai nostri politici locali che una parte di S. Albino dipende ancora amministrativamente da Brugherio. Tutto ciò spiega i forti legami fra i due quartieri che avrebbero tutto l''interesse a rinsaldare i propri rapporti anche per avere più forza rivendicativa verso le loro rispettive amministrazioni. In comune c' era anche un circolo cattolico (detto dei "Paolotti") per incontrarsi, fare attività associative e giocare a carte. I laici di S. Albino (socialisti e comunisti) avevano un loro circolo ("Al curcul di compagni") altrettanto ricco di attività sociali (oggi è il S. Albino caffè che comunque è una cosa molto diversa perché è un esercizio commerciale come gli altri). I due circoli, pur così' diversi per ispirazione erano nati ai primi del 1900 con una forte vocazione sociale. Pian piano tutto questo tessuto di esercizi commerciali e di agenzie e relazioni sociali è andato sgretolandosi. Spariti i negozi rimane solo la Parrocchia che a sua volta immaginiamo affronti le proprie difficoltà e che comunque non riesce a raggiungere soprattutto le fasce giovanili maggiormente a rischio. Per questo noi come Comitato di quartiere ci battiamo da anni per avere una biblioteca, un centro anziani, un centro di aggregazione giovanile. Insomma ciò che nei paesi civili (e Monza è sicuramente una città sufficientemente ricca) contrasta la china pericolosa verso l'isolamento, l'emarginazione ed il deserto delle relazioni sociali. Per ora i nostri appelli cadono nel vuoto. Le varie amministrazioni sembrano non interessate a questa "periferia della periferia". E S. Albino si avvia ad essere sempre più un quartiere dormitorio in cui i giovani in difficoltà e gli anziani possono anche sprofondare nel loro disagio e nella loro solitudine senza che nessuno se ne accorga.
CQSASD
S. Albino com'è oggi: Piazza Pertini vuota ed assolata ne è l'emblema
Ampliamento di Elesa che cementifica una vasta area agricola coltivata da generazioni dai Fedeli (dove per inciso ci sono anche sepolti i nostri morti perché lì c'era il vecchio cimitero). Per ora le compensazioni appaiono vaghe e/o inutili per il quartiere (soldi per la ciclabile di Via Correggio, una strada e una ciclabile a nord del quartiere che servono solo alle aziende e ad incrementare traffico ed inquinamento ecc.
Video di Enrico Sangalli
eccetera eccetera
SANT'ALBINO (E SAN DAMIANO) COM' ERANO
Foto di Mario Maino (una trentina di anni fa).
Video di Alma Radaelli: "Come eravamo, come siamo, come potremmo essere"
ASILO SOCIALISTA (1915)
BANDA 1920
PROCESSIONI
IL FALO' DI S.ANTONIO
GLI AMICI DELLA SANDAMIANESE CHE PER DECENNI HANNO ORGANIZZATO UNA FESTA FREQUENTATISSIMA
NEL DOPOGUERRA C'ERANO UNA VENTINA DI NEGOZI
ECC. ECC
lunedì 12 agosto 2024
IL PIANO ATTUATIVO EX FIERA NON VA BENE! LE OSSERVAZIONI DI COMITATI E ASSOCIAZIONI MONZESI
Qui sotto trovate il documento contenente le osservazioni prodotte dal Coordinamento dei Comitati e Associazioni monzesi (compreso il nostro) sul Piano attuativo relativo all'Area ex Fiera.
Premessa:
L'area ex Fiera avrebbe potuto diventare uno spazio strategico di supporto alle strutture sportive dell' area (stadio e palasport). In modo miope l' Amministrazione Allevi preferì alienare l' area.
Ora la lentezza (e la "timidezza ") con cui la nuova amministrazione si è mossa rischia di produrre una "valanga" di piani attuativi richiesti dagli operatori economici tale da impedire una valutazione adeguata dei piani stessi e da prospettare nuove colate indiscriminate di cemento.
I comitati osservano anche che di due nuovi (ulteriori) centri commerciali all' incrocio fra Viale Stucchi e Viale Sicilia non c' era alcun bisogno. Aumenteranno traffico, difficoltà per i negozi della zona, inquinamento in un'area già supercongestionata e dove insiste tra l'altro una struttura d'accoglienza per mamme con bambini. Anche dal punto di vista viabilistico il progetto è molto criticabile. I comitati pertanto chiedono una seria revisione del progetto e una sua modifica radicale.
CQSASD
Ed ecco il testo completo delle osservazioni prodotte dal Coordinamento dei comitati monzesi.
sabato 10 agosto 2024
S.ALBINO - TRE PIANTE MORTE, DUE POLTRONCINE USATE, CEMENTO E FABBRICHE, SERVIZI ZERO
Spesso sentiamo dire: "Ma voi di S. Albino...sempre a lamentarvi!". Evidentemente in altri quartieri c'è chi è soddisfatto. Ma forse qualche ragione noi ce l'abbiamo...
PIANTE MORTE
Non risolleviamo la questione dell'assoluta mancanza di ombra in Piazza Pertini. Avevamo chiesto dei bersò ombreggianti ma ovviamente...non se n' è vista l'ombra. Sulle seggioline di metallo, spacciate sulla carta come atermiche, si possono cuocere uova fritte.
Ma c'è una vicenda d'attualità molto grave. Come già osservato l'anno scorso ognuna delle tre piantine in vaso della foto ha un codice identificativo. Basterebbe un foglio Excel ma anche solo un'agendina manuale per ricordare che almeno una volta a settimana vanno bagnate. L'anno scorso ci ha pensato di propria iniziativa un cittadino volontario. Quest'anno l'Assessore Turato aveva garantito adeguate innaffiature. Peccato. Sono morte.
TRAFFICO - BASTA CHE CI PASSATE. NON AGGIUNGIAMO ALTRO
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DUE POLTRONCINE USATE AL POSTO DELLA BIBLIOTECA PROMESSA
Una delle varie promesse elettorali all'insediamento (8/7/2022)
Le realizzazioni effettive ad oggi -
Questa realizzazione si chiama pomposamente "Punto biblioteca" e consta per ora di due poltroncine (peraltro non nuove) in cui i cittadini di S. Albino (due per volta) potranno sedersi a leggere libri. Questo però solo il lunedì e venerdì mattina. Libri, beninteso, non forniti dal Comune ma raccolti dal Comitato di quartiere S. Albino e ammassati in cassette di plastica perché né la precedente né l'attuale amministrazione hanno saputo procurare scaffali in cui riporli. Lo spazio è talmente inadeguato che abbiamo già regalato un migliaio di libri alle scuole e ad associazioni di volontariato che li vendono per autofinanziarsi. Abbiamo già ribadito infinite volte la necessità di una biblioteca (con personale e finanziamenti adeguati) come volano di socialità e cultura ma anche come strumento di prevenzione e cura del disagio sociale (che tocca soprattutto anziani e giovani) in un quartiere che è sempre meno un paese e sempre più un quartiere dormitorio cui accedono nuovi cittadini attratti solo dal fatto che l' assenza totale di servizi rende più accessibili affitti e costi delle abitazioni rispetto ad altri quartieri di Monza. Cittadini che a S. Albino vengono solo per dormire e perché per fortuna passa il bus per Cologno nord mentre il servizio di bus "per Monza" è del tutto inadeguato.
E questo in generale è lo stato del Centro civico di S. Albino
Vi risparmiamo per questa volta immagini del degrado in cui versa il resto del cortile specie a ridosso dell' ambulatorio del medico di base e di Farmasalus.
COMPENSAZIONI ELESA - LA TELA DI PENELOPE
Là dove c'era l'erba ora c'è...
Compensazioni (un sacco di soldi per compensare la vasta area agricola cementata). Per ora nessun progetto chiaro. Solo rischio di ulteriori insediamenti industriale a fronte di consumo di suolo agricolo (vedi Elesa) e SERVIZI ZERO nel quartiere. L'ex vicesindaco che organizzava "tavoli di concertazione con Asfalti Brianza" lamenta il mancato arrivo di Aruba e l'Assessore Lamperti ne auspica un ritorno. Cosa distingue l'uno dall'altro?
CQSASD